Hawk eye-Il tennis a 360 gradi: Intervista a Ani Amiraghyan che dichiara “Ho bisogno veramente di trovare uno sponsor. È molto importante perché vivendo in Armenia i viaggi sono molto costosi… Per questo sto pensando di spostarmi in Germania o Italia”

Ani Amiraghyan classe 1993, n.497 WTA

Questa settimana abbiamo intervistato la giovane armena Ani Amiraghyan, classe 93’ e questa settimana al numero 497 del ranking Wta.

Prima di tutto presentati, cosa ti piace fare nel tempo libero? Hobby,interessi,ecc?
“Sono Ani Amiraghyan e ho 20 anni. Nel tempo libero mi piace leggere libri e scattare foto. Il mio hobby è pattinare”.

Quando hai iniziato a giocare a tennis? Come mai hai scelto questo sport?
“Ho iniziato a 7-8 anni. Ho scelto questo sport perché l’avevo visto in tv e mi era piaciuto molto, poi dopo 3 mesi ho vinto il mio primo torneo”.

Sicuramente l’Armenia non è uno stato con una grande tradizione tennistica, quanto è difficile iniziare a giocare qui? Ci sono strutture,accademie,ecc?
“Si è davvero difficile, anche perché non abbiamo buoni coach ed è per questo che mio padre ha cominciato in prima persona ad allenarmi. Nonostante questo abbiamo un bel club con 6 campi in terra,3 campi su cemento (2 indoor) e un grande centro fitness. Tutto questo a Yerevan, capitale dello stato e città in cui vivo e mi alleno”.

Ora descrivi il tuo modo di giocare. Che tipo di giocatore ti definiresti? Qual è il tuo colpo migliore?
“Tutti sanno che il mio colpo migliore è il “dropshot”. Gioco molto d’attacco, anche se utilizzo molto lo slice da tutte e due le parti del campo”.

Sei mai stata in Italia? Se si, ti ricordi di qualcosa in particolare?
“Sono venuta qui tantissime volte, non puoi nemmeno immaginare! Ricordo quando giocavo il torneo di Todi (10k), ho giocato la finale di doppio con Alice Balducci e vinto il torneo. Nello stesso periodo c’era il Jazz Festival a Perugia, sono andata li con mio padre ed è stato spettacolare! In questo momento amo l’Italia e non importa in quale città vado, amo le persone e il loro modo di fare”.

Tornando al tennis, quali sono i tuoi obiettivi per questo 2014?
“Ho bisogno veramente di trovare uno sponsor per giocare molti tornei. L’obiettivo è quello di entrare nelle top 200”.

In questo momento non hai uno sponsor, quanto è importante nel tennis averlo?
“È molto importante perché vivendo in Armenia i viaggi sono molto costosi… Per questo sto pensando di spostarmi o in Germania (giocherò dei “club matches “ qui) o anche in Italia, magari a Viserba di Rimini!”

Qual è la vittoria più importante ottenuta in carriera fino a questo momento?
“Probabilmente la vittoria del 15k in Georgia”.

Se dovessi scegliere un match invece, quale sceglieresti?
“La finale a Batumi o il match contro Despina Papamichail, in semifinale a Todi. Giocai davvero bene e vinsi 61 60”.

Hai anche giocato la Fed Cup per la tua nazione, come ti senti a riguardo?
“È una sensazione incredibile, ti senti parte di qualcosa di importante e ovviamente mi piace giocare per la mia nazione”.

Grazie per la disponibilità!
“Grazie a te”.

Daniele Sforza