Camila Giorgi: “Ieri ho giocato il doppio. Credo che non lo giocherò più, è completamente un altro sport e non fa per me”
Queste le dichiarazioni di Camila Giorgi, unica giocatrice italiana sconfitta nella giornata di ieri al Foro Italico.
Dichiara Camila: “In realtà il Piano B esiste, ma quando sei in campo è difficile metterlo in pratica. Io poi sono un giocatrice che cerca il punto, non è da me fare la pallettara. In quel caso sbaglierei ancora di più.
Nessuna particolare pressione, ma ho ieri ho giocato il doppio. Credo che non lo giocherò più, è completamente un altro sport e non fa per me. Sul campo mi piace stare da sola.
Sulla terra i punti sono più lunghi, ed è più impegnativo sul piano fisico. Nel complesso, tuttavia, il gioco non cambia molto”.
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@ pazzodicamila (#1068612)
infatti non ho detto “tutti i tifosi di Camila”, ma non mi dire che non hai mai letto qualcuno che già la considera top10 top5 ecc…
STRAQUOTO,HAI CAPITO TUTTO.PECCATO CHE NON LO CAPISCE LEI.
Buon per te
qua sbagli……ha degli equilibri sottilissimi
very good…..e pure il servizio va giocato diverso tra cemento e terra, ma questo mi sembra che lo abbia presente……su terra ha giocato troppo poco…..ora vediamo strassburg e rolando……con l’esperienza si migliora……personalmente non pensavo avesse già questo livello sulla terra…..piano piano…..serve pazienza
Un altra cosa: ma che accade se per caso cambiasse la tensione della racchetta della Giorgi? Secondo me nulla. E’ così concentrata sullo sparare che nemmeno se ne accorgerebbe e questo dice tutto su quello che non funziona. E’ li a sparare come una fionda indipendentemente da tutto e da tutti!
Il doppio può aver influito sul choke mentale per il semplice motivo che se lei non voleva giocarlo, non gli è piaciuto giocarlo e forse le ha pesato farlo, quando nel secondo set ha avuto le prime difficoltà o un minimo di calo fisico, FORSE nella sua testa i demoni del tennis le dicevano “se non giocavi il doppio ieri sera non succedeva”. In questo senso il doppio può aver influito più che da un punto di vista fisico, il che spiegherebbe anche queste dichiarazioni. Poi son tutte congetture, se avete giocato a tennis anche a livello di tornei di circolo e avete sperimentato sulla vostra pelle un crollo mentale, saprete che è molto difficile persino per l’atleta stesso darsi una spiegazione del perché gli è capitato, figuriamoci per chi guarda la partita da fuori.
@ giovanni (#1068542)
Se Flavia non ha armi e palletta, tu staccati dal fiasco 😉 Vabbè ci rinuncio. Quando Camila fa un decimo di quello fatto dalle pallettare italiane ne riparliamo, se vale il fiocco o di più. Io le auguro di fare almeno tanto quanto.
@ tommaso (#1068632)
sarò troppo impegnato a celebrare i successi di MaSha e JJ
Certo che non fa x lei, nel doppio ci sono degli schemi tattici ancor+fondati ed importanti che nel singolare e soprattutto bisogna relazionarsi ed interagire simbioticamente col proprio partner…tutte cose che purtroppo Camila non conosce minimamente. 🙄
Beh però rispondere più conservativamente ad un servizio normale non è essere pallettara. Il problema è il suo non entrare troppo spesso nello scambio per eccessivo nervosismo e fretta di concludere quasi ad occhi chiusi senza valutare il momento. Se chiudo il punto in tre scambi invece che alla risposta è lo stesso soprattutto su terra dove non è che fiocchino risposte vincenti.
invece se vogliamo entrare nello specifico, forse ci troviamo tutti d’accordo nel dire che giocare alle 13, causa rinvio, alle 19 il doppio lunghissimo(perso 11/9 allo short set tra l’altro), alle 11 un altro match non la ha agevolata.
e che quindi, a caldo, un po’ d’incazzatura per non essere stata tutelata a dovere dall’organizzazione, ci può anche stare specialmente dopo una sconfitta così assurda.
@ Kriss69forever (#1068482)
con quel tipo di gioco è capace di vincere con la n° 1 ma anche di perdere con la n° 100.
non si possono sparare esclusivamente tentativi di colpi vincenti, per analogia i battitori di basebool che cercano spesso i fuori campo altrettanto spesso vengono eliminati al volo.
Il colpo vincente va preparato con pazienza, e questo non significa essere palletare, significa giocare al tennis.
Ripeto quello che ho scritto ieri: deve maturare!!! ed un aspetto della maturazione è non rilasciare dichiarazioni che sanno di giustificazioni fanciullesche. Il doppio ha fatto bene a tutti/e (come avete detto in molti),,, qui bisogna trovare chi fa bene a Camila!!!
@ Antonio (#1068594)
Evviva, meno uno!
il doppio può essere formativo e da junior lo giocano tutti/e sia in alternativa all’allenamento che per la ragione che da punti per il ranking quasi quanto il singolare, una scelta dettata dal fatto di incentivare i tennisti a giocarlo.
metto in evidenza, però, anche alcune controindicazioni che in ambito professionistico, fanno si che lo giochino pochissimi/e:
la necessità di riposare anche mentalmente tra un match e l’altro di singolare e di svolgere altro tipo di attività fisica spesso defaticante.
il fatto che devi trascorrere tutto il tempo nel luogo dove si gioca, ore ed ore di attesa, spesso snervante specie quando ci sono rinvii.
la possibilità di infortuni e la non possibilità di curare piccoli stress fisici nel tempo libero.
il fatto che la maggiore superficie di campo valida, in particolare l’area di risposta può portare a perdere degli automatismi spesso sottili, specialmente da parte di chi lo gioca raramente.
lo stress che una sconfitta ti può dare.
detta tutta chi lo gioca normalmente lo fa per incrementare il prize money, o perchè non ottiene risultati significativi in singolare oltre ad alcune ECCEZIONI tra le quali le cichis (a proposito complimenti a sara per la vittoria odierna e soprattutto di ieri, non facili) che hanno comunque sacrificato molto.
non a caso roberta ha vinto dallas e palermo, due tra i pochi tornei in cui non giocò il doppio.
