Pagellone Australian Open Maschile: Diamo i voti
Diamo i voti all’Australian Open maschile 2014.
S. WAWRINKA VOTO 10: finalmente arriva la consacrazione per il tennista svizzero; costantemente nell’ombra di Federer negli scorsi anni, a partire dal 2013 Wawrinka ha fatto un salto di qualità sotto tutti gli aspetti. Questa volta l’exploit gli riesce per davvero, dopo averlo sfiorato sempre agli Australian Open lo scorso anno nel match capolavoro contro Djokovic. Lo svizzero riesce nell’impresa di battere i primi due tennisti del ranking (non accadeva dal Roland Garros del 1993, a riuscirci fu Bruguera) e nonostante l’andamento anomalo della finale ha meritato mettendo in mostra il miglior tennis del torneo di vincere il suo primo major. Se Stan continuerà su questi livelli e farà leva sulla fiducia conquistata sarà una mina vagante per il resto della stagione.
R. NADAL VOTO 9,5: il campione spagnolo gioca un torneo abbastanza anomalo: nei primi turni brilla e non concede molto, balbetta negli ottavi e nei quarti in cui si salva con grande carattere e un pizzico di fortuna, si riprende in semifinale contro Federer vincendo e convincendo e viene sconfitto in finale, complice anche un infortunio alla schiena. Difficile stabilire quando si sia presentato questo problema e quanto abbia debilitato lo spagnolo, nel primo set la superiorità di Wawrinka è stata ineccepibile, dal secondo in poi la partita era tecnicamente terminata, restava ancora in piedi solo a causa dei nervi poco saldi dello svizzero. Coraggioso e sportivo nel terminare l’incontro, Nadal si è scusato con il pubblico per non aver potuto offrire la partita che tutti si aspettavano, tuttavia questo ennesimo infortunio nel torneo deve far riflettere sulla programmazione molto fitta dei tennisti, molti dei quali si presentano al primo slam dell’anno in condizioni precarie.
N.DJOKOVIC VOTO 8: il campione serbo domina le prime fasi del torneo e si presenta da grande favorito allo scontro con Wawrinka nei quarti ma delude le aspettative e perde per gran parte della partita il suo colpo migliore: la risposta. Sorpreso da uno svizzero molto aggressivo al servizio e capace di dominare con colpi potenti da fondocampo, Djokovic ha reagito nel quarto set ma in dirittura d’arrivo gli sono fatali le sue lacune nel gioco di volo. La grande sorpresa del torneo è proprio la sconfitta del serbo che non usciva prima delle semifinali di uno slam da Wimbldeon 2010 quando fu sconfitto ai quarti da Berdych.
R.FEDERER VOTO 8: il voto è una media tra il 10 che merita per il suo torneo fino ai quarti e il 6 per la prestazione offerta in semifinale. Dal punto di vista fisico Roger sembra molto migliorato, dal punto di vista tattico è più aggressivo e alla ricerca della rete, necessita di tempo per potersi meglio adattare al suo nuovo tennis e alla nuova racchetta.
A.MURRAY VOTO 7: lo scozzese non aveva in realtà grandi aspettative per lo slam australiano, è apparso leggermente meglio rispetto al torneo di Doha ma non ancora pronto per tornare a battere i migliori. Il segnale positivo è quello di non volersi arrendere alla sconfitta nei quarti contro Federer e quello di sapere che da qui in poi il suo livello può solo migliorare.
D.FERRER VOTO 6: apparso in grande difficoltà in questo avvio di stagione, lo spagnolo con la solita grinta e tenacia si trascina avanti fino ai quarti, complice un tabellone non troppo pericoloso, deve però arrendersi al primo incontro impegnativo del suo torneo. Ferrer ha dichiarato di sapere che non sarà semplice mantenere il suo livello e la sua classifica in questa stagione, il tempo ci dirà se sarà in grado di regalarsi un grande 2014 o se sarà l’anno del suo declino.
T.BERDYCH VOTO 8: il ceco ha reagito ad un 2013 disastroso e ha iniziato con il giusto piglio l’anno nuovo con una semifinale di slam, l’unica che non aveva mai raggiunto nella sua carriera. Nel corso del torneo Berdych è apparso più maturo nelle scelte e nella gestione dei punti importanti; si arrende in semifinale al futuro vincitore del torneo ma non senza rimpianti.
J.M. DEL POTRO VOTO 5: la vera delusione del torneo, Delpo in Australia non ingrana nemmeno quest’anno. Le premesse erano ottime con la vittoria a Sidney, in cui Delpo aveva espresso un livello di tennis molto alto, si perde però come al solito a Melbourne. Una sconfitta al terzo turno contro Bautista Agut è troppo poco per sperare di insidiare i migliori in classifica; forse il segreto delle difficoltà dell’argentino sta in una preparazione fisica non all’altezza, sarà necessario investire maggiormente sul proprio fisico, l’esempio da seguire è Wawrinka.
G.DIMITROV VOTO 8: il tennista bulgaro prosegue la sua crescita superando avversari potenzialmente pericolosi come Raonic e mettendo in seria difficoltà un Nadal non troppo brillante nei quarti. Al bulgaro manca solo un poco di esperienza e di freddezza nei momenti cruciali ma sembra gli manchi davvero poco per fare il definitivo salto di qualità.
