Arriva una voce: Quinzi in prova con Javier Piles?
Mentre gli occhi degli appassionati sono rivolti all’ottimo Fognini di Monaco ed alle Pre-Quali per gli Internazionali di Roma, all’ora di pranzo è arrivata una voce molto importante riguardo al futuro del nostro giovane talento Gianluigi Quinzi. L’amico Marco Caldara ha riportato pochi minuti fa via twitter la voce che il marchigiano sia in prova con Javier Piles, ex storico coach di David Ferrer, da cui si è separato a sorpresa a fine 2013. Piles è stato a tutti gli effetti il “creatore” di Ferrer, l’ha plasmato da giovane con allenamenti durissimi e perseguendo un miglioramento continuo, che anno dopo anno l’ha portato ove nessuno osava nemmeno immaginare che potesse arrivare: n.3 del mondo, finalista al Master, a Roland Garros, vincitore di Master 1000 e moltissimi tornei, sempre pronto sgambettare i big con un tennis di una consistenza ed intelligenza tattica assoluta.
E’ importante sottolineare che non è ancora una notizia, ma solo una voce. Se fosse confermata, sarebbe a dir poco suggestiva. E se la suggestione si tramutasse in realtà, sarebbe potenzialmente uno scacco matto. Qualche settimana fa, nell’editoriale che dedicai a Quinzi quando ruppe il suo rapporto di collaborazione con Medica, invocavo una scelta chiara, importante. Di rottura ed ambiziosa. E consigliavo di guardare soprattutto alla Spagna, dove le decine di storie di successo recenti parlano chiaro sulla serietà e sulla qualità del lavoro della scuola iberica. Non scrissi direttamente il nome di Piles perché temevo che fosse solo un sogno, qualcosa di assolutamente prematuro e irrealizzabile, ma era chiaro che il primo nome sulla lista fosse lui, perché libero e con un pedigree a 5 stelle.
Ripeto, siamo solo ad una voce, quindi è bene andarci con i piedi di piombo, attendere e sperare. Ma è indubbio che per Quinzi lavorare con Piles sarebbe una svolta notevole.
In un momento così delicato per Gianluigi, che sta vivendo il passaggio dai fasti del mondo junior alle prime importanti esperienze da Pro, attraversando il mare in tempesta della crescita, dello sviluppo umano e sportivo, serve una guida sicura. Serve un punto di riferimento umano e professionale, che sappia essere autorevole e carismatico; serve una persona ed un team che sappia programmare un lavoro importante, basato su di un progetto pluriennale di alto profilo, per valorizzarne il talento e potenziale.
Per arrivare a tutto questo è necessaria una decisione guardi in alto, verso un coach ed uno staff che possa sostenere ogni aspetto tecnico, tattico, fisico, umano e comportamentale, ossia un lavoro a 360° necessario per “provare ad arrivare”. Nell’universo variopinto e frastagliato del coaching di tennis non è facile trovare una direzione “sicura”, soprattutto perché ogni giovane merita attenzioni particolari, e quello che è stato vincente per un tennista non è detto che funzioni alla perfezione per un altro talento, altrimenti la strada per il successo sarebbe replicabile. Purtroppo non è così.