Io sono un tifoso di camila e non ho mai detto che la considero una top 20 10 5 o cosa. Ho detto, dico e dirò sempre che ha talento e gioco per ambire ai vertici. Siano questi vittorie importantissime e/o ranking di spicco (20, 10, 5 etc).
Ma assolutamente non lo è ora. Ora è 51 nel ranking e 45 nella race… Chi vivrà vedrà. E, se questo sarà il massimo che ha potuto fare ce ne faremo una ragione! Basta pensare ai fans delle altre italiane giovani…che so Burnett, Grymalska, Barbieri..Che dovrebbero fare? Ammazzarsi?
vuol dire che sanno giocare a tennis
@ Quinzi Jones (#1068533)
si è un ottimo risultato. Se le insegnano come funziona una partita a tennis può entrare nelle prime 20.
Comunque già la prossima settimana c’è la controprova, gioca a Strasburgo, dove troverà solo tenniste di livello medio-alto, nessuna top-10.
lei non è stata pallettara? scusate allora chi era ieri in campo contro la McHale? una sosia?
non giocare il doppio è sbagliatissimo vedi quanti progressi hanno fatto Errani, Jankovic, Vinci, Verdasco, Granollers grazie ad esso, perfino la Williams continua a giocarlo con la sorella…aiuta molto nel gioco a rete cosa in cui Camila non brilla affatto.
Poi la vita è sua se è contenta di battere di tanto in tanto una top10 e poi cadere nell’oblio per per mesi che continuasse a farlo io con Roma ho smesso di seguirla perché vedere l’umiltà di giovanissime come Garcia e Bencic che si impegnano constantemente e hanno voglia di migliorarsi sempre di più mi dona più gioia della rassegnazione che vedo in Camila ogniqualvolta si giochi un match contro una carneade qualsiasi come è successo ieri.
Buona fortuna ragazza!
Tecnicamente quindi non si potrebbe discutere di nulla
CONDIVIDO PIENAMENTE
@ BB (#1068515)
Nella mia limitatezza non ho in alcun modo detto che sono quattro scarsone. Per il resto i tuoi illuminati ragionamenti non riesco proprio a seguirli. Sono troppo acuti ed intelligenti per me… Ti lascio dialogare con i tuoi pari.
@ biglebowsky (#1068500)
Allora diciamo che in assoluto essere 50 del mondo in qualunque sport (ma anche in qualunque altro campo) é un grandissimo risultato.
Però entrando nell’ottica di chi (soprattutto molti suoi tifosi fanatici ed esaltati) la considera già una top 20, top 10, top 5, futura numero 1 ecc… allora per loro essere 50 del mondo non dovrebbe essere un risultato così esaltante e soprattutto vedere giocare partite come quella con la Mchale dovrebbe essere deprimente… ed invece sono proprio quelli che non ammettono nessun accenno di critica verso la loro “dea”…
Cari ospiti del blog, ma se vi è così tanto antipatica Camila, non dovete far altro che non seguirla più, è molto semplice! Noi che la apprezziamo e stimiamo per quello che è e per il suo tennis la continueremo a seguire con grande affetto e tifo!
Ha dichiarato: ho perso perchè “ho perso la testa” , questo è una frase che le fa onore, non è facile per una ragazza timida come lei ammettere che ha perso la testa.
Poi basta con sta storia dell’allenatore e che spara tutto, ecc. ecc. è il suo gioco, alla fine del secondo set è andata in black-out, panico, paura, qualunque cosa fosse non c’entra il suo gioco, quello che le ha permesso di dominare il primo set e il giorno prima la Cibulkova. Basta pure con sta storia della continuità, a Katowice ha vinto varie partite arrivando in finale e quasi vincendola e alla fine di ogni vittoria mi ricordo bene che tutti dicevano: sì, è solo una vittoria, bisogna però vederla domani alla prova del 9… e intanto batteva la Vinci, l’israeliana, la Suarez Navarro, ecc.
Tutti allenatori e psicologi in Italia, è una ragazza di 22 anni che è risalita in 4 mesi di più di 40 posizioni ed ora è circa n. 50, ha bisogno di fare esperienza in questi tornei e in queste situazioni, lasciatela lavorare e giocare in pace!!
Chi non la apprezza non la segua più, è molto semplice.
Forza Camila e forza Sergio!!
@ Maury (#1068460)
guarda le partite le vedo eccome
mi accorgo purtroppo che non valgono neanche il fiocco argentato che Camila spesso mette tra i capelli,abbinandoli ai vestiti.
pallettara è colei che ama palleggiare da fondo,cercando spesso l’errore forzato dell’avversaria. Flavia spesso lo fa,perché non ha le armi. Francesca ama variare…ci può stare(non mi piace,però). Sara è uno scempio. Roberta neanche la commento.
