Australian Open: Stan Wawrinka conquista la prima finale in uno Slam. Battuto Berdych in quattro set
Stanislas Wawrinka si qualifica per la finale degli Australian Open, prima volta in assoluto in un torneo dello Slam.
Wawrinka ha battuto il ceco Tomas Berdych dopo 3 ore e 31 minuti di gioco con lo score finale di 63 67 (1) 76 (3) 76(4). In finale se la vedrà con il vincente dell’altra semifinale, la più nobile, quella Nadal e Federer.
L’incontro è stato segnato da un grande equilibrio, ma Wawrinka ha avuto la capacità e il merito di essere più incisivo nei momenti più importanti. A testimonianza dell’equilibrio, si segnala un solo break, maturato in favore dell’elevetico nel nono game del primo set.
Il primo set scivola via in mezzora con l’unico break (che risulterà tra l’altro l’unico in tutto il match) realizzato da Wawrinka nell’ottavo gioco grazie al quale ha chiuso nel successivo turno di battuta per 63.
Nel secondo set, così come in tutti gli altri, a farla da padrone è stato il servizio, tenuto nella maggior parte delle occasioni agevolmente da entrambi i tennisti, rischiando solo nel terzo set sul 4 pari, 30-40, con al servizio Stan, e nel primo gioco del quarto set, dove Berdych, dopo un game durato dodici minuti nel quale ha annullato due palle break, riusciva a mantenere il turno di battuta. Quarto set che giungeva così all’epilogo più giusto, ovvero il tie break, dove la freddezza e la solidità di Wawrinka, permettevano allo svizzero di conquistarlo per 7 punti a 4.
Alcune impressioni
L’Australia da oggi per Stan, non sarà più solo un paese affascinante e lontano dalla sua piccola Svizzera, anzi da oggi rimarrà, comunque andrà questo torneo, un ricordo indelebile nella vita tennistica e non solo, di “Iron Stan“, come si fa chiamare lo svizzero, appellativo che fa bella mostra di sé perfino sulla sua borsa.
La favola dello svizzero è giunta così all’ultimo atto in quel di Melbourne, dove chiunque sfiderà, tra il connazionale Federer e lo spagnolo Nadal, sarà un match estremamente difficile, partendo in ogni caso sfavorito. Anche se, pochi giorni fa, con il suo tennis potente e fatto di tanti vincenti – ma mai noioso – è riuscito a battere al quinto set, un campione del calibro di Djokovic che a Melbourne non perdeva da quattro anni.
Le possibilità di Stan dipenderanno anche dal suo stato fisico e dalle condizioni con cui arriverà alla finale. Lo svizzero, da parte sua, potrà contare su un giorno in più di riposo rispetto ai due mostri sacri che si daranno battaglia domani nel suggestivo teatro della Rod Laver Arena.
La partita di Wawrinka, nel complesso, non è stata spumeggiante o particolarmente spettacolare, così come era stato abituato il pubblico durante il match con Nole. Il merito va certamente a Berdych, che primo set a parte, ha dato filo da torcere al suo avversario, trovando delle grandissime soluzioni con il dritto, il suo colpo relativamente meno forte: sicuramente, non si è visto in campo un Wawrinka in grande spolvero, perchè il ceco, con il suo servizio devastante, ha avuto il merito di spezzare il ritmo, non concedendo continuità al suo avversario in molte fasi dell’incontro, tanto con il rovescio – che rimane però sublime – che con il dritto, con il quale oggi ha fatto la maggior parte dei vincenti.
Certo, un tennista come Wawrinka, tempo fa, se non fosse stato al 100% non avrebbe mai vinto in quattro set con un Berdych, sintomo che il suo livello di gioco si è alzato di tanto, e con esso sopratutto la sua fiducia.
Non aver giocato al massimo per Stan, nonostante la fatica delle tre e passa ore di gioco, fa ben sperare in vista di una finale combattuta e spettacolare, nella quale non avrà più nulla da perdere: potrà sventagliare a volontà con il suo dritto e fare vincenti con il suo rovescio. Insomma, se riuscirà a sentirsi libero e non si farà schiacciare dalla pressione della finale, potrà far divertire il pubblico australiano in primis, ma anche tutto il resto del mondo che lo seguirà.
Come al solito, gli Australian Open si confermano come lo Slam più ricco di sorprese: la favola non è ancora finita, Iron Stan potrebbe regalarsi una delle imprese più belle e incredibili degli ultimi anni. L’esito ce lo dirà il campo, la Rod Laver Arena, che unita all’atmosfera estiva e al fascino di quel paese lontano come l’Australian, rendono questo torneo unico.
