Australian Open: Djokovic mostruoso, troppo forte per Fognini
“…oh, questo non sbaglia mai!!!”. La frase urlata da Fognini sul 3-6 0-2 esprime meglio di ogni commento la prestazione mostruosa di Novak Djokovic, che sulla Rod Laver Arena ha sconfitto il nostro tennista lasciandogli solo cinque games.
Un grido di dolore quello di Fabio, un risata sarcastica ad occhi sgranati, misto tra incredulità e sconforto, a sottolineare uno stato di totale impotenza tecnica. Tanto che il “buon” Nole, che capisce perfettamente l’italiano, ha pensato bene di rincarare la dose proprio in quel preciso momento, chiudendo quel game famigerato con una risposta vincente degna del miglior Agassi, un rovescio spacca gambe ed una accelerazione in progressione dopo vari scambi pazzeschi per ritmo ed angoli.
Non ha molta importanza commentare l’andamento del punteggio del match (6-3 6-0 6-2 a favore di Djokovic), perché la partita in realtà non c’è mai stata, eccetto alcuni momenti del primo set. Fabio non ha avuto una sola palla break, a sottolineare come il treno del rivale fosse del tutto inarrestabile.
Djokovic è partito bene, ma è stato capace via via di incrementare a dismisura i giri motore e qualità del suo tennis, diventando nel secondo set qualcosa di mostruoso. Non perdeva letteralmente centimetri di campo, dominando ogni angolo, ogni diagonale e ogni situazione di gioco con una semplicità e maestria imbarazzante. E non che Fabio tirasse piano, tutt’altro. Spesso i colpi da fondo del nostro n.1 cadevano ad un palmo dalla riga di fondo o da quella laterale, ma il serbo pareva quasi in trance, come animato dalla AI di un videogame, anticipando ogni intenzione di Fabio ed arrivando con i piedi sempre in modo corretto sulla palla, lasciando partire uno swing veloce ad impattare con forza e sicurezza.
La frustrazione di Fognini ha raggiunto livelli così alti da farlo mimare ad un cambio campo una partita alla play station, tanto si è sentito impotente di fronte ad un Djokovic così in palla.
Fabio è stato costretto letteralmente a fare dei miracoli balistici con il 100% del rischio, e non per tentare di ribaltare il match (oggi davvero impossibile) ma per fare qualche punto.
E’ difficile commentare un match così. Cosa poteva fare Fognini in più? Ben poco. A volte c’è solo da alzarsi in piedi, ed applaudire la prestazione fantastica del rivale, che pare in una condizione psico fisica eccellente, degna del suo straordinario 2011. Forse addirittura migliore del suo anno top, perché Nole pare anche in grado di ricavare più punti con i colpi di inizio gioco. In questo aspetto forse si inizia ad intravedere “la mano” di Becker: Novak sembra meno attendista, cerca servizi più insidiosi per tirare subito dopo un colpo vincente, e quando è alla risposta non sceglie solo una soluzione lunga e centrale per fare perdere campo al rivale al servizio, ma anche qualche soluzione diretta lungolinea o dei cross spezza gambe; un po’ in “stile Agassi” se vogliamo, il tutto per accorciare i tempi di gioco e prendere immediatamente il controllo. Se nel 2011 Djokovic esprimeva controllo assoluto, oggi pare esprimere un dominio assoluto.
Probabilmente Fognini non sarà felice della sua prestazione tecnica, è normale quando si è travolti così. Però è difficile trovare qualche aspetto realmente deficitario nel suo tennis di oggi. Forse ha ricavato troppo poco dal servizio rispetto al match eccellente contro Querrey, ma alla risposta …non c’era Querrey! Forse Fognini poteva tentare qualche accelerazione improvvisa in più al primo colpo per cercare di destabilizzare Novak, ma oggi il serbo era così reattivo, veloce e centrato sui colpi che per metterlo in difficoltà serviva il miracolo balistico. Forse Fabio poteva cercare di martellare di più il dritto di Novak (che resta il colpo meno sicuro) già con la risposta, e cercare di tenere lo scambio il più possibile su quella diagonale; ma comandare lo scambio sui ritmi e precisione imposta dal serbo era una impresa molto complicata, che gli è riuscita solo tratti.