@ Lucabigon (#1068393)
Già, infatti serena, aza, masha, kvitova, na li, ecc. non lo giocano mai….
per una che non sa giocare il singolo essere numero 50 del mondo non è male 😀
Il dato soggettivo è che “secondo me” giocare il doppio con regolarità, l’avrebbe aiutata a maturare tennisticamente e caratterialmente, cose di cui, sempre a mio umile e del tutto soggettivo avviso, avrebbe un gran bisogno anche per migliorare i risultati in singolare e come tenuta mentale.
Se vuoi un dato oggettivo ti dico che la stragrande maggioranza delle ragazze da junior (mondo che seguo da 10 anni), fanno una discreta attività da doppiste proprio per massimizzare la maturazione che deriva dal giocare i tornei in quella importante fase di età. Poi molte, quasi tutte, lasciano perdere il doppio quando cominciano un’attività seria da singolarista e provano l’assalto al ranking. Non ho nessuna voglia di farlo, ma se vuoi un dato oggettivo, guarda quante top 50 attuali hanno fatto l’esperienza del doppio da junior.
A Camila, per scelte spero oculate di chi la segue, è mancato questo aspetto da ragazzina visto che in carriera di doppi ne ha giocati tanto pochi che si contano sulle dita di una mano e proprio per questo giocarlo potrebbe esserle utile (è soggettivo).
@ marco (#1068497)
In quattro anni da professionista l’hanno obbligata a giocarlo due volte su tre (ieri e in fed cup). La prima volta era stato agli AO per racimolare qualche dollaro e le erano subito capitate contro le Williams. Alla terza volta (non alla centesima) ha fatto la sua scelta. Ti pare così illogico?
Cito un monumento del giornalismo italiano per quanto riguarda questo sport, Gianni Clerici: “E’ impossibile pretendere di sapere con precisione cosa le possa essere capitato dopo aver dominato il primo set. Il tennis è uno sport individuale e noi, senza conoscere la reale intimità della ragazza, dobbiamo tenere ben presente che siamo semplicemente persone esterne”
Questo vale per una partita vinta così come per le scelte di giocare, singolo, doppio, doppio misto, solo su terra, solo su cemento, solo se si sveglia con la luna buona…
Comunque quello che più ha contrariato Camila, lo so per certo, è che avendo giocato il doppio tardi ed essendo quindi andata a letto non presto, nel giorno in cui aveva battuto Cibulkova, poi è stata programmata come primo incontro del giorno successivo….in questo modo così netto in conferenza non lo poteva dire e quindi si è soffermata sul doppio che effettivamente non le piace…
…il punto è che però non è quello il motivo della sconfitta con McHale, quello può essere al limite un disagio, ma non il motivo della sconfitta, che invece risiede nel fatto che l’altra ad un cetrto punto del match ha preso atto delle particolari condizioni ambientali e lei no.
Se fosse come dici tu …
figurati allora quanto sono limitati coloro che hanno preferito dare WC a Roma negli anni scorsi, a qualcuna delle quattro “scarsone” (a tuo parere) sopracitate nonché avesse classifica inferiore a Camila.
E magari tu la faresti anche allenare da qualcuno di quelli che in passato hanno fatto tali valutazioni, vero?
Nonostante ti ritieni limitato, ascolta quello che ti dico, sono sicuro che riuscirai a capirlo:
Quello che fanno in molti è il tipico ragionamento dei peggiori allenatori, “se la tennista vince è merito mio, se non ottiene risultati è lei una incapace”. Quei 4 allenatori stanno allenando alcune tra le migliori giovani giocatrici italiane, selezionate da centinaia e centanaia di giovani atlete; Sergio aveva a disposizione una sola atleta, per ora la ha aiutata a diventare n° 50 del mondo. Il resto sono solo chiacchiere.
La mia risposta è che alcune fanno bene a non giocarlo, se sei ormai arrivato stabilmente nella top-10 non ne hai l necessità (anche se non guasterebbe). Altre invece ne avrebbero proprio bisogno per rendere il proprio gioco più completo, ma per l’appunto oggi, soprattutto a livello femminile, il tennis è sempre più standardizzato, la maggior parte delle tenniste Top non sa neanche fare una volee, solo rischiosi e brutali schiaffi al volo! Appena qualcuna capita suo malgrado a rete si vedono scene perloppiù comiche! Ecco, il doppio insegna tanto! Quanto sono progredite Pennetta prima ed Errani poi disputando costantemente il doppio? Chiunque abbia preso una racchetta in mano capisce quanto il doppio sia “allenante” e formativo!
Allora se il problema è lei che non vuole lasciare il padre si potrebbe provare una coabitazione tra coach e padre. Il padre potrebbe sempre continuare a seguire tutti gli allenamenti ed i tornei. E’ ovvio che deve fare di tutto però per non andare mai contro il coach e assecondarlo in tutte le sue scelte. Anzi dovrebbe convincere Camila che questa è la strada da seguire.
D’altronde se è vero che Camila è così attaccata al padre, non avrà nulla da obiettare se questa decisione la prendesse lui.
Il problema di Camila secondo me è questa mancanza di continuità data da una ancora acerba maturità!!Lei può battere chiunque ma allo stesso tempo perdere con chiunque..Il salto di qualità lo farà quando vincerà con continuità le partite da vincere tipo quella di ieri e poi fare qualche colpaccio con le giocatrici superiori a lei.
Ieri ha detto che la prossima settimana giocherà Strasburgo.
Vediamo come se la cava in un torneo minore.
comunque quello che risulta strano è il fatto che i più positivi ritengono che un passaggio dal 100 al 50 in soli quattro mesi (non ho voglia di controllare ma credo sia il miglior salto in tutta la wta o quasi) sia un grande risultato e segnale di crescita, quelli più critici che in quattro mesi dovrebbe essere già tra le 20.
