Bastava dirlo prima
19/04/2009 00:49 
18 commenti
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Simone Bolelli classe 1985, n.41 del mondo
Davanti alla tv sul 5-0 per FOGNINI c’ avevamo creduto tutti : diciamoci la verità. Io si, comunque. C’ avevo creduto non tanto per il perfetto (fino a quel punto) FOGNINI, ma soprattutto per un MURRAY che mi sembrava non avesse molta voglia di stare in campo. Avevo la sensazione che più si sarebbe allungata la partita e più l’ equilibrio si sarebbe spostato dalla parte di FOGNINI. Mi sbagliavo. Da quel punto in poi il match si è completamente capovolto con il tennista ligure che di fronte all’ ultimo scatto si è sciolto in un battibaleno. Credo che se non ci fosse stata l’ interruzione per pioggia, il secondo set sarebbe filato via più liscio per MURRAY. Invece, un caparbio FOGNINI anche alla ripresa del gioco ha fatto capire allo stralunato MURRAY che il match doveva vincerlo e non aspettare che il nostro lo perdesse da solo. Così è stato. Tutto ciò mentre SIMONE BOLELLI dopo SODERLING e TIPSAREVIC tentava di portare a casa un altro match non impossibile contro l’ indecifrabile LJUBICIC dato sempre in declino, un po’ come la popolarità di BUSH ( ex presidente USA). L’ “impresa” non è riuscita al bolognese, che nonostante un match equilibrato non è stato in grado di avere la meglio sul croato, pagando forse la minore esperienza, fondamentale nei punti decisivi del match.
Chi lo avrebbe mai detto ??? Chiudere la settimana di MONTECARLO non tanto con due ottavi di finale (già manna per il nostro tennis) ma addirittura con qualche rimpianto per come si sono conclusi. Clamoroso !!! Di solito i nostri tennisti ci avevano abituati a ottime perfomances nei tornei sudamericani, dove scappano tutti gli allergici al cemento, o in quei tornei dove la tds n.8 è inevitabilmente uno come HANESCU o come QUERREY , e ad uscite premature nei tornei che contano (MASTER 1000 in su). Con nostro sommo piacere la tendenza sembra essersi invertita ed i nostri tennisti in odore di crisi nera, hanno aspettato il momento giusto per ruggire. Lo han fatto nel primo MASTER 1000 sulla terra della stagione. Avrebbero potuto avvisarci prima, loro o i loro coach che l’ intenzione era quella di esplodere nel primo appuntamento che conta sul rosso. Ci saremmo risparmiati polemiche, incomprensioni, ripetitivi e ormai inflazionati discorsi sui motivi degli insuccessi del nostro tennis e soprattutto ci saremmo risparmiati tanti livescore notturni, tanti streaming visibili soltanto con una velocità di connessione pari a quella dei computer della NASA e le telecronache in ARABO del canale satellitare ARRIADIA. Bisogna essere oggettivamente malati per seguire una partita di tennis da CASABLANCA con telecronaca incomprensibile, è una di quelle cose che ognuno di noi fa nella vita, ma non ammetterà mai di aver fatto neanche in punto di morte. Io non l’ ho fatto eh…(!?)
Del resto bastava essere chiari, ad inizio stagione. E prendere esempio da uno che la chiarezza ce l’ ha nel sangue : FLAVIO BRIATORE. Da 2 giorni a questa parte è diventato il mio idolo, incontrastato. Circa la polemica che impazza in FORMULA 1 sui diffusori il proprietario del BILIONAIRE ha esplicitamente dato del PARACARRO a BUTTON (leader del mondiale), del pensionato a BARRICHELLO e più in generale parlando dei piloti che si giocano il mondiale ha detto : “no, ma sono dei bravi ragazzi,educati, puliti,salutano, NON SPORCANO…….!” Ora ditemi voi se questo non è un esempio di chiarezza e di HUMOR (non so quanto volontario) alla TOTO’. Io direi : eccezionale BRIATORE. A confronto MOURINHO sembra KOFI ANNAN. Questa chiarezza andava adoperata dai coach dei nostri tennisti che invece di dirci X arriverà al n.15 ed Y venderà cara la pelle a COSTA DO SAUIPE , avrebbero potuto dirci : calma, puntiamo dritti a MONTECARLO!!! Ovvio che la mia è una battuta, ma è stato talmente perentorio il salto di rendimento che davvero è sembrato tutto programmato alla perfezione, e chissà che non sia accaduto qualcosa di simile. Fatto sta che il nostro tennis è risorto a MONTECARLO.
