E’ iniziata ufficialmente la nuova avventura di Marco Cecchinato al Tennis Club Genova: “”Voglio chiudere l’anno tra i primi cento del mondo in modo da poter partecipare al mio primo torneo del Grande Slam, l’Australian Open, nel tabellone principale”
E’ iniziata ufficialmente la nuova avventura di Marco Cecchinato al Tennis Club Genova. Il nuovo acquisto che farà parte della formazione che parteciperà al prossimo campionato di serie A1 maschile infatti e’ arrivato nella sede del Circolo per firmare il contratto: una visita molto gradita prima di ripartire per i prossimi impegni agonistici.
Un acquisto importante per il Tennis Club Genova che punta molto su Cecchinato, giovane in ascesa del tennis italiano: “E io ringrazio il circolo per la fiducia nei miei confronti, dal Presidente a tutto lo staff dirigenziale. Sono arrivato in un circolo ambizioso che punta in alto, sono carico e non vedo l’ora di iniziare”.
Ha le idee chiare Cecchinato che punta in alto: “Il traguardo da raggiungere? Vogliamo fare bene e ci sono tutte le potenzialità per farlo. Intanto pensiamo a conquistare i play off e poi penso che si possa puntare allo scudetto, e’ un sogno che possiamo realizzare”.
Dal punto di vista personale Cecchinato che sarà impegnato nelle prossime settimane in diversi tornei sulla terra rossa spiega: “Voglio chiudere l’anno tra i primi cento del mondo in modo da poter partecipare al mio primo torneo del Grande Slam, l’Australian Open, nel tabellone principale”.
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@ groucho (#1016996)
😯
si al park genova che se non vince quest’anno non vince più..i due club di genova stanno straspendendo(sia nel nel settore femminile e maschile) per una competizione che porta che cosa??sono stato a valletta nei palloni gestiti dai due circoli e faceva un freddo,non erano riscaldati e si gelava..spendete anche qualcosa per migliorare gl’impianti o per seguire meglio i bambini telentuosi o migliore la scuola tennis,creare mini borse di studio per bambini che non possono permettersi rate salate.. che non possono permetterselo..e poi gente straniera che gioca nei club italiani..sarebbe giusto e bello che fosse disputata per lo più da atleti del vivaio..ma questo è solo in mio parere personale
Seppi al park Genova ?
Date le circostanze, obiettivo molto ambizioso quello di chiudere l’anno nei 100…
…io personalmente per quest’anno mi accontenterei se rimanesse nei 200, ma è cmq. giusto porsi obiettivi alti…forza!
quindi nell’anno avremmo in tutto nove tornei internazionali? E per il resto tutta serie A? Ti paga la FIT?
Forte dei marmi con struff sijsling e troicki oltre gli stessi dell’anno scorso
E’ agghiacciante se il tennis fosse organizzato così.Quelle sagre paesane,in tal modo occuperebbero gran parte della stagione. 😯 Mi vengono i brividi solo a pensarci.Brrr!!!!!!
@ groucho (#1016996)
😯 😯 😯 😯 😯
Certo che puo’ migliorare ma l ‘ attitudine e la tecnica ( apertura molto ampia , top spin accentuato , servizio in kick etc etc ) lo rendono comunque piu’ adatto alla terra ed al duro , non certo all’ erba e indoor ( dove recentemente mi pare adottino tappeti molto rapidi ). Detto questo , se mi diventa Roscoe Tanner meglio per lui ….. 😛
Forza Marco!!!! Ce la puoi fare!!!!
La serie A di tennis, checché se ne dica su questo sito, è molto importante, perché avvicina i giocatori di livello internazionale al territorio. Nei corcoli i bambini possono ammirare le gesta dei giocatori importanti, certo non Nadal e Djokovic, ma già vedere dal vivo un top-200 può essere molto formativo per i giovani.
E poi, sappiamo bene che un top-200/400 è al limite della sopravvevivenza solo basandosi sui tornei ATP, quindi ben venga qualche buon contratto dai circoli.
Io infine sono dell’idea che il tennis debba diventare sempre meno globale e semple più “glocale”… La mia idea sarebbe di eliminate tutte le competizioni internazionali inutili, tipo dagli ATP-500 in giù, inclusi challenger e anche gli ITF future, che interessano sempre meno (gli spalti sono sempre più vuoti, le TV non gli danno spazio, gli streaming latitano) e lascerei solo 4+1 “grandi SLAM” (il +1 sarebbe Shangai), aggiungendo 4 “piccoli SLAM” (da giocarsi sempre 3 su 5 ma su 64 giocatori) e da tenersi nei 4 diversi continenti, a giro ogni anno in una località diversa. Per esempio in Europa potrebbero altrnarsi Madrid, Roma, Amburgo, Mosca… (così ogni 4 anni avremmo un piccolo SLAM al Foro); in Asia potrebbero alternarsi Dubai, Tokio, Pechino, Chennai…
Le varie serie A nazionali, potrebbero trovare quello spazio che oggi non anno, e magari distribuire punti ATP.
Sarebbe un successo.
Quindi per te i tennisti,dopo diverso tempo di duri e seri allenamenti non possono comunque migliorare? 🙄 Detto questo,mi ha lasciato perplesso l’obiettivo di Cecchinato,come se non abbia speranza che riesca entro quest’anno ad entrare tra i migliori 100 del mondo.
Due anni fa ero al Foro a vedere le quali e Cecchinato mi aveva impressionato tanto che – dopo la vittoria a S Marino – ero pronto a scommettere che avrebbe preso il volo .
La sua programmazione indoor degli ultimi mesi mi ha lasciato molto perplesso , capisco che si voglia testare sul veloce ma 2 tornei sulla terra americana e le quali ad Acapulco erano d’ obbligo .
Resta sempre giocatore da terra battuta , sul cemento potrebbe dire la sua con l’esperienza , indoor non lo vedo proprio .
Sperem ……
si sogna pure,i tuoi cugini del Park Genova con seppi fognini,andujar e klizan lo scudetto lo hanno gia vinto senza giocare
Eh, eh, il sogno di vincere lo scudetto. Mah …