Laurynas Grigelis fa poker. Vince a Tipton e punta i Top 300

Laurynas Grigelis classe 1991, n.408 del mondo - Foto Antonio Milesi

Quarto titolo della stagione in singolare, settimo in totale se comprendiamo anche il doppio. E ancora, una striscia di dieci successi di fila, o se preferite 17 partite vinte sulle ultime 18 disputate. Con una classifica Atp che, fra due lunedì, si andrà ad assestare intorno alla posizione 330. I numeri di Laurynas Grigelis sono il miglior riassunto di un periodo d’oro, che lo sta riportando in alto al termine di una lunga fase di assestamento. Dopo il successo della scorsa settimana a Loughborough, oggi è giunto il bis, sempre in Gran Bretagna ma nel Futures di Tipton (10 mila dollari, indoor). In finale, Laurynas ha superato il belga Joris De Loore, sconfitto già nel precedente appuntamento a livello di quarti di finale. Proprio quella partita, risolta in tre set, fu indicata dal lituano come un punto di svolta. Mentre quella odierna rappresenta una bella conferma che consente di tornare a pensare in grande.

Il 22enne della Future Talent di Brusaporto ha risolto la pratica per 6-3 6-3 in poco più di un’ora di gioco, strappando per tre volte il servizio al rivale, l’ultima sul 4-3 del secondo set. Ciò che impressiona guardando le statistiche è il rendimento in battuta di ‘Grigio’: cinque ace e nessun doppio fallo, ma soprattutto la miseria di sei punti persi nei nove turni di servizio. Per arrivare all’ultimo atto, il bergamasco d’adozione aveva superato nell’ordine il polacco Chadaj (6-0 6-1), l’olandese Scott Griekspoor (6-7 6-4 6-3), il britannico Oakley (6-2 6-4) e l’altro Griekspoor, Kevin (3-6 6-1 6-4).

“Ho servito alla grande – ha spiegato Laurynas subito dopo la fine del match – concedendo pochissimo al mio avversario, e nel complesso sono molto soddisfatto di come sto giocando. Ora continuo con un altro torneo Futures in Gran Bretagna, cercando di approfittare del momento di forma per prendere punti”. Gli fa eco il coach, Beppe Menga: “L’obiettivo è chiaro: arrivare a disputare le qualificazioni degli Slam nel 2014. Magari non in Australia, ma sicuramente per Roland Garros e Wimbledon”. Il bilancio della carriera parla ora di sette vittorie in singolare, sei Futures e un Challenger. Con il 2013 che si sta rivelando un anno estremamente positivo, almeno negli ultimi tre mesi. Fino ad agosto del 2014, il lituano avrà soltanto una cinquantina di punti da difendere, e potrà dunque tentare l’assalto ai primi 250 giocatori del mondo, traguardo che significa il ritorno nei Major. Magari puntando poi a migliorare quel best ranking, datato luglio 2012, di numero 183 Atp.