La bella lettera di Francesca Copertina, Davis/FedCup, Generica
La lettera di Francesca Schiavone con le sue motivazioni per l’assenza nella finale di Fed Cup
31/10/2013 09:56 
94 commenti
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Francesca Schiavone classe 1980, n.42 del mondo
Tramite il sito La Repubblica, Francesca Schiavone ha scritto le sue motivazioni per l’assenza nella finale di Fed Cup.
Questo il testo integrale.
Buongiorno a tutti i lettori.
Per la prima volta scelgo di scrivere una lettera per arrivare anche al cuore delle persone che non conosco.
La comunicazione tra noi atleti o con le persone che fanno parte della nostra vita tennistica e’ abbastanza facile, basta che ci scambiamo messaggi, anche tramite i social network, o che ci facciamo una semplice telefonata e possiamo chiarirci subito su qualsiasi malinteso o qualsiasi decisione abbiamo preso, anche quella di non partecipare ad una finale di Fed Cup.
Molto piu’ difficle e’ comunicare con il tifoso, con il bambino appassionato di tennis che normalmente legge solo una notizia, molte volte manipolata, rimanendoci male e non capendo il perche’ di una tale decisione. E’ per questo che ho deciso di scrivere questa lettera.
E’ importante per me cercare di spiegarvi che per noi atleti, cosi’ come per tutti voi, ci sono nei momenti nella vita nei quali non ci si sente pronti ad affrontare degli “eventi importanti”, perche’ si sente il bisogno morale e professionale di fermarsi per cercare di capire cosa vogliamo fare, per parlare con se stessi e per “fare i conti” con la nostra coscienza e la nostra vita professionale e personale.
Non e’ facile farlo, cosi’ come non e’ facile dire di “NO” sia per la propria professionalita’ che per l’amore che si ha per il proprio lavoro e per la propria nazione, ma alla fine bisogna prendersi le proprie responsabilita’ ed accettarne le conseguenze.
In questi giorni ho letto tante cattiverie e bugie riguardo la mia decisione.
Vorrei comunque chiarire, con voi cari lettori, che se fossi andata in Fed Cup avrei avuto solo dei benefici, come:
-la possibilita’ di farmi mettere al collo una medaglia mondiale;
-la possibilita’ di evitare giudizi da parte degli “interessati” del mondo del tennis;
-la possibilita’ di guadagnare dei soldi, forse anche senza giocare.
Tutte queste possibilita’ le ho valutate attentamente e come avete ben capito non erano cose di poco conto, ma alla fine sono arrivata alla conclusione che alle volte nella vita bisogna fare delle scelte che possono risultare anche impopolari, ma che se lette correttamente dal pubblico sono scelte oneste verso se stessi e verso gli altri.
Ovviamente ci sono anche risvolti negativi che mi creano dispiacere, come sapere che un bambino, un tifoso, un mio fan sarebbero stati felici di vedermi in squadra, di vedere un mio allenamento, avere un mio sorriso e magari scambiare due parole con me, cosi’ come so che le mie compagne avrebbero amato avermi con loro. Sono peró certa che tutte queste persone hanno capito la mia decisione e che la rispettano perche’ sanno che persona sono.
Riguardo le mie compagne, ho avuto la fortuna nel tempo di conoscerle e apprezzare la loro amicizia ed il loro affetto.
In questi anni ci siamo confrontate su molti aspetti, abbiamo giocato contro, abbiamo gioito insieme e magri anche discusso, ma alla fine ci vogliamo bene e ci ammiriamo reciprocamente per quello che abbiamo fatto singolarmente e come gruppo.
Sono orgogliosa di aver vissuto con loro tanti successi e sono orgogliosa di loro come atlete. Sono state per me, come io per loro, uno stimolo continuo a migliorare non solo in campo ma anche nella vita.
Con Flavia, Sara e Roberta siamo state la squadra piu’ forte al mondo e sapete qual’e’ stato il vero segreto di questo successo? La risposta e’ facile: l’amore che abbiamo per questo sport, le grandi qualitá tennistiche ed il sentimento di amicizia che ci ha tenute unite per tutti questi anni.
Questo e’ il segreto di una squadra vincente!
A loro, a tutti i bambini ed i tifosi che amano questo sport dedico questa lettera.
Con la stima e l’affetto di sempre
Francesca Schiavone
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2013, Francesca Schiavone, Italia vs Russia 2013, Italiane, Schiavone
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@ Bovaraul (#967611)
Si grazie Francesca sempre onesta grazie per quello che hai fatto per l’Italia e per quello che ancora farai speriamo si ancora molto
io penso che Francesca debba solo essere ringraziata per quello che ha fatto e anche per quello che NON ha voluto fare,il resto?solo chiacchiere da bar ( non dello sport).GRAZIE FRANCESCA
Solito ritrovo di fans delle veterane…guai a dire che la Schiavo ormai è in calo..idem la Pennetta..che ve devo dì, cloniamole!!
@ gas (#967515)
Tranquillo ad inizio settembre, diceva lo stesso, della partita della sua nuova beniamina, coll’altra XD….. Anzi si sorprendeva se qualcuno pensava che l’altra batteva Sara….. 😛 M gli errori non gli bastano deve ricaderci 😛
Ps Ute’ alla battuta sui doppi falli so morto 😆
non ti inabissare nelle st…..te (cit.)
ma quando una signora del tennis dice :si sente il bisogno morale e professionale di fermarsi per cercare di capire cosa vogliamo fare ,per parlare con noi stessi e fare i conti con la nostra coscienza..insomma questa non è una risposta????ma dico!!!
beh capisco che per alcuni è concetto troppo profondo,difficile da cogliere.io l’ho colto.e non perchè sono da sempre un suo ammiratore.
abbiamo visto tutti!!una meraviglia!!
