WTA Lussemburgo: Karin Knapp vince in rimonta. L’azzurra avanza al secondo turno
Karin Knapp dopo una battaglia di due ore supera il primo turno al torneo WTA International di Lussemburgo. La giocatrice azzurra ha sconfitto in rimonta la kazaka Sesil Karatantcheva, classe 1989 e n. 148 della classifica mondiale, con il punteggio di 46 63 63.
Nel primo set, dopo aver recuperato nel sesto game un break subito nel primo, cedeva, nel gioco successivo, cedeva nuovamente la battuta che consentiva alla kazaka di conquistare la prima frazione erp 6-4.
Nel secondo set, la Knapp partiva con un break al secondo gioco che però non riusciva a confermare nel game seguente. La svolta decisiva avviene tra il settimo e nono game: l’azzurra, indietro sul proprio servizio per 15-30, metteva a segno un parziale di 11 punti a 1 che le consentiva di tenere la battuta, ottenere un break a 15 e, quindi, di riequilibrare l’incontro vincendo la seconda frazione per 6-3.
Il set decisivo si apriva con tre break consecutivi, prima della Knapp, poi della Karatantcheva e quindi ancora dell’italiana: Karin conservava il vantaggio, salvando, tra l’altro, nell’ottavo gioco due palle break consecutive (15-40). L’azzurra però conservava il servizio e chiudeva l’incontro nel game successivo, con un nuovo break che fissava il punteggio sul definitivo 6-3.
Al secondo turno, Karin Knapp attende la vincente della sfida tra Andrea Petkovic ed Eugenie Bouchard.
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5 commenti
Eppure prima o poi questa ragazza stampa un grande risultato. Secondo me più prima che poi, me lo sento. E se lo meriterebbea proprio, per la costanza, l’umiltà e la gentilezza con cui si dedica a queso sport.
Sì, certo non ho specificato perché chiunque delle 2 si troverà davanti, sarà molto, ma molto dura!
ossia la Bouchard o la Pektovic…
Ci vorrà tanta concentrazione e tantissimo cinismo!
Ha fatto il suo, anche se doveva vincere in 2 set facili, imho.
Ora con chi troverà al secondo turno deve essere più concentrata e soprattutto cinica se vuole sperare di vincere!
Le ultime due righe dell’articolo mi hanno subito tolto il buon umore… 🙁