K.NISHIKORI VOTO 7,5: il giapponese mette ancora una volta in mostra le sue qualità fisiche e tecniche ma è tradito da un dritto troppo ballerino quando gioca sotto pressione, il suo torneo resta comunque positivo. F.FOGNINI VOTO 7,5: alla vigilia c’erano dubbi sulle sua condizioni dopo l’infortunio di inizio stagione, dubbi fugati dalle prestazioni nei primi turni di Fabio. Se da un lato è positivo superare i primi turni e onorare la sua testa di serie, dall’altro bisogna rammentare che un giocatore del suo livello non può smettere di giocare contro i migliori dopo le prime difficoltà.
R.BAUTISTA AGUT VOTO 8: lo spagnolo è la sorpresa del torneo, fatta eccezione per Wawrinka. Bautista Agut è un giocatore con un tennis alla ricerca del punto, uno spagnolo atipico che dopo anni di Challenger da circa una stagione si sta ritagliando spazio nel circuito Atp, in particolare dopo il suo expolit nello slam australiano dove raggiunge gli ottavi e si arrende solo a Dimitrov.
T.ROBREDO VOTO 8,5: lo spagnolo è per gestione della partita e dedizione un esempio per i più giovani; dopo essere ritornato ad alti livelli nel 2013 fuga i dubbi sul suo possibile calo giocando ancora una volta bene negli slam e mettendo in difficoltà Wawrinka con la sua esperienza. Per Robredo lo svizzero resta un avversario troppo forte ma con gli altri continua a dire la sua.
J.W. TSONGA VOTO 5: il francese è la delusione del torneo insieme a Del Potro, passa i turni più semplici e fatica con Simon al terzo turno per poi arrendersi in una partita in cui è apparso davvero spento a Federer. Tsonga è un giocatore che certamente non fa della continuità il suo forte, manca tuttavia da parecchio qualche suo acuto.
Gianni Pagano
TAG: Australian Open, Australian Open 2014, Bautista Agut, Del Potro, Federer, Ferrer, Murray, Nadal, Robredo, Tsonga, Wawrinka
@ Carmineliberto (#995684)
Hai visto la partita della “stesa” o hai letto solo il risultato? Io ero presente e ho intuito da subito, pur non essendo un grande esperto, il talento di Coric (che all’epoca era un bambino gracile e forse anche infortunato contro un Quinzi già 1.90)
Bah, i voti prendeteli.
voto per l’attore DOPAL MTO ANTITENNIS: 0 (per aver provato a vincere la finale con l’MTO)
Quel Coric che ha preso una stesa da Quinzi?
@ derrickrose (#995622)
Non sono d’accordo.se fornisci un criterio con scale di valutazione condivise possono essere validi e adeguati all’oggetto in questione.basta esplicitare il tutto 😉
non dimentichiamoci che djokovic è uscito contro il vincitore del torneo e di solito negli slam perde solo con chi poi va a vincere…
e poi non si può dare 8 a federer dicendo che fino alle semi è stato splendido e poi dare 5 a tsonga perchè ha perso con lui giocando male. delle due una. o bene federer o male tsonga.
Non condivido i voti di Djokovic, Federer e Murray….
Io do questi voti ai tre:
Federer – 9 ottimo torneo (unica pecca la semifinale, ma secondo me è diventato un blocco psicologico giocare contro Nadal per lui) dato anche che non era tra le prime 4 teste di serie, come non capitava da tempo!!!
Djokovic – 5 era il favorito e non perdeva ai quarti da tempo (gli avrei dato 4 se non avesse perso al quinto dopo una lunga maratona contro colui che era più in forma di tutti, visto che ha poi vinto il torneo)
Murray – 5 mi delude sempre in queste occasioni
Wawrinka 10 e lode
Nadal 9
Berdych 8.5
Dimitrov 8
Bautista-Agut 8
Federer 8
Fognini 7.5
Nishikori 7.5
Kyrgios-Kokkinakis 7.5
Murray 7
Ferrer 6
Tsonga 5
Djokovic 5
Del Potro 4
Dimentichi il migliore…. CORIC!!
cmq ragazzi ognuno può dare i suoi voti, soprattutto se non è d’accordo con quelli dell’articolo, ricordate però che i voti sono sempre e comunque soggettivi.
giusta osservazione
@ mariano (#995586)
insieme a tanti altri
@ volander (#995593)
Assolutamente d’accordo con te,come si fa a fare 8 a un giocatore che esce ai quarti da favorito ,e lo stesso voto a berdych e federer che arrivano in semi non da favoriti
inoltre il match vs berdych a wimbledon 2010 fu di semifinale, ultima non semifinale slam di djokovic prima di questa fu al roland garros 2010 quando perse ai quarti vs melzer
come si fa a dare 8 al grande favorito del torneo dopo che questi ha perso ai quarti??? perdipiu considerando che per la prima volta da 14 slam a questa parte faceva sempre almeno semifinale???
Io avrei dato un voto anche ai due giovanissimi Krygios e Kokkinakis.
Sono loro insieme al nostro GQ il futuro del tennis