Sempre una grande signora ed una persona intelligente.
STRAQUOTO!
Sono sempre con te,qualunque cosa decidi….grazie di tutto, per quello che hai dato, per quello che darai e soprattutto per quella che sei!!!! 😎 Grandissima Franci….
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#967579)
beh, quello era il periodo in cui lei non andava molto bene e decine di “utenti sapienti” le scrivevano “Ritirati” 🙂
siamo solo qualche mese prima della vittoria del RG 2010
… cioè … ho dato un’occhiata adesso al Ranking dopo un bel po’ di tempo ( ricordo a tutti che non sapevo nemmeno chi fosse la Chiticova !!! ). La Schiavone è 42 al mondo, 5nta in Italia, dietro alla Knapp n.41, la Pennatta 31, la Vinci 13 e la Errani n.7.
Non mi sembra messa male, e che non si tiri più dietro … ovvio che comunque, giochino per forza Sara Errani e Roberta Vinci.
E se Vinci, Sarà una festa ! Grande ! ( ah, no : quella era una mia coscritta ! ).
Non so niente di tennis femminile, speriamo di non aver scritto Erraneamente !
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#967581)
bene allora si vede che Furlan era molto umile 😉 ed ha giocato un incontro a risultato acquisito.ma non significa che tutti lo siano…umili.
ma non e’ lo stesso che accettare la convocazione sapendo che starai a guardare le tue compagne che giocano
a volte possono girare le p…e..
basta col buonismo..siamo tutte amiche e tifiamo…chiunque giochi…nooo
gli agonisti vogliono giocare e lasciare il segno personalmente
Ah, no ? Sei poco informato riguardo la carriera di Furlan e gli anni del suo periodo.
DUE SEMIFINALI ed UNA FINALE in COPPA DAVIS tra il 1990 ed il 2000 !!!
Quarti al Roland Garros.
Top 20.
2 titoli ATP e guarda chi ha battuto in finale, dove e su che superficie !
Cioè : me lo vuoi buttare giù a livello di un giocatore da challenger ?
Non ho nessuna preferita, ma questa arrivava in fondo e si faceva la storia. E le partite sono state bellissime.
Ricordo che ho beccato di tutto, qui su livetennis, quano la Pennetta era entrata nelle top 10 …
… dicevo … guardate che in Italia non ce n’è solo una : c’è anche la Francesca Schiavone !
Sembrava che avessi detto che Berlusconi fosse un prete ( se dicevo che era il Papa non si arrabbiava nessuno !!! ) !!!
La Schiavone super snobbata … intanto hai visto te ?
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#967553)
io ho semplicemente esposto una possibilita’. che poi Furlan abbia voluto giocare un incontro a punteggio acquisito non cambia nulla.
Del Resto non ricordo che Furlan abbia fatto la storia della coppa davis italiana come invece la schiavone ha fatto in fed cup…per cui c’e’..tra i 2…un enorme divario di motivazioni.
No, ma nemmeno come esempio negativo.
E’ stata una sua scelta, e se è stato convocato, vuol dire che persone non certo pazze, hanno accolto la cosa molto positivamente.
Intanto ha vinto Wimbledon e la Coppa Davis ( se non ricordo male l’hanno vinta la Coppa Davis ) invece Federer no !
: ( DUE PUNTI ) MARAMEOOOOOOOO ( A Federer per scherzare ) !!!
Infatti, io ad esempio ho scritto che preferisco una vittoria e due finali al Roland Garros, che 5 vittorie in Fed Cup o Davis Cup.
Pure i tennisti non le considerano importanti.
Con Federer e Wawrinka, più un doppista come Allegro, aggiungiamoci i Chiudinelli o Bastl di turno ( e qualche anno fa Heuberger, l’altro che ha fatto semi a Barcellona e top 40 … ) etc. etc., la Svizzera avrebbe messo a segno 4 o 5 vittorie in Coppa Davis.
Non a caso gli svizzeri sono imbufaliti con Federer, perchè non si è concentrato sulla Davis per onorare la sua nazione.
Ma appunto : io fossi svizzero preferisco avere un Federer 15 volte trionfante nei Grandi Slam, che una volta sola vincitore della Coppa Davis.
Detto questo, ritengo obbligatorio, una volta chiamato, che un’atleta rispetti la chiamata a difendere l’onore della propria nazione. Si tratta di uno sport, non è la guerra.
Magari sbaglio, ma questa è la mia opinione.
Rispettando comunque i sentimenti di una nostra grandissima atleta, che ha ponderato molto bene le cose, prima di arrivare ad una scielta del genere.
Io ad esempio sono anche uno che preferisce vedere un Federer anche perdere da Stakhovsky, ma che continua a giocare, che uno che si ritira appena non riesce ad essere competitivo per i massimi traguardi. Adriano Panatta giocava anche da n.200 al mondo, a fine carriera ( non vorrei però sbagliare ).
Becker ed Edberg, prima di ritirarsi hanno galleggiato nei primi 30 al mondo, non hanno chiuso la carriera da top 10.
Queste sono considerazioni personali.
Se poi Sampras si ritira dopo aver vinto gli US OPEN, ben per lui.
Finchè un campione sta bene, non ha infortuni che ne condizionino il rendimento, è bello che continui. Anche se magari poi rischia di andare a giocare il torneo di Como.
Pensate comunque che bello sarebbe.
Un Federer, che a fine carriera, da n.170 al mondo, scende a fare un giretto a Como a giocare il torneo, ad incontrare i suoi fans, ed i suoi colleghi.
