Torneo Open DoubleAr: La finale è tra Menga vs Burzi
Giuseppe Menga ed Enrico Burzi sono i finalisti dell’Open DoubleAr (terra, montepremi di 10 mila euro) in corso al Tennis Biella. Il trentasettenne di Crema Menga ha impiegato un’ora e 36 minuti per liquidare la pratica di Luca Vanni, superato con il punteggio di 6-3, 7-6 (4). Nel corso del match Menga serve il 60% di prime, dal quale ottiene il 66% di punti, con sette ace e dieci doppi falli.
“Ho cambiato un po’ il lancio della palla nel corso degli anni e per questo ogni tanto commetto troppi errori – commenta il 2,1 lombardo -. Il mio l’ho fatto, con qualche passaggio a vuoto perché ormai gioco pochi tornei durante la stagione. E’ ovvio che la sua incapacità di giocare il rovescio a due mani ha fatto la differenza. Nel tennis moderno è complicato venire a rete, però ho da sempre una buona mano e ne ho ricavati tanti punti, addirittura l’85%”.
Determinante nella sconfitta di Vanni l’impossibilità a tirare il rovescio a due mani.
“Da alcuni giorni ho male al polso sinistro e la fisioterapia non è servita– dice il ventottenne toscano, l’anno scorso salito al numero 272 Atp -. Senza questo colpo ho potuto fare poco, ma Menga ha giocato un’ottima partita. Dovrei essere un giocatore che entra con i piedi dentro il campo: ho un buon servizio (ieri 69% di prime, da cui ottiene il 62% di punti, ndr), ma da terraiolo finisci inevitabilmente con il giocare un po’ di rimessa. Sulle superficie veloci le mie qualità si esaltano maggiormente e tutto riesce più fluido. Adesso però devo pensare a curarmi e farò una risonanza”.
Nella seconda sfida il trentaduenne bolognese – il migliore come ranking internazionale: è numero 440 – ha sempre tenuto in mano le redine del gioco, imponendosi per 6-2, 6-4 con il 2,2 Andrea Falgheri. Essenziale nel gioco, non molto potente al servizio, ma estremamente efficace nella risposta, Burzi ha giocato in questa stagione due finali nei Futures di Padova e Santa Margherita di Pula. “Nel primo set mi è scappato subito via, senza che riuscissi ad opporre resistenza e sbagliando la tattica – racconta il maestro bergamasco -. Nel secondo ho avuto alcune chance: tra cui una palla break incredibile salvata con un rovescio all’incrocio delle righe. Sono comunque soddisfatto del mio torneo”.
Durante la giornata sono state distribuite numerose porzioni di caldarroste: l’offerta era devoluta alla Lilt. Il torneo si concluderà oggi pomeriggio alle 15: l’ingresso è gratuito.
Il secondo torneo Open DoubleAr organizzato dal Tennis Biella sta per andare in archivio e sui campi di via Liguria gli appassionati hanno potuto assistere a molte partite interessanti. “Abbiamo registrato un boom di iscrizioni e visto molti talenti in erba, del calibro di Lorenzo Sonego (classe ’95), Luca Tomasetto (’96), Stefano Reitano (’97) e soprattutto l’appena quindicenne Filippo Mora, già 2,6 spiega il presidente Renzo Pezzin -.Tutto questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione di molti sponsor, ad iniziare dal titolare della DoubleAr Roberto Rossetti, passando per la ditta Soland (per tre anni co-sponsor degli Internazionali femminili); la farmacia Robiolio, Biella Auto, Immagine, Sol-tex, Conad (prevista sabato una giornata collegata con la Lilt, per favorire anche una raccolta a favore del nuovo progetto), Banca Sella, Rinovis, l’impresa di costruzioni Vaglio, Assicurazioni Tua, impianti elettrici Gfg e Blotto Ufficio”.
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7 commenti
Burzi ha vinto la finale 7-6 6-2.
Si, ogni 100 litri di carburante.
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E come ha fatto Beppe Menga a seguire anche Lorino Grigelino ?
Se intendi “punti ATP”, no, non ne assegna.
@ giuseppe91 (#961732)
Dà punti?
@ Gianni2 (#961691)
no è un open 😉
Scusate ma questo è un Futures?
encomiabile Menga ma adesso da Burzi becca una stesa.