Gianluigi Quinzi al secondo turno a Merida

Scritto da Alessandro6.9

Scritto da MariuzAnch’io penso che abbia poco senso andare fino in Australia, magari per giocare due/tre partite. Meglio allenarsi in un club che conosce con calma (Tadil, Bradenton o Porto San Giorgio), e rientrare a livello challanger da metà gennaio. Mi pare ci sia a metà gennaio il primo challanger sudamericano sul cemento in Colombia, sarebbe perfetto…

Il challenger di Bucaramanga non si gioca sul cemento: si gioca sulla terra dal 20 gennaio. Stessa cosa per Salinas a fine febbraio (anche quello su terra rossa).La particolarità di entrambi i tornei è che si giocano in altura, per cui ideali per chi fa preparazione in quota per quel periodo.Ma sarebbe troppo presto (Bucaramanga) in caso di preparazione atletica da iniziare nella prima decade di gennaio.Su tante cose, però, tu posti informazioni senza sapere o senza riflettere

Impara a leggere l’italiano prima di scrivere post maleducati…giá altri ti hanno diffidato a replicare ai loro commenti come un ragazzino … vuoi sempre distinguerti

@ luca14 (#977255)

Non credo che Quinzi possa fare come Becuzzi, stare con le valige in aeroporto, e aspettare che si cancellino 100 giocatori per partire…

@ luca14 (#977255)

Non credo che Quinzi possa fare come Becuzzi, stare con le valige in aeroporto, e aspettare che si cancellino 100 giocatori per partire…

Scritto da Mariuz

Anch’io penso che abbia poco senso andare fino in Australia, magari per giocare due/tre partite. Meglio allenarsi in un club che conosce con calma (Tadil, Bradenton o Porto San Giorgio), e rientrare a livello challanger da metà gennaio. Mi pare ci sia a metà gennaio il primo challanger sudamericano sul cemento in Colombia, sarebbe perfetto…

Il challenger di Bucaramanga non si gioca sul cemento: si gioca sulla terra dal 20 gennaio. Stessa cosa per Salinas a fine febbraio (anche quello su terra rossa).
La particolarità di entrambi i tornei è che si giocano in altura, per cui ideali per chi fa preparazione in quota per quel periodo.
Ma sarebbe troppo presto (Bucaramanga) in caso di preparazione atletica da iniziare nella prima decade di gennaio.
Su tante cose, però, tu posti informazioni senza sapere o senza riflettere

Scritto da Roberto Commentucci
Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.
Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.
In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.
Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.
Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.
Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).
Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.
Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.
Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

mahh 🙄

Forza GQ!

Una bella settimana di ferie al sole con qualche partita d’allenamento senza stress. Stanotte passo perche’ e’ un orario improponibile!

Scritto da Mariuz

Scritto da mariuz

Scritto da Koko@ Roberto Commentucci (#977019)Infatti è più facile che Quinzi si alleni in Argentina e provi la carta delle quali ai 250 sudamericani frequentati di solito dai Fognini dai Volandri e dai Lorenzi.Olivo (ma anche il “generation Gaio” Facundo Arguello piccolino che sta esplodendo) lo riaffronterà anche per vedere se la pausa invernale lo ha reso più competitivo rispetto ad un 21-enne Argentino in ascesa.

Beh ma senza WC mica entra nelle quali di un 250!!

Per entrate nele quali di un ATP occorre essere 150/180 credo

figurati, Becuzzi è entrato alcune volte nelle quali dei Masters 1000 sperduti tipo Shanghai, Ghedin è entrato diverse volte nelle quali dei 250 europei, a Halle si era pure qualificato..

Scritto da mariuz

Scritto da Koko
@ Roberto Commentucci (#977019)Infatti è più facile che Quinzi si alleni in Argentina e provi la carta delle quali ai 250 sudamericani frequentati di solito dai Fognini dai Volandri e dai Lorenzi.Olivo (ma anche il “generation Gaio” Facundo Arguello piccolino che sta esplodendo) lo riaffronterà anche per vedere se la pausa invernale lo ha reso più competitivo rispetto ad un 21-enne Argentino in ascesa.

Beh ma senza WC mica entra nelle quali di un 250!!