Pazienza se perde da Gianluca Naso o da Thomas Fabbiano ( che avrebbero avuto l’onore di giocare e vincere in carriera contro Federer ), però la cosa sarebbe molto gradita.
Chi se ne frega dell’orgoglio : i 15 o 17 titoli che avrà vinto non glieli toglie nessuno, il n.1 al mondo per centinaia di settimane non glielo toglie nessuno nemmeno se gioca il challenger di Como o di Cordenons. O di Ginevra.
Quando è arrivato El Aynaoui, ex quasi top 10, a giocare a Como, o Muster, o Sanguinetti, o Massu, ad esempio, era tutta una festa !
El Aynaoui ha lasciato un bel ricordo. E come giocava ancora !
Eppure da giocatore di livello massimo ( n.12 è un ottimo ranking ), non doveva scendere a giocare il challenger di Como ? Ed il campione olimpionico Nicolas Massu ?
Ripeto : parere personale.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#967553)
sei un intenditore se hai scelto le partite di Francesca 😉
è normale che vince francesca:la errani serve a 30 all ora almeno il campo sapra centrarlo spero per lei 😈
ho detto tutte le italiane non solo le prime 3 😆 a parte scherzi non volevo offendere flavia…..anzi penso e ribadisco che lei e la schiavo dovevano giocare titolari e ce le altre non le vedono neanche 😉 cmq hai scritto davvero delle belle parole su francesca
esatto ha battuto la bartoli prima di wimbledon e la halep a marakesh pochissimo prima della sua ascesa in semi a roma…io non so come molti facciano a parlare di scarso momento di forma tutti gli altri dato che ha affrontato 4 volte la williams,2 masha 2 la azarenka…..con queste giocatrici tutte ci perdono,quindi per questo l annata della schiavo non è decifrabile proprio per la sfortuna che ha avuto nei sorteggi
E Furlan che è arrivato a Mestre per giocare solo l’incontro a punteggio acquisito ? Allora anche lui doveva rifiutare la convocazione.
Se è questo il motivo, non lo condivido.
Ah, vero : Furlan non ha mai visto il Roland Garros e non è mai stato top 10. Ha fatto ” solo ” quarti al Roland Garros e raggionto ” solo ” il n.18. Quindi la cosa è diversa …
Poi ognuno è diverso dall’altro, io personalmente, se non avevo altri impegni grossissimi, avrei partecipato fossi stato nella Schiavone.
Questa campionessa è un mito nello sport, non solo nel tennis, magari da giocatrice, mi sarebbe inoltre piaciuto averla in squadra con me, anche se non avesse giocato.
Però la decisione è personale. Magari io ne avrei presa una diversa, non per questo è una decizione sbagliata quella della nostra campionessa.
Io ho espresso i miei pareri da tifoso, anche se il tennis femminile lo seguo poco, perchè già è impegnativo seguire il tennis maschile azzurro.
Tra le poche partite che ho visto, a livello femminile, però, sono state proprio quelle della Francesca Schiavone.
@ zagortenay (#967527)
Ha motivato eccome…
“in questo momento non si sente pronta ad affrontare un evento importante”… mi pare basti.
@ mirko.dllm (#967441)
perchè la motivazione di Francesca non ha nulla a che vedere con quello che hai scritto 🙂
non ce l’ha, perchè la sua storia personale dice esattamente il contrario, avendo sempre risposto a tutte le convocazioni di Fed Cup, durante la sua lunga carriera,
e non ce l’ha anche perchè questa finale rappresenta l’ultimo atto della stagione…quindi non si capisce per quale fantomatico torneo dovrebbe prepararsi, rinunciando alla convocazione.
Qui si vuole sempre interpretare il pensiero dei protagonisti, cercando di portare acqua al mulino delle proprie tesi…ma bisognerebbe capire invece che i protagonisti ragionano con la loro testa e molto spesso hanno dei pensieri lontanissimi da quelli di chi scrive di loro.
@ dropandgo (#967529)
dimenticavo…e’ molto importante sapere su che superficie si giochera’…ora non ricordo bene..ma suppongo che per favorire errani e vinci…si giochi sulla terra battuta…per cui la Schiavo poteva avere chances di giocare il singolo…in caso giochino sul veloce…la vedevo chiusa di brutto.
comunque secondo me son questioni personali…potrebbe esserci anche un litigio con qualcuno…con qualche compagna… con la federazione… non lo sapremo mai..
@ gas (#967454)
la Pennetta e’ senz’altro piu in forma…ha ottenuto risultati migliori ultimamente…soprattutto se si gioca sul veloce. la Schiavo era fortissima sulla terra …quando il fisico era al top… gioca troppo toppato per essere efficace sul rapido e nemmeno in doppio
Già…. 😯
@ peppe78 (#967486)
auguriamoci un bello scontro diretto allora.poi lo commentiamo. 😀
io invece credo che perda Sara.
Francesca, perdonali perché non sanno quello che scrivono!!! Campionessa in tutto e ci ricorda che prima di una grande atleta è una donna con i momenti difficili che ogni persona vive
come spesso mi succede, non sono d’accordo col 90% dei commenti che ho letto 🙂
non sono d’accordo con chi dice che la lettera non è chiara, per me è chiarissima.
non sono d’accordo con chi dice che se non la scriveva andava bene lo stesso…lo dissi il giorno stesso in cui uscì la notizia, che mi aspettavo direttamente da lei una spiegazione.
non sono d’accordo con chi parla di orgoglio…la riserva in Fed Cup l’ha già fatta.
non sono d’accordo con chi dice che è stata chiamata per elemosina….è stata chiamata perchè è parte integrante del gruppo che è arrivato a questa finale (oltre che a tutte le altre del passato)…potevo capire se ci fosse stata una differenza abissale nel ranking a favore della Knapp nei suoi confronti, ma così non è, quindi, a mio parere, non esisteva alcun motivo per non chiamarla.
