Marion Bartoli parla del delicato tema del doping: “Nei mesi di settembre, ottobre e novembre sono stata sottoposta una volta al mese ai test antidoping, ovviamente rivelatisi negativi, nonostante mi fossi ritirata”
In un’intervista alla BBC Marion Bartoli, regina della passata edizione di Wimbledon, ha espresso il proprio parere sulla spinosa questione del doping nel mondo del tennis: “Nei mesi di settembre, ottobre e novembre sono stata sottoposta una volta al mese ai test antidoping, ovviamente rivelatisi negativi, nonostante mi fossi ritirata”.
“Penso che non dobbiamo arrenderci nella lotta al doping nonostante vengano riscontrate poche positività.”
Alessio Baldi
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Ho letto ora questo commento. A dir poco eccezionale. Complimenti! Non tutti ragionano cosi, anzi. Sono in pochi.
😉
@ Enrich (#1000686)
Non è che mi manchi tanto, però a me non dava fastidio, anzi, la ritengo comunque una professionista seria, che si è guadagnata tutto ciò che ha avuto senza rubare nulla a nessuno e come dici tu per certi versi anche da prendere ad esempio.
Sul resto non ha la bellezza statuaria ed intrigante di una Sharapova, ne la classe e lo charme di una Dementieva, ne la bellezza assoluta di Ana Ivanovic e tutte queste mancanze in un essere femminile alla fine pesano negativamente, almeno nella nostra (In)Civile Società.
D’altronde se dava così tanto fastidio Caroline Wozniacki, ed a mio avviso se oggi Caroline non è più la stessa è in gran parte anche causa di questo odio generalizzato che ha finito per minarne il sistema psicologico rendendola prima insicura di se e poi causandole altri problemi anche fisici, in quanto “chimica e psiche umana” sono molto più correlate fra loro di quanto non si dica.
Tutto ciò è solo cattiveria allo stato puro, altro che critiche sportive, chi vince senza barare, ha diritto che le sue vittorie vengano riconosciute e non sentirsi dire in continuazione, avrai anche vinto, sarai n.1 da una marea di settimane ma non sei una vera campionessa, ma non perchè non vinceva gli Slam ma perchè il suo gioco sarebbe brutto.
In questa società l’Etica è stata sostituita dall’Estetica, e guai a chi non adatta, viene travolto dagli eventi.
Anche a me pare impossibile. Da quando non c’e’ piu’ seguo il tennis piu’ volentieri, e il suo posto nelle mie antipatie e’stato preso dalla Cornet. Mi spiace che non abbia vinto Wimbledon anni prima, cosi’ da togliercela dai piedi molto prima.
Nella foto l’avete chiamata Mario… forse la notizia è un’altra??
Perchè manca a tanti, per quanto ti possa sembrare impossibile.
Tanti dovrebbero imparare da lei, invece di criticarla.. Per questo manca. Avrebbe ancora da insegnare tanto a tanti tennisti.
Simpatica la Bartoli, ma quando giocava si agitava sempre in modo buffo tra un punto e l’altro quasi fosse tarantolata, o con eccesso di energia.
perche dopo una botta di cu….non ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco sapendo che mai e poi mai sarebbe stata capace di ripetersi…..
perchè si sia ritirata dopo il suo + grande successo è un mistero x me!
neanche a me manca….se non quanto guardo colorado perche lei mi faceva ridere di piu….ma a parte la battuta….sicuramente hai ragione che rimane nr 1 per grinta e dedizione con cui ha sopperito a una mancanza di talento con il quale difficilmenre sarebbe stata una top 50….quindi onore a lei!
A me non manca affatto. Non capisco perche’ usi il plurale
il vero motivo dei controlli
è che tutti si chiedono come è possibile
che la bartolona a vinto winbledon
@ groucho (#1000588)
Ma basta con questa storia delle squalifiche silenti, vi rendete ridicoli…
Ammesso che ci sia stato qualche caso di squalifica silente (anche se personalmente non ci credo), non é che ogni infortunio o ogni ritiro sia una squalifica silente… sarebbe come pensare che siccome é capitato che qualcuno si sia assentato dal lavoro con una malattia “di comodo”, tutti quelli che si assentano dal lavoro per malattia stanno simulando… non é così, dato che probabilmente non hai mai fatto sport, ti informo che capita di infortunarsi (a qualunque livello) e prima o poi tutti si ritirano dalle competizioni, ed analogamente nella vita capita di ammalarsi…
da quale parola o frase hai dedotto che si sarebbe lamentata?
E’ normale che durante un periodo di squalifica silente l’ITF faccia dei controlli. Non capisco perché la Bartoli si lamenti.
Rimani la numero 1 , per grinta e dedizione, sacrificio e cuore…
La partita contro la Govortsova al Roland ha dimostrato tutto questo.
Allez Marion.. Ci manchi già