Ivan Lendl vede ancora Andy Murray come possibile vincitore del Roland Garros: ” La penso ancora così, la terra è un’ ottima superficie per Andy. Non vedo assolutamente alcuna ragione che gli impedisca di avere molti successi sul rosso”
Ivan Lendl, che ha smesso di seguire Andy Murray da pochi giorni, vede un futuro roseo per il suo ex allievo.
Il ceco naturalizzato americano ha confermato di vedere Murray in grado di vincere il Roland Garros: “La penso ancora così, la terra è un’ottima superficie per Andy. Giocare molti match oltre la dose normale di fatica, le condizioni difficili e la pazienza in campo costituiscono la sua forza. Non vedo assolutamente alcuna ragione che gli impedisca di avere molti successi sul rosso”.
Alessio Baldi
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Anch’io vedo un buon futuro sulla terra ..ma x lendl.. 😆 ..a coltivare ortaggi 😆 ..
@ Jose mourinho (#1027812)
Vero in quella partita dimostrò di giocare alla pari sul rosso con il Nole mostruoso del 2011, in seguito però non ha mantenuto le promesse.
Andy ha dimostrato di potersela giocare anche coi più forti sulla terra, purtroppo gli manca la continuità e quindi può perdere anche col 20 del mondo se non sta concentrato…ma ricordo 3 anni fa a Roma quando l’ho visto in semi contro nole aveva giocato alla pari, anzi meritava di vincere lui aveva la partita in pugno poi di una volta…deve riuscire a stare concentrato due settimane come ha fatto con Wimbledon …e magari in fordo potrebbe arrivare, vincere xo e dura!!!
è vero quello che dici, sulla terra bisogna giocarci soprattutto di testa ma nel caso di murray non è mai stato un problema “remare” da fondo, lo scozzese è un maestro di attendismo.
a lui manca proprio un dritto da terra e una seconda decente.
In linea teorica la penso come Lendl, il fatto che Murray sia molto regolare da fondocampo, lo rende temibile anche sulla terra, però per eccellere il suo è un gioco troppo piatto senza accellerazione o rotazioni particolari, quindi è chiaro che sulla terra almeno una decina di giocatori valgono piu di lui
anno riass.corteduro argilla duro I. tappeto erba
2014 16/6 12/5 2/0 2/1 0/0 0/0
2013 44/9 27/6 5/3 0/0 0/0 12/0
2012 60/18 36/9 9/4 3/3 0/0 12/2
2011 61/13 26/5 12/4 13/3 0/0 10/1
2010 49/19 29/8 6/4 8/5 0/0 6/2
2009 66/13 32/5 9/5 15/2 0/0 10/1
2008 63/18 28/8 7/5 20/3 0/0 8/2
2007 45/15 20/8 0/2 16/4 7/1 2/0
2006 40/25 17/11 4/5 9/3 1/2 9/4
2005 51/24 23/6 15/12 6/2 2/1 5/3
2004 35/8 6/0 19/2 7/2 0/0 3/4
2003 10/8 3/2 2/1 1/1 0/0 4/4
2002 0/2 0/0 0/1 0/0 0/0 0/1
TOTALE 540/178 259/73 90/48 100/29 10/4 81/24
succ. % 75.21 % 78.01 % 65.22 % 77.52 % 71.43 % 77.14 %
Lo specchietto dell’attività di Murray evidenzia chiaramente che il suo rendimento sulla terra è inferiore rispetto a quello delle altre superfici.
Lendl è persona competentissima e sa benissimo che sulla terra Murray è inferiore a Nadal, a Djokovic, inoltre può perdere anche da Wawrinka, da Federer, da Ferrer e dallo stesso Berdych.
Probabilmente il suo è un augurio, d’altronde se Murray non è andato mai nemmeno in finale in un torneo sulla terra un motivo ci sarà.
Secondo me è una questione di testa. Sulla terra bisogna adattarsi molto. Federer lo ha sempre fatto benissimo pur non avendo un gioco adatto. Murray non ha mai voluto adeguarsi. Sampras, ben più forte di Murray, ebbe lo stesso problema. Sulla terra bisogna mettersi l’elemetto ed essere disposti ad aspettare, remare, fare 3 volte il punto nello stesso scambio…
forse i motivi sono:
– dritto molle che sulla terra non schizza?
– seconda di servizio nemmeno da top50?
ci vorrebbe un miracolo, non scherziamo.
La terra un’ottima superficie per Andy…. Ma anche no! ( in ottica Davis con noi..)
Not easy …ma ce la puo’ fare
Il Murray che fece finale alla pari con Nadal a Montecarlo puo’ considerarsi un candidato alla vittoria finale tutt’ al + che si gioca 3/5