Grigelis protagonista in Davis: Lituania a segno in SudAfrica

Laurynas Grigelis ha vinto il quinto e decisivo match contro il Sudafrica - Foto Antonio Milesi

Decisivo ancora una volta, come contro la Gran Bretagna quattro anni fa. Proprio nel giorno in cui l’Italia approda in semifinale, guarda caso a spese dei britannici, c’è un altro giocatore cresciuto nel nostro Paese che si rende protagonista in Coppa Davis. Si tratta di Laurynas Grigelis, 22enne che vive in Bergamasca, capace di trascinare la sua Lituania all’ultimo turno del Gruppo 2, quello decisivo per il salto di categoria. Nella sfida contro il Sudafrica, sul cemento all’aperto dell’Irene Country Club di Centurion, Laurynas ha vinto il singolare decisivo contro Ruan Roelofse (numero 744 Atp, con un best ranking di 357), col punteggio di 7-6 3-6 7-6 6-4. Una partita non bella, ricca di tensione da entrambe le parti, ma vinta col cuore dall’orobico d’adozione, capace di recuperare una situazione complicatissima quando si è trovato sotto per 3-1 e 15-40 nel terzo parziale. Scampato quel pericolo, è cominciata una seconda parte di match decisamente diversa, con il lituano di Future Talent in cattedra e sicuro al servizio: vinto il tie-break del terzo, un break in apertura di quarto set ha indirizzato il confronto. Come detto, è la seconda vittoria nel quinto match per Grigelis con la maglia della Nazionale, dopo quella storica di Vilnius nel 2010, quando a farne le spese fu l’inglese Daniel Evans.

E pensare che il fine settimana era partito male per i lituani, sotto per 2-1 dopo il doppio di sabato, perso da Berankis e Grigelis contro Klaasen e Andersen, in quattro set. Invece, nella giornata conclusiva, ecco la rimonta, avviata da un ottimo Ricardas Berankis (6-2 6-4 5-7 7-5 contro De Voest) e completata da Grigelis. Il quale, già venerdì, aveva fatto tremare il numero 1 dei padroni di casa Rik De Voest, cedendo però in quattro set, con tre tie-break perduti e tanto rammarico per diverse occasioni sprecate. Per la Lituania si tratta di una vittoria che potrebbe aprire le porte di una svolta storica nel movimento del Paese baltico: mai, infatti, il team capitanato da Rimvydas Mugevicius è riuscito ad approdare al Gruppo 1. Ora, per arrivarci, serve un’ultima impresa contro la Bosnia, vincitrice a sorpresa (in trasferta) sulla Finlandia di Nieminen. Una partita difficile, quella in programma a metà settembre, ma nuovamente possibile per i lituani. Un po’ come quella in Sudafrica. Da domani, invece, Grigelis tornerà in gara nei tornei individuali, con la prima tappa nel Challenger turco di Mersin.