Luigi Calvo
TAG: Australian Open, Australian Open 2014, Berdych, Wawrinka
There are countless psychological conditions that respond well to treatment. One of those conditions is “gender dysphoria,” in which an individual is convinced that he or she has been born into the body of the wrong gender. A female brain in a male body (or vice versa) if you will. Gender dysphoria has obviously always existed and is apparently more common than most people think. It is not the result of a supernaturally “fallen world” any more than any other medical condition.
imitation cartier love collier http://www.hotcartier.com/fr/cartier-love-necklaces-c122_123_130/
@ Andy86 (#993150)
Personalmente wawrinka, sia come tipo di gioco che come sudditanza psicologica preferirebbe giocare con nadal. Federer lo attaccherebbe di continuo, abbiamo visto che la risposta-passante nn sono il suo forte. viceversa nadal ti da tempo di tirare la palla e se è in giornata sì e gli rimangono le energie potrebbe farcela..
interprete e alfiere di un tennis dal sapore antico…rovescio a 1 mano da “accademia della crusca” del tennis…Stan sul piano squisitamente tecnico non è secondo a nessuno..diciamo che la finale in quello che è l olimpo del tennis..melbourne(dove fino a 25/30 anni fa si giocava ancora su erba)è il giusto e meritato coronamento della carriera dell elvetico e anzi la finale raggiunta assume una valenza maggiore,vedendo la cosa sotto l ottica di una giustizia superiore…devono arrivare in fondo soltanto coloro che il tennis lo sanno interpretare alla grande ,cioe quelli che a tennis ci sanno giocare veramente,non i muscolari sparagnini …piu o meno dopati..
Grandissimo Stan The Man! ora merita di vincere lui lo slam! Nadal è acciaccato e Federer non è il Federer di sempre! occasione unica! forza!
@ Beh (#993111)
Sì pero’ tra dieci anni magari sarà tornato a quota zero….
@ Raul Ramirez (#993066)
Tanto se Nadal non arriva ora a 14, arriverà di sicuro dopo il Roland Garros(salvo casi eccezionali) e fino a fine carriera a Sampras lo avrà superato di sicuro, perciò rassegnati.
Non mi stai per nulla simpatico!
@ Raul Ramirez (#993066)
Ma perchè Sampras era dopato? Visto che l’hai accostato a Merckx…
pensare che paolino lo stava battendo l’anno scorso ))))) 🙄
a questo punto mi piacerebbe vedere una finale tutta elvetica tra Wawrinka e sua maestà Roger
@ occhio a nadal (#993063)
Il fatto che potrebbe raggiungere Sampras negli Slam vinti sarebbe veramente uno spot molto triste per il Tennis.
E’ un po’ come se Armstrong raggiungesse Merckx nelle vittorie dei Mondiali su strada….
ma non avete ancora capito che il torneo è di nadal e siamo a 14, con federer vince in 4-5 set e poi con waw vince in 3-4 set
Grande Stan, era ora che arrivasse a una finale di uno slam per il tennis fantastico che esprime ! 🙂
Prima del torneo Wawrinka in finale non ci avrei scommesso un euro…complimenti: è stato un grande
Comunque vada Wawrinka ha l’occasione delle vita che capita a pochi, Federer e Nadal non sono al 100%, Federer potrebbe sentire la stanchezza e soprattutto la schiena, Nadal ha il problema alla mano che comunque gli ha fatto perdere un set da Dimitrov, quindi Stan potrebbe realizzare un sogno che nessuno avrebbe mai pronosticato.
Solido, il ragazzo… Cioè ha giocato da vero campione. Oggi il rovescio viaggiava poco, le risposte moooolto timide, però caspita ha servito in maniera fantastica. E sopratutto, nei momenti decisivi è stato fenomenale. Vittoria e finale meritata.
Ha vinto il giocatore migliore, Berdych è rimasto attaccato alla partita soprattutto con quel gran servizio, ma sullo scambio era superiore Wawrinka, come era immaginabile.
Per la finale vedo come possibilità però per Stan, chiunque sia l’avversario.
Grande stan.negli ultimi due anni ha migliorato il servizio enormemente e ovviamente anche l’aspetto mentale.
WOOOW WAW!!!!
@ Hoila Seppi (#993022)
Ecco: Berdych (di categoria superiore ovviamente) quanto a “palle” ricorda il tuo Andreas….Con il suo talento aver vinto in carriera la miseria di 8 titoli, quasi tutti di secondo piano, lo avvicina di molto al “fenomeno” altoatesino per qualità caratteriali….
Il rovescio di Wawrinka è veramente un colpo straordinario per tecnica ed efficacia.
Bravo Stan, spero vivamente che possa coronare il suo sogno vincendo la finale
pensare che Andreas lo ha battuto più´volte, in finale poteva esserci lui. Sara´per il prossimo slam, Andreas.
Partita dominata dai servizi, 21 aces per Berdych e 18 per Wawrinka, media prime palle intorno ai 190 km con punte di 216 per entrambi, e un solo break in 45 games lo testimonia. Poi in pratica parità, 143 punti a 142 per Wawrinka, che vince per maggior freddezza nei tie break e per il miglior rovescio a una mano del circuito.
bravo stan…. finale strameritata ed ora il sogno (difficile purtroppo) sarebbe un derby elvetico