Purtroppo con un Djokovic così “on fire” le accelerazioni pulite e veloci di Fognini hanno finito per metter ancor più in palla la macchina infernale del serbo, che per esser scardinata necessita di una combinazione di top spin e potenza molto superiore; in pratica per poterlo impensierire sul duro serve il miglior Nadal, un altro “alieno” che sia capace di resistere fisicamente alle accelerazioni, che sporchi molto il gioco e riesca a trascinare Novak in una battaglia così dura da far saltare i valori tecnici (a favore di Djokovic) diventando fondamentali quelli agonistici (a favore di Nadal).
Fognini ha disputato un grande torneo, e dispiace che sia uscito così “male”, quasi maltrattato dal “mostro” che gli si è presentato oggi di fronte. Djokovic è nettamente il n.1 del mondo sul cemento, non perde una partita dalla finale degli US Open 2013, non c’era quasi niente da fare, solo sperare di giocare al meglio e che l’altro potesse scendere o avere qualche pausa in modo da entrare in partita e insinuare qualche dubbio in lui. Non è accaduto. Dispiace per la sfortuna di esser capitato nella sezione di tabellone presidiata da Djokovic, perché i quarti di finale altrimenti sarebbero stati un obiettivo realistico contro altri avversari. Ma il torneo di Fognini resta assolutamente positivo, molto positivo.
Questo Australian Open deve rappresentare per lui un nuovo punto di partenza, è la conferma che Fognini può giocare un grande tennis anche sul cemento veloce. I suoi cambi di ritmo ed accelerazioni violente sono armi importanti non solo sull’amata terra rossa. Fabio ha mostrato un atteggiamento giusto, aggressivo, con i piedi sempre vicini alla riga di fondo a far valere la differenza tecnica dei propri colpi. E’ stato anche molto bene in campo come attitudine, tenendo un atteggiamento pro-attivo e non auto-distruttivo. Deve continuare a lavorare sul servizio, per trovare prime sempre più sicuri e vincenti, e soprattutto seconde più veloci e lunghe, in modo da non cadere subito in difesa a remare. Se pensiamo che fino ad un paio di giorni dall’avvio di questo Slam Fabio era ancora incerto sul prendervi parte per il problema muscolare patito a Chennai, la trasferta down under è stata più di un successo e potrebbe anche portarlo al best ranking (n.15) se Wawrinka batterà Robredo.
La partita punto per punto
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open, Australian Open 2014, Djokovic, Fabio Fognini, Fognini, Marco Mazzoni, Novak Djokovic
Commenti poco lusinghieri per Fabio, tanto per rispolverare i soliti preconcetti….
Djoko conosce MOLTO bene Fabio, e sa bene che sul veloce prima Lo UCCIDE meglio andranno le cose.
Guardatevi il 1/2ndo set del serbo e giudicate Voi il livello a cui ha giocato. Può essere diverso sulla terra rossa, sappiamo, sebbene ci sia ancora un gap.
E’ lì che quest’ anno deve fare l’ exploit.
Djk si può battere.
Liberissimi di fare i vostri commenti ed esprimere sensazioni, ma qualcuno su di una cosa si sbaglia di grosso: nel tennis NON esiste la proprietà transitiva… mai nella storia. Se X batte Y in un certo modo e X batte Z in un altro, non è assolutamente detto che tra Y e Z vada in quel modo… il tennis è uno sport di situazioni, in cui mille fattori tecnici e mentali entrano in gioco. Anzi… nei match tra X e Y possono esserci variabili del tutto diverse a seconda del momento e della condizioni.
Andare a vedere i risultati di altri vs Djokovic e paragonarli a quelli di Fognini (o di un altro giocatore) non ha alcun valore tecnico. E’ puro bar sport 🙂
Continuo a pensare inoltre che non è da stigmatizzare alcun atteggiamento di Fabio ieri. Non s’è comportato male, era frustrato per come è stato schiacciato, tanto da aver detto in press conf “mi è passato sopra una trattore”.
