Novak Djokovic troppo forte per questo Nadal, è terzo titolo a Roma (Video)
Novak Djokovic vince l’edizione 2014 degli Internazionali BNL d’Italia, superando il campione in carica Nadal per 4-6 6-3 6-3. E’ il terzo titolo per Novak a Roma, che dopo il problema al braccio con questo successo ha fugato ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche in vista di Parigi, dove insieme a Rafa sarà l’uomo da battere.
Nel 41esimo episodio della loro rivalità, nettamente la più importante del tennis contemporaneo, si è confermata la sensazione degli ultimi loro scontri: Djokovic ha più tennis, ha più armi per fare il punto, e se riesce a tenere l’intensità di gioco senza pause è oggi più forte di Nadal, a sua volta meno intenso ed incapace di ribaltare gli scambi, e quindi insidiare dubbi e problemi tecnici al rivale. Solo un Rafa al 101% della condizione fisica e mentale è capace di approfittare delle pause di Djokovic ed entrare con forza nella partita, girandola a sua favore. Oggi questo Nadal non c’era. Del resto la tendenza nei loro scontri recenti era chiara. Dopo il successo dell’iberico a New York le successive 4 finali sono state tutte vittorie per Nole, ed anche piuttosto nette visto che oggi Rafa è riuscito a strappare finalmente un set (nelle tre precedenti aveva sempre perso in due set).
Bravo Djokovic insomma, che superato un avvio stentato si è dimostrato più forte, preciso e incisivo. I numeri a fine gara spiegano solo in parte la superiorità tecnica vista in campo. 46 winner per totali per “Nole”, ma è ancor più interessante una statistica più raffinata: negli scambi conclusi con meno di 9 colpi il dominio di Djokovic è totale; ma Novak è stato superiore a Rafa anche nei punti terminati oltre i 9 colpi, novità questa molto significativa, che segna un sorpasso del n.2 come capacità di reggere e colpire anche alla lunga distanza, quando invece Nadal è sempre stato il migliore per distacco. E’ un indice di un Nadal recuperato ma non ancora al meglio del suo potenziale. Oggi il n.1 ha fatto troppo poco per portare a casa la partita: solo 7 colpi vincenti di dritto, una miseria per lui. Inoltre ha speso troppe energie non per produrre tennis e condurre lo scambio ma rincorrendo le palle dell’avversario, riuscendo solo sporadicamente a girare davvero l’inerzia del match, con alcuni big point che sono stati più reazioni di rabbia che soluzioni tecnicamente valide a girare l’incontro. Nadal ha subìto troppo il ritmo di gioco del serbo, che in gran parte del match è parso nettamente in controllo del tempo di gioco, dello scambio e dell’intero campo. Non un dominio totale come accadde al Foro Italico nel 2011, ma quasi. Quello fu un Djokovic irripetibile come qualità di tennis e continuità; ma lo stesso Nadal pare sceso rispetto a quei tempi.
Nel complesso il match è stato totalmente diseguale, con continui strappi, sorpassi e cali di tensione, seguite da reazioni veementi. L’unico filo conduttore è stato un Djokovic più propositivo a muovere il gioco, e Nadal a controbattere con i suoi colpi arrotatissimi ma non sempre lunghi e precisi. Niente di nuovo, si potrebbe dire. Infatti lo spettacolo “vero” è arrivato a tratti quando Novak ha lasciato andare il braccio più che per scambi tiratissimi, come i due ci avevano abituato in altre loro sfide.
Djokovic parte molto titubante, non come a Miami quando prese in mano l’iniziativa e non si fermò più. Il serbo è teso: subisce la palla di Nadal, che non è nemmeno la palla “dei bei tempi”, non al massimo della velocità e pesantezza. Novak sembra in confusione tattica: non varia e non spinge a tutta, gioca un tennis modesto e serve male, tanto da subire i colpi solo prudenti di Nadal, che vola avanti 4-1. Qua si scuote il serbo, che accelera finalmente i ritmi di gioco e strappa il servizio all’iberico, issandosi 4-2 e quindi 4-3. C’è anche un po’ di vento, ma la sensazione è che in campo ci sia soprattutto tensione, e come troppe volte nelle sfide tra questi due campioni in questa fase iniziale gli errori provocati sono molti più dei vincenti. Nadal commette alcuni errori di misura, e finisce sotto 0-40, ma Djokovic non ne approfitta, restando troppo passivo e accontentandosi di scambiare aspettando un errore di Rafa che non è arriva. L’Iberico serve sul 5-4 e senza forzare servizi particolarmente insidiosi incassa il primo set, con alcuni errori in risposta di Djokovic, è 6-4 in 47 minuti. E’ il primo set che Nadal riesce a strappare a Djokovic dopo la finale degli US Open 2013, a cui erano seguite solo batoste rimediate dal serbo. Un set da sbadigli, poche emozioni, pochi scambi esaltanti e pochissimi vincenti degni di nota. Nadal lo vince con la miseria di 4 winners, che rende bene l’idea della qualità tutt’altro che buona della partita fino a questo punto. Qua qualcosa accade.