Per entrate nele quali di un ATP occorre essere 150/180 credo

Scritto da Koko
@ Roberto Commentucci (#977019)Infatti è più facile che Quinzi si alleni in Argentina e provi la carta delle quali ai 250 sudamericani frequentati di solito dai Fognini dai Volandri e dai Lorenzi.Olivo (ma anche il “generation Gaio” Facundo Arguello piccolino che sta esplodendo) lo riaffronterà anche per vedere se la pausa invernale lo ha reso più competitivo rispetto ad un 21-enne Argentino in ascesa.

Beh ma senza WC mica entra nelle quali di un 250!!

@ Roberto Commentucci (#977019)

Infatti è più facile che Quinzi si alleni in Argentina e provi la carta delle quali ai 250 sudamericani frequentati di solito dai Fognini dai Volandri e dai Lorenzi.Olivo (ma anche il “generation Gaio” Facundo Arguello piccolino che sta esplodendo) lo riaffronterà anche per vedere se la pausa invernale lo ha reso più competitivo rispetto ad un 21-enne Argentino in ascesa.

Scritto da luca14
Cunha gioca solo l’estate perché ha appena finito l’università a Duke, uno dei migliori college americani

ah ecco, mi sembrava strana quella classifica visto che ha battuto avversari di buona classifica…non sarà una partita facile.

Scritto da Roberto Commentucci
Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.
Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.
In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.
Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.
Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.
Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).
Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.
Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.
Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

Bella disamina, in gran parte condivisibile…

Scritto da CC

Scritto da Cla
Il prossimo avversario, il brasiliano Henrique Cunha, è in relativa buona forma. La settimana scorsa sempre a Mérida è arrivato ai quarti e ha battuto anche l’argentino Mateo Nicolás Martinez in 2 set al primo turno. E due settimane fa ha fatto semifinale.Non credo sia abbastanza per definirlo match difficile, di certo non sarà una passeggiata.

Io penso che il match con Cunha sia ampiamente alla portata ma da non sottovalutare poiche’ e’ si 730 ATP ma quest’anno ha iniziato a giocare da Luglio e ha vinto un future in Turchia,;ha fatto qualificazioni ATP e challenger non superate prevalentemente su cemento e alcune su terra con risultati sotto elencati.
In turchia f 26 ha battuto 62 61 Jules Marie 288 TP,a Gstaad nelle quali ha perso 75 64 da Bagnis 123 ATP,a Winston Salem ha perso 63 61 da Kudla 115 ATP,alle quali del challenger di Istanbul ha vinto con Sabry 419 ATP 61 75 e perso con Rice 317 ATP 63 64.Alle quali del challenger di Izmir ha perso da Martinavarr 337 ATP 63 64.Nel Mexico f 18 ha battuto Benneteu A. 427 ATP 76 62.

Ho capito, domattina mi sveglierò e mi fionderò sullo smartphone con trepidazione.

@ pibla (#976981)

Se non te ne ..e cosa vieni su livetennis sull’articolo di quinzi!

Cunha gioca solo l’estate perché ha appena finito l’università a Duke, uno dei migliori college americani

Scritto da CC

Scritto da Cla
Il prossimo avversario, il brasiliano Henrique Cunha, è in relativa buona forma. La settimana scorsa sempre a Mérida è arrivato ai quarti e ha battuto anche l’argentino Mateo Nicolás Martinez in 2 set al primo turno. E due settimane fa ha fatto semifinale.Non credo sia abbastanza per definirlo match difficile, di certo non sarà una passeggiata.

Io penso che il match con Cunha sia ampiamente alla portata ma da non sottovalutare poiche’ e’ si 730 ATP ma quest’anno ha iniziato a giocare da Luglio e ha vinto un future in Turchia,;ha fatto qualificazioni ATP e challenger non superate prevalentemente su cemento e alcune su terra con risultati sotto elencati.
In turchia f 26 ha battuto 62 61 Jules Marie 288 TP,a Gstaad nelle quali ha perso 75 64 da Bagnis 123 ATP,a Winston Salem ha perso 63 61 da Kudla 115 ATP,alle quali del challenger di Istanbul ha vinto con Sabry 419 ATP 61 75 e perso con Rice 317 ATP 63 64.Alle quali del challenger di Izmir ha perso da Martinavarr 337 ATP 63 64.Nel Mexico f 18 ha battuto Benneteu A. 427 ATP 76 62.

Sì, concordo, tutt’altra partita rispetto a quella di ieri.