In definitiva credo che Francesca con questa lettera abbia motivato la sua assenza, ed abbia fatto la cosa giusta, per se stessa, per i suoi tifosi e per l’Italia tennistica.
Brava Francesca!
Francesca, ancora una volta dimostra una grandissima professionalità.
Francesca ha ragionato, giustamente, da capitano più che da giocatrice e, mettendo in secondo piano la gloria personale, ha ritenuto che fosse giusto, per il bene futuro della Nazionale dar spazio alle nuove ragazze.
Il dopo Barazzutti, è iniziato.
FRANCESCA SCHIAVONE – CAPITANO DI FEDCUP
veramente Sara perde da tutte… ha perso in quel modo persino dalla Pennetta…. che veniva da prestazioni poco entusiasmanti per via dell’infortunio al polso anche se superato… quindi perderebbe anche dalla Schiavone…. sopratutto quella formato tornei Asiatici
Io parlo di ora, dubito che Sara ci perda.
grandissimi francesca !!!!
@ peppe78 (#967403)
lo sai che nell’unico precedente fra la tua “attuale” beniamina,che stimo,e Francesca ha vinto Francesca? 😆
… per conto mio poteta anche scrivere “sono fatti miei” e nessuno aveva il diritto di commentare, sempre…forza schiavo!!!!
A doppi falli vince sicuro 😆
@ Koko (#967448)
Concordo pienamente e avrei aggiunto un poco di basilico
Ragazzi la lettera è effettivamente un po’ fumosa, ma non ci vedo niente di male…
Dice chiaramente che sente il bisogno professionale e morale di fermarsi per capire che deve fare della sua carriera, non può dare spiegazioni dettagliate perché non le ha neanche lei. Ha scritto la lettera solo per far capire che non ha rifiutato per orgoglio e una persona orgogliosa non dice cose del genere, dai.. non direbbe mai di non essere all’altezza o di non sentirsi pronta ecc ecc…
Poi in queste righe io voglio leggerci anche il lasciare spazio alle più giovani come la Knapp, ma è una mia opinione.
E ognuno è libero di pensare che in Fed cup non si dovrebbe avere il diritto di rifiutare di andare o meno, anche se io sono per il libero arbitrio.
Ma leggere la lettera come lo sfogo di un’orgogliosa no, è proprio delirio
se è per questo ha letteralmente umiliato la Bartoli proprio prima di Wimbledon..
sulla base di quello allora non dovrebbe sentirsi inferiore a nessuno..
è tutto relativo dai, non si possono valutare gli episodi ma se lei ha deciso così è così: punto!
SUPPONGO CHE AL FONDO LA SCHIAVONE ABBIA QUALCHE MOTIVO DI RISENTIMENTO NON DEL TUTTO INFONDATO VERSO IL PRESIDENTE DELLA F.I.T. PER QUESTIONI TRA LORO .
SUPPONGO CHE AL FONDO LA SCHIAVONE ABBIA QUALCHE MOTIVO DI RISENTIMENTO NON DEL TUTTO INFONDATO VERSO IL PRESIDENTE DELLA F.I.T. PER QUESTIONI TRA LORO .
Lettera insipida
@ magilla (#967330)
ottima analisi. 😉
@ dropandgo (#967415)
la pennetta l’ha battuta di recente,come può sentirsi inferiore su…stessa cosa per errani e vinci,vediamo se le incontra chi vince.
Francesca non era dovuto!
sei una grande!
Nella lettera avrebbe dovuto far riferimento agli eskimesi anziani per far capire meglio il concetto. 😉
Ma su questo sono d’accordo, ha sbagliato Barazzutti a montare il teatrino:
gli telefonava lui:
Senti vinciamo sicuro, vuoi un ultimo bagno di folla?
rispondeva lei:
no grazie ho già dato, non sono tipa da rubare in chiesa.
Fine della commedia.
e adesso lo vogliamo prendere a esempio positivo?
Ma smetterla di sopravvalutare le gare a squadre proprio non si può?Ma perché ragionate come se Fed Cup e Coppa Davis nel tennis avessero la stessa valenza dei tornei del Grande Slam,oppure perché considerate,queste competizioni a squadre per nazioni,prestigiose allo stesso modo di come lo sono i campionati mondiali di altri sport,specialmente quelli più praticati globalmente? E voi sapete che non è così,che nel tennis sono infinitamente più importanti diversi grandi tornei per i singoli tennisti,ovviamente.Perfino il doppio ha perso da più di qualche decennio l’importanza di una volta.Quindi perché non la smettiamo di crocifiggere dei tennisti italiani,specialmente quelli più bravi,che giustamente vogliono risparmiare energie per tornei più importanti? Quest’anno,è già successo,per esempio,che per colpa del turno di Fed Cup,le nostre tenniste hanno fallito e giocato male all’importante torneo di Stoccarda.Poi criticare la Schiavone per la sua scelta,è proprio il colmo,dopo l’enorme gioia che ci ha dato al Roland Garros del 2010,perchè vuol dire che gli italiani non conoscono proprio la parola gratitudine,nemmeno gli appassionati di tennis,e del tennis italiano.
ma possibile che non ci arrivate? che motivazione vi aspettavate… che si inventasse un’infortunio che non c’è? o che si mettesse a dire : e vero non volevo far panchina per questo ho detto no! una motivazione che io come ho già detto giorni fa trovo senza senso…. in realtà ha semplicemente ceduto il suo posto alla tennista che riteneva lo meritasse piu di lei… in questo caso ne ha beneficiato la Knapp… anche perché come ha specificato lei stessa… non si sente dell’umore adatto per partecipare ad una festa nazionale… e va bene e una sua scelta e noi dobbiamo rispettarla punto.
