Occhi di ghiaccio non mentono
Indian Wells, da sempre il sogno spesso irrealizzato di molte tenniste che, a buon ragione potrebbero ambire a vincere un Mandatory…
Siamo all’ edizione 2014 ed è giusto ricordarlo, è l’ edizione che puo’ realizzare il sogno almeno per una di loro!
Grandi assenti e grandi presenze solo parziali caratterizzano il torneo fin dal primo minuto… manca la regina del tennis e le stelle del Firmamento come Azarenka e Sharapova, son sembrano brillare di luce propria… ma si sa, che chi non è in forma non fa mai testo… chi è assente non ha mai ragione…
Allora è l’ occasione da sfruttare… l’ occasione da prendere al volo riservata pero’ solo a una…prima del ritorno di Serena Williams, che se pur non al meglio, nei pronostici resta sempre quella da battere!
Ci provano Kvitova, la “nuova” Halep, Radwanska e non da ultima e anche colei che gode di maggiori favori, la nr 1 della race, recente vincitrice a Melbourne… Li!
Non è pero’ ancora il tempo ne di Petra ne di Simona, che stanotte non supera il “taglio” precedentemente imposto anche alla Jankovic per conto di una polacca molto determinata…
resta la cinese Li Na…
Memore di quella splendida finale di Istanbul, in cui aveva messo in riga nomi di assoluto primo piano come Kvitova, Azarenka, Jankovic e Errani…
Riprende la stagione con un magnifico trofeo tra le mani… il piu’ ambito… il secondo Slam!
Sono molte che tentano di batterla successivamente e in qualche caso ci vanno molto vicino…
Safarova, Niculescu, Ribarikova e Cibulkova la porteranno al terzo set, ma senza riuscire nell’ impresa…
L’ unica che riesce a portare a casa il risultato è la veterana Cetkovska, in quel di Doha…
Penso che quest’ anno è quello buono per lei anche per IW… ma sulla sua strada, c’ è un nuovo ostacolo…
Flavia Pennetta, supera la soglia dei 32 anni meno di 3 settimane fa…
14 vittorie quest’ anno, in 5 tornei (compreso Perth)… un risultato degno delle prime 5 della classe!
Nomi di tutto rispetto nella nuova bacheca, come Kerber, Stephens, Radwanska…
Sarà lei a fermarla?
Siamo alla partita della vita allora…
Flavia non è impeccabile, ma nel tennis spesso vince anche chi sbaglia meno e oggi la cinese, complice anche la nostra ragazza, di errori ne colleziona davvero una vagonata…
52 su 85, rappresentano una percentuale quasi inusuale… ma non è questo che deve ingannare… non è questo che deve sbiadire l’ impresa, perchè di impresa è giusto parlare…
La personalità in campo è una delle componenti fondamentali per vincere e in passato Flavia ha mancato appuntamenti molto importanti, anche per non essere entrata nel rettangolo di gioco con il piede giusto!
Ma oggi non è uno di quei giorni andati, in cui restava in bocca solo il sapore del rimpianto… per un qualcosa che mai si realizzò!
… Oggi è un nuovo giorno…
oggi è il giorno dello smarrimento, chiaramente letto negli occhi di chi dopo una partita da dimenticare, annulla il primo match point…
consapevole che non avrà scampo, perchè il destino è ormai segnato…
… Oggi è il giorno di OCCHI DI GHIACCIO!
il giorno di chi nello sguardo ha concesso il primo punto, consapevole che il secondo sarà suo…
una determinazione poche volte vista fin’ ora negli occhi di Flavia Pennetta…
gli occhi di chi sa che l’ impresa è a un passo da se stessa!
Ora credici fino in fondo!
O.C.
TAG: Flavia Pennetta, Pennetta
La carriera della polacca e’ la sagra delle occasioni perse…
chi scrive di Flavia Pennetta per il solo gusto di denigrare, come tu giustamente sottolinei…
merita una risposta esattamente come quella che ho appena lasciato nel precedente post!