Già so che i più critici diranno che due ottavi di finale in un MASTER1000 sono risultati incommensurabili solo per noi italiani; sarà pur vero ma ricordiamoci che fino a sette giorni fa un risultato del genere ci sarebbe sembrato una chimera. E poi, sempre meglio un ottavo in un torneo del genere con il commento di TOMMASI o LOMBARDI che una semifinale contro DECOUD o GRANOLLERS in tornei per soli “malati” con il commento di FABRETTI. A mio parere. Andando nello specifico, mi sento di dire che BOLELLI ha fatto un buon torneo, aiutato da un tabellone non impossibile. SODERLING, a corto di rosso (come SIMONE, il quale però si adatta meglio alla superficie) è sicuramente più abbordabile di alcuni terraioli già rodati e incattiviti dal sole di ACAPULCO e dalla pioggia di VINA DEL MAR. Stessa cosa si può dire di TIPSAREVIC che tra l’ altro non sembra nel miglior momento della sua carriera. Contro LJUBO la partita, come spesso accade quando si incontrano due giocatori di pari livello (attualmente non mi sembra ci sia un abisso tra i due), si è decisa in 4/5 punti dove il croato ha avuto la meglio, purtroppo. Ad onor del vero, il SUPERTORNEO lo ha fatto FOGNINI, a partire dalle qualificazioni dove ha regolato l’ esperto e olimpionico MASSU e l’ inesperto e non- olimpionico ma talentuoso DARCIS. Dopo aver approfittato con prontezza della giornata tipo di BERDYCH, il ligure ha schiantato il croato CILIC con sospetta autorità. Sospetta nel senso che se il n.18 vince solo due giochi contro il n.118 (abbastanza bugiardo) sicuramente non avrà vissuto la sua miglior giornata. Ciò non toglie che le 2 vittorie in tabellone di FOGNINI sono tutte sue, come le sconfitte di inizio anno, azzeriamo le giustificazioni quando si perde, ma anche(e soprattutto) quando si vince. Così potremmo iscriverci anche noi al partito di BRIATORE, che non è quello della “gnocca” come molti di voi avranno già pensato. Ma quello della chiarezza.
“VITAS GERULAITIS”
TAG: Fognini, I Numeri di Vitas, Italiani, Simone Bolelli
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una rondine non fa primavera
grande roberta!!!!
Vai vitas, continua così. 😉 Il taglio di questo articolo l’avrei trovato perfetto per un giornale di mia conoscenza -Il Foglio-. Non è un’offesa eh!
Sono totalmente daccordo con te Vitas! Mi sembra giustificato rincuorarsi per i risultati di Montecarlo! Dopo tante delusioni… e’ così grave? Il Briatore manaer di formula1 è da ammirare, come uomo invece è discutibile e a volte immorale. L’unico appunto lo faccio alla lunghezza dei tuoi articoli. Una maggior sintesi li renderebbe più appetibili! Grazie comunque!!!
scusami eh, ma l’ho ripetuto già tre volte nei commenti BRIATORE è lontano anni luce dal mio modo di vedere le cose e la vita in genere, l’ ho citato perchè personalmente la sua chiarezza (innegabile e forse esagerata) mi ha fatto molto divertire in settimana. non avevo mai sentito una cosa del genere. sul fatto di “malati” poi, me lo son dato anch’ io del malato di tennis, ma in senso buono. come uno può essere malato di calcio, di musica, di altro insomma. malato tra virgolette vuol dire eccessivamente appassionato.
accetto i vostri giudizi anche se non riesco a capire il nesso tra l’ articolo e l’ “essermi montato la testa”. davvero non colgo il collegamento.
Ti ho seguito con simpatia da sempre , ma adesso mi sa’ che come ha scritto qulacuno ti sei montato la testa.
Briatore il tuo idolo ?
Per cortesia cerca di essere un po’ piu’ serio , se devi scrivere certe cose prima di postarle leggile 10 volte.
Poi quel ” Malati “.
Lasciamo perdere va’.
é vero Vitas, forse ti stai montando un pò la testa…Questo articolo l’ho trovato noioso e inutile
come dicevo in altro commento l’ esempio di BRIATORE era scherzoso. del sig. bilionaire ho la stessa opinione tua.
assolutamente sottoscrivibile il tuo ragionamento. il problema,
ripeto, è che noi dobbiamo ragionare da italiani.
l’ anno scorso ( a detta di tutti uno dei migliori anni del NOSTRO tennis recente) il miglior risultato nei master series è stato la semifinale ad AMBURGO di SEPPI ed il secondo miglior risultato sono stati i terzi turni di SEPPI (CINCINNATI) e BOLELLI (ROMA,MIAMI). per il resto solo primi turni e secondi. se, dopo il sonnolento inizio di 2009, piazziamo 2 giocatori al terzo turno di un MASTER 1000
non possiamo, a mio modo di vedere, storcere il naso e dire che il problema del nostro tennis sono la mancanza di top 10 e il fatto cha non vinciamo tornei (giuste entrambe), perchè ciò non accade da una “vita”. io mi son solo limitato a dire che la cosa positiva è che ci siamo RISVAGLIATI dall’ incubo e che magari (questa è una speranza…) i nostri tennisti che han sempre fatto fatica a fare risultato nei tornei che contano ( mentre qualche finalina o vittorina l’ abbiam portata a casa a PALERMO o CASABLANCA), potrebbero invertire la tendenza e iniziare a giocare meglio i tornei con più visibilità e più competitività. del resto, ricordo come fosse ora che quando i nostri tennisti vincevano partite a VINA DEL MAR o ZAGABRIA, salvo poi perdere puntualmente al primo turno nei MASTER SERIES tutti in coro dicevamo : ecco quando le partite contano non ne beccano una , vincono solo nei tornei dimenticati.allora mettiamoci d’ accordo. io,baratterei una semifinale o finale a HALLE per una maggiore resa nei tornei di livello. pretendere entramba le cose, per il momento, dal nostro tennis mi sembra troppo.