Al cambio di campo Djokovic si siede e resta immobile. Guarda letteralmente nel vuoto per alcuni secondi, come in trance; quasi avesse fatto un reset, un ctrl+alt+canc per azzerare tutto e ripartire, per ritrovare il filo del suo tennis che pareva smarrito. E’ la svolta.
Tiene il suo primo servizio a zero e inizia giocare meno sulle diagonali e più diritto per dritto, cercando di imporre una maggiore velocità e profondità ai colpi, ed attaccando sul dritto di Nadal per metterlo fuori equilibrio, e poi colpire sul rovescio del rivale. Una tattica rischiosa ma che frutta immediatamente una palla break, trasformata con un drittone cross imprendibile. 2-0 Djokovic.
Dal 4-1 Nadal, Djokovic adesso ha prodotto un parziale di 5-2 a suo favore. Adesso la palla esce dalle corde di Nole più retta, veloce, molto lunga, e su questo ritmo infernale Nadal va in difficoltà, accorcia e sbaglia. 3-0 Djokovic, 12 punti a 2 nel secondo set. Sembra un’altra partita rispetto all’avvio, quando i ritmi erano troppo blandi per una finale di questo livello. Nel primo set, soprattutto all’avvio, Nadal riusciva con ritmi medi a far sbagliare Djokovic; dal finale del primo set invece è Djokovic a condurre i ritmi gioco, trovando vincenti, producendo errori forzati di Nadal, che aggredisce soprattutto sulla seconda palla. Sul 3-1 servizio Djokovic, da 40-0 commette un paio di errori non forzati ed è palla break per Rafa, che strappa il servizio approfittando anche di un Nole distratto da un paio di piccoli bambini in prima fila che hanno fatto baccano tra prima e seconda di servizio… Il match si infiamma, è un continuo alternarsi di colpi di scena: quando Nadal pareva tornato in controllo della partita, prima subisce un attacco fantastico del “Djoker” che lo porta a palla break, quindi commette un terribile doppio fallo, 4-2 Djokovic! Dopo una manciata di minuti l’inerzia è di nuovo dalla parte del n.2 del mondo, che serve bene ed entra col dritto dopo servizi precisi. Sul 5-3 30 pari servizio Djokovic, Nole ha giocato un punto per lui non usuale: è uscito da uno scambio delicato sulle diagonali, quelli che ama Rafa, con un attacco classico in back chiuso da una volee molto sicura in contropiede; è stato un bel segnale di sicurezza e di lucidità, perché è andato a sfidare il passante di Nadal pur di uscire dallo scambio di bassa velocità ed alta rotazione, dove percentualmente il rivale è quasi imbattibile. Novak chiude il set 6-3, con 18 winners e 8 errori, dati inequivocabili di come abbia girato la partita. E’ terzo set.
Inizia Rafa al servizio, prova a riprendere l’iniziativa nello scambio, ma Djokovic lascia partire alcuni rovesci terrificanti per velocità e precisione, volando subito 15-40. Un martellamento micidiale sul rovescio porta Nadal all’errore di lunghezza, è break per Nole, che inanella un parziale micidiale di 13 punti a 2, con quasi solo vincenti. Il game del 2-0 servizio Rafa è lungo e combattuto: l’iberico cerca di reagire, cerca disperatamente di spostarsi a tirare il drittone, cosa che non gli è praticamente mai riuscita dall’inizio del secondo set. Annulla due delicatissime palle break e salva il turno di servizio, con grande fatica. La sensazione è che solo un calo di Novak possa rimettere in partita Rafa, e così accade. 3-2 Djokovic e servizio: Nole allenta un attimo la tensione, 2 palle break per Nadal, che trasforma subito l’occasione con passante millimetrico, anche sfiorando il nastro. 3 pari dopo 2 ore e 7 minuti di partita. Nadal scappa via? No, il contrario! Ancora una volta Djokovic reagisce immediatamente, accelera i ritmi al massimo vola 0-40, strappando di nuovo il servizio allo spagnolo, di pura forza. E’ il momento decisivo, perché Djokovic ora non si ferma più, continua a martellare da tutte per le parti, e sul 5-3 servizio Rafa arriva a match point, che trasforma alzando le braccia al cielo.