Visto come ha giocato Nadal vs Nikishikori e Murray vs il francese,vengono sempre più rimpianti per aver incontrato già Nole
Ma che diavolo di discorso è ?!?!
Quindi se ogni tanto i top fanno fatica a vincere vuol dire che sono degli scarsoni e vanno battuti???
Quindi federer che notoriamente fatica ai primi turni, andrebbe sfondato 3-0 da fognini??
Dai che sei ridicolo per piacere
@ simo (#991263)
Ecco le prove di quello che ho detto, riferite al 2012/2013 di Nole:
HERBERT n. 189: 76 63
REYNODDS n. 156: 76 63 61
DEVVAMAN n. 254: 62 64
BERRER n. 123: 61 67 62
GIMENO-TRAVER n. 137: 62 26 63
Insomma il nostro Fogna ha fatto come
Nicolas Devilder n. 286: 61 62 62
Hai ragione. Ho sbagliato per difetto. Stammi bene.
@ simo (#991263)
grande. Quoto. Forza fabio
CHAPEAU
caro ghisallo, ho letto i tuoi commenti in cui dici che il 100-150 del mondo avrebbe fatto piu bella figura…
direi che è abbastanza evidente che ti fingi intenditore ma di tennis penso tu sappia poco…
comunque a beneficio dei lettori, visto che tu dici che un top ten non potrebbe mai permettersi di prendere una sberla simile, nemmeno per sbaglio, ma anzi un 150 farebbe meglio, ti posto, così ad esempio, alcuni match tra Nole e Gasquet, noto pallettaro dallo scarso talento, che è stabile nei bassifondi del ranking
Shanghai master 2010 W Novak 6-1 6-1
Indian Wells 2011 W Novak 6-2 6-4
Toronto 2012 W Novak 6-3 6-2
Montreal 2013 W Novak 6-1 6-2
Pechino 2013 W Novak 6-4 6-2
Nell’unico match in 3 set al roland garros ha preso 64 64 62
per non parlare delle sberle multiple prese da tipi come Wawrinka o Tsonga…quindi per favore non facciamo disinformazione ed evitiamo di trollare contro il Fogna…
non ti sembra di esagerare? dai fogna non ha la fisicita di nadal oltre all attitudine mentale dai
mi hai rubato le parole concordo al 100%
koko ha perfettamente ragione per me poi….vedi tu
sapere che come dici tu e’ il nostro miglior giocatore degli ultimi 30 anni mi fa una tristezza immensa pensa come siamo messi male
piaccia o non piaccia da lunedì fognini sarà nei top 15 e sono più di 30 anni che non succedeva ad un tennista italiano… scusate se è poco
gusrdsls ls psrtits prims di psrlsre 6 0 li prendevs pure nsdsl dsl nole di oggi ms fsre compsrszioni e’ impossibile ovvio, per il resto sono felice che lo sbruffoncello che crede di essere n 1 al mondo abbia oggi avuto una vera lezione di tennis forse gli servira a fabio a tornare con i piedi perterra e giocare con piu’ rispetto per gli avversari e meno ritiri da..speriamo serva piu’ sta batossta che mille vittorie 😆 forza fabio impara dal milanista nole>))))
Oggi Djokovic ha giocato al suo top, Fognini al 50 %. Inoltre non mi pare che nel circuito, tra pubblico, critica e addetti ai lavori Fabio sia tra i più antipatici, anzi… Quindi, accettiamolo così com’è e tifiamolo soprattutto in Italia e in Davis dove peraltro non mi sembra si sia mai tirato indietro.
@ frafra (#991173)
io con l’attitudine mentale di Nadal sarei già laureato
@ giovanni (#991131)
Preoccupante per il punteggio, per la durata della partita e per l’incapacità di giocare almeno per un’ora alla pari con i big.