Io ragazzi, questa lettera proprio non la capisco. Scusate, sarà colpa di un mio limite, ma io proprio non capisco il motivo di scrivere una lettera avente la funzione dichiarata di spiegare i motivi di una autoesclusione SENZA INDICARE I MOTIVI!! Perfettamente d’accordo con dario ed andrea!!
Ma vogliamo ritenere un motivo serio che non si senta all’altezza di giocare la fed cup lei che ha giocato nei campi centrali più importanti? Tanto più che ovviamente tutti sappiamo che a cagliari avrebbe solo dovuto portare le borse… non è che non si sente all’altezza di portare le borse, ALL’OPPOSTO, invece, è che una atleta col SUO ORGOGLIO SMISURATO non può accettare di dover fare la comprimaria ad errani e vinci, motivazione anche comprensibile per carità, MA DILLO FRANCESCA PER FAVORE DILLO!!! Altrimenti diventi ipocrita e non ho mai pensato che francesca fosse ipocrita.
@ utente non registrato (#967382)
Che ora sia superiore alle altre 3 lo puoi pensare solo tu e sua madre mi sa 😛 Il tifo occulta le capacità cognitive spesso….
A me sta lettera, fa capire la grandezza di sta donna. Non sono a livello delle altre (anche se per me meglio avere lei che la Knapp in squadra, non si sa mai), mi chiamano per quel che son stata, non per che sono, gli tolgo io gli impacci. Poi c’è anche la compenente orgoglio, ma secondo me è secondaria
KGrazie comunque di tutto Fra!
@ Angie (#967360)
Mah, in realtà si, avrei apprezzato avesse detto proprio quello.
Tipo: “Sono alla fine della carriera, Karin è in forma ed ha un ranking simile al mio, mi sembra giusto dare a lei l’occasione di alzare il trofeo”.
Ci sarebbe stata una giusta ovazione generale.
Questa lettera non vuole dire proprio niente.
allora, Schiavone si, Schiavone no, Volandri, Seppi, Bolelli, tutti i vecchietti classe ’70 etc …
Qui salta fuori un problema.
Ma appunto, che risale ormai a più di un decennio fa, quando andammo in Finlandia con Navarra, Santopadre, Galimberti e non so più chi.
LA RESPONSABILITA’ DELLE CONVOCAZIONI non può ricadere sui giocatori.
C’è una persona preposta a farlo, incaricata da qualcuno, non a caso.
Sbagliare, sbaglia questa punto e basta.
Altrimenti mandiamo una lettera a casa ai primi 10 tennisti italiani, sperando che 4 accettino di giocare, se non arriviamo a 4, passiamo ai tennisti dal n.11 al n.20, no ?
Ma vorrei fare un esempio lampante.
ADRIANO PANATTA capitano non giocatore.
Cosa fa nel 1997 ? Chiama un giocatore come Omar Camporese, e questa fu una decisione reputata folle da molti. Come faceva Camporese ad affrontare una Spagna piena di top 10, se da un anno per via di un infortunio, faceva fatica a battere i giocatori nelle retrovie ? Fuori dai primi 100 al mondo ?
Con altri giocatori più adatti a lui e più competitivi.
Camporese avrebbe dovuto rispondere ” No, guarda, Adriano, non me la sento di giocare. Sono fuori da quel livello da troppo tempo “.
Invece è sceso in campo : 4-1 alla Spagna battendo al quinto set un top 10 come Carlos Moya ( già top 10 nel 1997).
Questo non per dire che Franscesca Schiavone abbia fatto male a non accettare la convocazione, ma per dire che ne abbiamo viste di piacevoli soprese nel tennis, come in altri sport.
Zoff campione mondiale nel 1982 a 41 anni, doveva allora rifiutare la chiamata ? ( SI : ha preso 7 gol in 6 partite !!! – SCHERZO ! )
Lo davano già alla frutta nel 1978 !!!
In questo caso dovevano affrontare la questione Barazzutti e la Schiavone PRIMA di convocarla. La nostra giocatrice sa benissimo meglio di Barazzutti se può essere competitiva o no, se può fare la Camporese, la Zoff, o no.
Non l’avrebbero convocata, ma invitata come ospite d’onore speciale.
Come se l’Italia di Gaudenzi avesse vinto la finale contro la Svezia. Non potevano invitare Pietrangeli come ospite d’onore sugli spalti e farlo scender in campo a festeggiare con i giocatori ?
E così contenti tutti.
Dispiace perché poi la Schiavone è finita nel calderone.
Secondo me il motivo vero per cui non vuole partecipare e’ questo:
Francesca ha vinto Parigi e fatto finale oltre a vincere da protagonista la Federation Cup in passato.
E’ stata la numero 1 d’Italia ed era superiore a tutte le attuali italiane.
Oggi pero’, si sente ed e’ inferiore ad Errani Vinci e Pennetta.
In singolo non giocherebbe mai perche’ chiusa dalle 3 qui sopra indicate ed anche dalla Knapp volendo. In doppio non se ne parla proprio visto il collaudatissimo e fortissimo doppio Errani-Vinci.