Tuttavia le esperienze, metodologie e visione di un coach come Piles che è riuscito a portare al vertice un giocatore con qualità ma non “baciato dagli Dei del talento” come Ferrer, e soprattutto farcelo restare per anni, sarebbe una base di partenza eccezionale per il nostro Quinzi. Anche perché in certi aspetti il Quinzi di oggi può essere assolutamente avvicinato ad un Ferrer primordiale, quello degli esordi. Non si fa peccato ad affermare che Gianluigi avrebbe bisogno di uno sviluppo che possa seguire la traiettoria di carriera tecnica ed agonistica di un David Ferrer. Infatti anche Quinzi è da sempre un grandissimo agonista, possiede un’ottima base fisica, ha un colpo naturale notevole (rovescio, per Ferrer è il dritto) e sa giocarsi il punto più modi. Però deve migliorare assolutamente nella velocità e negli appoggi dei piedi, per poter scattare e ribattere come un Ferrer; deve costruirsi una prima ed una seconda di servizio solida e sicura come quella dell’iberico, con cui ricava alcuni winners e non si fa attaccare dagli avversari; deve equilibrare la consistenza dei due fondamentali e soprattutto costruirsi un vero vincente da fondo, seguendo più in avanti la costruzione del punto quando è lui a menare le danze. Ferrer ha vissuto un’evoluzione costante, continua, aggiungendo ogni stagione qualcosa di importante che l’ha fatto crescere, senza mai sbandare o perdere la rotta. Ed il vero salto di qualità verso il vertice Ferrer l’ha fatto proprio quando è riuscito a trasformarsi da contrattaccante puro in giocatore a tutto campo, in uno che governa lo scambio col colpo più forte (trovando anche tanti vincenti) e che è capace di muovere il gioco da ogni lato del campo. Tanto da arrivare sovente anche a rete a prendersi il punto, di forza.
Non ci resta che aspettare ed incrociare le dita. Con Piles o no, l’importante che un talento come Quinzi riesca a trovare la sua strada e far valere il suo potenziale. In questo la guida di Piles potrebbe essere molto, molto importante. Direi decisiva.
Marco Mazzoni
TAG: Coach, Gianluigi Quinzi, Italiani, Marco Mazzoni, Piles, Quinzi
@ Axl (#1057372)
Io ho parlato di crescita complessiva che GQ non ha avuto, nonostante le buone premesse. Quando vidi GQ stapazzare Coric al Bonfiglio, se avessi dovuto puntare 1 euro su chi avrebbe fatto più stada avrei detto Coric, indipendentemente dal punteggio. Giàallora aveva tutti i colpi giusti,anche un servizio potente dall’alto del suo metro e sessanta di allora. GQ è cresciuto più velocemente (nel fisico) dei coetanei e forse per questo ha creduto che fosse tutto semplice. Questo lo ha indebolito di testa, secondo me.
Challenger coppa del nonno e’ quello disputato da Coric in Cina e se era a livello di Kyrgios lo vinceva invece ha perso in semifinale da Alex Bolt su terra rossa e in precedenza e’ andato a prendere punti facili in Cina e se era di livello doveva prenderne 54 invece ne ha presi 23.
@ Daimir (#1057322)
infatti Janowicz quest’anno sta perdendo da cani e porci…mica solo da coric..ma questo immagino non ti risulti,vero??!!la vera noia è la gente come te che continua fare paragoni inutili a queste età…a cosa serve????vi fà star meglio??!!boooooooohhhhhhhhhh!! 😯
@ CC (#1057154)
Che noia. Coric ha battuto Janowicz in 5 set in Coppa Davis, non in un challenger coppa del nonno
Lascia perdere, i confronti i suoi detrattori li fanno secondo come fa comodo…..
Kyrgios ok ,ma Coric e’ fuori paragone; e ‘ andato a fare un challenger su terra in Cina di livello non so come definirlo,quando ando’ GQ dissero che scappasse dall’ Europa e da livelli tecnici alti.
Coric ha partecipato a 2 futures perdendo in semi e in finale e poi ha fatto semi finale in questo challenger su terra perdendo da Bolt, Aussie con superficie preferita il cemento,Gq in sudamerica fece semifinale e fu sconfitto da Leonardo Mayer.
Carenze tecniche che ha e che sono state esasperate da chi lo giudica sempre negativamente,e poi chi lo dice che siano veritiere,qui se ne dicono tante e ogni volta che uno junior vince un match qualcuno se ne esce con la frase”altro che Quinzi”.Come esempio prendo Kachanov che fece punti in ATP in casa sua e ora non fa punti nemmeno sei futures e Baldi dopo la semifinale degli AO tutti dissero altro che Quinzi.Non escludo che i due possano avere una carriera migliore di GQ o di altri come non escludo che le carenze qui citate su GQ siano
vere.