@ edome79 (#991141)
Bravo! Sono proprio queste le cose per cui vergognarsi di essere italiani… A volte, a leggere commenti così capisci perché l’ultimo tennista italiano top ten sia stato barazzutti 30 anni fa, ed anche molte altre cose OT…
Se mio nonno avesse le ruote sarebbe una carriola 😆
Ragazzi, il commento di wilander mi conforta, il comportamento di fognini e’ stato ridicolo, un professionista non si comporta cosi’. Puoi fare una battuta, stai perdendo di brutto non hai speranze e quindi una battuta e’ accettabile, ma ieri fognini e’ stato veramente assurdo, ero in imbarazzo per lui, il pubbico lo prendeva in giro e ridacchiava ma secondo me non per simpatia.
Sembrava che stesse perdendo per chissa’ quale assurda sequenza di eventi sfortunati, perdeva solo perche’ l’altro era troppo piu’ forte, quindi impegnati cerca di fare la figura migliore possibile ed esci a testa alta.
Peccato perche’ ha talento..ma con quella testa difficilmente fara’ meglio di cosi’.
Sig kOKO….. Che partita ha visto?
Fognini con l’attitudine mentale di Nadal avrebbe vinto qualche torneo dello slam
Personalmente ho detto che mi sarei aspettato un 6-1 6-1 6-1 se Djokovic giocava ad alto livello mentre la distribuzione dei game è stata diversa e anche leggermente più cospicua (magrissima consolazione) favore di Fognini. L’atteggiamento in campo invece ritengo di averlo previsto perfettamente con il nervosismo di chi è impotente di fronte ad uno troppo solido già visto e rivisto più volte. La domanda allora sorge spontanea: dov’è la novità? Di cosa ci si meraviglia? Cosa ci si aspettava? Il problema è che Fognini sarà migliorato anche alla battuta ma questi miglioramenti non li porta in questi incontri con i top players in cui parte battuto mentalmente. In questi casi torna il Fognini arruffone e impreciso che sciorina prove inconsistenti e poco combattive. Lui è abbastanza bullesco in campo ma con questi giocatori è il bullo sfiduciato che se prova a gonfiare il petto riceve una scarica di mazzate e allora rimane frustrato! Non potendo vendicarsi con il gioco la frustrazione la scarica sui microfoni e su ciò che fa da contorno al match. A quel punto sorge un problema di immagine infantile perchè nei centrali ci sono 40 telecamere e se in mondovisione mentre Fognini non se ne cura. Quindi il fatto che perda passa in secondo piano ed emerge la figuraccia comportamentale oltre all’impotenza tecnica.
Le soluzioni proposte?
Migliorare tatticamente e tecnicamente studiandosi più in dettaglio il gioco dei Djokovic e selezionando la tattica che favorisca meno il rivale (chessò qualche serve and volley a sorpresa, un servizo di seconda un minimo più profondo anche se rischioso, una risposta meno imprecisa a servizi a 175 kmh e quindi non imprendibili anche se precisi e clinici). Non seve la rabbia ma la lucidità estrema tecnica e tattica e la voglia di applicarsi anche se si va a perdere. La voglia del gol della bandiera e anche più di uno. Ciò che non va bene è la resa incondizionata e il non far nulla per mettere un minimo in difficoltà con qualcosa di diverso e rischioso il rivale. Fognini si adagia con il becchetto di rovescio di attesa ad un palleggino inutile e Djokovic ne approfitta a man bassa. Non si vede perchè in questi incontri debbano sempre fare una figura migliore di lui gli Istomin e i Nieminen più seriamente applicati contro i big anche se inferiori a Fogna.
fognini ha i suoi enormi difetti ma noi italiani siamo tremendamente tafazziani… non è possibile trattare in questo modo quello che è certamente il nostro miglior tennista da 30 anni in qua
L’hai mai visto giocare il “suino” Wawrinka??? Se avesse incontrato Fognini, l’avrebbe schiantato, quindi prima di offenderlo pensa a quanto puoi essere i…ta!! Buona giornata!
Che Nole sia di un altro pianeta rispetto a Fognini già lo si sapeva da tempo. Ma non si può fare i complimenti a uno che fa cinque games. C’è modo e modo di perdere e lui sceglie sempre quello sbagliato.