Una discreta finale a chiudere un’edizione molto buona degli Internazionali, anche nel maschile, ricca di buoni match e con l’ascesa di Raonic e Dimitrov, semifinalisti. In ottica Roland Garros, Nadal pare recuperato a buonissimi livelli, molto meglio rispetto a Madrid. Non è ancora un Rafa al top, ma potrebbe esserlo nella seconda settimana di Parigi. Di par suo Djokovic ha ritrovato ritmo e sicurezza. Se riuscirà a giocare questo livello di tennis può realmente vincere a Parigi. L’incognita è sempre la stessa: se si troverà in finale a sfidare Nadal (ipotesi più probabile), riuscirà a tenere questo ritmo indiavolato abbastanza a lungo da vincere?
Marco Mazzoni
La partita punto per punto
R. Nadal – N. Djokovic
0 Aces 7
2 Double Faults 0
75% 1st Serve % 63%
38/70 (54%) 1st Serve Points Won 32/45 (71%)
10/23 (43%) 2nd Serve Points Won 15/27 (56%)
8/14 (57%) Break Points Saved 2/6 (33%)
14 Service Games Played 14
13/45 (29%) 1st Return Points Won 32/70 (46%)
12/27 (44%) 2nd Return Points Won 13/23 (57%)
4/6 (67%) Break Points Won 6/14 (43%)
14 Return Games Played 14
48/93 (52%) Total Service Points Won 47/72 (65%)
25/72 (35%) Total Return Points Won 45/93 (48%)
73/165 (44%) Total Points Won 92/165 (56%)
TAG: Djokovic, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2014, Nadal, Novak Djokovic, Rafael Nadal
Ma è vera la storia che Djokovic avrebbe dato tutti i soldi del montepremio di Roma agli alluvionati di Serbia e Bosnia?
io sono convinto che nadal al 100% è superiore al miglior djokovic sul rosso, come sono altresi convinto che nole al 100% batta sempre il miglior rafa sul veloce..l’unica differenza è che lo spagnolo ha vinti 5 slam tra erba e cemento mentre al serbo gli manca il roland garros per consacrarlo tra i più grandi di sempre, ma prima o poi ci riuscirà..
lodevole il tuo tentativo di alzare il livello con certa gente…ma è tempo sprecato.
Eh si sa,noi nadalisti siamo un po’ monocorde come il nostro beniamino..meno male che ci siete voi a risollevare un po’ il livello!!
@ Giulio (#1072482)
ok, ma ogni tanto parla di diritti, di rovesci, di tattiche, insomma qualcosa. L’unica cosa che i nadalisti sanno dire: Nadal non era in forma o lo era meno degli altri. Troppo facile.
Non mi trovi d’accordo sul fatto che Nole sia tecnicamente superiore allo Spagnolo,Nadal seppur con un gioco esasperato e unico è in realtà un giocatore molto completo e può giocare anche di spinta e a rete come ha dimostrato sul cemento americano. Definire Rafa un pallettaro è da superficiali e incompetenti a mio modesto avviso. Saluti
ma hai visto come correva, come recuperava? Non giocava neanche corto come nei primi turni. Io ho visto delle palle tirate con una forza impressionante da situazioni di difficoltà estrema, non li fai se non sei in ottima salute. Secondo me ieri si è visto un altro Nadal rispetto a quello degli altri tornei sul rosso.
Poi magari non è quello del 2008, ti do ragione, ma quello era un Nadal al 150%, non al 100%.
Secondo me lui non si sente più imbattibile neanche sul rosso e sa che i suoi avversari non partono più battuti (a parte Federer che continuerà a perdere con lui anche se si presentasse su una carrozzina), al limite è un pò in calo di fiducia, questo si, ma fisicamente mi sembra più che in palla, almeno ieri secondo me lo era.