Il termine top player di solito si usa solo nel calcio ma che significa? se uno a 18-20 anni ha carenze non puo’ esserlo allora Tipsarevic,Isner,Janowicz per citarne alcuni.
@ solotifo (#1056876)
Parlo di crescita complessiva che GQ non ha ancora avuto, mentre altri suoi coetanei si. Coric sarà nei 200 forse già la prossima settimana. Quanto all’equazione: se A perde da B e B ha faticato con C, allora C è più forte di A…non funziona nemmeno come ragionamento logico, figuriamoci sportivo.
@ paolo (#1056976)
Ti rimando all’articolo Paolo, di più non si sa. E’ stata una prova. Sul futuro della cosa, nessuna certezza.
buon tennis
Porto agli estremi il precedente commento di “un utente” in modo che anche tu possa comprenderne il senso: il talento tennistico necessario a portarti tra i top players, ossia tra chi vince ATP 500, ATP 1000 e Slams, non lo si acquisisce con la pratica, né a 18/20 anni né mai.
Per chi invece è interessato a spiegazioni un po’ meno grossolane, riguardo la frase “certi meccanismi, se ambisci a diventare un top player non si apprendono a 18/20 anni”, consiglio di leggersi qualche testo di scienze motorie e potrà constatare che le capacità coordinative che dipendono del sistema nervoso vengono stimolate efficacemente solo prima o agli inizi della pubertà. Ciò significa che gesti tecnicamente complessi come quelli del tennis, della scherma o dello sci vengono meglio appresi dall’ organismo mentre il corpo si sta formando, non quando si è già formato o è alla fine del processo di sviluppo. E’ questo il motivo per cui a 18/20 anni Quinzi non porterà mai a livello di top player i colpi e le carenze tecniche di cui già si è abbondantemente parlato.
@ Marco Mazzoni (#1056970)
capisco ma il contatto con Piles è certo e la collaborazione con questo allenatore anche se non definitiva c’è ?
@ paolo (#1056921)
No Paolo, Piles non è al Garden con Quinzi.
puoi anche farti allenare contemporneamente da zio tony, piatti, piles ecc ecc che sei schiappa resti schiappa(magari diventi schiappina)..nessun riferimento a GQ ovviamente!!! ci vuole talento e uno che non sappia peggiorarlo..se cambiasse allenatore sarebbe gia il terzo per Quinzi e questo non lo vedo proprio come un buon segnale mentale
@ Marco Mazzoni (#1056871)
grazie per tua risposta Marco.
Si certo capisco che per ora trattasi di un test in attesa che Pilas sciolga la riserva per una definitiva collaborazione.
Ma almeno per ora Pilas dovrebbe allenare anche solo temporaneamente Quinzi e accompagnarlo nei tornei ( vedi Roma Garden ) E’ cosi ?
Ho interpretato bene le tue parole ?
Coric ha perso in semifinale in 2 set da quell’Alex Bolt a cui Quinzi lo scorso anno regalò il match sul 6-3 nel tie break del 3° set…….. e ho detto tutto!!
buon giorno a tutti,
Per quanto riguarda Ferrer:
quando lo si vede saltellare, fresco, fresco, dopo 4 o 5 ore di match mi viene il sospetto che si dopa.
Ferrer ha un tennis relativamente aggressivo su tutti i colpi ma vince perchè puo correre velocemente, senza fatica apparente,appunto per 4 o 5 ore!!!!
Per quanto riguarda GQ:
è questo il momento giusto di affidargli un grande coach, questo lo abbiamo capito tutti.
Non conosco Piles come non conosco gli altri coach, salvo, tramite i media, i diversi Piatti, Pistolesi …
Detto questo io penso che oltre a Piles ci sono certamente altre persone qualificate per GQ.