Scritto da andreact
Io invece sono convinto che Quinzi già oggi sarebbe in grado di battere una decina di top 100 sul cemento… cosi come sarebbe in grado di batterne un altra decina sulla terra… ovviamente dovrebbe beccare i tipi giusti sulle superfici giuste… tipo Volandri sul veloce…
Sulla terra secondo me già ora batterebbe Stakhosky- klahn- young- russel- devvarman- smyczek- bogomolov jr.- Sela- Lu- Kukushkin

peccato che i nomi da te elencati non giocano quasi mai sulla terra, a parte negli slam.
idem i Volandri sul veloce.

Scritto da Cla
Il prossimo avversario, il brasiliano Henrique Cunha, è in relativa buona forma. La settimana scorsa sempre a Mérida è arrivato ai quarti e ha battuto anche l’argentino Mateo Nicolás Martinez in 2 set al primo turno. E due settimane fa ha fatto semifinale.Non credo sia abbastanza per definirlo match difficile, di certo non sarà una passeggiata.

Io penso che il match con Cunha sia ampiamente alla portata ma da non sottovalutare poiche’ e’ si 730 ATP ma quest’anno ha iniziato a giocare da Luglio e ha vinto un future in Turchia,;ha fatto qualificazioni ATP e challenger non superate prevalentemente su cemento e alcune su terra con risultati sotto elencati.
In turchia f 26 ha battuto 62 61 Jules Marie 288 TP,a Gstaad nelle quali ha perso 75 64 da Bagnis 123 ATP,a Winston Salem ha perso 63 61 da Kudla 115 ATP,alle quali del challenger di Istanbul ha vinto con Sabry 419 ATP 61 75 e perso con Rice 317 ATP 63 64.Alle quali del challenger di Izmir ha perso da Martinavarr 337 ATP 63 64.Nel Mexico f 18 ha battuto Benneteu A. 427 ATP 76 62.

A prescindere dai tornei junior, questo e’l’ultimo torneo del 2013 che possa dargli punti ATP? Grazie a chi volesse rispondere

Questa settimana (ranking del 25 novembre) gli escono dal ranking gli 8 punti della semifinale del futures in Brasile dell’anno passato.

La prox settimana (ranking del 2 dicembre) gli escono i 10 punti della finale dell’anno passato del futures in Cile.

Io invece sono convinto che Quinzi già oggi sarebbe in grado di battere una decina di top 100 sul cemento… cosi come sarebbe in grado di batterne un altra decina sulla terra… ovviamente dovrebbe beccare i tipi giusti sulle superfici giuste… tipo Volandri sul veloce…
Sulla terra secondo me già ora batterebbe Stakhosky- klahn- young- russel- devvarman- smyczek- bogomolov jr.- Sela- Lu- Kukushkin

W 18
F 10
S 6
Q 2
2°TURNO 1

@ giuseppe91 (#977108)

No 18 solo se vince il torneo. Finale 10 credo.

@ fabio (#977104)

18 😉

Se arriva in finale, quanti punti porta a casa?

Stanotte 6-0 6-0 forza Gianluigi

Il prossimo avversario, il brasiliano Henrique Cunha, è in relativa buona forma. La settimana scorsa sempre a Mérida è arrivato ai quarti e ha battuto anche l’argentino Mateo Nicolás Martinez in 2 set al primo turno. E due settimane fa ha fatto semifinale.
Non credo sia abbastanza per definirlo match difficile, di certo non sarà una passeggiata.

Scritto da Roberto Commentucci
Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.
Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.
In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.
Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.
Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.
Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).
Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.
Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.
Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

Condivido pienamente

@ Roberto Commentucci (#977019)

Da sottoscrivere in pieno, parola per parola.