Nole era al 110%; Nadal era all’80%; ergo Nadal è più forte di Nole; punto e stop. 💡
Il campo ha detto Djokovic b. Nadal 4-6 6-3 6-3. 😆
Il campo mente ha vinto Nadal. 😛
Vamos Rafa tu si che hai qualità da vendere, tu non remi sui teloni, tu si che tiri vincenti non Nole che sta lì ad aspettare i tuoi errori.
Ma vogliamo mettere la risposta di Rafa con Nole?. Ma che diciamo?. Rafa è il Dio della risposta mica Nole che risponde 5 metri da dietro la linea di fondo.
Siamo seri Nole è superiore tecnicamemte ed ha qualità superiori.
Vincerà il RG?. Mi auguro di si. Ci riuscirà?. Dipende dal sorteggio e da altri fattori.
Le partite più belle del torneo per me.
1. Djokovic/Raonic. 9.5
2. Djokovic/Ferrer. 9
3. Djokovic/Nadal. 8,5
Raonic fa paura sarà il proximo #1 altro che Dimitrov che già ora mi sta antipatico come pochi.
Come scusa? Quello di ieri per te sarebbe un Rafa molto in palla.. 😯 Ma dai per favore,lento negli spostamenti,gambe rigide,colpi poco profondi e sopratutto condizione mentale non da lui. Vai a rivederti il Nadal anche solo di questa estate poi prova a confrontare,un Nole al 98% ha battuto un Nadal al 90%,questa é la verità. Alle insinuazioni di fare polemiche sterili ti rispondo che per quanto cerchi di evitare quando incontro persone antisportive come te(che dovrebbero dedicarsi al calcio e alle sue tifoserie) a volte non riesco proprio a trattenermi!
@ Rogerina (#1072529)
quello di ieri è un nadal al 100%? nadal non è mai stato al 100% da quanto è cominciata la stagione sul rosso, quello di ieri era un buon nadal, ma distante da quello al 100%, molto distante.
Appunto…questa partita ha confermato quello che già sappiamo ma ci sono utenti che non vogliono sentirlo dire, o perlomeno non vogliono sentirlo dire da me.
Nel titolo c’è scritto ‘Novak Djokovic troppo forte PER QUESTO Nadal’, come se quello visto ieri non fosse un Rafa al 100%.
Su questo dissento profondamente…non so tu ma io ho visto lo spagnolo molto in palla fisicamente, forse tra i 2 era proprio Nole a essere quello più distante dal suo 100%.
Vedremo al Rolando…Nole non mi sembra quello del 2011, sono curiosa di vedere cosa potranno fare Murray e Wawrinka. Il mio sogno, dopo Federer ovviamente , sarebbe veder trionfare Dolgoporov o Tsonga o Dimitrov o Thiem. Resterà un sogno mi sa…
come puoi vedere dalla risposta di Pallettaro (che parla di tennis invece che perdere tempo come te a fare sterili polemiche con altri utenti) quello che dico da invece spunti di discussione.
Se trovi noiose e ripetute le mie considerazioni perchè continui a stressarmi e a cercare un dialogo con me? Sei ossessionato?Se tu non passassi la giornata a cercare i miei commenti e ti soffermassi a leggere anche quelli di tanti altri utenti scopriresti che su Rafa vengono dette le stesse cose , che dal punto di vista tecnico è inferiore a tanti, non solo a Nole, e che sopperisce a questo gap con altre doti, sulla cui regolarità ci sarebbe da dubitare. Quindi…torna a farti sentire quando avrai qualcosa di interessante da dire sul tennis invece che profondere energie inutili per dare opinioni su altri utenti di cui non frega niente a nessuno .
@ Jose mourinho (#1072417)
si,corretta analisi,ma lasciami dire che preferisco Nadal qualitativamente
Non penso assolutamente di dire cose piú interessanti degli altri(ma di te si),almeno peró non attacco qualcuno “di ufficio” come fai tu..si sa già quello che scriverai ancor prima che tu lo scriva perché tu esprimi pregiudizi e non opinioni.
@ Rogerina (#1072409)
beh, non è che Nadal dia tanti elementi per dire cose nuove.
Si sa da tanto (spero) che dal punto di vista tennistico molti lo sopravanzano. Dal punto di vista fisico no. Questo gli permette di sopperire in molte fasi di gioco. Tuttavia è ovvio che con gente come Murray e Nole subisce la loro superiorità tecnica ma, con sfrenate corse lungo i teloni ed estenuanti attese tra un servizio e l’altro ha sempre superato questo gap. Purtroppo per lui dal 2011 Nole è forte quanto lui sia dal punto di vista mentale che fisico, ma da sempre lo è dal punto di vista tecnico. Pur essendo un regolarista (per me noioso, ma sono gusti) Nole ha più tennis di Nadal.
