Masters Cup – Londra: Rafael Nadal gioca un ottimo match contro Stanislas Wawrinka ed è già in semifinale. Lo spagnolo chiuderà l’anno al primo posto
Rafael Nadal è già in semifinale alla Masters Cup ($6.000.000, cemento).
Il campione spagnolo, n.1 del mondo, ha giocato un ottimo match contro Stanislas Wawrinka nel terzo incontro del Gruppo A e si è imposto con il risultato di 76 (5) 76 (4) dopo 2 ore e 15 minuti di partita.
Il campione spagnolo con questo successo chiuderà matematicamente l’anno al primo posto del ranking ATP.
Primo set: Nadal avanti per 5 a 3, grazie ad un break nel quinto gioco e dopo aver annullato due break point sul 4 a 3, subiva il controbreak nel decimo gioco, quando dal 30-15 perdeva tre punti consecutivi e cedeva il turno di servizio.
Si andava al tiebreak e qui Rafael avanti per 2 a 0, perdeva il minibreak nel terzo punto.
Sul 4 a 5 poi il n.1 del mondo, metteva a segno un parziale di tre punti consecutivi, vincendo la frazione per 7 a 5.
Da segnalare che sulla palla set Stanislas inciampava a rete sbagliando una facile volèe, con Rafael che lo passava con un semplice passante di diritto.
Secondo set: Lo spagnolo avanti per 4 a 1, subiva il controbreak nel settimo gioco (a 15), con Wawrinka che otteneva il controbreak a suon di vincenti.
Era il momento di un nuovo tiebreak e qui il campione spagnolo in vantaggio per 4 a 1, assisteva alla reazione di Stanislas che si procurava anche una palla set sul 6 a 5.
Nadal però annullava la palla set mettendo a segno uno smash dopo un aver comandato fin dal primo scambio il punto e poi chiudeva la partita per 8 punti a 6, con Stanislas che sotterrava un diritto in rete sulla palla match.
R. Nadal – S. Wawrinka
3 Aces 4
1 Double Faults 2
58% 1st Serve % 47%
34/52 (65%) 1st Serve Points Won 28/35 (80%)
23/37 (62%) 2nd Serve Points Won 23/39 (59%)
5/7 (71%) Break Points Saved 3/5 (60%)
12 Service Games Played 12
7/35 (20%) 1st Return Points Won 18/52 (35%)
16/39 (41%) 2nd Return Points Won 14/37 (38%)
2/5 (40%) Break Points Won 2/7 (29%)
12 Return Games Played 12
57/89 (64%) Total Service Points Won 51/74 (69%)
23/74 (31%) Total Return Points Won 32/89 (36%)
80/163 (49%) Total Points Won 83/163 (51%)
GRUPPO A
Rafael Nadal 2 V. 0 S.
David Ferrer 0 v. 1 S.
Tomas Berdych 0 V. 1 S.
Stanislas Wawrinka 1 V. 1 S.
Prima Giornata
Stanislas Wawrinka b. Tomas Berdych 63 67 (0) 63
Rafael Nadal b. David Ferrer 63 62
Seconda Giornata
Rafael Nadal b. Stanislas Wawrinka 76 (5) 76 (4)
David Ferrer – Tomas Berdych
TAG: Masters Cup, Masters Cup 2013, Masters Cup Londra, Masters Cup Londra 2013, Nadal, Wawrinka
grande stan!!!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#970536)
un ultima cosa associare lendl a wilander è inaccettabile è come paragonare federer a nadal per quanto riguarda il gioco.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#970535)
può darsi che io non so di tennis.. ma tu mi sa che non hai mai visto giocare matz wilander… la sua formula base era semplicissima….. la ributto di la…. la tua mi sa che è un po’ confusa….. parere mio poi magari sbaglio.
@ Davide (#970553)
concordo in pieno.. certo si può dire che nel tennis rispetto ad altri sport che tu hai citato , l’ evoluzione tecnologica ha inciso maggiormente… ma d’altronde non ce nulla da fare.. e così punto.