Scritto da sognodisole
era da mesi che prendeva schiaffoni…..
ora che ha vinto un paio di partite e’ tornato fenomeno..
ma abbiate un minimo di senso della misura…

Bello bravo e simpatico…
E’ un fenomeno perchè fa meglio dei suoi coetanei
e tu sei
Bello bravo e simpatico…

Un torneo di Mèrida…

era da mesi che prendeva schiaffoni…..
ora che ha vinto un paio di partite e’ tornato fenomeno..

ma abbiate un minimo di senso della misura…

Scritto da Roberto Commentucci
Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.
Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.
In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.
Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.
Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.
Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).
Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.
Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.
Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

Anch’io penso che abbia poco senso andare fino in Australia, magari per giocare due/tre partite. Meglio allenarsi in un club che conosce con calma (Tadil, Bradenton o Porto San Giorgio), e rientrare a livello challanger da metà gennaio. Mi pare ci sia a metà gennaio il primo challanger sudamericano sul cemento in Colombia, sarebbe perfetto…

Vamos Gianluigi!

l hanno messo alle 3 di mattina, mo voglio vedere se commentate in live anche la prssima XD

Dico solo che Gianluigi inizia a meritare ampiamente la sua classifica, visto come ha annientato il n. 794 ATP. Per me, è già una grande cosa, la strada è quella giusta…

Ma basta con questi tornei e via con solo challenger!

gian ha giocato un 2013 talmente straordinario che a questo punto può giocare i tornei che vuole… 🙂

Scritto da Roberto Commentucci
Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.
Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.
In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.
Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.
Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.
Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).
Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.
Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.
Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

infatti era proprio quello che pensavo, secondo me salta in toto la trasferta australiana per allenarsi e per il resto farà cose simili a kyrgios

@ Roberto Commentucci (#977019)

Sottoscrivo tutto quanto ha scritto. Frutto di grande sperienza e sapienza tennistica!

@ Roberto Commentucci (#977019)

Giustissime considerazioni. Solamente che molti tifosi di tennis italiani sono impazientì e dopo tanti anni di magra intravedono in Quinzi un possibile top player ( basta vedere i tantissimi commenti anche per un primo turno challenger) .

Scritto da Marcus91

Scritto da Sky
Ormai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

Marcus sai la differenza fra può ambire a battere come hanno scritto e battere un top 100. Uno come Quinzi attualmente in forma può battere avversari top 100, non è impossibile, parte sfavorito sicuramente ma può batterlo

Come al solito, quando si parla di attività juniores, si confondono obiettivi e strumenti di crescita.

Quinzi ha ancora 17 anni, ed è quindi un giocatore in fase di COSTRUZIONE.

In questa fase della carriera ci sono si obiettivi di classifica, ma gli obiettivi più importanti sono quelli relativi allo sviluppo tecnico, tattico, fisico e mentale del giocatore. Solo perseguendo questi obiettivi si aumenta il livello di gioco.

Pertanto, la programmazione non deve essere vista solo in funzione degli obiettivi di classifica, come avviene per i pro affermati, ma anzi deve essere soprattutto utilizzata come uno strumento di crescita.

Come ho già scritTo in passato, un giocatore in fase di crescita deve giocare un certo numero di match sopra livello, un certo numero con avversari di pari livello, e un ulteriore numero di match con avversari di livello inferiore. Match di difficoltà diversa servono a perseguire obiettivi diversi.

Quest’anno Gianluigi ha giocato soprattutto a livello challenger, quindi affrontando molte partite con avversari più forti. Nei challenger, da sfavorito, gioca a braccio sciolto, senza pressione, si abitua a ritmi più alti e capisce dove deve migliorare nel bagaglio tecnico.
Nei futures gioca essenzialmente per migliorare la classifica e per abituarsi alla lotta punto a punto con avversari all’incirca del suo livello. Nei prmi turni, con avversari scarsi, può sperimentare in partita soluzioni nuove o schemi provati in allenamento.
Nei tornei juniores, invece, nei grandi appuntamenti come gli Slam o l’Orange Bowl, la pressione su di lui è massima. E’ quasi sempre favorito, tutti i riflettori sono puntati su di lui, gioca contro i migliori coetanei, e quindi presumibilmente i suoi più grandi rivali di domani.
Vincere da junior aiuta quindi a fronteggiare la pressione del risultato, a gestire l’ansia di partire favoriti. E abitua ai grandi palcoscenici (come l’aver giocato sul campo 3 di Wimbledon, davanti a 3000 persone).

Anche per questo, ormai da anni quasi tutti i migliori giovani del mondo giocano junior, compreso Quinzi, e il circuito juniores ha acuisito molta più importanza che in passato.

Chi critica la programmazione, chi tira in ballo presunte pressioni della Federazione, etc., dice quindi cose inesatte.