Ne piu’ ne meno…
Camila Giorgi, che seguo sempre con grande affetto e la mia presenza nel suo blog ufficiale lo testimonia…
un giorno PROBABILMENTE raggiungerà i traguardi tagliati ad oggi da Sara Errani.
forse fra una settimana a Miami, o fra un mese, o fra un anno o chissà, forse mai…
personalmente per lei, mi auguro che non solo riesca a raggiungere quei traguardi, ma anche a superarli di gran lunga…
ma per farlo deve ancora crescere e maturare a livello mentale!
Di sicuro ti posso assicurare che leggendo il tuo post, la tua/nostra ragazza e futura campionessa, non crescerebbe neanche di un millesimo di millimetro, perchè penso che prima di essere tifosi, bisogna essere degni sportivi nella vita e portare RISPETTO!
con quello che hai appena scritto, non porti rispetto ne a Sara, ne a Camila, ne alla tua intelligenza!
Memore di quella splendida finale di Istanbul, in cui aveva messo in riga nomi di assoluto primo piano come Kvitova, Azarenka, Jankovic e Errani…. 😯 😯 Leggere Errani in mezzo a quei nomi e’ come vedere una 500 scassata tra tante ferrari fiammanti!!! 😆 😆
@ Jolly (#1022726)
Quella con la Kerber è un occasione clamorosa, altro che, dopo aver annullato una Sharapova n.4 e fresca vincente del Premier5 di Cincinnati, fatto fuori la n.2 cinese Peng n.14, non puoi perdere da Kerber che le era inferiore, sapendo pure che in semifinale c’era la Stosur e quindi porte spalancate per la Finale 🙁
A quella stessa Kerber, 4 mesi dopo ad Auckland rifilò in semifinale 6-1; 6-2, troppo tardi, l’avrebbe dovuto fare a New York 😈
Grazie dell’informazione sui problemi che bloccarono Flavia a 18 anni.
Sull’analisi del macht del R.G. 2010 con la Woz, più o meno abbiano detto la stessa cosa, dici “le palle pesantissime non andavano”, non ricordavo che piovigginasse, ma ricordo bene che quelle palle non andavano e lei s’innervosiva, in quanto ogni volta che provava a forzare o finiva in corridoio o rete, non c’era verso, per quello ho scritto accetto di gioc
hai perfettamente ragione!
Pensa che personalmente contesto anche che fosse da considerare “occasione persa clamorosa” quella con la kerber, visto che all’epoca era già una top ten come gioco solo che la classifica impiega 12 mesi a recepirlo. E poi ricordatevi che PRIMA di battere flavia nei quarti, al secondo turno aveva battuto proprio la radwanska, radwanska che, per la cronaca, aveva vinto le us open series ed era considerata una delli prime favorite per la vittoria finale!!!
Se fu un occasdione persa quella di flavia allora cosa avrebbe dovuto esser per la ben piu favorita polacca?
Trattasi per l’appunto di leggende metropolitane!
A tal proposito,Se domani dovesse perdere dalla n. tre del mondo, Dio non voglia, scommettiamo che qualche bontempone scriverà “ennesima occasione buttata”
@ Goergestuttalavita (#1022706)
A parte, che poteva evitare (anche perchè sviliva anche il valore di Flavia), ma non mi pare abbia detto sia brutta, ma che perde nel confronto con la Penna
La Farina – a parte la scarsa dimestichezza col congiuntivo –
dovrebbe evitare simili commenti. Li Na non sfigura affatto
nel paragone con le nostre giocatrici “più quotate”. Le piacerebbe che un commentatore cinese facesse affermazioni simili quando giocano l’Errani o la Schiavone contro la loro beniamina ?
ma nessuno si è irritato, il fatto è che a lei (e non ad altre) viene imputata questa cosa, è una specie di leit motiv che viene ripetuto quasi in ogni thread in cui si parla di lei…ma di riscontri reali poi se non se ne trovano tanti…oppure come giustamente dici tu, “ne più ne meno delle altre sue colleghe”….ma il punto è che (ne converrai anche tu) solo a lei viene ricordata continuamente questa cosa, per questo ho scritto che ormai è diventata una leggenda.