Non è quindi un caso che nelle ultime 19 partite che hanno giocato 13 le abbia vinte Nole. Non credo siano sfumature. O dettagli.
Fabio ok che tifi Nadal, ma la questione mi sembra semplice….se arrivano al 100% tutti e due vince nole! c’è poco da fare….serve meglio, ha un rovescio migliore! di dritto sono quasi pari forse rafa leggermente superiore! ma il problema e che quando nole colpisce di dritto vs sul rovescio di rafa che difende quasi sempre, mentre quando attacca rafa sul rovescio di nole lui ti tira a 2 cm dalla linea col rovescio..come .tenuta fisica ormai nole e alla pari di Nadal, con la differenza che nole facendo gioco spende meno fisicamente di Nadal che deve correre molto di più… Nel complesso se sono al top tutti e due vince nole anche 3/5… Mi sembra che lo abbia ampiamente dimostrato negli anni…e anche l’anno scorso andando avanti 4/1 nel quinto….
ma a parte il tuo scontato e prevedibilissimo commento su un mio intervento che hai detto di così nuovo, di così illuminato, di così poco noioso rispetto a me e a tanti altri utenti?
secondo me ieri si è visto un Nole al 90/95% battere un Rafa al 80/85% delle possibilità. Ma sui 3 set su 5, e sopratutto beneficiando di 2 settimane del torneo Rafa arriverà sicuramente al 100% al RG mentre Nole… non si può dire, ma nonostante la superiorità di ieri io a parigi prendo ancora lo spagnolo.
Anche perchè, Nadal è praticamente già in finale (3/5 su terra non perde da nessuno da 10 anni apparte Soderling che è stato fermato..), mentre il serbo può avere dei piccoli passaggi a vuoto e rischiare l’approdo in finale con 3/4 giocatori (Wawrinka e federer su tutti).
Oltre a wawrinka si dovrà stare attenti a ferrer nei quarti di finale ….
A me, francamente, è sembrata ordinaria amministrazione per Nole.
Pur non essendo per niente in forma ha fatto vedere che è superiore in ogni aspetto del gioco. Se Nadal cerca di chiudere il vincente non ci riesce, al limite riesce a far fare l’errore non forzato. Nole invece sì, gli è sufficiente alzare di poco il livello del gioco per scambiare vicino alle righe, mentre Nadal con grandi sforzi riesce a tenere, ma mai con la precisione di Nole, quindi man mano che va avanti lo scambio Nadal accorcia e Nole fa il vincente.
Il dominio è netto, solo la grande grinta e l’agonismo permettono a Nadal, miracolosamente di stare almeno in piedi. Ma barcolla sotto i colpi de serbo che, a questo punto, patisce anche psicologicamente.
@ Linus (#1072230)
Ma cosa ne sai? Vi incontrate alle riunioni di condominio?
@ CassiusClay (#1072238)
io pure da mesi penso che lo vinca nole ma ora c’0è una variante che prima non esisteva,la scheggia impazzita wawrinka,se uno dei due beccherà stan andranno al 90 x 100 al 5 set e in finale potrebbe pagare dazio,molto dipenderà dai tabelloni per me chi si prende stan dalla sua parte è rovinato
@ Fantumazz (#1072274)
Lo si dice da Montecarlo che migliora e passato un mese e finita per lui! Neanche un torneo sul rosso a Madrid non ha vinto!
“reset”, “ctrl+alt+canc” ….si chiama semplicemente meditazione, cari miei, e oggi avete avuto una dimostrazione di quanto sia potente… 😉
46 vincenti contro 15, la differenza mi sembra chiara.
Nole ovviamente fa della solidità un punto di forza, ma ha comunque un tennis molto più propositivo di nadal, non c’è proprio paragone.
c’è da dire che oggi nadal ha giocato molto meglio rispetto agli altri giorni
sta evolvendo il suo tennis, e sembrache stia puntando a finire prima gli scambi con tanto di discese a rete (e dimostrando buon tocco, imho) e soprattutto ha avanzato la sua posizione in campo di un metro buono, per questo fa meno strada degli altri anni, ma anche più gratuiti ed è meno incredibile difensivamente (anche se in questo campo rimane ampiamente il numero uno, credo che stia tentando di preservare il fisico.