Piccola precisazione: ovviamente la programazione intelligente non deve avere dogmi immutabili: ad esempio, io sono convinto che GQ quest’anno non andrà in Australia e che utilizzerà quelle settimane per allenarsi a dovere in vista della prossima stagione, evitando una trasferta lunga, faticosa e dispendiosa per ripetere un’esperienza che ha già fatto lo scorso anno. Discorso diverso, forse, sarà per Parigi e Wimbledon, dove potrebbe fare come Kyrgios quest’anno (e tutti ce lo auguriamo, perché vorrebbe dire essere nei 250 a fine maggio).

Scritto da PaoloZ

Scritto da mac

Scritto da PaoloZ
evidentemente considera raggiunti i suoi obiettivi stagionali….
peccato solo che il suo tipico salto di rendimento autunnale sia arrivato con un paio di settimane di ritardo per essere sfruttato appieno.
condivido sul fatto che sul cemento valga già i top 100. tenendo conto dei risultati ottenuti sulla terra, la sua superficie sfavorita, non vedo che ci sia di strano…

al solito esagerati. sul cemento non gioca mai,è senza servizio,gioco di volo carente ,ma,honoris causa, vale i 100.

che la terra battuta sia la superficie sfavorita lo sappiamo, non vedo dove sia il problema,
che il suo miglior tennis lo abbia giocato sul cemento pure

le sue attuali carenze nel gioco possono essere mitigate solo dal giocar sulla terra. il suo miglior tennis su hard? dove e quando?

che senso hanno i tornei junior per uno a ridosso dei 300? un 17enne top 300 avrebbe cmq sponsor e con un po’ di continuita’ tra i pro, non avrebbe bisogno di wc per le quali degli slam. credo anche che dopo aver partecipato alle quali degli slam, magari superandole e uscendo poi al 1t del tab principale, non ci sia grande motivazione a passare nel tab dei piccoli. vedi kirgios al rg, se non sbaglio.

Forza GQ!

@ PaoloZ (#976993)

Secondo me il prossimo anno non gli gioca per niente i tornei junior, nemmeno dello Slam.
Ha già dichiarato che lo US Open è stato il suo ultimo torneo junior, forse potrebbe fare una eccezione per l’Orange Bowl, ma poi basta.
Consideriamo che ha fatto 8 tornei junior nel 2013, se al posto di quelli avesse fatto 8 futues, credo a sto punto sarebbe 200 anzichè 300 .. comunque non si può avere tutto 🙂

Non dico che vale i 100 ma che qualche volta potrebbe succedere che ne batta qualcuno non in formissima come è successo a Kyrgios con Stefanek

Scritto da Fla13: Frorza Eremin!

Scritto da Marcus91

Scritto da SkyOrmai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

Secondo te su cemento o su erba perderebbe da Volandri che è 70 al mondo? Per me, proprio no!!!

sul veloce Volandri con Quinzi perde.

A proposito di Zverev e di chi lo aveva definito un vero campione altro che il nostro sfigato GQ dal servizio lento dal dritto inquadrabile etc etc……………ma avete visto quali eccelse prestazioni ha prodotto negli ultimi mesi a livello pro?? s’è beccato pure un 62 60 da Kozlov!!

quanto ai juniors, sta facendo scelte simili a quelle dell’anno scorso di kyrgios, che ha giocato un paio di tornei autunnali e poi ha fatto gli slam junior l’anno successivo. Probabilmente quinzi sta pensando a giocare le quali degli slam con la prospettiva di giocare poi il seguente torneo junior in caso di uscita nelle quali o al primo turno del main, quantomeno per RG e Wim

Numero 1 junior….

Mmhh….

….e un bel chi se ne …e, ce lo vogliamo mettere???

Scritto da mac

Scritto da PaoloZ
evidentemente considera raggiunti i suoi obiettivi stagionali….
peccato solo che il suo tipico salto di rendimento autunnale sia arrivato con un paio di settimane di ritardo per essere sfruttato appieno.
condivido sul fatto che sul cemento valga già i top 100. tenendo conto dei risultati ottenuti sulla terra, la sua superficie sfavorita, non vedo che ci sia di strano…

al solito esagerati. sul cemento non gioca mai,è senza servizio,gioco di volo carente ,ma,honoris causa, vale i 100.

che la terra battuta sia la superficie sfavorita lo sappiamo, non vedo dove sia il problema,
che il suo miglior tennis lo abbia giocato sul cemento pure

Scritto da Fla13: Frorza Eremin!

