Stuart Miller: “Abbiamo il numero dei test a cui si è sottoposto Federer, e le nostre informazioni non coincidono con le sue dichiarazion su questo argomento”

CHIARA C. TI AMO !

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#974414)

Se veramente del potro, federer, wawrinka e altri top ten prendono qualcosa è meglio che cambiano spacciatore data la loro condizione dopo due ore di partita

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Riguardo il professionismo, non solo tennis o calcio o ciclismo, troppo interessi extra sportivi entrano in ballo.
Lecito dubitare su tutto e su tutti, per conto mio inclusi Federer, Nadal e Djokovic vari.
Se qualcuno prende qualcosa di illecito ed è aiutato, il livello ai vertici è talmente equilibrato, che si troverebbe al n.1.
Quindi : o nessuno si dopa, o si dopano tutti.
La logica direbbe questo.
In un altra notizia ho dimostrato come bastasse a Fognini e Seppi, vincere 10 delle 15 partite che erano alla loro portata, ma che hanno perso, per entrare nei top 10.
Ora, se uno del loro livello si dopasse, quelle partite le vincerebbe.
Risultato: si troverebbe minimo dal n.16 o n.25 nei top 10, se non di più.
Anche n.1.
Soprattutto in un tennis fisico come quello attuale.
Quindi a mio parere no ha senso dire … quello si dopa … quell’altro no.
O si dopano tutti, o non si dopa nessuno.
Chi non si dopa giocherebbe a fatica nei challengers, se gli altri si dopassero.
Qualcuno comunque l’hanno preso. Quindi non stiamo parlando di fantasie.

Caro Sbandy,
il criterio che tu introduci mi pare molto interessante: Fognini e Seppi perdono ogni tanto partite alla loro portata, magari per stanchezza, braccino, o altra umana debolezza. C’è chi invece tali partite non perde (quasi) mai, la fatica sembra non sappia cosa sia, e il braccino ancor meno: bé, quello mi pare un indiziato naturale.
Come scrivevi infatti tu in un altro post molto interessante, l’effetto del doping è triplice: aumenta la resistenza fisica, l’aggressività e la sicurezza in se stessi (in quest’ultimo caso, diminuendo la percezione del rischio). Tenendo conto di queste tre manifestazioni esteriori del doping, non dovrebbe essere molto difficile individuare quando un atleta potrebbe trovarsi sotto il suo effetto. Fermo restando – mi pare di poter aggiungere, benché non sia un esperto in materia – che molto probabilmente un atleta non è dopato 365 giorni l’anni, ma “al momento giusto”.
Detto ciò, sono dell’opinione che nel circuito – così come fuori, d’altronde – non ci sia nessuno in condizioni di poter “scagliare la prima pietra”.
Un caro saluto a tutti
aloha
virginio

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#974414)

Ragionamento condivisibile, che dimostra come, al posto di vedere il problema seriamente, si continui a ragionare secondo fazione, cosa che non aiuta lo sport tennis e alimenta le congetture poco oggettive

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#974414)

Concordo pienamente, nel ciclismo quando hanno iniziato a farei controlli in modo serio tutti quelli che vincevano sono stati coinvolti. Penso che nel tennis e negli altri sport sia lo stesso.

Riguardo il professionismo, non solo tennis o calcio o ciclismo, troppo interessi extra sportivi entrano in ballo.
Lecito dubitare su tutto e su tutti, per conto mio inclusi Federer, Nadal e Djokovic vari.
Se qualcuno prende qualcosa di illecito ed è aiutato, il livello ai vertici è talmente equilibrato, che si troverebbe al n.1.
Quindi : o nessuno si dopa, o si dopano tutti.
La logica direbbe questo.
In un altra notizia ho dimostrato come bastasse a Fognini e Seppi, vincere 10 delle 15 partite che erano alla loro portata, ma che hanno perso, per entrare nei top 10.
Ora, se uno del loro livello si dopasse, quelle partite le vincerebbe.
Risultato: si troverebbe minimo dal n.16 o n.25 nei top 10, se non di più.
Anche n.1.
Soprattutto in un tennis fisico come quello attuale.
Quindi a mio parere no ha senso dire … quello si dopa … quell’altro no.
O si dopano tutti, o non si dopa nessuno.
Chi non si dopa giocherebbe a fatica nei challengers, se gli altri si dopassero.
Qualcuno comunque l’hanno preso. Quindi non stiamo parlando di fantasie.

Sì direi che la direzione giusta per questa lotta senza quartiere del mondo del Tennis al doping è….. dare addosso a Roger….non guardare che succede non so…in Spagna e dintorni…..COMPLIMENTI….

Avranno probabilmente ragione tutti e due, invece di testare federer testeranno qualche altro al suo posto per coprirlo!!!) 💡

E smettiamola con questa farsa. Data la pressione mediatica qualche cosa si è mostrato di fare, ossia colpire qualche acciuga, mentre i pesci grossi saranno sempre liberi di nuotare a loro piacimento.