@ Luca_nl (#1022655)
Luca, ti posso rispondere io, lei nel 2ooo ha avuto niente meno che il tifo ed è restata debilitata a lungo tanto è vero che rischiò addirittura la vita fu presa per i capelli e rimase in isolamento per diverso tempo in un ospedale a milano.
Ai tempi viveva in un appartamentino nei pressi di piazza firenze e si allenava al tc milano con la rossi 8attuale telecronista di eurosport). Quando la febbre la assalì era sola in casa, sua madre stava andandola a trovare perchè sapeva che erano un po di giorni che non stava bene ma quando la febbre altissima la assali era sola in casa anche perchè sua cugina che divideva con lei l’appartamento era via. Svenne perse i sensi e fu il padre di barbara rossi che la soccorse. quando si risveglio era in isolamento all’ospedale con sua madre, che nel frattempo era giunta da brindisi, al di la del vetro.
per quanto riguarda la partita con wozniacki al rg 2010 è vero che visti i turni seguenti (Bye in semi e stosur in finaLE) era una grossa occasione ma non son d’accordo sull’analisi del match. me lo ricordom come fosse adesso quel maledetto 1/8, si giocava sul campo più lento del rg (il suzane lenglene) e piovigginava per cui lei spingeva come una pazza ma le palle pesantissime non andavano favorendo il gioco remissivo e iperdifensivo della giovanissima danese che la costringeva cosi a fare il punto quattro volte. Unico rimpianto ebbe set point non sfruttati nel primo set che perse, se li avesse sfruttati avrebbe vinto in due set e si sarebbe giocata il roland garros da favorita nel derby con la schiavone. Non accetto affatto di GIOCARE A PING PONG, SEMPLICEMENTE il campo lentissimo e le palle “pesanti” favorirono il gioco di rimessa della danese, e poi dal 2 pari al terzo set cedette di schianto attleticamente. (ma fu una battaglia di 3 ore).
Peccato perchè quello era l’anno in cui giocò meglio su terra battuta nei primi tre turni lascio le briciole alle avversarie tra le quali roberta vinci 61 60 o qualcosa del genere.
essendo l’ autore dell’ Articolo è mio dovere chiarire un paio di cose:
@ragazzodiferro:
nell’ articolo ho parlato di “primo” slam (poi corretto d’ufficio),
riferendomi al primo slam della stagione e non al primo “vinto da Li Na”… “Riprende la stagione”…
@ragazza cioe’:
nessuna provocazione!
Sara è stata citata insieme a Kvitova, Azarenka e Jankovic, perchè giustamente era presente anche lei ad Istambul…
sarebbe stato provocatorio non ricordarla Forse…
@occasioni mancate:
tutte le tenniste ne accumulano…
piu’ anni giocano da professioniste e piu’ ne accumulano!
è normalissimo ed è anche giusto ricordarlo!
Flavia Pennetta non si sottrae a questa legge naturale dello sport e del tennis nel caso nostro!
Un’ occasione mancata, non è solo quella in cui magari perdi una finale contro un avversario meno quotato…
un’ occasione mancata, si verifica ogni volta che non superi un turno, fermandoti per mano di uno che avresti dovuto battere…
la storia di Flavia, ad eccezione dei tornei in cui non ha potuto esprimersi per problemi fisici, è ricca di questi episodi, ne piu’, ne meno delle altre sue colleghe!
Basta guardare lo storico dei suoi risultati nel sito ufficiale della Wta, scartare i risultati negativi dovuti allo stato fisico non ottimale… e capire che in fondo è proprio così…
ma questo comunque non sminuisce l’ impresa e non deve irritare i suoi tanti tifosi appassionati che la seguono da anni!