Scritto da Marcus91

Scritto da SkyOrmai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

Secondo te su cemento o su erba perderebbe da Volandri che è 70 al mondo? Per me, proprio no!!!

Forse hai preso l’unico con cui potrebbe anche spuntarla, però, per esempio Zeballos, Montanes e altri terraioli top 100 che non mi vengono in mente ora, AL MOMENTO batterebbero GQ, anche solo per una maggiore esperienza a certi livelli e maggiore furbizia.

@ ciccio (#976967)

E’ un po diverso essere n° 1 a fine anno, piuttosto che nel corso dell’anno. Il vero numero 1 dell’anno è quello al 31/12.

Ormai è chiaro che giochi meglio sul veloce.
Unico torneo slam Junior vinto: Wimbledon;
Prima vittoria in partita challanger: Recanati;
Primo risultato significativo Futures: Semifinale a Manzanillo lo scorso anno.

Scritto da Marcus91

Scritto da SkyOrmai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

Secondo te su cemento o su erba perderebbe da Volandri che è 70 al mondo? Per me, proprio no!!!

Scritto da PaoloZ
evidentemente considera raggiunti i suoi obiettivi stagionali….
peccato solo che il suo tipico salto di rendimento autunnale sia arrivato con un paio di settimane di ritardo per essere sfruttato appieno.
condivido sul fatto che sul cemento valga già i top 100. tenendo conto dei risultati ottenuti sulla terra, la sua superficie sfavorita, non vedo che ci sia di strano…

al solito esagerati. sul cemento non gioca mai,è senza servizio,gioco di volo carente ,ma,honoris causa, vale i 100.

Scritto da Forza_GQ

Scritto da Luca Napoli
Ora che è entrato in forma, si ferma dai futures per andare a fare quei tornei juniores inutilissimi

Sicuramente è la federazione che chiede a GQ di partecipare, ed essere n.1 Juniores a fine anno, porta sicuramente grossi benefici sia a loro a livello di immagine che a GQ in termini di sponsor e Wild Card per i tornei maggiori

è già stato n1 a gennaio, secondo me non ha molto senso continuare ancora coi junior

Scritto da Marcus91

Scritto da SkyOrmai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

d’accordo con te..pero’ obbiettivamente qualche top 100 terraiolo come volandri sul cemento puo anche batterlo dai..nel tennis niente è impossibile si sa

evidentemente considera raggiunti i suoi obiettivi stagionali….
peccato solo che il suo tipico salto di rendimento autunnale sia arrivato con un paio di settimane di ritardo per essere sfruttato appieno.
condivido sul fatto che sul cemento valga già i top 100. tenendo conto dei risultati ottenuti sulla terra, la sua superficie sfavorita, non vedo che ci sia di strano…

Scritto da Luca Napoli
Ora che è entrato in forma, si ferma dai futures per andare a fare quei tornei juniores inutilissimi

Sicuramente è la federazione che chiede a GQ di partecipare, ed essere n.1 Juniores a fine anno, porta sicuramente grossi benefici sia a loro a livello di immagine che a GQ in termini di sponsor e Wild Card per i tornei maggiori

@ ROBBIE22 (#976955)

No
Sensato
Io penso anche meglio!

Io scommetto su Quinzi nei primi 100 a fine 2014 , folle?

Anche se vince merkda prende 18 punti che non sono altro che quelli che deve ancora scartare! Quindi se non fa piu’ futures deve dire addio ai top 300 nel 2013

Per quanto rigurda il match, ottimo lavoro anche se questo turno era solo di riscaldamento e lo sa bene anche il nostro Quinzi, avanti così!

Scritto da Sky
Ormai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

AHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAH questa è bella, sul cemento può battere un Top100 ma perp piacere, non diciamo fesserie!

Fonte Oscar Rabago qualche giorno fa, da qui a fine anno Quinzi farà questo torneo e altri due Junior….

Ormai il suo livello è tra il n.150 /250 sulla terra.Sul cemento puô ambire a battere anche un top 100.Vai Gq …facci sognare

Scritto da Davide
Ricordiamo che poco più di un anno fa etichettavamo come impresa quella di vincere contro un giocatore classificato come Peralta-Tello. Questo per farvi capire quanto un solo anno a quella età possa cambiare gli orizzonti. Mi ricordo una sconfitta amara di circa 18 mesi fa contro un italiano (Di Ienno se non sbaglio).. probabilmente ora se lo mangerebbe in due set.