Sono gusti soggettivi. Però è giunto il momento di fare un discorso generale: il tennis, così come tanti altri sport è cambiato nel corso del tempo. Prendi il calcio: prima era molto più lento di ora, si credeva impossibile giocare senza spilungoni alti 1.90, mentre oggi il Barcellona ti dimostra che con tutti 1.70 e mettendo la palla a terra si può fare ugualmente calcio. Così come è cambiato il tennis, così come è cambiato il basket, e tanti altri sport. Sono circa 3 anni che mi sono appassionato al tennis e proprio per i discorsi che si fanno di solito sulla bellezza degli anni passati sono andato a vedermi tutti i grandi match dei “big” di questo sport. Sinceramente dico che mi piace di più come è oggi, proprio perchè tutto cambia: vedere un match di tennis degli anni ’70/’80 (maschile) è come vedere oggi quello femminile. Tutto è diventato più veloce, forse più tattico, ma ci può stare. I grandi match ci sono stati nel passato così come ci sono anche oggi (in questo senso si può sempre dare una rispolveratina alla finale Djokovic-Nadal degli AO 2012). E’ una questione soggettiva: a me per esempio, sarò un profano, ma non mi fa impazzire il ritmo del vecchio tennis, così come mi cadono le braccia se vedo un match di calcio o basket di due decenni fa rapportati a come si gioca oggi. Ogni epoca ha le sue evoluzioni e i suoi cambiamenti.
Ed alla fine vince chi ha più abilità, maestria e destrezza nel utilizzare l’attrezzo racchetta, le strategie di gioco, e chi ha più qualità fisiche per mantenere le sue qualità su livelli accettabili fino in fondo al match.
Tra Nadal e Wawrinka, chi avrà maggiori qualità tennistiche, ed in questo match, chi le ha fatte rendere al meglio ?
Ovvio che può perdere anche Nadal contro Wawrinka, in una partita in cui Wawrinka sia riuscito a concretizzare in maniera migliore le sue qualità tennistiche rispetto a Nadal.
Oggi questo non è avvenuto.
Poi una partita può anche cncludersi per un fattore di fortuna … basta che un match point venga realizzato con un net vincente o una palla break con un net vincente. Ma anche se non ci fosse stato, dovevi poi essere bravo a risolvere la parità. Magari perdevi poi i due punti successivi con due cavolate.
E quindi in realtà, non si potrà mai sapere se si è vinto un match per pura fortuna o no.
Anche quando uno trova 12 net vincenti a 0, non sono errori. Sono palle al limite. Uno commette un errore quando sbaglia. Il net poteva finire sotto la rete e rimanere di qua, come poteva anche superarla senza toccare il net.
Questa è una cosa che si mette in mente il tennista perdente, che la riga o il net è un punto fortunato o sfortunato. Il suo avversario ha giocato una palla al limite. Idem noi. Magari a noi rimane di qua e a lui invece passa. Ma noi intanto non siamo stati così bravi di non giocarla al limite.
Azz, ma allora ti contraddici.
Ti sembra che a quei tempi vinceva chi sbagliava meno ? Vinceva chi giocava in modo più redditizio e che produceva più punti.
Al Roland Garros, vinceva chi la buttava di la in difesa a due all’ora, e che aveva più resistenza.
A Wimbledon chi era più abile a mettere a segno un tipo di gioco che portava a chiudere più punti finiti rispetto agli avversari.
Al Roland Garros vincevano LENDL e WILANDER
A Wimbledon vincevano McEnroe, BECKER, EDBERG, CASH.
A parte il caso Borg …
Vince chi riesce a superare la combinazione negativa di punti fatti punti persi meglio dell’avversario, che lo porta poi a vincere il match point, che di tutti i punti giocati, è l’unico punto che serve per vincere la partita. Perché la partita la si vince vincendo per primo due o tre set. Sono i set i veri PUNTI nel tennis, non i punticini che compongono un game, che compongono un set.
Quelli sono solo dei mattoncini, che servono per costruire una casa.
Ma vince chi ha messo insieme per primo due Città o tre Città, composte di 6 o 7 case.
Le statistiche che elencano durante i match in TV, a fine set o fine match, non è che sono li per caso.
Per vincere, uno deve costruire più set rispetto all’avversario.
Per farlo deve vincere dei games, più dell’avversario nel singolo set.
Quelli che perde, NON CONTANO PIU, negli altri set,
quindi uno puà anche vincere 06 64 64 vincendo due games in meno.
Ma quelli che ha perso vincendo i due set, non contano nel risultato finale.
Idem i singoli punti.
Detto questo, per vincere, occorre mettere insieme dei punti.
