Parla Kenny de Schepper, vincitore la scorsa settimana a Cherbourg del suo quarto titolo challenger: ” L’età non è più importante, sempre più giocatori raggiungono il picco della loro carriera a 27-28 anni”
Vincitore la scorsa settimana del suo quarto titolo challenger della carriera in quel di Cherbourg, il francese Kenny de Schepper è ormai stabilmente fra i top 100.
Con il suo gioco prettamente offensivo e basato molto sul servizio, Kenny è arrivato tardi, all’età di 25 anni, ad ottenere buoni risultati. Abituato a tornei secondari, il francese aveva fatto parlare di sé l’anno scorso quando raggiunse gli ottavi a Wimbledon.
In un’intervista rilasciata alla federazione francese ha parlato della sua crescente popolarità e del suo desiderio di competere in tornei importanti: “A 18 anni ho deciso di voler provare a raggiungere alti livelli con il tennis e con il passare del tempo mi sono costruito i mezzi per le mie ambizioni. Ora l’età non è più importante, sempre più giocatori raggiungono il picco della loro carriera a 27-28 anni. Roger-Vasselin ne è un esempio perfetto, a 30 anni sta vivendo delle belle stagioni”.
“Ora sono un po’ più conosciuto, firmo un paio di autografi e sono a volte più desiderato di altri giocatori. Comunque gioco a tennis per disputare grandi partite su grandi palcoscenici e per provare a ripetere l’esperienza di Wimbledon.”
Alessio Baldi
TAG: De Schepper, Kenny De Schepper, Notizie dal mondo
5 commenti
Vero, hai ragione.
Wawrinka ha vinto il suo primo Slam due mesi fa a 21 anni precisi (è dell’85) e Berdych e Ferrer hanno raggiunto il loro best ranking negli ultimi mesi a 18 e 19 anni rispettivamente (sono infatti dell’85 e dell’82).
Per non parlare di Tommy Haas, che è tornato nei top ten alla veneranda età di 24 anni (è del ’78).
Ci salverà il sarcasmo, o così si spera.
Per quanto riguarda Wilander,per me i primi della classe non sono tra i tennisti più forti mai visti,semplicemente perché,a mio avviso,negli ultimi anni hanno un po’ ‘drogato’ le superfici,diciamo così.E poi,dimmi,caso ‘sapientone’ Buon Rob,per caso i coetanei più forti di Fognini hanno fatto come lui,e trovato il picco delle loro prestazioni intorno ai 27 anni?Direi che i vari Murray,Djokovic,ed altri,siano emersi prima del ligure,direi.
Io credo che se sei uno fuori dal comune emergi subito; se sei un giocatore forte tipo appunto Tsonga, Fognini, Wawrinka o altri devi arrivare al picco della tua carriera per ottenere risultati importanti; i tempi in cui un tennista raggiungeva i suoi migliori risultati entro i 25 anni sono ormai superati.
L’avremo anche notato un po’ tutti, ma qua è pieno di gente che scrive che se a 21 anni non sei top ten, allora devi appendere la racchetta al chiodo.
Poi dipende da che intendi per “campionissimi”: se ti riferisci a Nadal, Federer o Djokovic, loro sono diventati campioni subito ma vi è da considerare che: a) erano comunque altri tempi, b) come dice Wilander, parliamo di tre giocatori che forse sono i più forti mai visti. Ma già basta vedere uno Tsonga o il numero 3 al mondo Wawrinka per vedere agevolmente confermata la teoria di De Schepper e, invece, completamente disillusa la bizzarra teoria della maggioranza degli utenti che scrive qua.
Quello che dice sull’età penso l’abbiamo notato un pò tutti ma ,è ovvio, non riguarda i campionissimi