Dinara Safina annuncia ufficialmente il ritiro. Il fratello Marat aveva già annunciato il suo ritiro nell’ottobre del 2011
Dinara Safina, ex n.1 del mondo, ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico.
La tennista russa in carriera non ha mai vinto un titolo dello Slam, pur essendo stata n.1 del mondo, ma fu finalista al Roland Garros 2008-2009 e in Australia nel 2009.
Ricordiamo che Il 7 ottobre 2011, il fratello Marat Safin ne aveva già annunciato il ritiro a seguito di continui problemi alla schiena, che la affliggono dal 2010.
L’ultima gara ufficiale della Safina risale al 4 maggio 2011 al torneo di Madrid.
Ora però è lei stessa ad annunciare il ritiro ufficiale.
La russa, classe 1986, in carriera ha vinto 12 tornei del circuito WTA ed ha raggiunto almeno una semifinale in tutti e quattro tornei dello Slam.
In doppio ha vinto un titolo dello Slam agli Us Open.
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insomma un po’ di rispetto è una ragazza di 28 anni che non può giocare più a tennis da quando ne aveva 25! Sempre sotto l’ombra di un fratello ingombrante, non ha mai espresso un tennis brillante, ma ha comunque raggiunto il top del ranking con determinazione e umiltà. Complimenti alla sua forza e peccato davvero.
Chissà cosa farà adesso.
@ Io (#1055446)
Che commenti si devono leggere certe volte… e in cosa consisterebbe vincere qualcosa di importante??
Il bello é che in un articolo leggi commenti simili secondo cui Safin e Safina non avrebbero vinto niente.. poi passi ad un altro articolo e leggi commenti esaltati sulla Giorgi (che solo recentemente ha raggiunto una finale in un international) o peggio ancora su Quinzi che non vince neanche i future…
@ Io (#1055446)
AHAHAAHHAHA
li hai vinti tu US OPEN e AUS OPEN di Safin?
Tutti i premier della Safina?
Senza mai vincere nulla di importante.
@ zedarioz (#1055147)
…williams…
Certo che annunciare il ritiro dopo 3 anni dall’ultimo match…
Un vero peccato…
É stata una grande!
Speravo che tornasse a giocare per vincere almeno uno Slam, se lo meritava dopo tanta sfortuna. Mi dispiace
Unico caso di fratelli che hanno raggiunto entrambi il n. 1 del mondo in singolare.
Peccato, una vera combattente… Ci mancherà!