L’inizio 2014 di Alessandro Giannessi
Alessandro Giannessi inizierà la prossima stagione giocando le qualificazioni dell’Australian Open (se entrerà in tabellone).
Poi il tennista spezzino volerà in sudamerica per disputare le qualificazioni in alcuni tornei del circuito ATP.
Dichiara Alessandro: “Giocherò le quali in Australia se entrerò in tabellone per poi giocare in sud America le qualificazioni in alcuni tornei ATP”.
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Spero che Alessandro si ritrovi, mi aspetto dei bei risultati e glieli auguro naturalmente. Forza Giannezz!
@ Shuzo (#980742)
Naturalmente non essendo un allenatore di tennis, mi baso sui risultati conseguiti e sul fatto di averlo visto giocare (in TV).
Spero che tu abbia ragione nel fatto che giocare sul rapido possa essergli utile a migliorare, poi se non sbaglio di tornei sulla terra (challenger) non ce ne sono fino al 20 Gennaio.
Questo vale per tutti quindi o stanno fermi o sono “costretti” a giocare sul veloce.
Per quanto riguarda Cecchinato invece penso che possa ottenere discreti risultati sul veloce, poi è più giovane e quindi migliori margini di miglioramento.
Non me ne voglia il buon Giannessi ed i suoi tifosi, ma a mio parere il suo livello massimo l’ha già raggiunto e deve solo augurarsi di ritornarci (la vedo però molto dura).
Comunque auguro a tutti i tennisti italiani di raggiungere il loro best ranking naturalmente.
Ti dirò di più. Ammesso che sul veloce non sarà mai competitivo (cosa che escludo a priori), solo giocando sul rapido potrà colmare o attutire le sue lacune tecniche. Questo lo renderà più forte anche sulla terra. In ogni caso non basta giocare anche i tornei sul rapido, deve fare anche allenamenti specifici sul rapido e sui colpi che esegue peggio. Altrimenti è tutto inutile. Spero che il suo entourage sia all’altezza di tale compito.
Pure su Cecchinato,se non erro,nei commenti stanno mettendo in dubbio la sua competitività sul cemento.Però come si dice,mai ci proveranno a giocarci i nostri rappresentanti,e mai impareranno.Possibile che nessuno ricordi diversi anni fa l’esempio di Renzo Furlan,il quale la prima volta che giocò a Melbourne,mi pare,fu travolto al primo turno dal francese Fleurian,che in tre sets,gli fece vincere la miseria di un game,mentre qualche anno dopo,invece,il veneto fu capace di superare tre turni nel primo Slam stagionale,battendo anche Ivanisevic? Fare delle figuracce all’inizio,evidentemente è lo scotto da pagare,ma è essenziale insistere,e non arrendersi e lasciar perdere,come vorrebbero molti di voi.
…per giannessi il discorso è valido (purtroppo). …per gli altri te lo sta inventando.
@ Mithra (#980684)
Sisi lo sò.. i vincitori delle edizioni precedenti sono tutti ottimi tennisti.. nell’albo d’oro figurano anche Simon, Chardy, Mannarino ecc
Chissà perché,ma credo che questa frase,per me odiosa,la pensate per il 99,99% di tutti i nostri tennisti.Fosse per tanti di voi,i nostri tennisti li fareste restare gli unici al mondo,ad essere degli specialisti,e a saper giocare decentemente solo sulla terra.
Cipolla lo ha addirittura vinto nel 2008. 😉
E credo tra i più piovosi per giocare a tennis,purtroppo,vero?
Sono curioso di vedere quali dei nostri italiani andranno a giocare il challlenger di Noumea.. tra i luoghi più belli della terra credo.. 🙂
Per me gli conviene giocare solo sulla terra, non è adatto per giocare sul veloce……
Bravo Giannessi, non solo terra! credici!
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