Per cui Francesca, che credo sia orgogliosa come molti campioni, non riesca a mandar giu’ di essere presente solo per tifare le compagne che giocheranno. Perche’ forse nel suo intimo si sente ancora una giocatrice, e le toccherebbe vivere un “rifiuto”, una “esclusione” dalla squadra titolare. E sapete, non e’ facile da accettare, soprattutto quando hai vinto tanto. Chi di voi ha mai provato a giocare a calcio in una squadra amatoriale o agonistica, o altro sport di squadra…oppure la coppa italia di tennis provinciale o regionale. Il capitano da le formazioni e NOI, siamo in panchina o copmunque tra quelli che NON giocheranno. Io ho provato questa sensazione e non mi son sentito affatto bene. Sentire di essere “escluso”. Fa male. Per cui anche Francesca e’ un essere umano col suo orgoglio, e semplicemente NON puo’ accettare di essere presente solo ad applaudire ed incitare le compagne. Ma non potra’ mai dirlo questo in una intervista o una lettera, perche’ poi verrebbe criticata. Il tennis e’ uno sport tremendamente individuale. Non si e’ abituati ad essere messi “in panchina” perche’ a qualunque torneo ci iscriviamo “giochiamo sempre titolari” e nessuno ha il potere di escoluderci e farci sentire non all’altezza. Questo puo’ farlo solo il nostro avversario. Nel mio piccolo ho vissuto questa situazione in una coppa Italia di Tennis serie D1 dove ritenevo, seppur inferiore a quasi tutti i membri della squadra (in singolo) , ritenevo di poter dare il mio contributo in doppio, avendolo dimostrato in modo palese in passato. Pero’ dopo 4 giornate dove su 4 singoli e 2 doppi…mi alzavo alle 6 di mattina…andando anche lontano con la squadra…per non giocare mai..la cosa risultava anche umiliante e certe brutte sensazioni le ho provate. Quando se l unico della squadra a non giocare mai nemmeno un incontro…se hai un minimo di orgoglio ti togli dalla squadra e cosi ho fatto. Non mi paragono a Francesca…altri livelli..altra importanza..ma i sentimenti ed emozioni son le stesse. Il punto e’: “sentirsi esclusi”.
E’ tutto qui. Perche’ un conto e’ tifare le compagne dopo aver gia giocato il tuo singolare e magari vinto…e una altro conto e’ essere convocata solo per fare la sparring partner e tifare. Non dico che sia giusto, ma siamo umani. Ed io la capisco molto bene.
Non poteva farlo per un altro motivo.
Se io ho vinto un Roland Garros, e fatto due finali, sai che mi importa di ammettere che non sono più competitivo ?
Non credo sia quello il motivo.
Se avesse scritto : ” ormai sono a fine carriera, non sono più competitiva ” per essere crudi e schietti, era come scrivere :
” chi mi ha convocata è matto perché non riesce a capire che non mi tiro più dietro “.
Sarebbe praticamente una offesa per chi l’ha chiamata.
E’ ovvio che non poteva.
Provate a mettervi nei confronti di Barazzutti : chiami una giocatrice e scrive una lettera dove praticamente dice che hai sbagliato a chiamarla !!!
E come poteva scrivere una roba del genere ?
Ma allora è come dico io :
ci voleva un comunicato da parte della FIT : la giocatrice Schiavone, nonostante il grande valore, non è convocata dopo una decisione ponderata presa dal selezionatore in sintonia con la giocatrice.
E finito il cinema.
E se facessero una regolina ?
WC come quinto giocatore in Davis, o quinta giocatrice in Fed Cup, ad honorem, in base a meriti in carriera, da poter accettare o rifiutare come si voglia.
Facciamo che per sfortuna, si infortunino due o tre giocatrici ( mi sembra che non sia mai capitao ) ed addirittura potrebbe giocare una Schiavone, ma anche un Ivanisevic ( che così non toglierebbe il posto ad un giocatore ).
Proprio in onore della carriera ( certo, entro certi parametri accettabili, ovvio ).
E questi vincerebbe pure la medaglia etc. etc. etc.
Laurea ad honorem ! Premio Nobel del tennis. Chi lo rifiuterebbe ?
E’ superiore a chi?? 😆 😆 😆 Zelig…..
Vero, però allora Ivanisevic che ha partecipato alla finale di Coppa Davis dopo alcuni anni dal ritiro, solo per essere presente, cos’è ? Matto ?
Ah, già matto lo era anche da giocatore ! 😳
Ivanisevic ha fatto tutto il contrario : al posto di rifiutare la chiamata … si è fatto chiamare lui ! 😯
E, appunto : quello che mi chiedevo anche io.
Però dice che sente la necessità di fermarsi perché non ci si sente pronti per affrontare degli impegni così importanti.
Tradotto, forse, non ci si sente all’altezza, almeno credo io.
Solo che a mio avviso, penso sia un errore dire che bisogna affrontare le proprie responsabilità, dicendo di no alla nazionale italiana.
Secondo me e forse anche non secondo me, ma secondo tutti, la responsabilità deve essere del selezionatore.
Poi, boh ?
Mah, io sono sempre dell’idea che la possibilità di scegliere di rappresentare o no una nazione da parte di un atleta debba essere responsabilità di una sola persona, ed in questo caso nella figura del capitano che ricopre il ruolo di selezionatore.
Questo per vari motivi, ovvi, che sappiamo tutti.
Direi che non si deve mai dare la non disponibilità ad una chiamata, o non accettarla, ma prima si debba affrontare l’argomento con il selezionatore. Questo eviterebbe, appunto, tutta la confusione conseguente, l’imbarazzo ed i cattivi giudizi.
Ed al discorso mi rifaccio anche ai casi dei vari Volandri, Seppi, Bolelli, fino a ritornare all’assurda vicenda del 2000 con il rifiuto in massa dei giocatori, che avevano messo come giustificazione la protesta per la mancanza di ricambio generale, mentre in realtà il motivo era sempre quello : i soldi.