sento tanti dire che con nadal “stanno facendo la partita della vita” secondo me è che semplicemente è piu facile fargli vincenti rispetto a qualche anno fa
Djoko anche si sta facendo più aggressivo ma in questo caso non per motivi fisici, come nadal, ma per sfondare le difese avversarie.
ricorderete il quinto set al rg contro nadal quando praticamente giocava da fermo che le gambe non gli andavano più, è chairo che non ha intenzionedi replicare.
ha ancora dei vuoti di concentrazione, ad esempio oggi nel primo set, più spesso gli accade nel secondo.
ma quando entra bene in partita è spaventoso, carica il diritto in maniera micidiale e spara missili indifferentemente inside out o in, oggi ha toccato i 170 all’ora di diritto e nemmeno nadal riesce a contenerli
Vamosssss sempre e comunque. In due settimane un titolo ed una finale. Pronto per la nona sinfonia parigina. Vamosssss
Djokovic e più forte di Nadal, sß stanno bene tutti e due nole fa tutto meglio di rafa, c’è poco da fare….credo che quest’anno sia l’anno x nole x vincere Parigi….xo sono d’accordo con quanto detto da cassiusclay….nole nei momenti importanti stecca spesso ….anche in Australia era il favorito ed è uscito ai quarti…quindi attenzione, io dico che è il favorito a Parigi, anche più di Nadal, xo dovrà stare concentrato al maxi con tutti…e poi cosa importante da non dimenticare, nole sulla terra ormai a Nadal lo batte …xo sempre 2/3 …ecco Parigi è un’altra cosa, 3/5 e dura!!! Xo ci è arrivato vicino l’anno scorso, credo che quest’anno c’è la possa fare!
Support Serbia e Bosnia!!!
Ottima partita interpretata da Djokovic,era padrone del campo e quel numero di vincenti lo dimostrano. Un augurio personale al popolo serbo.
@ Nadaliano (#1072232)
Infatti aspetterei a darlo per spacciato per il Roland Garros.
In questo momento, Nole mi sembra nettamente superiore; ma da qui al momento clou del RG è ragionevole pensare che Rafa migliori atleticamente.
Quest’anno Nadal ha già perso da Wawrinka, Dolgopolov, Djokovic (2), Ferrer, Almagro e praticamente anche da Nishikori e potrebbe perdere da Murray, Federer, Raonic, Dimitrov, ecc. ecc.
La scommessa è: da chi perderà al R.G. ?
I numerosi punti a rete fatti da Nadal mi fanno pensare che vinca Wimbledon a mani basse. Sul Roland Garros lo vedo male.
vorresti pure te essere un “robot” fidati…non sara bello ma paga e giocare cosi non è facile..
@ stealth (#1072143)
Beh i 15 vincenti di Nadal sono anche dovuti al fatto che Nole prende tutto, alcuni colpi che con altri tennisti sarebbero stati dei vincenti, con lui invece non lo sono stati, rimandava di la qualsiasi cosa.
@ Ktulu (#1072231)
Sì, la mia considerazione era riferita al suo “regno” 🙂
@ CassiusClay (#1072238)
D’accordo con la tua analisi.
Se da un lato, oggi, Nole è stato a tratti ingiocabile, è anche vero che Rafa ha lasciato andare alcune palle su cui qualche stagione fa si sarebbe invece fiondato; indice di scarsa brillantezza.
dopo la scandalosa esultanza di Madrid dove il nipponico lo stava asfaltando ecco un’altra stesa sempre sulla terra…..
vamos ticchio!!!! ahahahah
@ Fantumazz (#1072228)
Djokovic ha sempre avuto un braccio più fluido dello spagnolo, d’accordo, ma in questo momento la vera differenza tra i due la fanno le gambe.
uno é freschissimo e al culmine psicofisico della carriera: ha una reattività ed esplosività spaventose nelle gambe, che gli permettono di spingere ogni colpo e di giocare a una intensità-anche molto prolungata nel tempo-insostenibile per quasi tutti gli altri.
Rafa invece sembra un pò ‘consumato’, un pò ‘logoro’. Rispetto agli anni d’oro ha indubbiamente perso qualcosa proprio in termini di reattività ed esplosività. anche l’anno scorso se vai a vedere, ha sì vinto tantissimo ma più con la grinta e con la testa che altro. Rimane sempre un grandissimo giocatore per carità, ma il Nadal-monstre 2008-2010(quello che non sbagliava una palla neppure sotto tortura) è un ricordo più o meno lontano
Straquoto. Analisi perfetta. Il gioco medio di Rafa, 3 su 5, rimane davvero asfissiante per quasi tutti . Nole è in grado di giocare a livello molto più alto ma, col passare delle stagioni, tende sempre più a giocare col pilota automatico e non sempre tale atteggiamento ha un lieto fine.