Personalmente non scrivo mai con il punto di vista del classico tifoso, perchè prima di parlare bene dell’ una o dell’ altra, mi piace parlare bene “di tennis”…
saluti. O.C.
@ Luca_nl (#1022675)
Ciao Luca, apprezzo sempre quello che scrivi e che hai sempre scritto su Flavia. Anche questi post…anche se io preferisco non pensare troppo al passato, che ormai…è passato 🙂
Per quanto riguarda la partita di domani, penso che lei sarà molto tesa ed è normalissimo, essendo questo Indian Wells.
Spero scarichi la tensione pian piano…e poi non so, queste sono partite che si possono vincere così come perdere. Vedremo 😉
@ Giovanni51 (#1022642)
Sono d’accordo con te. La Farina ha perso un’occasione per dimostrare di essere intelligente.
Io penso che quando sta bene fisicamente, anche i problemi psicologici passano in secondo piano…mentre aumentano inesorabilmente quando lei già non sta bene di suo…durante i mesi di ripresa dopo l’infortunio infatti erano molto evidenti.
Ad ogni modo, visto che l’ho già citato nell’altro thread…a tutti quelli che insistono con sto braccino, consiglio di riguardarsi il match con la Zvonareva a New York…i 6 match point annullati e quel drammatico tie break.
Forse dopo passa la voglia di parlare del braccino…o almeno così dovrebbe 🙂
@ pinkfloyd (#1022657)
Ciao Pink, se scrivo che a 17 anni ha scalato in meno di un anno oltre 400 posizioni arrivando quasi ad entrare nelle prime 200, si fermò alla 214 o li vicino, mi sembra che sia molto di più di un semplice brava 😉
Comunque ieri ed anche contro Sloane è stata bravissima di testa, io non condivido sta storia del braccino, perchè fa a cazzotti con la percentuale di vittorie nelle finali.
I suoi problemi penso siano più pre gara che in gara, forse la notte prima dei match importanti dorme male. Ed un non pefetto riposo si paga in campo.
Flavia rispetto alla partita precedente contro Sloane, ha recuperato fisicamente, ma non era certo al top della condizione, cioè era senz’altro inferiore alla forma fisica con cui ha affrontato Stosur e soprattutto Camila Giorgi.
Ha vinto ma non ha certo stravinto, anzi diciamo che il 6-3 del secondo set è anche troppo generoso, non c’è stata tutta quella differenza.
Il suo merito, aver sbagliato meno della cinese, una Na Li che era si e no al 60% della sua forma migliore, dai suoi match precedenti si poteva già capire che non era in una condizione ottimale, per cui è stato fondamentale che Flavia sia riuscita a recuperare fisicamente rispetto ai quarti, quella Flavia sarebbe stata battuta nettamente anche dalla Na Li di ieri.
Ora c’è Agnieska Radwanska avversaria assai ostica nelle ultime 4 sfide tra le due, Flavia ha vinto una solta volta, un mese fa a Dubai, questo deporrebbe a suo favore, ma ci andrei cauto nel vederla favorita. Infatti la polacca sembra in leggera ripresa, mentre Flavia è come sempre un terno al lotto, se si presenta come contro la Na Li, sarà molto dura, e dall’esito finale molto incerto ma sbilanciato verso Aga.
Se recupera una forma stile Stosur ma meglio ancora come contro la Giorgi vince facile. Agnese soffre molto le giocatrici potenti, ad esempio la Kuznetsova la strappazzava quasi sempre.
@ Luca_nl (#1022655)
Si, adesso torniamo indietro ai 17 anni…
Dai Luca, dì ‘brava Flavia’ ogni tanto, semplice, naturale, spontaneo 😉
@ Vince (#1022516)
Vince c’è ne sono anche altre di occasioni mancate vedasi, il Rolland Garros 2010, quel giorno contro una Wozniacki che non era certo messa bene, Flavia sbagliò l’impossibile e dopo 2 e mezza di battaglia è schiantata fisicamente, il cedimento fisico contro la Woz di allora è normale, ma non lo è il fatto che non riusciva a piazzare un lungolinea uno, dentro il campo, tant’è che accettò di fare a ping pong, in quanto come forzava o andava fuori o finiva in rete.