…quattro anni che gioca come professionista e si accorge ora che è un altro sport e non fa per lei?…boh…passi che – data l’età – non se ne fosse accorta, ma chi le sta di fianco…?…forse passeranno altri quattro anni prima che capisca quando tirare il vincente e quando no…
ho fatto il confronto con le italiane…..allora se vogliamo volare in alto e per me non è ancora il momento, non hanno giocato un solo incontro di doppio:
na li, sharapova, rad, woz, flipkens, azarenka, ma anche pironkova, nara, bencic,torro flor,dominguez lino, martic, ormaechea, watson, petrova, cadantu, bertens, pereira e molte altre.
ne hanno giocato uno solo, cibu, halep, serena, ivanovic, kerber, kvitova, cornet, stephens, svitolina, kuz, beck, davis e molte altre.
in pratica delle prime 50 lo giocano, con una certa regolarità una decina di tenniste.
non dico se sia giusto o sbagliato, ti porto dei dati oggettivi.
Questo fatto sicuramente ha il suo peso… Ma secondo me pesa anche la decisione di giocare praticamente mai gli Internationals! La classifica ce la si costruisce anche con quelli! Se noti è arrivata in finale in uno dei pochissimi disputati! Con quelli dovrebbe costruirsi una classifica alle porte della Top-20, giocare tante partite per migliorare il proprio gioco e l’attitudine a stare in campo. Poi se arriva l’acuto nei Premier e negli slam allora farà un grande salto!
Srebotnik, Mirza, Peschke, Black, Spears, Kops-Jones, Barty, Kudryavtseva e Rodionova, tutte doppiste migliori di Flavia e Francesca 8sono tutte top20 nella specialità), eppure pessime o giù di lì in singolare… vorrà pur dire qualcosa!
@ Fede-rer (#1068472)
Giorgi ha rinunciato a due tornei per giocare la Fed Cup, non avendo ancora classifica per il main draw e dovendo rinunciare alle quali per poter disputare i singolari in Fed. Magari avrebbe perso al primo turno delle quali in entrambi i tornei, magari avrebbe vinto un paio di partite a torneo e quindi si troverebbe con 6 partite in più giocate…
Magari non so leggere io, ma da nessuna parte vedo scritto “ho perso PERCHE’ ho giocato il doppio”. Dice, semplicemente, che non giocherà più il doppio perché è un altro sport (verissimo, infatti ha anche una classifica a parte) e che non fa per lei. Su questa seconda parte si può dissentire, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole. Vuole impostarsi una carriera da singolarista ed è liberissima di farlo, senza per questo doversi sentir dire che è spocchiosa o fredda. Quante ragazze giocano solo il singolare con risultati ben peggiori della Giorgi? A tutte fanno pelo e contropelo perché dovrebbero giocare il doppio? Non mi pare.
Al d là dell’antipatia che può suscitare, eventualmente, questa ragazza, mi pare che adesso ci si stia scagliando un po’ troppo spesso contro di lei, le sue dichiarazioni, i suoi comportamenti, le sue scelte. Si parla di umiltà… Sapete cos’è l’umiltà? Se per voi il metro di giudizio per definire una persona “umile” o meno è giocare o meno il doppio a tennis, perdonate la mia scarsa umiltà, ma poveri voi…
Camila ad oggi (live) è al best ranking no. 51 WTA, no. 45 nella race. Un altro passettino in avanti, per una giocatrice che a fine anno scorso era al no. 93 dopo una stagione in preda ad un lungo infortunio ricorrente.
Non vedo dove dovrebbe stare l’umiltà di Camila,il suo gioco è finalizzato a tirare vincenti e deve solo imparare a metterne dentro di più.
Spero vivamente che non impari niente dalle pallettare (=giocatrice che basa il proprio gioco su lunghi scambi in attesa dell’errore dell’avversaria, senza cercare il colpo vincente), snaturerebbe il suo gioco e si scioglierebbe come neve al sole.
Si allena e si allenerà con papà Sergio, senza sarebbe persa. Magari potrebbe beneficiare dei tecnici di Tirrenia, cosa che fa già, visto i notevoli progressi nella gestione del gioco.
Ma dimenticavo che oggi avendo perso dalla McHale è una brocca assoluta, mentre ieri avendo vinto con la Cibulkova era una vera dea.
@ BB (#1068463)
Non sono un luminare, ma mi permetto di risponderti lo stesso perché la risposta è talmente semplice che anche uno limitato come me è in grado di dartela. Gli allenatori di Knapp, Burnett, Grimalska e Dentoni farebbero la firma per allenare una con il potenziale della Giorgi. Purtroppo allenano la Knapp, la Burnett, la Grimalska e la Dentoni e lo fanno molto bene riuscendo a tirare fuori il meglio con il “materiale” che hanno a disposizione.
Sergio al contrario ha un capitale inestimabile fra le mani e lo sta dilapidando giorno dopo giorno e questo è infinitamente più grave.
Se Sergio allenasse la Grimalska la ragazza farebbe fatica a passare due turni nel torneo del mio circolo. C’è invece ne è riuscito a tirare fuori una buona giocatrice.
Giusto criticare per certe scelte anche gli allenatori delle azzurre da te citate.. Per esempio per gli scarsi miglioramenti della Burnett negli spostamenti ecc…
Però non puoi paragonare il potenziale di pase della Giorgi con quello delle 4 atlete che citi! Ad esempio per me la Gryma è quasi al suo Top ed è di un’altra categoria, la Dentoni è stata forte da Junior ma non tutti mantengono le promesse, non è tanto colpa degli allenatori in quel caso, a volte conta anche la vita extra tennis ecc…
Camila ha un potenziale enorme ed è più focalizzata sul tennis… Deve però limare molte lacune caratteriali e tennistiche!