Decisamente più brillante è un po’ azzardato, stiamo parlando comunque di due super difensori, ma ormai chi gioca tennis d’attacco fatica ad entrare nei 50 o nei 100.
@ Fantumazz (#1072228)
L’anno scorso a Montecarlo con Djokovic fece anche peggio…ma poi negli slam ha raggiunto il picco della prestazione, e si è visto.
Sulla terra sì, ma sul cemento ha preso stese peggiori, vedi ad esempio miami o lo scorso master.
Io non sono un tifoso di Nadal come non lo sono di Djokovic ma pensare che il serbo sia il favorito al Roland Garros è sbagliato, per battere Nadal a Parigi ci vorrà un’impresa, solo Soderling per ora c’è riuscito e ciò fa riflettere. Se fra i due devo scegliere preferisco Nadal che è molto meno falso di Djokovic come persona.
46 vincenti a 15, chi dei due fa tennis? Nessuno ovviamente dice che nadal sia scarso, ma il gioco di nole è decisamente più brillante.
Raramente ho visto Nadal così in difficoltà. Anche lo sguardo dava l’impressione che fosse come smarrito. In alcuni frangenti del 2° e del 3° set la superiorità di Djokovic è stata quasi imbarazzante
@ gruff27 (#1072205)
Impossibile l’open di Roma senza Pericoli!
Un solo torneo vinto sul rosso prima di Parigi, per rafa è iniziata la discesa! A 30 anni max rafa ci saluta!
Nadal nell’ultima settimana è migliorato molto, più di quanto mi augurassi.
Comincio a pensare che abbia calibrato la preparazione per arrivare al 100% nella seconda settimana del R.G.
Secondo me può farcela a battere Djokovic.
Discreta finale mi sembra davvero troppo troppo riduttivo. Sn d accordo sul primo set caratterizzato dagli alti e bassi di nole e dalla solita regolarità di nadal. Nel secondo e nel terzo set invece si è visto del grande tennis.. poi ognuno libero di pensarla come vuole 😉
Partita spettacolo. La differenza l’ha fatta il servizio. Nadal raramente ha superato i 170 km/h.
Si anche secondo me..quest’anno vince sicuro RG!
Ma a parte il tuo scontato e prevedibilissimo attacco a Nadal(tra l’altro dici SEMPRE le stesse cose e sei di una noia mortale)c’é solo da fare i complimenti a un Nole piu in forma e a tratti ingiocabile..bisogna capire se lo spagnolo continuerà a migliorare la forma come nelle ultime 2/3 giornate,solo in questo caso potrà,complice la magica atmosfera di Parigi che da sempre lo aiuta,dire la sua. É indubbio che comunque Djokovic parta da grande favorito,questa sarà sicuramente una grande annata per lui anche perché non vedo proprio come possa perdere..
L’unico dubbio che ho su Djokovic vincente a Parigi è che Nadal su terra al meglio dei 5 set (sempre che ci arrivi in discrete condizioni) può perdere solo da Novak. Al contrario il serbo a volte si rilassa o gioca contratto e contro un Federer, Wawrinka o un Dimitrov in giornata di grazia ci potrebbe lasciare le penne.
Chi dice che ha vinto il tennis, o che nadal usa la racchetta come una clava, per primo non ha mai giocato a tennis, per secondo non ha mai visto una partita di tennis dal vivo, e terzo non ha mai visto un allenamento di nadal dal vivo, da due metri di distanza, quindi non ha idea di tutta la sensibilità che ha questo giocatore!!! Dopodiché, ho visto dal vivo solo le semifinali, ma non faccio fatica a credere che il nadal di questo momento sia troppo impreciso e sfiduciato per battere djokovic!
comunque nadal sta cambiando il suo gioco, intanto contro djokovic sta giocando almeno un metro più avanti rispetto agli anni scorsi, segno che non intende piu’ passare ore a remare ma cerca anche lui di accorciare gli scambi, è meno esplosivo con le gambe è questo lo si nota soprattutto nel diritto che fa meno male di altri anni
Ma quanto mi stanno su la pericoli e Pietrangeli
@ peppecuns (#1072181)
sì, occhio però.