E indispensabile che GQ creda nel suo coach senza alcuna riserva. Il reciproco è altrettanto indispensabile.
Altrimenti dopo qualche mese…..vedi il caso Piatti/Gasquet….
ciao e speriamo bene.
@ paolo (#1056728)
ciao Paolo,
la voce è attendibile. Però restiamo coi piedi per terra, perché non è affatto sicuro che il test si trasformi in collaborazione stabile, e che GQ sarà allenato da Piles.
Speriamo, è ora di fare il salto e di mettere a posto il servizio, il livello attuale non è da top 100.
I suoi coetanei stanno cominciando a dare segnali importanti: Kyrgios 2 challenger di fila vinti, Coric in semifinale nel challenger in Cina, Nishioka nei quarti dopo aver battuto un top 100.
una domanda al bravo autore di questo pezzo Marco Mazzoni..
Giustamente hai scritto non è ancora una notizia ma solo una voce Quinzi in prova con Piles…
Ma la voce che è in prova almeno corrispondende a verità ?
La tua fonte è attendibile ?
Spero di si altrimeni penso che non avresti scritto un articolo è cosi ?
si certo ma perchè scrivere un’intero articolo per una semplice voce se la fonte non da garanzie minime…
se è stato scritto e non è il solo sito forse qualcosa di molto vero c’è…. e poi essendo GQ a ROMA penso che qualcuno possa già saperlo
Contattate Muster che motiva anche i sassi
Forza GQ. Giusto per esserci e non infilarsi in inutili e sterili discussioni su ” è più bravo Tizio o Caio”
@ paolo (#1056635)
Se è una voce… Altrimenti avrebbero scritto un articolo con: Piles e’ il nuovo coach di Quinzi…
ma la domanda di fondo è questa è certa collaborazione con PILES o no ?
Quindi non sono solo voci. giusto ?
la redazione può rispondere in merito ?
ma Piles è già a Roma Garden con Quinzi ? Io questo ancora non l’ho capito
Piles è molto bravo, un motivatore che plasmerà Quinzi al punto giusto come uomo e come atleta, per farlo diventare (come si spera) un top ten
Quinzi Taro Daniel primo turno Roma Garden…
Se per te gli argomenti di chiunque la pensi diversamente da te sono sterili ed inutili sei limitato. Io penso che ognuno possa essere utile per il contributo che può dare in una conversazione, scegliendo cosa approvare e su cosa dissentire, e’ per questo che ascolto e provo a capire anche chi vede solo, soltanto e solamente Quinzi. E sappi che se il ragazzo esploderà io sarò il primo ad essere contento: ma continuare a tessere le lodi di qualcuno anche in presenza di segni contrari evidenti non fa altro che nuocergli. Adesso che ha parlato il Gufone datti pure una toccatina… Ciao!
Anche io ho pensato a Piles e a Piatti quando Gian e Medica si sono separati, speriamo bene e forza Quinzi sempre!
@ CC (#1056465)
scherzavo, ti sono uscite alcune parole poco comprensibili nell’ultima frase
No, funziona bene
@ CC (#1056451)
Guarda che ti funziona male la tastiera
Io mi riferivo ad una serie di risultati e non su un singolo incontro senno non finiamo piu’ chi sia piu’ talentuoso,kachanov ha quasi tutti i punti fatti sugli atp di casa sua e ora nn vince manco nei futures e nn si quelifica manco nei challenger,pensa.Nel tennis secondo me bisogna aspettare la totale maturazione che sia lenta o veloce e invece qua basta che un under 18 vince un match che e’ piu’ forte di Quinzi.Comunque sono in disaccordo con te quando paragoni il livello di Satace ad un top 50 quando prima era ora e’ molto lontano e invece lo scorso hanno quando GQ ha lottato con Volandri,quest’ultimo era in forma e pochi mesi appresso avrebbe vinto il masterino.
