Joachim Johansson batte anche Matthias Bachinger, n.147 del mondo ed approda al turno decisivo nelle quali di Stoccolma
Continua a vincere Joachim Johansson che è approdato al turno decisivo nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Stoccolma (e530.165, cemento).
Il tennista svedese, ritirato nel 2011, ha sconfitto al secondo turno Matthias Bachinger, classe 1987, n.147 ATP, con il risultato di 63 76 (2) dopo 1 ora e 24 minuti di partita.
Al turno decisivo sfiderà Arvidsson o Dzumhur (6).
Da segnalare che lo svedese non ha ancora perso un turno di battuta nel corso delle qualificazioni e quest’oggi contro Bachinger ha annullato una palla break nel primo parziale e due pericolosi break point sul 2 pari, 15-40, prima di vincere la partita al tiebreak per 7 punti a 2.
M. Bachinger – J. Johansson
8 Aces 4
1 Double Faults 2
51% 1st Serve % 54%
28/34 (82%) 1st Serve Points Won 31/37 (84%)
17/33 (52%) 2nd Serve Points Won 18/31 (58%)
1/3 (33%) Break Points Saved 3/3 (100%)
11 Service Games Played 10
6/37 (16%) 1st Return Points Won 6/34 (18%)
13/31 (42%) 2nd Return Points Won 16/33 (48%)
0/3 (0%) Break Points Won 2/3 (67%)
10 Return Games Played 11
45/67 (67%) Total Service Points Won 49/68 (72%)
19/68 (28%) Total Return Points Won 22/67 (33%)
64/135 (47%) Total Points Won 71/135 (53%)
TAG: ATP Stoccolma, ATP Stoccolma 2013, Joachim Johansson
fosse rimasto sano,avrebbe avuto una gran bella carriera,stesso discorso che si potrebbe fare per tommy haas.
veramente un peccato che 2 talenti del genere non si siano potuti esprimere ai loro massimi livelli.
@ Andy86 (#958557)
toccami tutto ma non il mitico becu
Bravissimo JJ Pim Pim, ma vederlo mettere a segno solo 4 aces mi fa davvero strano. 🙄
Qualcuno preferisce Becuzzi, tipica Fenomenologia di Umberto Eco
Penso sia una delle notizie più interessanti della settimana se non del mese. Imprese che riescono a pochissimi eletti.
Questo può essere l’ho pensato anch’io. Resta il fatto che battere tennisti come Bachinger rientrando nel circuito così per provare in casa vuol dire che c’è la classe di un paio di livelli superiore. Complimenti. E’ un Brian Baker più forte ma purtroppo con estrema fragilità fisica.
@ sabri1977 (#958606)
Grazie! 😉 E per spiegarmi meglio su ciò in cui non siamo d’accordo,io non ce l’ho con i tennisti italiani trentenni a prescindere,perchè magari,ad esempio,avessimo un altro Pozzi da tifare,che a 35 anni otteneva risultati importanti,ed addirittura nei tornei ATP,quindi nei tornei importanti,mentre la maggior parte dei nostri tennisti,trentenni,ma anche più giovani,sembra invece,che aspirino al massimo,a ben figurare nei challenger,meglio se casalinghi.
si è fermato prima volta nel 2005 per un anno. ha provato a rientrare almeno 3 volte,ma si è sempre rotto di nuovo. poi ha detto basta nel 2011.
Visto che siamo in tema di “ricordi”, gustiamoci gli occhi con la sintesi di Federer Safin Australian open 2009
http://www.youtube.com/watch?v=5ZEGHJj8IEg
😳
Visto che non conoscevo questo svedese, ex n.9 ATP, qulcuno mi potrebbe dire come mai si è ritirato?? Infortunio?
Non capisco perché ha dichiarato di non voler i più provare, non mi pare che stia così male da non tentare!!!
Quando uno è forte anche al 40-50% della condizione viene fuori in questo tennis modesto e livellato verso il basso.Se nn avesse più problemi seri e ne avesse voglia nn mi stupirei di rivederlo nei primi 50 del mondo.
PER UNA VOLTA SONO D’ACCORDO CON TE, TI QUOTO IN TUTTO E PER DIMOSTRARE LA MIA ONESTA INTELLETTUALE TI FACCIO I COMPLIMENTI PER LA TUA BELLA ANLISI.
👿
guarda che probabilmente hai sbagliato sito
La Svezia è così alla canna del gas che un ex top ten che rientra è comunque the best of 2013!
e’ stato numero 9 del mondo e se in condizione potrebbe rientrare tra i 100 in 3 mesi, merita rispetto…
Chi se ne frega di un tennista che è stato n.9 del mondo,vero? E’ proprio una frase da profondo conoscitore e appassionato di questo sport.L’ho sempre detto che questo Paese non è normale,ed in quest’ottica,non mi stupisco del fatto che,piuttosto,nessuno abbia mai detto ad esempio,chi se ne frega di Becuzzi,lui sì,che del tennista professionista ha ben poco,ma che malgrado questo,si scrivono post su post,per raccontarne le ‘gesta’.Tornando al buon Johansson,per me è evidente che solo la sfortuna di avere un fisico fragile gli ha impedito in questi anni di fare compagnia a Soderling(il quale è stato sistemato anche lui dalla sfiga,che evidentemente in questi anni ha deciso di farsi un giretto in Svezia),sia tra i top ten,che come alfiere di Coppa Davis,e di mantenere il tennis svedese a livelli molto alti(e quindi consoni alla fama che si era conquistato durante l’epopea dei suoi più grandi campioni,da Borg a Edberg)presumibilmente subito dopo che i vari Norman e T.Johansson imboccarono il viale del tramonto.Proprio l’esempio della Svezia,e di diversi suoi ottimi giocatori fermati da guai fisici,proprio come Joachim,mi induce,e dovrebbe indurre altri appassionati di tennis,alla medesima riflessione, che contro la sfiga,pure un movimento in grande salute,come era quello svedese fino a una decina di anni fa,si può dissolvere inesorabilmente,come abbiamo visto in questi ultimi anni.
se non vi interessa perchè perdete tempo ad aprire la pagina per commentare?
non so cosa pensate voi ma per me è un fenomeno.. tornare ad alti livelli dopo lunghissimi stop non è da tutti..
Più interessante questo di Becuzzi che perde 6-0 6-0 da pinco palla nelle qualificazioni del future 10000 del guatemala 😎
Credo comunque che i giocatori che lo affrontano sono un pò sotto pressione, perchè si sentono in dovere di vincere. Parere personale sia chiaro.
A me interessa
Ma chi se ne frega..