Ho visto la partita stamattina e devo dire che mi sono vergognato di essere italiano.
Un bambino viziato, pieno di soldi che fa lo sbruffone e il pagliaccio.
Un pessimo esempio in tutti i sensi.
Il classico guascone italiano presuntuoso e irrispettoso.
@ mauro (#991098)
SONO D’ACCORDO, PENSO CHE GLI ORGANIZZATORI FAVORISCANO IL SERBO. SE HANNO FATTO GIOCARE FEDERER SULL’HISENSE PERCHE’ NON METTERCI ANCHE IL CLOWN? 🙂 @ RACCHETTA DI LEGNO (#990987)
@ RACCHETTA DI LEGNO (#990987)
NUMERO 1??????
@ mauro (#991098)
SONO D’ACCORDO, PENSO CHE GLI ORGANIZZATORI FAVORISCANO IL SERBO. SE HANNO FATTO GIOCARE FEDERER SULL’HISENSE PERCHE’ NON METTERCI ANCHE IL CLOWN? 🙂
@ ghisallo (#991085)
preoccupante di cosa? Al limite fare 20 vincenti,vale dire solo 13 in meno del tuo avversario che ti ha dominato nel punteggio, significa avere grande talento e facilità di gioco. Significa che,se ci fosse stato un altro avversario, i vincenti sarebbero raddoppiati e gli errori dimezzati conditi da una probabile vittoria
Solo chi non conosce il tennis poteva attendersi una partita molto diversa.
Ciò non toglie un gran torneo a Fognini, il best ranking e una concreta possibilità di essere top10 a fine anno e quindi il miglior italiano degli ultimi 30 anni.
@ FilippoBologna (#991065)
condivido
@ ghisallo (#991085)
Guarda che con un altro top ten, Nadal e Murray esclusi, i 20 vincenti sarebbero stati 40 ed i 44 errori sarebbero stati 24. Djokovic gioca sempre sul centrale, mentre Fognini gioca una volta ogni tanto; vorrei vedere lo stesso incontro su un campo laterale; l’ esito sarebbe sempre con Djokovic vincente, ma non con una simile differenza. giocando sempre sullo stesso campo sei avvantaggiato e non di poco.
Ok, adesso è stata aggiunta la firma.
3 aces, 7 doppi falli, il 35% di punti vinti con la seconda, 20 vincenti e 44 errori gratuiti sono elementi preoccupanti per uno che è 16° al mondo. Qualcosa non va. Uno 100/150 del mondo fa miglior figura, e Fognini ne ha fatte abbastanza di figuracce quando è di fronte ai grandi. A 27 anni il suo valore è stabilito. Potrà fare qualche partita di livello, ma niente più. Potrà anche vincere altri 250, ma il suo valore giusto è quello che ho detto. Ci vediamo fra sei mesi e si vedrà chi ha ragione. Se sarà ancora 16° a fine anno vorrà dire che mi sono sbagliato, ma rimangono queste sconfitte inaccettabili.
@ Marco Mazzoni (#991069)
Marco, non discuto le enormi difficolta’ tecnico-tattiche che questo incontro aveva per Fognini e sono daccordo con te su questo punto, ma per quanto riguarda l’approccio mentale a questa partita le considerazioni fatte da Wilander sono da prendere molto in considerazione.
In realta’ penso che anche sul profilo mentale in generale Fognini sia molto migliorato e sono sicuro che crescera’ ancora nelle prossime partite.
Ritendo che in questa partita fosse gia’ inconsciamente appagato, non si aspettava di arrivare fino agli ottavi e gia’ prima della partita ha pensato a una montagna troppo alta da scalare, e quando Fognini non vede “luce” comincia ad atteggiarsi e ad avere la predisposizione che spiegava Wilander.
Faccio l’esempio degli incontri con Nadal, la partita del Roland Garros 2013 gli ha dato fiducia e nel match giocato successivamente sul cemento a Pechino ha espresso una bella energia e convinzione tramutata in un bellissimo match.