Il punteggio viene composto da :
– WINNER ( finito o con difesa dell’avversario inadeguata ad un colpo winner )
– ERRORE COMMESSO NEL RISCHIARE UN WINNER
– ERRORE BANALE
– ERRORE BANALE DELL’AVVERSARIO
– ERRORE COMMESSO NEL RISCHIARE UN WINNER DA PARTE DELL’AVVERSARIO
– WINNER DELL’AVVERSARIO.
Ora, a seconda della tipologia dell’avversario, ed a seconda delle nostre caratteristiche, vinceremo se riusciremo a trovare la soluzione giusta al problema che permette di superare l’equilibrio che ci sarebbe non trovandola, o la supremazia del nostro avversario.
Sono un giocatore d’attacco, e allora punterò la mia partita a cercare di prevalere con winner con dei rischi, sapendo che posso anche perdere dei punti rischiando, e limitando quelli dell’avversario, cercando a mia volta di commettere pochi errori banali, e sperando che ne commetta il mio avversario.
Sono un regolarista ? Punterò a vincere il match limitando i miei errori, ed inducendo l’avversario a commetterne più di me, sapendo che magari il mio avversario però è uno che impone il gioco.
Cercherò di portarlo a superare i suoi limiti, e quindi di portarlo a rischiare troppo, visto che sono forte in difesa.
Quindi, dire che vince chi sbaglia poco, è fuori luogo.
Può vincere anche chi impone il gioco e fa più winner.
Ecco, questo dimostra che tu non sai di tennis, magari giochi, ma non sai cosa succede dentro il campo.
Nel tennis vince chi trova la giusta combinazione di equilibrio tecnico e tattoci, per risolvere i problemi che ti pone questo sport per rendere al meglio.
Non esiste una formula base come dici tu.
Non è affatto vero che chi sbaglia poco vince sempre, questa è una grande falsità ed un luogo comune.
Faccio un esempio esasperato, per spiegare meglio il concetto, esempio che in pratica è difficilmente se non impossibile realizzabile, ma è solo per fare comprendere il concetto.
IO GIOCO LA MIA PARTITA MIGLIORE DI TUTTA LA MIA VITA.
Non faccio nessun errore. Ma nessuno. Non sbaglio mai un colpo.
Allora io ho vinto matematico, no ? NO !
Il mio avversario fa 2 errori e 3 vincenti. Fa tutto lui.
LA PARTITA LA FA LUI. 40% di errori, 60% di winner.
IO NON SBAGLIO UN COLPO.
62 62 per lui !
E io non ho sbagliato nulla. Come mai ?
Semplice, occorre trovare un equilibrio che ci permette la nostra supremazia nel gioco, nei confronti dell’avversario.
Non basta non commettere errori.
Occorre anche METTERE IN DIFFICOLTA’ IL GIOCO DELL’AVVERSARIO.
E bisogna trovare le soluzioni strategiche per poterlo fare.
Vince sempre chi sbaglia poco è solo un luogo comune.
Questo se ne sappiamo di tennis … ma bisogna saperne, però !
MODIFICO :
Gioco io contro Fabio Fognini.
Non sbaglio nulla.
SERVIZIO : entrano tutte le prime. A due all’ora, ma entrano.
4 risposte vincenti di Fognini.
0-1.
SERVIZIO Fognini :
4 aces. Due Doppi falli.
E si va avanti così.
Io perdo 0-6 0-6.
Senza aver fatto un errore.
Fognini invece commette 12 doppi falli. 60 60 per lui.
Perché ? Perché …
Però 24 ACES, 24 riposte vincenti
Il David è un mito. Ho ancora una foto da Monza, quando è scivolato, mentre era sotto 3-0 nel secondo set, un set sotto contro Tenconi al primo turno. Si era fatto male al polso, riprende la racchetta … rimonta e va a vincere addirittura il torneo !
Oggi l’importante era vincere, e così facendo Rafa finisce l’anno al numero 1 di sicuro. In più avendo sconfitto Stan in 2 set si è già qualificato per le semi. Bene così!!! 😎 Personalmente spero che si qualifichi anche Stan.
Nadal, essendo già n.1 al mondo, potrebbe anche non presentarsi agli Austrlian Open, e preservare le ginocchia per la stagione sulla terra battuta.
Tanto, appunto, non perde nulla.
A meno che non punti a vincere i 4 titoli dello Slam tutti in un anno solo !
Allora cambiamo il punteggio : vince chi arriva prima a 151 punti.
