Sboccerà la stella di Alexander Zverev?
Nato in Germania sedici anni fa, Alexander Zverev è considerato come il giovane tennista di maggior talento del suo paese.
Suo padre Alexander, ex tennista sovietico, e suo fratello Mischa, che raggiunse il suo best ranking alla posizione 45 del ranking nel 2009, lo hanno ispirato a prendere in mano la prima racchetta, all’età di cinque anni.
Oggi dopo un decennio di preparazione si può dire che ha intrapreso la strada giusta. Sabato è diventato il terzo teutonico a sollevare il titolo juniores a Melbourne, dopo Nicolas Kiefer, vincitore nel 1995 e ex numero 4 del mondo, e Daniel Elsner, che ha trionfato nel 1997 senza sfondare poi a livello pro.
Il tedesco aveva già mostrato il suo potenziale nella stagione precedente, mostrando il suo tennis avvincente e pulito, raggiungendo la finale del Roland Garros Junior, persa con Garin e la semifinale degli Us Open, in cui si arrese al futuro vincitore Borna Coric.
Zverev ha ottenuto anche buoni risultati nel circuito futures, arrivando ad essere numero 694 ATP nello scorso novembre, ed ha già esordito nel circuito maggiore ad Amburgo, quando grazie ad una wild card entrò in tabellone perdendo dallo spagnolo Bautista. Vedremo ora se riuscirà a diventare, nei prossimi anni, un punto di riferimento del tennis mondiale.
Alessio Baldi
TAG: Alexander Zverev, Notizie dal mondo, Zverev
Direi che tra coloro che si sono messi in evidenza come juniores potrebbero uscire i futuri top ten ma anche la schiera dei semplici top 50. La cosa da evitare è il non emergere nemmeno a livello di top 150 sintomo di fallimento reale. Questo significa che numericamente stanti i ritiri degli attuali fenomeni ognuno dei giovani che conosciamo se si impegna ed è seguito bene ha la potenzialità di ricavarsi un posto al sole decente che non necessariamente coinciderà con la top ten. Ci può essere anche un semplice top ten itf juniores che diventa 15 come Fognini perchè ha avuto gli allenatori e la forza economica per migliorarsi continuamente potendo contare su un Perlas. Ci può essere un simil Trevisan che è seguito non altrettanto bene e che non sfonda. Fondamentale quindi è come viene impostata da subito la carriera da pro e la motivazione intrinseca del tennista:se si lascia il tutto al dilettantismo si trasforma in breve in un buco nell’acqua.
Questi Zverev sembrano proprio avere il tennis nel sangue. Sono tutti dei grandi talenti. Anche il padre giocava a tennis molto bene. L’ho visto battere una volta Cancellotti quando era ancora tra i top 30. Poi ha lasciato la carriera per giocare solo in Germania.
Suo fratello Mischa avrebbe avuto tutto il potenziale per arrivare tra i top 20, come minimo.
Che sia proprio lui il primo in famiglia capace veramente di tirar fuori tutto il proprio potenziale?
Z. ha tante qualità indipendenti che lo aiuteranno a diventare sicuramente un buon giocatore , è russo di nascita e tedesco di adozione , ha un fratello maggiore che è stato top 50 , insomma è predisposto al lavoro e non avrà ceto la pressione di GLQ . la racchetta la muove con disinvoltura , tatticamente è capace , gli manca ancora un pò di fisico ma è molto giovane e quindi ha tutto il tempo per crescere .
L’anno scorso l’ho incontrato in coppa a squadre in Germania e per quanto giocasse ad un livello per lui basso mi ha impressionato. Ma mi ha impressionato ancor di piu’ la quantita’ di maionese che ha messo sulla schnitzel con patate fritte alla fine del match!
