Intervista a Matteo Viola dal nostro inviato a Bergamo: “Il mio obiettivo in questa stagione è sempre lo stesso ovvero raggiungere i primi 100 e cercare di riuscire a giocare i tornei del Grand Slam in tabellone”
Dopo l’allenamento mattutino con Quinzi, si è fermato a parlare con me, Matteo Viola, numero 172 del mondo, ma con un recente passato tra i top 150 con tanto di best ranking al numero 118 del mondo nel marzo dello scorso anno.
C’è da dire che Matteo è sempre disponibile una persona alla mano e un esempio di tennista da seguire dentro e fuori dal campo.
Quali sono i tuoi obiettivi in questa stagione? Ti sei posto un obiettivo a livello di classifica che vorresti raggiungere?
“Il mio obiettivo in questa stagione è sempre lo stesso ovvero raggiungere i primi 100 e cercare di riuscire a giocare i tornei del Grand Slam in tabellone, che in fin dei conti per un tennista sono i tornei più belli e importanti da disputare.”
Quale sarà la tua programmazione nelle prossime settimane dopo il torneo di Bergamo?
“Andrò a giocare ad Astana in Kazakistan, la prossima settimana, poi successivamente andrò a Cherbourg in Francia, dopodiché farò una settimana di sosta e deciderò se giocare il torneo di Kazan in Russia. Sicuramente a metà Marzo farò tre settimane in Nordamerica con dei tornei challenger sul cemento (Panama o Rimouski, Guadalajara, Leon), per poi ritornare in Italia e preparare la stagione sul rosso per una o due settimane.”
La vittoria più bella della tua carriera (se c’è ne una) o il torneo più bello?
“Sicuramente la vittoria più importante della mia carriera è quella con Granollers, dello scorso anno, nel primo turno dell’Atp 500 di Rotterdam, dopo aver passato le quali. Poi è chiaro che anche le due vittorie challenger (Yokohama e Guayaquil) sono state bellissime ed emozionanti, ma anche la partita dello scorso anno nel challenger di St.Remy vinta contro Mathieu in semifinale. Senza dimenticare la partita con Ferrer, che è numero 4 del mondo, a Kuala Lumpur, dove anche se ho perso è stato davvero un piacere per me giocare contro di lui.”
Ringraziamo Matteo Viola per la disponibilità, augurandogli il meglio.
Dal nostro inviato a Bergamo – Luigi Calvo
TAG: Italiani, Matteo Viola
7 commenti
sognare non costa nulla…ma la realta(e spero di sbagliarmi di cuore) è che nei top 100,ma anche 150, non ci arrivi più…quelli davanti troppo forti e le nuove leve arrivano…
@ santuzzo (#1004593)
Beh oddio… Alla pari con i suddetti mi sembra un tantino eccessivo. Da junior era più o meno dello stesso livello di Naso e Arnaboldi.
e pensare che 10 anni fa se la giocava alla pari con i murray diokovic e fognini
@ l Occhio di Sauron (#1004555)
si non penso possa farcela..il treno sembra essere passato,vediamo,forza matteo
Obiettivo sempore uguale, e risultato sempre uguale…
Se si ponesse l’obiettivo di entrare nei 50, non mi stupirei di vederlo nei 100. Nella vita è la mancanza di ambizione che spinge alla mediocrità.
Obiettivo troppo ambizioso visto come stanno andando le cose 😉
beh….glielo auguro e lo spero……solo che proprio questa settimana esce dai top200…..la vedo dura!