@ Maury (#1068460)
Per la verità anche a me era venuto il dubbio, dalle frasi riportate non si evince che abbia dato la colpa della sconfitta al doppio, bisognerebbe magari ascoltare l’intera intervista per capirlo.
In ogni caso dire “sul campo mi piace stare da sola” mi sembra sinonimo di poca umiltà o al limite di una timidezza davvero eccessiva per chi deve fare sport professionistico.
Quanto al fatto che abbia altri mezzi, l’atletismo lo ha sicuramente, ma tennisticamente comincio a dubitare che questi altri mezzi ci siano…
Mi sembra che le giocatrici che hai preso come riferimento non siano paragonabili! La Vinci ha iniziato l’anno in crisi perdendo sempre al primo turno, la Schiavone pure, la Knapp è in crisi nera, e la Errani che sta rendendo piuttosto bene ne ha infatti giocate parecchie in più!
Io userei queste come paragone:
Radwanska 37
Jankovic 35
Cibulkova 34
Ivanovic 33
Kerber 31
Bouchard 30
Stosur 29
Sharapova 28
Cornet 28
Giorgi 22
E parecchie di quelle che ho elencato oltre alle partite di singolo hanno giocato anche parecchi doppi! Se pensiamo che la Giorgi possa e debba ambire alla Top-20 con questo tipo di giocatrici va paragonata! O con le Top o con le giovani rampanti come la Bouchard!
Cara Camila apprezzo il tuo gioco..ma spesso e volentieri sbagli e anche di tanto ( il terzo set di ieri è stato noiosissimo)..anche Serena tira razzi in campo..ma sa anche “scambiare” che è diverso da fare la pallettara…se vuoi diventre grande,e lo vuoi,impara a farlo anche te,se no col tuo gioco rischioso tante partite di fila che servono a vincere un torneo non le vincerai tanto spesso
Va rimarcato che ha giocato il doppio con una compagna che, a sua volta, non è un fenomeno come doppista; almeno io non mi ricordo suoi risultati di livello nella specialità. Oltretutto anche in pessima forma, visti i risultati in singolo.
Per cui rabbia e frustrazione ci possono stare…aumentate dalla successiva sconfitta e dalla figuraccia con la McHale…..
Mi stupisce che il padre coach e manager non le abbia trovato una compagna più esperta in grado di guidarla e sostenerla….e siamo tornati un’altra volta a discutere di suo padre. Non la finiremo mai, temo… 😐
Mi piacerebbe sentire il giudizio dei “luminari del tennis” che criticano Sergio, nei confronti degli allenatori di Knapp, Burnett, Grimalska e Dentoni.
non sempre si dicono cose intelligenti. capita
@ giovanni (#1068380)
Premettendo che io non vedo dove dica che è colpa del doppio, e quindi le accuse che le date di poca umiltà le trovo assurde. giovanni te hai una strana concezione di pallettare, eh. La Schiavone pallettare o.O la Pennetta pallettara? Io non capisco se ci sei o ci fai. Può piacere una giocatrice, e ci sta ma fare paragoni assurdi sul gioco di altre…… Vati a rivedere le partite di Flavia e Francesca, e vedine più di una, poi guardati la dominguez lino, per fare un esempio, per capire cosa è una pallettara. A me Camila piace da pazzi come gioca e dopo Flavia è di gran lunga la mia preferita, ma deve capire lei in primis che il suo gioco non può e deve essere quello di colpire sempre e solo forte, ha altri mezzi li faccia valere, come un’atleticismo davvero unico. Non colpire sempre al massimo non significa essere pallettara, ma ragionare un pochetto
Beh, nessuno la costringe(forse solo a Roma), ma a mio avviso giocare qualche doppio quantomeno negli Slam e a Roma potrebbe aiutarla a limare alcuni suoi punti deboli… e poi se a 22 anni non può sostenere singolo e doppio a 30 giocherà solo 2 slam? Non dico che deve essere pluricampionessa nel doppio come la Pennetta o le nostre Cichi, ma se ti danno una WC a Roma perchè rifiutarla?
Evidentemente non le mancano i soldi
partite giocate da tenniste italiane prima di roma nel 2014
errani 29
pennetta 24
giorgi 22
vinci 20
knapp 18
schiavone 15
non entro nel merito delle tue legittime opinioni circa il doppio, però che giochi meno delle altre è un inesattezza che ti faccio notare.
E vai! Torna il nome Camila nel titolo e si scatenano i commenti!!!! Grande Camila: una forza della natura..In tutto e per tutto!
francesca,flavia,sara,roberta le nostre top player e tutte ottime o grandi doppiste….vorra’ pur dire qualcosa!
Sinceramente non mi aspettavo da Camila una collezione di stupidaggini simili. Da qui si capisce che il problema non è il suo ma da chi le ha fatto il lavaggio del cervello sin da piccola. Sto cominciando a perdere molte delle aspettative che pure riponevo in lei.
La speranza, mia e di tanti altri, che un allenatore potesse porre rimedio a tutto questo secondo me sta diventando una pura utopia. Ce lo vedete papà Sergio con il suo sconclusionato “verbo tennistico” farsi scavalcare e mettersi da parte in favore da uno che ne sa di tennis???
Sono sconfortato.
non mi sembra proprio che ci sia da esaltarsi per quella frase, anche perchè lei è a casa, le “pallettare” no, e avrebbero molto ma molto da insegnarle.