Basta vedere la differenza nelle espressioni facciali tra Djokovic e Fognini prima dell’incontro, Djokovic era al solito una maschera di concentrazione, Fognini era rilassato, a tratti rideva, quando ci si approccia a un match del genere c’e’ poco da ridere, bisogna sentirsi dentro un’arena e stare sul pezzo a piu’ non posso.
Penso sia tutto questo una reazione nervosa di una persona che sta crescendo come uomo e come tennista e ho comunque fiducia che piano piano le cose miglioreranno anche scontrandosi su questi livelli.
E’ di mazzoni questo articolo?
Articolo perfetto! Non si può rimproverare niente o quasi a Fabio, oggi Nole è stato semplicemente ingiocabile!
ok, fognini ha un po “tankato” la partita quando si è accorto che non c’erano possibilità ma onestamente un djokovic così io non l’ho mai visto, sembrava giocare in una dimensione temporale accelerata … MOSTRUOSO. questo djokovic non perde da NESSUNO qui in australia, anche se ovviamente quando incontro i Nadal&Murray la pressione psicologica forzatamente lo limiterà nella velocità di palla e allora potrà essere un djokovic meno incontenibile.
Comunque bravo Fogna, questa volta anche i suoi atteggiamenti di deconcentrazione sono stati simpatici e applauditi dal pubblico. Nole era imbattibilissimo per lui.
@ Sander (#991064)
Sander non concordo sul discorso voglia. Se hai visto il match, Fabio c’ha provato, ma l’altro l’ha letteralmente azzannato alla prima occasione. Purtroppo Fabio ha un tennis brillante, con palla molto pulita. La sua miglior qualità non è mai buttarla sulla rissa, ma cambiare ritmo e trovare angoli. Oggi Djokovic non gliel’ha mai consentito, anzi sulle palle veloci e pulite andava a nozze, perché era centratissimo, ci arrivava prima e colpiva le monetine in campo…
Solo con altra potenza e rotazione rispetto a Fabio puoi mettere in difficoltà un Djokovic così, o togliendogli il tempo come può fare un Federer al top. Fognini, per quanto talentuoso, non ha la velocità di braccio e di pensiero di Federer, non sa chiudere gli angoli ed aprire il gioco quanto lui. Onestamente penso che questo Djokovic possa perdere solo da Nadal, o da un Murray al 101% (forse nemmeno).
Mettere la croce addosso a Fabio dopo un match del genere vuol dire non averlo visto. Anche per il discorso atteggiamento, perché si è comportato benissimo. La frustrazione mostrata è segno della rabbia del sentirsi quasi impotente. Solo un appunto gli ho fatto: non molto col servizio. In questo Fabio deve crescere, l’ultimo step per migliorare ancora sul cemento.
Penso sia costruttivo fare ascoltare a Fabio il commento di Wilander su Eurosport durante l’incontro.
Pur riconoscendo al tennista ligure talento e fisico alcune delle osservazioni fatte durante il match dicevano cose tipo:
1) Fognini parla da solo, parla con il giudice, parla con il pubblico… gioca da solo mentre Novack pensa all’unica cosa importante, ossia fare il punto e vincere l’incontro, punto su punto
2) il Linguaggio del corpo di Fognini, così “casual” comunica poca attitudine, comuncia pure all’avversario una scarsa concentrazione, sembra un pistolere senza pistole,
3) Sembra un bambino ogni tanto che cerca di spaccare le cose che trova (il microfono a bordo campo ndr)
4) quando decide di giocare a Tennis sa farlo benissimo
5) Se vuole diventare un top ten deve comportarsi da professionista, ci sono 2 professionisti in campo ma non sembra proprio. Il suo coach deve lavorare sulla sfera psicologica anche se a questa età, più che da altri, dipende molto da lui avere una “attitudine” vincente
Questi i concetti espressi su Fabio nel commento della partita.
Sono noti e condivisibii.