D’accordo con te sulle prime due righe 😉
Scusami Vitas ma non sempre riesco a leggere fino in fondo i tuoi interessanti commenti. Forse maggiore sintesi sarebbe utile o forse è la mia attenzione troppo scarsa… Cmq Briatore è un imbroglione e non va mai preso ad esempio!!! Certa gente va accuratamente ignorata, come se non esistesse! Sarebbe come prendere a modello il Diavolo (se davvero esistesse!) per le sue indiscutibili capacità (malefiche).
Capisco la soddisfazione per un’inversione di tendenza di risultati, ed ancor di più per il fatto che le sconfitte dei nostri sono comunque state più che onorevoli, ma secondo me si stanno tralasciando alcuni dati fondamentali:
a)abbiamo tutto sommmato 2 giocatori nei primi 50 del mondo (non nei top 10), ma per essere lì penso che qualche ottavo in master 1000 o trerzo turno negli slam lo devono per rigor di logica raggingere..
b)montecarlo è uno di quei tornei dove si registrano più sorprese riuspetto agli altri master series, è il primo torneo su terra battuta europa e molti giocatori arrivano “acerbi” di allenamento su tale superficie..
c)sulla terra battuta europea i “nostri” giocatori hanno sempre avuto un “discreto” rendimento (SF a roma Volandri ed ad Amburgo Seppi, oltre a finali e semifinali in tornei minori…), ma questo io lo ho sempre ritenuto un forte limite ed una prova di “provincialismo” perchè il tennis moderno si è ormai spostato sul veloce (cemento, indoor,..)…per essere competitivi ad alto livello oggi i giocatori non possono essere più “specializzati” di superfici quali terra ed erba…
illudersi??? ma se a me spesso danno del disfattista ???
non sono proprio il tipo guarda. certo, se l’ ITALIA veniva da tre mesi DISASTROSI (negli ATP ma anche nei challenger) e ad un MASTER1000 piazza due italiani agli ottavi di finale io, personalmente lo reputo un grande risutato (e anche una liberazione, se permetti). tra l’ altro era da ROMA 2007 che non accadeva e se provi a fare una ricerca noterai che PER NOI è una cosa abbastanza rara, l’ evento verificatosi a MONTECARLO. se fossimo la SPAGNA, l’ ARGENTINA o anche i tanto decaduti USA, sarebbe un risultato deludente. ma noi siamo l’ ITALIA e io ragiono da appassionato di tennis italiano. mio malgrado.
circa BRIATORE, è evidente che gioco sulle sue dichiarazioni, ci scherzo su. nient’ altro.
la frase che ci manca un top 10 che ci faccia sognare è quella che ho più sentito ripetere dagli appassionati nostrani.non che non sia vero, ma se non arriva che dobbiamo fare?? dobbiamo accontentarci di ciò che abbiamo.
comunque grazie per i commenti ed un saluto
il problema vero caro VITAS è che ci manca un top 10 che ci faccia sognare,
non illudiamoci troppo,sulla terra è il nostro pane
e arriviamo al massimo agli ottavi 😥
registriamo un’inversione di tendenza. i prossimi tornei ci daranno maggiori lumi. riassumerei così.
ma infatti non si capisce mica molto di quello che ha scritto…..
Ironia della sorte, ha citato la “chiarezza” di briatore… mha….
E poi, per piacere, berdych e cilic (e anche murray) han fatto pena. Prima di esaltarci, vediamo cosa combina Fognini nelle prossime settimane.
Scusami , ma sei prolisso e autoreferenziale. Ammiro molto la tua conoscenza di dati tecnici (e anche quella di appassionato che emerge non poco) ma non capisco dove vuoi andare a parare. Sembra un discorso partorito dalla tua visione personale del tennis che, purtroppo, non è quella reale. Gli italiano hanno giocato un torneo molto buono e sono certo che ne faranno altri sul rosso con risultati analoghi. Ma il punto è sempre lo stesso: perchè gioire di un risultato discreo? Non credi che bisognerebe osare, almeno nei termini della felicità. a gioire di una vittoria?
Grande Vitas bell’articolo!! speriamo solo che qs sorprese ce le facciano di nuovo nei prossimi tornei! Posso anche sopportare di vedere partite con telecronache impossibili e giocatori improbabili se poi ci sono settimane come questa (non dimentichiamo pure la semifinale tutta italiana a Bcn con conseguente presenza di roberta in finale) magari sognando e sperando in qlc di più!