Per me tutta l’intervista denota proprio la mancanza totale di quello che lei chiama “piano B”, e su quello che lei definisce “altro sport” tante giocatrici si sono costruite la carriera in singolo, provando ed imparando nuove soluzioni che di certo rimanendo a sparare da fondo campo non avrebbero mai appreso.
p.s. vediamo oggi come va in quanto a stadi pieni, prima di tracciare conclusioni.
Certo Camilla è tanto attaccata al padre, è cresciuta con lui come padre + allenatore, non si è mai distaccata come altri ragazzi che girano il mondo con l’allenatore… Come ho scritto al commento n°35 probabilmente è piuttosto isolata nel circuito e quindi avrebbe paura di separarsi dal padre… Anche perchè se avesse un allenatore sarebbe meglio che il padre non si immischiasse e non la seguisse in tutti i tornei!
Penso quindi che sia normale che Camila spinga per non cambiare allenatore, ma è il padre che, essendo più esperto e saggio, dovrebbe convincerla che è un passo giusto da fare perchè lui non ha più le capacità per migliorare ulteriormente gioco ed attitudini della figlia!
Penso che in tal caso lei capirebbe!
Grazie! Beh sì, secondo me Camila, per come la posso “intuire”, è una ragazza molto introversa e chiusa e molto timida!Non è un bene od un male di per sè, però per certi versi potrebbe danneggiarla! Non mi sembra molto socievole e da quando ho sentito nel circuito fa un po’ una vita a sè, con il padre sempre alle calcagna! Persino in Fed cup il padre la segue sempre ed è sempre lì dietro di lei! Se potesse si sostituirebbe a Barazzutti in panchina quando gioca Camila! Anche le altre ragazze di Fed Cup in intervista avevano detto che è molto chiusa e riservata ma alla fine stava iniziando ad aprirsi! LE fanno bene occasioni di questo tipo, per me le servirebbe uscire un po’ dal guscio e staccarsi un minimo dalla “campana di vetro” della figura paterna. E per tutto questo discorso, avere una campagna di doppio “amica” sarebbe un bel passo avanti magari… E tutto questo discorso lo faccio sul lato psicologico. Poi c’è quello tecnico, e qui sono anni che diciamo che papà Sergio tecnicamente non la farà più evolvere, se non si rivolgerà ad un vero coach non evolverà mai il proprio gioco, non imparerà mai a giocare un colpo in transizione ecc… Il doppio anche tecnicamente la aiuterebbe, se affrontato con il giusto spirito. Me la immagino invece a sparare risposte a tutto braccio, alla “o la va o la spacca”!
Il problema è che è Camila stessa a non voler cambiare allenatore.
Brutta frase questa pronunciata da Camila! Camila mi ha sempre suscitato simpatia, soprattutto quando dicevano che in campo sarebbe troppo arrogante. Io commentai che nel suo atteggiamento in campo non vedevo arroganza, semmai confusione, mancanza di idee su come gestire correttamente un match. Stavolta, invece, vedo un po’ di arroganza. Siccome ha giocato male un doppio, allora vuole mollare. E non capisce che invece dovrebbe insistere, proprio per superare quelle difficoltà che ha palesato. Inoltre giocare il doppio ti migliora tecnicamente certi aspetti del gioco e ti aiuta anche a relazionarti meglio con un’altra persona, cosa di cui ha assolutamente bisogno. Spero che Barazzutti le faccia cambiare idea. Almeno in Fed Cup ai suoi consigli dava retta.
Si,il vento ha influito eccome. È stata una maledizione. A chi dice che gioca a baseball,a freccette… secondo voi,se le altre giocatrici,avessero il timing e la preparazione di Camila,quale gioco userebbero: prendete Errani: ha dei colpi che non le viaggiano neanche a morire e deve urlare i suoi : “uaeh” per mettere più forza. Prendete Pennetta: ha un buon rovescio, e quando riesce lo spinge eccome..di dritto fa ca…. E quindi deve lavorarlo..lo perde sempre…Schiavone che dice di essere un interprete delle variazioni…secondo voi,perché? Perché non ha potenza..è normale che deve trovare alternative…Vinci : l’unica che gioca il back…o mio Dio che talento: ma finitela,…non puo’ usare il rovescio coperto perché non è competitivo e,lo dimostra puntualmente quando,costretta ad utilizzarlo in passante,lo butta in rete. Ecco se loro avessero la potenza di Camila,giocherebbero allo stesso identico modo. Non diciamoci ca…te. Smettiamola. Le altre,le altre, altre…ma le altre vi meritate: delle pallettare soccombenti alla Safarova,Serena,Masha,azarenka,kvitova,cibulkova,makarova,Jankovic,Halep
Sono anche io uno di quelli che pensa che con un altro coach andrebbe molto meglio.
Per chi ha seguito costantemente Camila nell’ultimo anno, i miglioramenti però sono molto evidenti secondo me.
Anche ieri, per un set e mezzo, ha giocato rischiando molto meno e anche gli errori uscivano di pochi centimetri, aspettando la palla giusta per spingere.
A mio parere il calo mentale a metà secondo set è stato evidente, e da li è tronata a giocare come un anno fa e sparare tutto. Infatti i colpi uscivano di un metro buono.
tu pensa le sciocchine le Williams che da giovani vincevano i tornei più importanti in singolo e poi giocavano e vincevano pure il doppio e il doppio misto!!! a oltre 30 anni sono ancora li a giocare e vincere 😆
@ Mariuz (#1068408)
Ho pieno rispetto della tua opinione! Ci mancherebbe! Però Rimango dell’idea che sia incredibile pensare che una ragazza giovane che gioca pochissime partite in un anno possa stancarsi giocando qualche doppio ogni tanto! Ricordiamoci che sono atlete! Lei poi in particolare è una atleta con la A maiuscola!