Direi Soldi=> possibilità di selezionare tornei esotici e fuori mano=>Più vittorie mediamente ottenute perchè per un Trungelliti sorprendente e forte trovi tre che hanno bella classifica ma sono scarsi e ti fai pubblicità come fossi un fenomeno che non sei! 😎
Ragazzi, confrontare oggi Quinzi e Donati non ha molto senso, hanno 2 storie molto diverse e crescite diverse, come tempi, tecnica, fisico, ecc. Diamogli tempo, ed entrambi, di crescere e trovare la loro strada. Sperando che entrambi possano crescere bene e darci soddisfazioni.
Dopo aver letto delle considerazioni espresse da un utente su GQ,gli consiglio di ritirarsi e non buttare via i soldi perche’ a 18 20 anni non si puo’ piu’ megliorare,quindi meglio cambiare sport.
Come si dice in dialetto da me ” me tocca sentille tutte”
@ CC (#1056403)
Oppss Dancevic che è anche più talentuoso di Delic! In Davis ha fatto partitone spaventose! In ogni caso oggi fare confronti come se entrambi avessero vinto chissà cosa è assurdo. Entrambi devono crescere tanto perchè qualsiasi cosa abbiano già fatto è pochissima cosa se si fermano li e non crescono entrambi. Volevo solo sottolineare che nessuno dei due è così forte da aver fatto partita per vincere con i top 50 quindi parliamo del nulla! Allora da questo punto di vista è stato più fenomeno Garin che in un 250 ha anche vinto in tabellone principale e ha portato al terzo un quasi top 30 come il Francese Chardy.Secondo il criterio del giovane che impegna i pro dovrebbe quindi essere un prospetto molto più intereressante solo per questo? Certo che no!!
Stavolta un articolo di lunghezza digeribile: bravo Mazzoni. Tuttavia non starei più a definire Quinzi come un talento – che non è/non ha – e nemmeno oserei accostare il suo (non) talento tennistico a quello di Ferrer, il quale, comunque, di talento ne è dotato anche se non in maniera eccelsa… Dei quattro fattori che hanno determinato il successo giovanile di Gianluigi – [1] soldi, [2] ore di allenamento, [3] sviluppo fisico, [4] forza mentale grazie ai continui successi causati dai precedenti fattori – solo i soldi gli sono rimasti a distinguerlo dal gruppo. Sarei molto sorpreso se il nuovo coach riuscisse a insegnargli un rovescio in back competitivo, a dotarlo di un servizio vincente o insegnargli a come destreggiarsi con i colpi sotto rete. Certi meccanismi, se ambisci a diventare un top player non si apprendono a 18/20 anni. Se poi ci si accontenta dell’ennesimo professionista-medio allora ben vengano gli spagnoli, i quali a volte hanno delle carte da giocare che non ti aspetti.
Sono profano, lo ammetto, ma voglio augurarmi che tutte le accuse di doping nei confronti di Ferrer siano sempre state false e che Quinzi non si trovi a migliorare con “aiutini” particolari. Se devo scegliere, meglio un tennista un po’ meno “top” ma “pulito”.
Il Canadese e’ Dancevic e Starace e’ calato altro che livello top 50,non scherziamo,anzi Volandri lo scorso anno era in formissima e pochi mesi dopo ha vinto il masterino dei challenger.Posso capire Albot mezza figura,ma Mayer no ,infine se ha preso la stesa con Lorenzi sono cose che possono capitare.
il quinzi contro lorenzi era un forte fase discendente non scherziamo, lontano dal suo top. di fatto era iniziata la minicrisi
quinzi ha giocato alla pari con giocatori veramente forti di livello superiore a quelli che ha incontrato donati
donati ha comunque stabilizzato il suo gioco e questa è un ottima base, d’ora in poi aumenterà efficacia man mano che aumentarà potenza fisica, su questo ha enorme margine, attualmente è una sotiletta.
magari si sfideranno al garden, chi lo sa
Infatti in italia nei futures c’e’ un livello, Donati ha vinto a Santa Margherita di Pula battendo Petrone,Sinicropi,Marcora e Tatlot. Quando il livello era piu’ alto e c’erano Carballes Baena,Cecchinato,De Greeef,Samper Montana,Travaglia e’ uscito 2 t quarti di finale.Premetto che e’ solo per precisazione e che lo tifo ma preferisco GQ.