In questo caso per la Schiavone la questione non è sotto il termine economico.
Io rispetto la sua decisione, ma era meglio che avesse specificato il tutto prima a Corrado Barazzutti, e questo avesse dichiarato i motivi per cui non la chiamava, concordati con l’atleta stessa
Questo per rispettarne il ruolo.
Come avevo detto per i Seppi, Volandri, Bolelli … ed altri casi in giro per il mondo :
– la manifestazione risulta falsata ( ovvio riferimento alle assenze dei Nadal, Federer … la Svizzera poteva vincere la Coppa Davis con due top 10 come Federer e Wawrinka … che vittoria hanno realizzato le altre nazioni, non sapendo cosa fosse successo in caso di una Svizzera al completo ??? )
– se tutti rinunciano, allora vado io a difendere l’Italia in Davis ?
– è responsabilità di chi ricopre il ruolo, questa scielta, ed allora va rispettata.
Quindi, rispettando i motivi giustissimi della nostra grandissima Francesca Schiavone nazionale, mi piacerebbe in futuro che non si verifichino situazioni spiacevoli del genere, anche per l’atleta stesso, e che le convocazioni, siano effettuate con le relative motivazioni.
In questo caso era meglio che ci fosse un comunicato della F.I.T. che dicesse che il selezionatore e capitano Corrado Barazzutti, in occasione della finale di Federation Cup, pur valutando il grande valore della giocatrice Francesca Schiavone, non l’avrebbe convocata, dopo aver ponderato tale scelta assieme all’atleta stessa.
Che poi l’atleta fosse o non fosse daccordo con la mancata chiamata, che a noi piaccia o no, questo non conterebbe. La decisione deve sempre spettare al capitano.
Quindi, più che altro credo che l’errore sia fatto a monte, che poi induce alla spiacevole conseguenza della rinuncia della grande Francesca Schiavone.
Questo è un mio personale giudizio, come è un mio personale giudizio che preferisco una vittoria al Roland Garros a 5 vittorie nella Federation Cup.
Ero l’unico in giro in macchina, per il Lago di Como con la bandiera tricolore, attaccata alla racchetta a festeggiare, come nel Mondiale di Calcio 1982 ( nel 2006 ero in Toscana ) a strombettare.
Nel calcio si fanno i caroselli, nel tennis tutto muto. IO NO !
sembra un’intervista a Trapattoni…tante parole ma non ci si capisce il senso. Francesca:
non senti la fed cup?
non ci sei mentalmente in questo momento?
preferisci che giochino altre?
ti vuoi ritirare?
Miticaaaaaaaaaaa grazie
è proprio quello che voleva dire in effetti…piu chiaro di cosi non lo si puo scrivere…..hai proprio centrato il nocciolo della questione sauron….lei era li per meriti passati e non perche era ritenuta all altezza delle altre 3(solo per barazzutti perche anche al momento per me è superiore a tutte le italiane)lei l elemonisa non l ha accettata e se ci ritornera lo fara perche se lo merita per cio che fara nel futuro….io la aspetto l anno prossimo in fed cup(e me ne frego delle varie knapp,giorgi,burnett),magari con qualche sorteggio piu fortunato nei tabelloni come quelli di cui hanno beneficiato tutte,proprio tutte, le altre tenniste italiane quest anno
perfettamente d’accordo con te
@ Andrea (#967370)
tra quelle che hai elencato quella più aderente alle sue parole è:
“Crisi esistenziale e sta pensando di smettere?”
..e non ci vedrei neppure nulla di strano a questo punto della sua carriera.
NON HA DETTO PIU’ DI TANTO PERCHE’ LE MOTIVAZIONI REALI E’ GIUSTO, ANZI E’ GIUSTISSIMO CHE LE TENGA PER SE’… POI OGNUNO DI NOI PUO’ LEGGERE TRA LE RIGHE QUELLO CHE CREDE. FRANCESCA E’ UN MITO, PER CHI AMA QUESTO SPORT E’ UN ESEMPIO… MA 2 ANNI PRIMA DELLA SUA VITTORIA AL ROLAND GARROS CHI LA AVREBBE PREVISTA??? LA “LEONESSA” E’ SEMPRE LEI, LE EMOZIONI CHE MI HA DATO INDELEBILI (GRAZIE A DIO…). E’ UN PO’ COME CHI CRITICA “KING ROGER” PERCHE’ E’ IN CALO (AH AH AH…). SCIACQUARSI LA BOCCA PRIMA DI ESPRIMERE COMMENTI SU CERTI CAMPIONI.
@ Angie (#967360)
ma nessuno pretende niente, tutti rispettiamo e amiamo Francesca. Il punto è che non era tenuta a chiarire un bel niente, ha preteso di farlo ma con una lettera che a mio avviso risulta invece fumosissima e persino piuttosto comica nel suo giocare con le parole in modo inconcludente. Tutto qui.
@ l Occhio di Sauron (#967354)
se la comunicazione fosse stata chiara e diretta non ci sarebbe stato il bisogno di “interpretarla” con spiegazioni che possono anche avere un senso ma che restano appunto delle interprtazioni.
Il passaggio di cui parlate è un pippone che gira intorno alla cosa senza dire assolutamente nulla di chiaro. Non aveva voglia? Crisi esistenziale e sta pensando di smettere? E’ infortunata? Voleva fare un favore alla Knapp? Voleva fare un favore a Barazzutti? Aveva già prenotato il villaggio vacanze e ci avrebbe rimesso la caparra? Ne sappiamo quanto o meno di prima.
