Intervista a Riccardo Ghedin: “Il mio obiettivo è quello di entrare nei top 100 in doppio”
Intervista a Riccardo Ghedin che ci parla dei suoi obiettivi per il 2014.
Quali sono i tuoi obiettivi in questa stagione? Ti sei posto un obiettivo a livello di classifica che vorresti raggiungere?
“In questo periodo mi sto concentrando in particolare sul doppio, quindi le mie ambizioni stagionali per il singolo sono piuttosto tranquille, quello che viene viene, senza traguardi precisi e pressioni particolari. Per il doppio invece il mio obiettivo è quello di entrare nei top 100, sperando di iniziare a far bene sin da questo torneo di Bergamo.”
Quale sarà la tua programmazione nelle prossime settimane dopo il torneo di Bergamo?
“Nelle prossime settimane andrò in Cina a fare tre tornei lì, insieme al mio compagno di doppio Claudio Grassi, sperando di far bene.”
Qual è stata la tua vittoria più bella in carriera o il torneo chiave della tua carriera?
“La mia vittoria più bella in carriera in singolo è stata certamente la vittoria nell’ultimo turno di qualificazioni a Wimbledon, contro Marco Crugnola, è stata davvero significativa come vittoria. Invece per quanto riguarda il doppio, la vittoria contro Golubev/Kukushkin che sono giocatori molto forti e primi 100 in singolo, è stata una vittoria molto bella.”
Ringraziamo Riccardo Ghedin per la gentilezza e la disponibilità mostrata
Luigi Calvo
TAG: Italiani, Riccardo Ghedin
6 commenti
D accordo con mithra.
Ghedin gioca benino su erba anno scorso rischio’ di battere Melzer ( jurgen ) mi sembra ad Halle.
Per un attimo quando ho letto “entrare nei top100” sono sbiancato…poi ho visto che parlava del doppio e mi son ripreso.
Comunque scherzi a parte non è una cattiva scelta perchè se uno ha capito che purtroppo a certi livelli non può arrivare però è innamorato del tennis e non vuole lasciare il circuito questa è la scelta giusta x cercare di sopravvivere economicamente.
Sinceramente apprezzo di+ un ragazzo così che è conscio dei propri limiti e non quella gente che a 30anni continua a girovagare senza meta nei Futures anche se non è mai entrata in carriera neanche nei top300.
ho capito ma porselo come obiettivo mi sembra molto riduttivo, dato che lui non credo sia partito con l’idea di fare il doppista, anzi…
la svolta puo sempr eesserci dietro l’angolo, tirar ei remi in barca nel singolo mi sembra prestino.. comunque a ciascuno il suo, per cui AMEN me ne farò una ragione se Ghedin vuole fare il doppista da top 100.
tanto per dire tale Mateusz Kowalczyk…paragonabile come livello ad un nostro 2.2 è nei primi 100 nel doppio e l’anno scorso ha guadagnato 44.000$….non sarà ricco, ma basta anche infilare per sghetto due turni in uno slam e si guadagna benone.
Senza tener conto che il gotha è fatto di giocatori molto affiatati ma che raramente hanno best ranking nei primi 100 in singolo…
a me sembra invece un approccio intelligente al professionismo tennistico e mi chiedo perchè spesso molti rimangono a galleggiare per anni e anni tra il 300o e li 500o posto quando magari hanno le caratteristiche per competere a ben più alti livelli in doppio dove gran parte dei giocatori non sono proprio dei mostri sacri….
che tristezza di obiettivo…