Si ritira Paul Capdeville. E’ attualmente ancora il n.1 cileno in singolare
Paul Capdeville ha deciso di ritirarsi dal circuito ATP.
Il cileno a 31 anni ha annunciato il ritiro. Paul ha dichiarato che giocherà al massimo fino al Roland Garros e poi smetterà con il tennis professionistico.
Ha raggiunto il suo più alto ranking nel singolo il 18 maggio 2009, con la 76ª posizione, mentre nel doppio ha raggiunto il 147º posto il 23 luglio 2007.
Dichiara Capdeville: “Ho sempre sofferto il rapporto di paragoni con Massu e Gonzalez. Non avevo nulla a che fare con loro, ma mi paragonavano continuamente a Nicolas e Fernando.
Mi hanno detto tante volte che ero un pessimo tennista, fino a farmi credere che fosse vero. Il tennis mi ha dato tanto e avrò anche una pensione con l’ATP“.
I motivi del ritiro sono due: i ricorrenti problemi alla schiena e l’arrivo di due gemelli, dopo che 2 anni fa è diventato padre per la prima volta.
TAG: Capdeville, Notizie dal mondo, Paul Capdeville, Ritiro
Scusami,ma sull’ultima riga che hai scritto,anch’io la penso così,e cioè che tanti tennisti servono solo a riempire i tabelloni.Se vedi filmati di incontri di tennis degli anni Ottanta e Novanta,penso che noterai che spesso,il tennista sulla carta inferiore,sapeva decisamente impegnare il top ten di turno,se non addirittura batterlo,se il favorito era in un periodo di scarsa forma,rispetto all’avversario sulla carta inferiore.Intendiamoci,anche allora c’erano incontri simili ad esempio al successo schiacciante di Djokovic contro Montanes a Montecarlo questa settimana,però purtroppo,i punteggi secchi che rifilano i vari Djokovic,Nadal,Murray,Federer ed altri,oggi sono la norma purtroppo.Segno che il livello medio del tennis maschile ha perso decisamente competitività nei confronti dei campioni odierni.Spero si capisca quello che voglio dire.
Malinconia e amarezza nelle frasi qui riportate…Ammirevole il fatto che non ci sia acrimonia. Deve essere una brava persona. Auguri per i 3 pargoli. 😀
ieri durante Berdych-Tursunov ” questa è la differenza tra un campione e un giocatore diciamo normale” il senso del discorso ci stava, ma si fanno passare giocatori come Tursunov cosi’ come se giocano a tennis giusto per far numero
Bravo Paul meglio dire tutto subito che non dire poco o nulla.
Certo non possono tutti giocare nel Real Madrid o uscire tutti con la
Naomi senno’ che senso avrebbe.
I paragoni sono sempre scomodi sia che si tratti di vino di auto di case figuriamoci di persone e sportivi su tutto…..
I due signori nominati hanno fatto anni in Florida cosa che non tutti si possono ahime’ permettere
Goditi la vita nuova nella tua bella casa di Vitacura…con i pargoli e la signora al seguito e comunque
sarai sempre uno sportivo da guardare con rispetto ed ammirazione
un caro saluto
condivido pienamente..il nodo dolente è spesso la totale assenza di cultura sportiva..la non-cultura attribuisce al calcio una valenza quasi totalitaria..ai giocatori di calcio,poi che sovente sono tutto fuorchè esempi positivi da seguire,viene regolarmente perdonato tutto..la verità è che questa è una società da riformare radicalmente,e lo sport,che ne è espressione va di pari passo…
mi ricordo l’anno scorso a como mentre giocava,la moglie dietro al campo con passeggino
mi ricordo l’anno scorso a como mentre giocava,la moglie dietro al campo con passeggino
Completamente d’accordo.
Peccato che la quasi totalità dei troll che scrivono qua la pensino in modo opposto.
Il tennis è prima di tutto uno sport, non un una gara in cui conta solo diventare il numero uno al mondo o vincere uno Slam.
Mi fa pena chi vede la vita o lo sport come una competizione in cui conta solo vincere e diventare il numero uno.
Sottoscrivo col sangue
Mi associo integralmente!
@ Figologo (#1042109)
Sottoscrivo. Nel calcio il 76mo giocatore del mondo o comunque il più forte giocatore di una nazione sarebbe osannato e ricoperto d’oro. Nel tennis sei un barbone. Mi sono piaciute molto e mi hanno fatto riflettere queste dichiarazioni semplici di Capdeville.
Bella Paul! Vai con dios
@ Figologo (#1042109)
Considerazioni ineccepibili. Che dovrebbero fare tutti gli sportivi.
….di nome Mattia. ..
@ matteo (#1042104)
Sborowitz? Sarebbe stato il cognome piu adatto per Fognini 😀
76 al mondo.
Ovvero solo 75 giocatori migliori di te su tutto il globo terracqueo.
Naturalmente l’opinione pubblica e la stampa becera non guardano le cose da questa prospettiva, ma da quella secondo cui:”Fesso, sei solo arrivato al 76 del mondo, potevi raggiungere la prima posizione. E Massu e Gonzales hanno fatto meglio di te. Colpa tua.”
La forza dell’avversaria, il fisico e i colpi a disposizione, una carriera onesta, tutti elementi che passano in secondo piano per chi non riesce a comprendere che non esiste un mondo di Federer e Djokovic ma esistono atleti diversi, ciascuno con le proprie potenzialità.
La mancanza di cultura sportiva non è caratteristica solo dell’Italia, a quanto pare, ma anche altri paesi afflitti dai medesimi problemi di sviluppo.
Non so perchè ma la cosa non mi conforta.
Il veterano cileno ormai dovrebbe rimanere podlipnik-castillo… largo completamente ai giovani: garin, lama, jarry, sborowitz, malla, nunez
….A me basta che faccia il suo dovere FINO IN FONDO questa settimana…
Un onesto pedalatore. Nel senso più nobile della definizione. Buona vita Paul e goditi i tuoi figlioli!