@ mirko.delm (#1056364)
Scusa ma se consideri malato di Alzheimer chiunque non osanni Quinzi mi sembri proprio alla frutta … !!! Ti ricordo che anche Quinzi ha giocato sempre in Italia ( e anche domani a Roma ) con WC , non ha mai passato un turno e quindi anche lui avrebbe deluso la Fit ? .. Non mi sembra visto che entrambi sono stati convocati in Davis !! Infine due cose : davanti Quinzi lo e’ , non si sa ancora per quanto , visti i pochi punti di differenza …. E poi basta dire che uno ha 18 anni , 2 mesi , 11 giorni ,e 7 minuti , quindi per forza e’ piu’ bravo : lo dimostri sul campo , non sulla carta d’identita’ !!!!!
Ma sarebbe Piles che ha scelto Quinzi o viceversa?
L’ho visto oggi in allenamento quinzi. Mica tanto scarso. Ho visto anche Virgili, giocava il primo turno quali contro un bambino ma i colpi gli escono benissimo dalla racchetta. ockquote>Scritto da Koko
A volte ha lottato anche Donati: con Starace ultimamente e con il talentuoso Canadese Delic come minimo! Sembra quasi che Donati abbia solo preso stese con i forti ma non è così. Anzi quelli che ho citato sono realmente forti e anche da top 50 se stanno discretamente bene mentre quelli da voi citati sono e resteranno mezze figure (lo stesso Volandri che al massimo arriva al 70 ATP da 5 anni non è questo fenomeno da top 50 che rappresentate e Cipolla non ne parliamo). Incontrando Lorenzi Quinzi fu umiliato metre magari Donati strappava un 6-7 chi può dirlo?
L’h
più interessante sapere se la collaborazione PILES QUINZI è reale e se funzionerà
I confronti QUINZI DONATI li trovo sterili ed inutili.. Spero che entrambi diventino fortissimi e competitivi… il tennis italiano ha bisogno di entrambi e di tanti altri ..
Più tennisti azzurri diventano bravi meglio è x tutti
A volte ha lottato anche Donati: con Starace ultimamente e con il talentuoso Canadese Delic come minimo! Sembra quasi che Donati abbia solo preso stese con i forti ma non è così. Anzi quelli che ho citato sono realmente forti e anche da top 50 se stanno discretamente bene mentre quelli da voi citati sono e resteranno mezze figure (lo stesso Volandri che al massimo arriva al 70 ATP da 5 anni non è questo fenomeno da top 50 che rappresentate e Cipolla non ne parliamo). Incontrando Lorenzi Quinzi fu umiliato metre magari Donati strappava un 6-7 chi può dirlo?
In attesa del Gufone… Dropshot, con le sue sterili ed inutili argomentazioni, finalmente una buona nuova su GQ
Grazie per Vs info che GQ è a Roma ed è con suo presunto nuovo coach PILES ??
Hai dimenticato di dire,che se ha potuto giocare questi challenger italiani,Donati,è perché evidentemente qualcuno gli ha concesso qualche wild card,diciamo piuttosto generosa,soprattutto alla luce del fatto che come tennista si è fatto esclusivamente in Italia,e quindi in un certo senso viene ‘raccomandato’o per usare un eufemismo,aiutato,al solo scopo,di tentare di dimostrare che in Italia non sono degli incapaci totali nel formare giovani tennisti,ma finora i risultati di Donati nei challenger giocati,non stanno dando ragione a coloro che si occupano di lui,innanzitutto perché tuttora,come ranking,Matteo Donati resta dietro al tanto vituperato Quinzi 🙄 ,e bisogna anche considerare oltre tutto,che ha un anno in più del marchigiano.