Ritengo ingiustificabile un atteggiamento simile, pure se quell’altro è un fenomeno, anzi proprio perchè giochi contro un fenomeno devi sapere che è normale che lui “non sbagli mai”, che prende righe ed incroci pure quando non lo si credeva possibile; è nelle cose, nulla di strano e cosa ci si poteva aspettare? Si passa ad un nuovo punto con concentrazione: a preso una riga incredibile? è successo quanto si sapeva, avanti col porssimo punto. L’episodio del lob di Fabio rimasto dentro mentre Fabio già parlava dietro la seggiola del giudice di Linea e nenache se ne era accorto per cui ha dovuto riscavalcare la seggiola del giudice per colpire (ovviamente perdendo il punto) la palla rimandata indietro da Novak penso sia emblematico e andrebbe preso ad esempio negativo! Tifo Fognini e sempre tiferò per questo talento parzialmente inseploso, ma vorrei che vedesse e rivedesse anche solo la partita della Knapp di qualche gg fa con la Sharapova per imparare a crederci. Devi crederci per vincere con uno più forte di te.
Forza Fabio, !
Con questo Djokovic Fognini avrebbe quasi sicuramente perso comunque ma quello che e’ mancato in questa partita sono la voglia di mettersi li, di provarci, di giocare quell’1 per cento di possibilita’,quel sacro fuoco, quella voglia di non uscire dal torneo; invece ha dato l’impressione di essere gia’ appagato di giocare un ottavo con Djokovic sul centrale e tutto questo si e’ riflesso sul gioco e ha fatto un poco incaz…. chi quella voglia ce l’ha messa mettendo la sveglia alle cinque per vederlo giocare con uno spirito diverso.
Dove sono tutti i rosiconi anti Nole?
@ ghisallo (#991006)
beh ti devo ricordare la disfatta di Federer vs Nadal a Roma 2013 o,quella di Nadal a Montecarlo vs djokovic. Nn spariamo cavolate
Rimane un ottimo torneo sicuramente. Speriamo che adesso Wawrinka batta Robredo,in modo da trarne anche un best ranking per Fabio. Aspetti negativi di oggi sn il back di rovescio e l’atteggiamento. Ogni match vs Nole,Fabio usa lo slice di rovescio per uscire dalla diagonale massacrante per lui,ma finisce per far spostare Djokovic sul dritto e cn esso il punto. Atteggiamento arrendevole quando,sa bene che la partita è lunga. Sulla seconda di servizio,per quanto possa essere migliorata,nn e’ mai entrato cn i piedi nel campo a spingere,ma ha sparacchiato lunghe o corte risposte fattibili. Rimpianto è il sorteggio duro. Avesse trovato uno tra il suino Wawrinka,Robredo,tsonga o Berdick, saremmo probabilmente a commentare un esito diverso. Adesso cemento,cemento e ancora cemento… Su questa superficie potrà ottenere l’accesso in top 10.
Raramente sono d’ accordo con Ghisallo e di questo post non condivido il valore di top 40 -50 dato a Fognini ma sul fatto che oggi fabio sia naufragato non ci sono alibi, un potenziale top 10 non perde cosi’.
Fabio e’ migliorato perche’ ora batte Niemenen e Querrey ma allo stesso tempo mi sembra aver acquisito una predisposizione alla disfatta contro chi e’ piu’ forte.
E’ una cosa grave perche’ questi sono i match in cui ti guarda il mondo intero ed oggi bisognava perdere con dignita’.
5 games e 90 minuti in campo dicono tutto…i top 10 certe figuraccie non le fanno.
Vorrei questo punteggio anche contro il pompato spagnolo x fargli
capire chi e’ il vero N°1 !!!
Fogna oggi nn poteva niente Djoko era troppo concentrato.