Bel commento 😉

@ vinci (#976924)

Ho fatto due conti sulla classifica junior, nell’ipotesi in cui Quinzi giocasse effettivamente (è iscritto) l’Eddi Her (grade 1) e l’Orange Bowl (grade A con bonus extra).
Se vincesse entrambi i tornei andrebbe a 1.296,25 punti.
Zverev che è in testa oggi ha 1.217,50 punti, ed è iscritto agli stessi tornei. Se il tedesco facesse finale negli stessi due tornei andrebbe a 1.307,50 punti, e quindi terrebbe la testa.
Questo però non considera i doppi, dove Quinzi ha tre zeri; pertanto Gianluigi passando alcuni turni dei tornei di doppio farebbe parecchi punti (anche se sono divisi per 4 ai fini della classifica). Certamente anche Zverev potrebbe marcare punti nel doppio, ma ha molti più punti da scartare.

Mah… mi sembra che dopo gli US Open avesse dichiarato che non avrebbe più giocato match da juniores. Ricordo male?

Si è ritirato dai 3 FU (Brasile Chile Venezuela) a cui era iscritto la prossima settimana.
Se si rimette a fare i Junior non ha molto senso.
Comunque se quello che si dice (cioè che la sua superfice sia il cemento)è vero questo FU lo deve vincere senza patemi e io ci spero molto.
In caso di vittoria quale sarebbe la sua proiezione in classifica?

…il prossimoooo! 😛

Mi viene un dubbio: la prox sett si gioca la Yucatàn cup, torneo g1 junior, nello stesso circolo in cui si sta giocando il future adesso, non è che chiede una wc in modo tale da farsi tre tornei junior di fila per chiudere l’anno? Che ne pensate?

Grande!

Che dire… ha vinto così in fretta che l’ottima redazione di Livetennis non ha fatto in tempo a cambiare il titolo! 🙂

Bene così, il cambio di superficie non sembra aver prodotto danni. Avanti il prossimo!

Ricordiamo che poco più di un anno fa etichettavamo come impresa quella di vincere contro un giocatore classificato come Peralta-Tello. Questo per farvi capire quanto un solo anno a quella età possa cambiare gli orizzonti. Mi ricordo una sconfitta amara di circa 18 mesi fa contro un italiano (Di Ienno se non sbaglio).. probabilmente ora se lo mangerebbe in due set.

Bene e ora quando rigioca?

Ora che è entrato in forma, si ferma dai futures per andare a fare quei tornei juniores inutilissimi 🙁

Però…

Grande GQ!

Campione non ci deludi mai! Sei un grande, avanti tutta!

Grande GQ…sono straconvinto che le più grandi soddisfazioni ce le darà proprio sul cemento, altro che terraiolo … 😆 😆 😆

Frantumato l’avversario !!!!
Avanti il prossimo.
🙂

Chapeau!

Grazie piccolo campione!!

Può sempre capitare di trovare un avversario in giornata di grazia, ma di regola a questo livello i primi due turni per GQ sono solo allenamenti. Certo che questo Peralta è stato salsicciato rudemente…

‘notte a tutti…

Grande Gian. Diciamo che è in forma Australian Open senior.

Primo Turno:
Aces 1
DF 1
punti totali 49 a 18
Diciamo che è in discreta forma, ovviamente c’è chi scriverà che questo non era un giocatore, che i test son altri, io penso che le partite le devi giocare e le devi saper vincere!!!
Comunque avanti al prossimo turno!!

andata! facile facile…ora sotto con la prossima…notte a tutti

Lo ha annichilito,grandissimo!

Orgoglioso di essere qui. 😉
Ale’ GQ!

Solo per Giangi!!! Vamos a ganar

sembra andare senza problemi per gian comunque…ed é sempre importante rompere bene il ghiaccio visti anche i cambiamenti di condizioni rispetto ai tornei precedenti

Irriducibili noi!! Anche al primo match di un 10000!! Forza Gian

non credo proprio possa esserci uno streaming per un primo turno di un future…

Bene, qualche irriducibile c’è, forza Gian!

Ciao, quando dovrebbe giocare? c’è per caso qualche streaming che tu sappia?

Forza Gian!!