Il doppio è un altro sport…. Infatti.. è tennis! 🙄
Camila&co temo non lo capiranno mai
PS: Serena e Venus, le due picchiatrici per eccellenza del circuito, sono due eccellenti doppiste… Camila si faccia la domanda del perchè e si dia una risposta……
Dopo aver espresso ampiamente il suo potenziale, si poteva dare anche un altro anno di possibilità al padre come coach, ma se continua così,l’anno prox DEVE cambiare. Prendendo un COACH di livello ne vedremo delle belle. Speriamo che il padre sia abbastanza umile per farsi da parte. Dev’essere sia umile che intelligente, speriamo davvero!
Cmq non ha dato la colpa al doppio.
Ha prima detto di aver perso perchè, quando ha iniziato a sbagliare, ha perso la testa uscendo mentalmente dalla partita.
Poi ha aggiunto del doppio, che non le piace e che non lo farà.
@ Fede-rer (#1068386)
@Fede-rer
Trovo molto interessante e condivisibile la tua considerazione riguardo all’opportunità per la Giorgi di continuare a giocare il doppio. Si fa un gran parlare di aspetti tecnico-tattici, mentre mi pare che vengano trascurati gli aspetti relazionali. Camila mi sembra una ragazza timida, molto chiusa in se stessa e nel suo rapporto col padre. Forse il doppio potrebbe aiutarla a maturare, a crescere, a uscire dal bozzolo. Il padre, cui vanno riconosciuti grandi meriti per averla portata sin qui, rischia di essere a questo punto una figura troppo ingombrante. A tal proposito, a mio avviso, sarebbe opportuno valutare se affiancare o sostituire del tutto il padre con un coach professionista.
@ Fede-rer (#1068403)
Rispetto la tua opinione, ma tu rispetta cortesemente la mia. Io non sostengo che le tue siano eresie .. io la penso come Camila, sono in buona compagnia 🙂
ma in questo caso in confronto Fognini è un mostr di solidità mentale!…e se il livello è questo togliamoci pure ogni aspettativa da questa ragazza…farà gli exploit e poi tornerà nell’anonimato. fino a scomparire definitivamente.
Io ieri sul Pietrangeli c’ero e la differenza fondamentale, a mio avviso, è che dopo il primo set, in cui peraltro Camila è stata perfetta, la Mac Hale ha capito come gestire il vento, mentre Camila ha continuato a sparare pallate senza senso e quando era dal lato di campo col vento a favore i colpi le uscivano, senza minimamente esagerare, di almeno due metri.
Il piano B manca eccome fidatevi.
Senza vento probabilmente ieri la Mac Hale avrebbe fatto non più di cinque games, ma dato che il vento c’era ed era fortissimo, ad un certo punto l’americana vi si è adattata, a seconda della parte di campo in cui giocava, la Giorgi no.
Ma no dai! Non diciamo eresie per favore!
1) Camila è una delle giocatrici che giocano di meno nel circuito! Praticamente gioca solo i Premier e gli Slam… E siccome spesso non avanza molto gioca pure poche partite in quelli…
2) Camila è una delle atlete più preparate atleticamente nel circuito. Se Errani e Vinci riescono ad arrivare sempre in fondo al torneo di doppio ed avanzare parecchio in quelli di singolare essendo più vecchie e (la Vinci) meno preparate atleticamente, non vedo perchè la Giorgi debba preservare energie.
3) Camila gioca il più possibile sull’uno-due, di certo non si usura in lunghissimi scambi da fondocampo. Penso che la stanchezza atletica per lei non sia assolutamente un fattore.
4) Se il doppio non lo gioca nei pochi tornei ai quali prende parte, quando lo gioca?
Anche io sono contrario che molti nostri atleti prendano parte costantemente al doppio sciupando energie fisiche e nervose, ma nel caso di Camila penso sia l’ultimo dei problemi!
L’unico dubbio che mi sorge è che in questo caso particolare, essendo uno dei primi doppi l’abbia vissuto con tensione trovandosi a fare qualcosa di nuovo ed abbia sciupato molte energie mentali. Questo confermerebbe che il suo carattere è ancora tutt’altro che forte e temprato.
@ Vinny68 (#1068388)
molto poco. pochissimo. quasi zero
in campo certamente. e a questo punto pure fuori dal campo mi viene da pensare
come molti anche io non condivido le parole della Giorgi, ma ho la netta sensazione che siano parole del padre e che lei abbia imparato il tennis da uno che di tennis, almeno ad alti livelli, non capisca granchè…
Saggia affermazione della Giorgi. Non sa ancora come si gioca il singolo, figuriamoci il doppio.
Per me può anche andare a giocare a freccette se vuole; commento fuori luogo e che denota una mancanza di inteligenza che era già emersa in campo.
Credo che Pennetta, Errani e Vinci dimostrino chiaramente che con il doppio si migliora e si impara.
Se poi non lo vuole giocare perchè non gli riesce o perchè non è l’unica stellina in campo e deve dividere la sua parte di campo con un’altra è un suo problema.
Comunque l’unica attenuante legata al doppio che gli concedo è che martedì in mattinata si è fatta quasi 2 ore la cibulkova, poi 1 ora e 50 di doppio terminato alle 20.15… ma mettetela come terzo match no e non come primo?? Per il resto il gioco è monotematico, bordate a tutto spiano e se entrano annichilisce le avversarie, se escono si autoflagella; ho notato anche una scarsa lettura tattica del gioco dell’avversaria dato che la mchale gli serviva continuamente al corpo e la giorgi avrà mandato lunghi gratuitamente 15/20 rovesci (4 di fila all’interno dello stesso game).