Pazienza, si sapeva. Rimane comunque un grande torneo.
il vero roblema è che djokovic fino ad oggi aveva giocato al 50/60 %(ed aveva sempre vinto comodamente) oggi credo abbia giocato al massimo come lui stesso ha confessato perchè sa che con Fognini doveva partire forte..il 6/0 è bugiardo a parere mio forse è il set che tecnicamente Fogna ha giocato meglio..ma l’altro è stato semplicemente mostruoso…
OFF TOPIC: Bolelli ha scritto che si sta allenando per la Davis quindi sarà tra i convocati di barazzutti
ok,nole è nole..non ho visto il match ma perdere cosi nettamente puo solo solo significare che fabio ha battuto proprio male e ha mollato..non puoi prendere 6-0 cosi dai…cmq buon torneo.vai fabio credi più in te stesso
Fognini ha fatto pena !!
Chiaro Nole è di un altro pianeta, è più forte ma ciò che non accetto è l’atteggiamento in campo di Fogna
C’è modo e modo di perdere..almeno lotta !!
Testa di Fogna vuota !!
Onore a fabio anche come atteggiamento quando al terzo set ha applaudito il pubblico che lo incoraggiava ,questo è l atteggiamento giusto che noi tifosi vogliamo
Ragazzi e quello che si diceva nei giorni scorsi, un conto e spostare querrey o gli altri e un conto e spostare nole.. Io non so proprio dove la gente tirava fuori percentuali del 20/30 Addirittura del 40% di chance di vittoria…nole e di un altro pianeta, se non fa cavolate e già in finale contro probabilmente nadal…vedremo !!!
ottimo Fabio..comunque..ottimo torneo..conivido il concetto espresso nell ar:ticolo :questo deve rappresentare un punto di partenza..la rinnovata consapevolezza di essere competitivo anche su cemento outdoor..il 2014 deve vederlo scalare il ranking,compatibilmmente con la difesa dei punti in scadenza della 2a parte del 2013..
Lo avevo gia’ visto con ISTOMIN…..con Fabio non avrebbe avuto alcun problema. Bravissimo Fabio per lo splendido torneo giocato. Prima di tutto questo non avrei scommesso una lira sugli ottavi. per cui, testa alta,molto alta e avanti cosi’. L’annata è partita nel migliore dei modi.
il tennis di Fognini che e’ cresciuto tantissimo nelle utime due stagioni,non fa nemmeno il solletico a Nole.Contro Fogna, Djoker va sul velluto, e’ vero anche che a partire dall’ultima parte di stagione 2013, Il Serbo e’ in una stato di forma strepitoso.
Ditemi quale giocatore della sua classica prende stese del genere. L’ho già detto: lui e Seppi sono i peggiori top 20 della storia del tennis. Il loro reale valore è 40-50 e fra sei mesi Fabio sarà lì, se non peggio. Djokovic è mostruoso, va bene, ma anche in relazione a chi ha di fronte. 5 giochi li può fare Lorenzi, Fognini… anche. E vi ricordare con Federer a WB? e Nadal a Roma?
In questo momento Djokovic è troppo forte per Fabio. Però, io penso che continuando a lavorare sodo con Perlas, gli si possa avvicinare molto. Sicuramente non lo raggiungerà mai, ma arrivare a impegnarlo anche quando il serbo è così “mostruoso”, forse non è impossibile. Dico forse.
Semplicemente un altro pianeta…un grande plauso cmq a Fabio !!!
LMazzoni sa cogliere l’essenza del tennis. Lo ringrazio per avermi fatto capire perfettamente com’è andato il match, anche se poteva risparmiarsi la nottata e scrivere l’articolo ieri sera, salvo verificcare il risultato stamattina al risveglio. 😀
Il fatto che il n.1 del mondo abbia tenuto questo livello di gioco vuol dire che Fabio è temuto e rispettato.
Fogna è forte. Entro l’anno ci arriva. Ma, dico, sono stati top 10 Tipsarevice, Almagro e Simon, ci rendiamo conto ?
Condivido pienamente l’articolo.
Djokovic semplicemente ingiocabile
bell articolo
ottimo articolo… invece di massacrare il nostro atleta a volte bisogna prendere atto che l’altro è troppo troppo più forte
Mostruoso, semplicemente mostruoso.
Non capisco chi diceva che Fabio avrebbe vinto…
Comunque va bene così, peccato aver preso Nole in tabellone, ma rimane un torneo fantastico 🙂