si dice sempre che é l’anno di Nole, che non ce n’è per nessuno, che é un serio candidato addirittura al Grande Slam, ecc. ecc….. e ogni anno, puntualmente, finisce per dilapidare la propria superiorità tecnico/atletica perdendosi negli appuntamenti che contano- ovvero gli Slam.
dopo il 2011 ha vinto ‘solo’ due Australian Open! e quest’anno ha già fallito in Australia
il suo punto debole é la concentrazione e una certa emotività nei momenti importanti.
rimane il favorito per vincere(tutto(o quasi), ma non ci metterei così le mani sul fuoco negli Slam.. a partire dal RG. vediamo 😉
occhio a Nole per il RG….
Previsione azzeccata stamatt ma era facile. Nadal ha fatto il solito Nadal, vincenti quasi nessuno e buttare la palla di la’ in qualche maniera. Penso come tutti gli sportivi che abbia vinto il tennis
Purtroppo per Rafa non è sempre possibile incontrare in finale avversari fisicamente menomati. Comunque c’è un dato di fatto inconfutabile: Rafa viene asfaltato sul piano del gioco anche da avversari molto più modesti di Nole quando questi giocano al massimo. Il problema come sempre è che Rafa non scende mai sotto un certo livello, è una macchina, mentre gli altri non possono tenere certi livelli per tutta la partita, quindi finiscono per rischiare troppo e inesorabilmente perdono per umani cali di lucidità.
Per questo non capirò mai come possa piacere il tennis di Rafa…Nole non mi fa impazzire come stile ma almeno spinge, accellera, cerca lui il punto, non aspetta che sbagli l’avversario per sfinimento.
Certo che se adesso inizia anche sulla terra a vincere tornei solo con avversari menomati in finale la vedo grigia per lui.
come il 2013 è stato l’anno di nadal credo che, a meno di grosse sorprese, questo sarà l’anno di djokovic..
concordo………..
Oggi ha vinto il tennis! Sotterrato …al con 46 vincenti, andiamo a vincere pure Parigi!
ticchio ha perso perchè non è riuscito ad alzare il livello dei tik dopo il 5° game del primo set
ha vinto Nole… che sorpresa! 😀
avevo pochi dubbi in merito. da quando nel 2011 ha conosciuto la maturazione definitiva(mentale, ma soprattutto atletica), da quel momento é diventato il giocatore più forte del mondo.
dall’alto della loro immensa classe sia Federer nel 2012 che Nadal oggi sono riusciti a strappargli lo scettro per qualche mese, ma il n°1 per distacco era e continua ad essere il serbo-indipendentemente da quel che dice la classifica.
per questo dico che è assurdo come uno come lui abbia vinto ‘solo’ 6 Slam finora(anche se é ancora giovane). a tratti gioca un tennis di una intensità e di una completezza spaventosi. un ciclone che travolge gli avversari da ogni angolo del campo: più che Agassi, sembra la versione al maschile di Monica Seles
Nadal dal canto suo non ha giocato affatto male e ha poco da rimproverarsi.
semplicemente ha perso da uno più forte- il triplo dei vincenti per Nole!!- ed é il primo a saperlo.
di sicuro con regolaristi da fondo come Nadal o Ferrer, Nole va a nozze. possono metterlo più in difficoltà solo grandi battitori/giocatori brillanti d’attacco: un Fed o Wawrinka di lusso, Raonic, Isner, eccetera
Questa è la volta buona per il Roland Garros,è vero che sono tre anni che lo si dice e che nel 2011 quando vinceva sempre nessuno si aspettava una sua sconfitta con Roger Federer in semi però la differenza principale è che lo spagnolo pur essendo fortissimo è il “peggior” Nadal di sempre(cmq superiore agli altri eccetto il serbo).
46 vincenti a 15, penso non ci sia altro da aggiungere.
Il Tennis ha vinto, grazie NOLE!
19-22, daje nole, ancora un “piccolo” sforzo
Il primo Settembre si avvicina sempre piu’…..c’è chi si sta preparando e adeguando….
Un solo dato… 46 vincenti a 15 !!!! eppure quello a 15 e’ ancora
N°1 in classifica… 🙄
Direi che e’ giunta l’ora della restituzione del trono!!!
Grande Nole, e adesso conquista Parigi!
Premesso che questo tennis robotizzato a me non piace,ha vinto il più forte in questo momento!