Io l’ho visto giocare al torneo di Salsomaggiore, a mio parere il ragazzo è troppo esaltato e si crede già un professionista, sarà una delusione come Tomic
non vedo top 10 che hanno meno di 23 anni non so da quanto tempo…. gli unici due relativamente giovani che in futuro potranno raggiungere la top ten per ora sono soltanto raonic nishikori e dimitrov…mettiamoci anche janowicz.
fosse nato nell’epoca roger o questa di rafa nole sarebbe stato fuori dai 10 si muove troppo piano e lentamente coi piedi,ma vedendo il tennis che ci aspetta e i futuri campioni BISONTI come kokkinas krygios potrà pure competere a divenare num 1 ma ogni volta che l’ho visto mi ha deluso sui movimenti e ha la testa davvero di ..
Forza Quinzi, cosí, giusto perché avevo una crisi di astinenza da citazione
@ mariuz (#995858)
Vedo che hai capito il senso del mio discorso. 😉
@ Patoschi (#995852)
Mah….Zverev erano 6 mesi che prendeva batoste a destra o sinistra anche da giocatori più giovani…se fosse stato un giovane italiano sarebbe stato dato per finito o sopravvalutato da molti…tanto per dire della mentalità regnante nel nostro Paese..
peccato che negli ultimi anni gli juniores sono ormai altamente competitivi diminuendo il gap con i professionisti percui credo che se sono buoni da juniores ….saranno buoni anche da pro salvo infortuni 😉
nessuno ha detto nulla del genere. anche tu sei un difensore delle teorie del complotto? zverev giocatore solidissimo al suo livello. tutti conoscono le difficolta’ a cambiare passo ma indubbiamente c’e’ chi ha qualche talento dalla sua per farlo (almeno sulla carta) piu’ agilmente
Come sempre, ogni buon risultato ottenuto da un giocatore straniero è strumentalizzato da qualcuno per dire che i nostri non sono all’altezza degli avversari. Prima il fenomeno era Kyrgios, poi i vari Coric, Garin, Kokkinakis… Tutti più forti di Quinzi e degli altri azzurri. Ora tocca al tedeschino, che sembra oggettivamente molto talentuoso. A qualcuno forse resta difficile capire che la bravura di un atleta non sminuisce le qualità dei suoi rivali. Zverev è bravo, così come lo sono i suddetti, ma ciò non significa che GQ e gli altri azzurri non siano all’altezza. Anzi, mai come oggi abbiamo avuto una pattuglia di azzurrini così agguerrita e competitiva.
Si, ma poi subentrano anche discorsi di precocità e gioco prodotto.
Zverev ha tutte le carte in regola per diventare un top 10.
Non è certo un peliwo filip o altri vincitori di slam juniores..
vedo che ad ogni vincitore di slam junior pronosticate una carriera da futuro campione ecc ecc ma la strada e’ ancora lunga anzi il difficile arriva proprio adesso! andateci piano perché basta leggere gli albi d’oro dei vari slam juniores per capire che gia’ molti tennisti vittoriosi non sono nemmeno diventati professionisti, altri solo mediocri mesterianti, poi certo ci sono i vari federer, monfils, cilic ecc ecc ma sono in minoranza…
ho pensato lo stesso 🙂
È fortissimo…uno di quelli che si giocherà le prime 5 posizioni.
ma va, il fratello maggiore non valeva la metà
E ha pure un anno in meno
certo… mica come dustin brown, pura razza ariana
Anche il fratello è stato un enfant prodige ma poi non ha fatto nulla…
non mi piace: è russo, ma gioca per la germania
Appena letto l’articolo ho pensato: “Massimo cinque post e comparirà il nome di Quinzi”.
Mi sbagliavo, è avvenuto molto prima.
ha il doppio della classe di quinzi, ma il futuro è incerto per entrambi
Questo l’ho visto giocare 3 volte ed e’ proprio di un’altro pianeta
rispetto a GQ!!!
nell’ unico precedente con gq, vinse Zverev 7-6 7-6
effettivamente, potrebbe dar fastidio a gq !
com’è brutto quello “sboccierà” 😕 mi vengono i brividi