Sara Errani prima della finale nel WTA di Roma: “Aspettiamo di scoprire come andrà a finire il torneo e poi vi dirò che posto occupa nella mia speciale classifica questo successo sulla Jankovic. Purtroppo i tornei sulla terra sono pochi”
Queste le dichiarazioni di Sara Errani prima della finale che disputerà domani nel torneo WTA Premier di Roma.
“Aspettiamo di scoprire come andrà a finire il torneo e poi vi dirò che posto occupa nella mia speciale classifica questo successo sulla Jankovic.
Con Li Na era più difficile tirare dei vincenti rispetto a Jelena. La Jankovic comunque è una che non ti regala nulla però ti lascia giocare. Sono state partite diverse: penso di averle giocate molto bene entrambe. Oggi ho servito un po’ meno bene ma sono stata più efficace dal fondo. Sull’1-1 del secondo set ho perso un game delicato e lei è scappata 4-1, però sono rimasta lì e, una volta tornata a favore di vento, mi sono rimessa in corsa. Pablo mi ha detto di giocare punto dopo punto anche perché ero un po’ stanca: giocando due partite al giorno a questi livelli qualche piccolo calo ogni tanto ci sta. Stamane ero un po’ stanca ma anche molto carica”.
“Purtroppo i tornei sulla terra sono pochi. Inoltre gli uomini possono giocare tutti i tornei minori che vogliono; io ne faccio solo uno ogni sei mesi. In pratica gioco solo tre tornei all’anno sulla terra. Mi piacerebbe che ci fossero più opportunità di giocare sul rosso”.
“Se mi sento una top five? A dire la verità non mi sono mai sentita nemmeno una top ten.
La finale a Parigi due anni fa è stata qualcosa di inaspettato e grandioso, ma qui, con il sostegno del pubblico, è qualcosa di incredibile. Tanto tifo da avere difficoltà a rimanere concentrata. Bellissimo, anche se non potevo rischiare di esaltarmi troppo”.
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Baastad terra lenta? Ma dove?
Meglio chiudere nei 10 ed andare al Master, molto meglio, che stare fuori per fare International sulla terra.
Cosa c’entra con questo articolo? Questo libro è del 1989, Sara aveva solo due anni di età, per caso i genitori le mettevano il doping nel biberon? Inoltre, se è stato tolto dalla circolazione vuol dire che non c’erano prove concrete in relazione ai fatti descritti…
in un libro dell’89 si faceva il nome della Errani?
w i leoni da tastiera.
Ho letto “campioni senza valore” di Alessandro Donati,libro che poi e stato sequestrato,perchè diceva (cose che non doveva dire) che non sempre vince il migliore,ma chi era stato deciso che dovesse vincere, o i più dopati!!!!ci sono nomi eccellenti in questo libro,che non troverete più in nessuna libreria,ma che qualcosa e rimasto proprio qui…nel computer,basta fare una ricerca..
Se penso che Fognini sente la pressione non so se ridere o piangere… Grande Sara
Brava Sara.
Dopo i primi 3 turni, tutti “insidiosi” superati con esperienza,
due vittorie contro pronostico con 2 top-ten.
La consacrazione di due anni al vertice.
Io spero che per difendere la finale di Palermo vada a Bastad dopo Wimbledon… terra rossa,abbastanza lenta, superficie adatta per lei
Difficile trovre una giocatrice che con determinati risultati, è riuscita a tenere un’umiltà invidiabile.
Criticatela, denigratela, insultatela, prendetela in giro, non importa… per me rimarrà sempre un esempio da seguire, una grande donna prima che una grande sportiva.
Sarita sei grande! 😛
Penso che tutti abbiamo da imparare dall’umiltà di questa ragazza! Dichiarazioni da grandissima persona che non si monterà mai la testa e che quindi continuerà a regalarci emozioni! Continua così Sarita che sei l’orgoglio del tennis italiano!
L’anno scorso ha fatto anche Acapulco, che però da quest’anno è diventato cemento. Palermo mi pare che sarà sostituito da qualcos’altro…
Nel 2014 ha fatto Charleston (che però è terra verde), Stoccarda, Madrid e Roma. Farà Parigi, poi basta credo, quindi sulla terra rossa dovrebbero essere quattro.
Cmq che umiltà sara a fare certe dichiarazioni…non si è mai sentita una top 10, infatti ha recentemente dichiarato che quella non è la sua dimensione, e l’essere arrivata in top 10 ed esserci rimasta per due anni interi è stato qualcosa di straordinario.
Roma, Parigi e Madrid.
Palermo è stato cancellato dal calendario, Stoccarda è terra indoor e tutti gli altri tornei che faceva sempre Sara (Barcellona, Marbella, ecc.) sono stati eliminati.
In effetti i top 10 maschi possono giocare tutti i 250 che vogliono, mentre le donne possono fare solo un international ogni 6 mesi e la Sara ha già fatto Shenzhen a inizio anno.
Palermo?
Palermo non esiste più e Stoccarda è indoor.
Comunque se chiude l’anno fuori dalle 10, può giocare tutti gli international che vuole. Ma spero non punti a questo… Piuttosto cercherei di giocare così aggressivo anche sul cemento.
Fa veramente solo 3 tornei all’anno sul rosso??
Solo Roma-Parigi-Palermo? Mi pare strano…
Madrid? Stoccarda?