Se arrivi a 150 – 150 si va ai vantaggi.
Più interessante, no ?
I punti nel tennis non sono altro che dei mattoncini.
Quel che conta sono le case che fai, con quei mattoncini ( i set ).
Se hai utilizzato più mattoncinini per fare 3 case, non gliene frega niente a nessuno, se un altro ne ha fatte 4 con meno mattoncini, e magari anche più belle.
E’ il bello del tennis.
@ ross (#970513)
ok scusa avevo capito male.
@ rovescio lungolinea (#970510)
mi permetto di dire che cmq è da un po di anni che il tennis non è più quello di una volta.. da quando non è più possibile fare il serve ed volley…..lo stesso federer ok grande varietà di colpi talento eccelso ma sempre da fondocampo… vuoi vedere il tennis assoluto? be ti consiglio IVAN LENDL McEnroe finale roland garros 1984 per dirne una delle tante.. purtroppo pero bisogna tornare indietro parecchio tempo.
col mio post volevo solo evidenziare quanto nadal sia un vincente, forse non mi sono spiegato bene. a tennis ci gioco, in modo osceno, ma ci gioco
No, rovescio, il fatto è che chi deve parlare di Federer e Nadal usa altri siti.
@ PAOLO SMURRA (#970501)
Perché non può fare più punti di nadal ormai…
Vedo un netto calo di interesse verso il tennis che conta, a tutto vantaggio dell’attenzione riservata ai nostri giovani.
Ciò significa che molti di noi attendono che passi il buio di una notte che assorbe la brillantezza delle sporadiche luci rimaste.
Risulta evidente che la partita l’abbia fatta Stan, anche se ha perso.
Il pubblico vuole vedere il gioco, l’arbitro conta i games.
Qualcuno dice che nel tennis l’unico aspetto che conti è vincere; io ho paura che sul campo di battaglia possano rimanere soltanto i caduti.
Buon tennis a tutti.
@ ross (#970497)
mi viene il dubbio che tu non hai mai giocato a tennis? nel tennis vince sempre chi sbaglia poco… ma questo non vale solo per nadal… anche per federer nole e così via…ed è questa la differenza tra il campione e il buon giocatore.
Perché non ha abbastanza punti per superarlo. Doveva batterlo a Parigi.
🙄
perchè djokovic non può diventare numero uno?
bravi marrero e verdasco. li vedo vincenti dell evento. voi??
Non vedo l’ora che nadal perda
il problema è che con nadal succede spessissimo che l’ottimo match lo fa chi lo perde….
nole rimane il migliore sul campo by far. deve ancora pagare la troppa popolarita’ di rafa e roger. ma e’ il vero n1 al momento e’ lui. lo sanno tutti. saluti a tutti.
stan sei li’ con i top players. credici ancora. Ti vedo top 4, 5 soon. vamossssssssssssss Rafa anyway!
L’ottimo match lo può fare anche chi perde e oggi Wawrinka ha fatto un ottimo match. Sicuramente ha giocato più a tennis di Nadal che tirava palle che si alzavano di due metri per un campo ignobile sul rovescio di Wawrinka, sperando nei suoi errori.
@ Haas78 (#970478)
senza probabilmente, infatti ha 0 punti da difendere a Melbourne contro i 2000 di Nole
Chi perde gli manca qualcosa, ma se uno vince non è che fa automaticamente un ottimo match.
Peccato Stan, dalle statistiche sembra che per una manciata di errori non forzati tu abbia perso questo match …
leggevo da qualche parte la percentuale di tie-break vinti in carriera da wawrinka e non era certo esaltante. e questo è un grosso limite come dimostrato dal match appena concluso
l’ottimo match lo fa chi vince.chi perde gli manca qualcosa
Con l’accesso alle semi rimane quindi n.1 sino agli AO, e probabilmente, visti i punti da difendere nello Slam in questione, per altre settimane a seguire
Più vincenti, più punti vinti con la prima, più palle break avute, ma ha perso il match. Onore a Stan che è diventato un giocatore vero. L’anno prossimo potrà benissimo dire la sua.
Io avrei titolato che l’ottimo match lo ha fatto Wawrinka.
Bravo Stan, hai fatto più punti del tuo avversario, peccato che nel tennis non sempre è sufficiente per vincere.
eee Rafa sei per me……… il numero uno 😀 😀