Diciamo che tranne il 2009, o i suoi 17 anni in cui scalò circa 450 posizioni in meno di un anno, Flavia non è mai stata continua, un pò anche per colpa sua, esempio il dopo UsOpen 2009 fu disastroso, non diede retta ai consigli del suo coach Urpi, perse la decima posizione e la possibilità di partecipare al Master e da li in poi mi sa cambiò anche il rapporto tra i due.
C’è un periodo buio nella sua carriera tra i 18 ed i 20 anni, in cui la sua crescita si blocco, retrocedendo dalla soglia della posizione n.200 quasi raggiunta ancora 17enne, alla soglia della n.300 in cui stagnò per quasi 2 anni, non sò se in quelli anni ha avuto qualche problema fisico o cosa ne abbia bloccato la crescita per quasi 2 anni.
@ Radames (#1022649)
L’anno scorso Flavia stava come stava e solo da questo torneo iniziò, pian piano, a ritrovare quella confidenza che l’avrebbe portata, poi, alle semi a New York.
La Flipkens, intanto, arrivò in semifinale a Wimbledon ed era reduce da un’altra semifinale, sull’erba, nel torneo precedente. Quindi era più che favorita, in quel momento.
Flavia non era la Flavia di adesso, per cose note, e nemmeno quella di prima.
Almeno questo si può scrivere?
Se poi ci mettiamo a vivisezionare tutte le ‘occasioni’ di tutte le giocatrici del mondo, ne usciamo pazzi.
Il passato non conta più. La forza di Flavia Pennetta è stata quella di averlo dimenticato e superato. Alla grande. E non è certo facile, cari tutti.
Continuiamo a ‘fare le pulci’ e non serve a nulla.
Brava Flavia.Alla Farina vorrei far notare che gli americani conoscono Flavia per la sua bravura e non solo per la sua bellezza,dal momento che in America ha disputato grandi partite.Poi , quanto alla scarsa avvenenza della NaLi mi permetto di far notare che si tratta di una affermazione rozza e del tutto gratuita.alludo alla sua telecronaca su supertennis dove ha lasciato interdetto il suo collega con queste scarse considerazioni.Mi viene da dire che è’ meglio che ognuno si guardi nel suo specchio.
@ Vince (#1022623)
Sì, completamente d’accordo, è diventato ormai un luogo comune quello di Flavia col braccino nei momenti importanti, poi vai a vedere bene e gli episodi sono troppo pochi per farne statistica e soprattutto dimenticando gli episodi che dimostrerebbero il contrario, senza andare troppo lontano ieri con la Li, direi che ha vinto perchè ha tenuto un’intensità importante soprattutto nei momenti decisivi.
si, non c’è dubbio sul fatto che abbia raccolto complessivamente meno di quel che il suo talento le avrebbe permesso di ottenere….e non solo per i tanti infortuni, ma anche per qualche sua scelta discutibile nella programmazione, in un dispendio di energie nel doppio, forse eccessivo, etc.
Non è un caso secondo me nemmeno che qui arriva in finale proprio nel torneo in cui è uscita presto in doppio…perchè altrimenti forse la stanchezza nelle ultime due partite si sarebbe sentita di più.
Ma le critiche che le vengono rivolte più spesso non sono su questi aspetti, le critiche più frequenti vertono sempre sulle cosiddette “occasioni mancate” e ci si riferisce ai match più “importanti” che ha sostenuto nella sua carriera…e ripeto, con la sola eccezione della partita con la Kerber (che poi ha dimostrato di non essere una che passava di lì per caso, visto che a pochi mesi di distanza da quel match, era già top 10), a me non sembra che sia così.