Questione bencic: l’avevo vista sabato nel primo set perso con la hercog ma aveva giocato troppo male per farmi un’idea vera… ieri sera al terzo set mi ha incantato: palla profondissima, stretta confidenza con righe ed angoli, martellate sia di dritto che di rovescio, capacità di resistere agli attacchi ed a volte anche con estrema facilità, riesce a cambiare l’andamento del punto per lei da difensivo ad offensivo in un attimo. Questa ragazza è un vero talento, volerà molto alto se non si perde
Sì d’accordo il doppio come allenamento, ma dovrebbe evitare di giocarlo in tornei importanti come Roma, dove rischia solo di disperdere energie preziose per l’unica gara che conta, ovvero il singolo … potrebbe giocarlo in periodi in cui è a corto di partite come mero allenamento, e magari mollarlo se va avanti nel singolo, come fanno in genere le giocatrici di livello
Il doppio serve a migliorare e completare il proprio repertorio tennistico. Se non lo capisce rimarrà sempre una capace di vincere ma anche di perdere con chiunque e quindi sarà sempre limitata. Spreco di talento tennistico.
il cervello nello sport è fondamentale come nella vita, bisogna farlo funzionare e sta bambina a quanto pare lo fa funzionare poco
ma che stai dicendo? ero a tutte e 3 le partite e in ordine di afflujenza prima e di moltissimo era la pennetta dove non avevi posti neanche stando in piedi, poi al secondo trovi la errani e come ultimo posto camila…GIUSTAMENTE VISTO CHE AL CONTRARIO DELLE ALTRE 2 NON HA VINTO ASSOLUTAMENTE NIENTE !! basta dire…
Insomma… Da suo grande ammiratore, devo dire che è sempre un po’ troppo immodesta e, tanto più nel suo caso particolare, il doppio le farebbe solo bene.. Sia a livello relazionale(la vedo un po’ solitaria ed attaccata alla sottana del….padre ma soprattutto a livello tecnico. Le manca totalmente il gioco di rete, il doppio la aiuterebbe. Il doppio migliora i tempi di reazione in risposta e nello scambio (è tutto più veloce, costringe a lavorare su riflessi ed istinto). Giocare stabilmente il doppio per un periodo la migliorerebbe anche in singolare, riducendole probabilmente gli errori gratuiti migliorandole in timing sulla palla.
Il doppio può essere un buon allenamento per imparare a fare le volèè e le risposte. ma se non lo capisce ahi ahi ahi..
PS: ieri ho visto giocare per la prima volta la Bencic.. impressionante.. se non sbanda diventa la numero 1
@ Daje Ragazzi (#1068374)
baseball? Però quando le entrano…tutti ad incantarsi di fronte a cotanta bellezza…quando le escono gioca a baseball.
quando ha vinto,si è parlato solo di lei.la wta le ha dedicato la copertina.ha pubblicato sul sito il suo scambio di 20 colpi,concluso con un dritto fulmineo. Ha incantato un foro ai suoi piedi.
ieri ha giocato benissimo per un set e mezzo…poi si è intestardita: ha iniziato una lotta con se stessa…la ragazza è ancora piccola. Deve crescere…non cambiare il suo gioco,ma migliorarlo,cercando di rallentare quando il vincente non le entra.
siamo tutti delusi,perché sapevamo che era l’unica in grado di battere chiunque. Le altre italiane? Pallettare
Unica a riempire lo stadio? Alla errani non c’era un posto libero, alla pennetta ho dovuto rinunciare perché neanche in piedi ci stavano posti liberi e solo al terzo set sono riuscito a trovare posti liberi a sedere
Parere rispettabile ma non condivisibile.
@ tmtd (#1068371)
dici? Povero te
GRANDE RAGAZZA. PALLETTARA AHAHAHAHAHAH
HA GIÀ IDENTIFICATO LE SUE COLLEGHE ITALO SPAGNOLE.
redazione: unica giocatrice italiana sconfitta ieri…ma l’unica in grado di riempire lo stadio.
eh si… Camila ti aspettiamo ad alti livelli…ci hai fatto sognare..grazie
poveretta, questa proprio non capisce cos’è il tennis 🙄
per me ha sbagliato sport. si dedichi ad altro se non lo comprende- o se non ha l’intelligenza/umiltà di sforzarsi per farlo
La Giorgi parla come se fosse una súper campionessa. Mi dispiace purtroppo. Dovrebbe essere piu umile. Del resto per ora ha dimostrato di essere poco meno che una top50. Sicuramente in un futuro arrivera piu in alto. Ma se vedo una sua intervista o una di una Azarenka o una Na Li penserei che la Giorgi sia una top player e che le altre siano top 50.
Bisogna stare sempre con i piedi per terra, essere umili e ringraziare che ci sono persone che ti seguono.
Brava Giorgi. Ha capito che il doppio è una cosa completamente inutile, praticabile solo da giocatrici a fine carriera, o in cerca di premi di consolazione o prize money. E’ stata anche diplomatica a dire che è completamente un altro sport.. 😀
con tutto che può essere che il doppio abbia influito, dare la colpa solo a quello è bello arrogante…si stà a testa china, ci si complimenta con l’avversaria, dopodichè a mente fredda tra un mese comunicherai alla fit che il doppio a roma tu non lo giochi…mamma mia che freddezza e che spocchia sta ragazza…e ieri l ho vista dal vivo non ha perso perchè era stanca, ha perso perchè gioca a baseball, a volte ti entrano a volte no. D-E-L-U-S-O.
bah
certo che non fa per te, non sei capace a fare le voleè.