@ paolo (#1056354)
Wild card al Garden. Gioca il Roma Garden ed è a Roma già da ieri sera.
Bravo,ogni tanto occorre mettere i puntini sulle i.
@ mm (#1056315)
giusto è Roma o in SPAGNA ?
Questa mi sembra la classica ‘rosicata’.Oppure ammetti che non sai la differenza di prestigio che c’è,eventualmente,tra i coach dei nostri tre ragazzi,sperando effettivamente che Quinzi si affidi a Javier Piles? E poi,quello che ormai mi chiedo per quelli che apertamente odiano Quinzi,ma di proposito vi siete dimenticati tutti gli ottimi risultati ottenuti nelle prime esperienze da professionista,e gli avversari di classifica più che buona,cioè challengeristi piuttosto forti,che il marchigiano è riuscito già a battere? Magari chi odia il ragazzo soffre di un precoce morbo di Alzheimer,chissà! 🙄 😆
Forse perche Donati non va dall’altra parte del mondo a fare i challenger ma li fa in Italia dove il livello e’ piu alto, non ha paura di affrontare i suoi coetanei o quei giocatori che si aggirano sempre intorno alla 400esima posizione ma sono ossi duri da battere. Anche Quinzi in Italia ha perso sempre al primo turno lottando come Donati ha lottato con Starace.
Io non riesco a spiegarmi come mai Donati pur vincendo 5 futures non e’ riuscito mai a superare un turno nei challenger e il suo avversario sconfitto con classifica migliore e’ Burquier. Quinzi che a detta di molti non ha colpi e’ scarso ha vinto solo un futures, ha invece superato primi turni e 1 semifinale challenger, ha perso lottando contro Volandri,Cipolla,Mayer e batuto Albot e 2 volte Elias.
@ stefano (#1056270)
Ma scusa e’ a Roma o in Spagna?
QUESTO E’ UN SIGNOR ALLENATORE
LAVORARE CON PILES è COME VINCERE UN TORNEO ATP X QUINZI..
NOTIZIA VERAMENTE IMPORTANTE SE VERA
ma che notiziona! Prima di lui anche Baldi e Donati hanno cambiato coach e hanno trovato due ottimi allenatori e sopratutto Donati ha vinto 5 futures e 1 challenger di doppio da Agosto 2013 con il suo nuovo staff ma non ne abbiamo fatto una questione di stato
intanto si sa se GQ gioca a ROMA GARDEN ?
Un addetto ai lavori(che interviene anche qui)me lo ha detto ieri sera su f.b in privato. E’ vero e’ in spagna in prova.
Sarebbe un sogno 😯
Una cosa è certa: i coach Spagnoli sono gli artefici di un netto miglioramento di quasi tutti i nostri tennisti. Partì la Pennetta con Urpi ma poi quasi tutti coloro che sono entrati in posizioni significative di classifica si allenano Spagnolo! Strano che non allenino dei campioni del loro paese ma forse la base giovanile si è andata assottigliando in quel paese per cui se litigano con i loro big è dura ricollocarsi su quel mercato ed espatriano.
Quante certezze che hai…
è una cosa forse fin troppo bella per essere vera
Quinzi dovrebbe ripartire il 12 maggio con umiltà dal torneo future 10.000 di Galati in Romania (terra) dove è testa di serie n.1. In alternativa se entra c’è il challenger di Samarkand in Uzbekistan dove è fuori di 8 posti dal MD
Mi sembra un ottima notizia se confermata..ma per caso questo PILES è già presente con lui nel challenger di ROMA ?
Dico questo in quanto si dice pare sia in prova..
con piles top 5 ci diventa sicuramente. qualcosa di piu speriamo
Se fosse vero sarebbe un’ottima notizia.
Davvero suggestiva questa ipotesi, per lo sviluppo del nostro miglior puledro. Sarebbe un grande svolta.Speriamo si realizzi.