Cara Francesca,
Io ho rispettato da subito la tua decisione. Trovo che sia stato un atto di umiltà e di onesta verso te stessa e verso i tifosi. Aldilà del fatto che Karin Knapp è al momento più avanti nel ranking e sta giocando molto bene, tu hai sentito dentro di te che partecipare a questa finale, sarebbe stata una “forzatura” ed hai preso la legittima decisione di non prendere parte alla finale di Fed Cup.
Dopo tante soddisfazioni che hai dato al tennis italiano, visto che l’Italia può vincere benissimo anche senza di te, visto che sei sempre stata pronta non solo a rispondere a ogni chiamata, ma anche a partecipare a iniziative per promuovere il tennis in Italia tra la gente, non vedo proprio cosa ci sia male.
Chi ha espresso cattiverie nei tuoi confronti per questa decisione, non merita di essere ascoltato.
In bocca al lupo per tutto!
Che cosa doveva scrivere? Che si sente “alla frutta” in questo momento? Che non era certa di poterci dare una vittoria?
Ma non c’è mai un po’ di rispetto per i campioni? Vanno bene solo quando vincono?
Sono allibito da certi commenti…mettono solo 🙄 tristezza.
@ Sander (#967351)
per gente così i tennisti dovrebbero dire sempre:
“mi fa male la schiena”
appena escono dai binari e non gli fanno un disegno con i pastelli, quelli non capiscono e dicono che sei un para..lo.. mah!
@ Ste (#967341)
Direi che al quarto comma da “e’ importante per me cercare di spiegarvi….a la nostra vita professionale e personale” e’ tutto molto chiaro….in questo momento non se la sente perche’ ritiene che non e’ nell’evento con anima e mente e di conseguenza non vuole venire a timbrare cartellino e battere cassa ma pensare a quello che vuole fare e al suo fututo da tennista e personale.
Non vedo nessuna supercazzola, non potete pretendere che vi dica per filo e per segno tutto e proprio tutto….
Brava Francesca, bella lettera un abbraccio
brava francesca 🙂
Ma siete TONTI o cosa????????
La stavano chiamando perché è la campionessa del RG, perché in passato era la colonna della squadra e non perché attualmente era la 4a giocatrice più forte a disposizione..
Lei l’ha capito e per togliere l’imbarazzo si è fatta da parte lei.
Infatti ci andrà la Knapp che se gli daranno la possibilità di andare in campo, si farà un .ulo così e vincerà sicuramente!
Assolutamente d’accordo! Belle parole, ma il vero motivo? Non sentirsi all’altezza?? Mah…
Brava, belle parole!
@ Andrea (#967331)
Esatto !!!
@ Andrea (#967331)
@ Dario (#967325)
Non è vero invece, io ho capito:
“non mi sentivo all’altezza perché non mi sentivo di riuscire a dare quello che serviva dare e ho ceduto il posto a qualcuna più motivata e meritevole.”
Ok c’è voluto un attimo di “leggere tra le righe” ma credo di poter dire che l’unico senso plausibile era quello.
Ha anche detto:
“sarebbe stato facile approfittare della cosa per farmi vedere probabilmente senza dover mai giocare pigliar su la medaglia e far le foto, ma non è nel mio carattere fare l’approfittatrice”
Sempre “leggendo tra le righe”, qua in maniera un po’ più esplicita.
Certo che se non la capite neppure ora dovrei farvi un disegno ma ho perso la mano..
Anche secondo me è una lettera di pre-ritiro dalle attività agonistiche… A meno che non ci smentisca con un gran 2014 e la sua rinuncia sia dovuta ad un calo fisico o mentale legato alle scarse motivazioni di una finale di Fed Cup così facile e semplice da vincere…
Infatti… rispetto per francesca ma questa è una superc***..la micidiale. Trenta righe per non dire assolutamente una mazza.
sempre coraggiosa,sempre onesta con se stessa e con gli altri,…e una grande campionessa che non guarda i soldi,la fama….ma solo quello che puo’ dare sul campo per non deludere se stessa ma soprattutto chi la ama…..chi in questa lettera legge altro è solo in cattiva fede!
Grazie Francesca per tutto quello che hai dato al tennis italiano, è una risposta che ti fa molto onore, temo che possa essere l’avvisaglia di un ritiro dall’attività agonistica
Giusto! lasciare il campo ai piu’ giovani e’ atto che fa onore, specie dopo tutto quello che ha fatto nella sua carriera.
Non capisco che fa polemica al riguardo…
Ha scritto una lettera per motivare la sua assenza. Peccato si sia dimenticata di motivarla. Mah.
grande franci!!! anche se in questa fed cup non ci sarai rimarrai sempre una grande campionessa!!!!
Mai banale…come sempre.
Per lei ho gioito e passato inca..ature tremende,ma per personaggi così ci ripasserei più che volentieri un’altra volta.
Francesca è e sarà sempre…UNICA!.
E’ sempre stata e sempre sarà la numero uno d’Italia, oggi più che mai.Grazie Francesca!
Bè questa lettera dice fondamentalmente
“in questo momento non mi sentivo all’altezza e ho lasciato il posto a qualcuna che lo meritava di più, con tutto quello che ne consegue: medaglia, visibilità e soldi”
almeno io la interpreto così.. se la interpreto bene questo non fa che rendergli solo che onore.
E’ una scelta per l’Italia non contro l’Italia come tanti hanno subito voluto dire.
Magari questa mentalità raggiungesse il parlamento italiano là sono tutti indispensabili e guai a farsi da parte.
Bene e brava
Grande Francesca, merita tutto il nostro rispetto!