Hai perfettamente ragione. Peró in termini generali vedere questa Pennetta a 32 anni giocare in questo modo potrebbe far venire qualche rimpianto, che magari ha delle precise spiegazioni (infortuni e maturazione avvenuta a questa età), ma rimpianti rimangono. Perchè la Pennetta, la prima top10 italiana, è sicuramente la piú completa di tutte, una che tra le top10 ci sarebbe potuta stare per anni.
Su Wimbledon sono totalmente in disaccordo, è stato già molto importante avere portato a casa quel match con la Cornet… in cui non partiva certo favorita.
Non dimentichiamo che la sua ripresa dopo il rientro, non è stata tutta rose e fiori…proprio dopo Indian Wells 2013, lei stessa aveva anche preso in considerazione la possibilità di ritirarsi.
La partita con la Woz a Parigi, se è stata un’occasione mancata, è perchè lei ha avuto il merito di costruirsela…perchè in quel match di certo non partiva con i favori del pronostico.
Ricordo poi i primi due quarti di finale raggiunti a New York, in cui partiva nettamente sfavorita…oppure la recente sconfitta con Venus a Dubai (la miglior Venus degli ultimi anni, che poi ha vinto il torneo!).
Queste non possono certo essere considerate occasioni mancate.
@ Vince (#1022516)
Rientrava dall’infortunio ma per come stava giocando, e per come si sono poi messe le cose, Wimbledon 2013 e’ stata un’occasione mancata secondo me…. anche al RG vinto da Francesca la partita con la Woz poteva portarla a casa….
E’ vero: essere sconfitta da Azarenka e Li, negli ultimi due Slam, per esempio, non è certo un’occasione mancata.
Ma per mancarle – le occasioni – bisogna anche costruirsele e anche questo non è facile. Per una giocatrice che ha fatto una carriera di ottimo livello ma che non è certo una Serena Williams.
E poi, il fattore-infortuni, è giusto sempre ricordarlo, perchè non è una cosa da niente.
Se il dio del tennis la farà star bene, penso che si costruirà altre occasioni. Senza ora darle una pressione che non serve.
Se riuscirà ancora a recuperare qualche posizione, potrà avere dei primi turni ancora più favorevoli.
Sono lontani i tempi in cui era quasi fuori dalle 200…e non è un’invenzione: è solo un ricordo, fortunatamente, sbiadito.
@ Vince (#1022516)
Concordo, assolutamente, e aggiungo: sicuri che la Kerber fosse un ostacolo così facile? Solo perché non aveva ancora dimostrato cosa fosse in grado di fare…
il riferimento all’errani nell’articolo mi sembra un po’ provocatorio….
spero di non sbagliarmi
vola flavia
Bellissimo articolo a commento di una grande vittoria.
La Li ha sb agliato tanto? Verissimo, ma fa parte del suo gioco rischiare ed ancor più brava Flavia per averla costretta a tirare sempre un colpo in più.. quello fatale.
Io vorrei discutere anche questa “leggenda” delle occasioni mancate, nella carriera di Flavia, che sento ripetere in continuazione.
Potreste citarmi per una volta quali sono queste “occasioni mancate” ?
Fatta ovviamente eccezione per il match con la Kerber a New York, a me pare che Flavia nei grandi appuntamenti si sia sempre fermata contro qualcuna con cui non partiva favorita, che anzi poi spesso è andata a vincere il torneo.
A mio parere le uniche “occasioni mancate”, se così vogliamo chiamarle, sono quelle dovute agli infortuni che l’hanno bloccata, in molti momenti della sua carriera….è mia convinzione ad esempio che la Flavia che si è infortunata nella finale di Auckland, avrebbe potuto fare una stagione simile a quella che sta facendo ora, con un paio d’anni di anticipo.
Bellissimo pezzo…ONLY THE BRAVES…FORZA FLAVIA SIAMO TUTTI CON TE!!!!!
Per la Li comunque era il secondo slam!