Caso Troicki: Parla il coach Jack Reader “Troicki è stato sospeso per ben 18 mesi e Cilic, invece è stato trovato positivo ed è stato squalificato solo per nove mesi? come funziona questo sistema?”
Jack Reader, il coach di Viktor Troicki, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caso del suo assistito, e proprio nella giornata di oggi è stato sentito in udienza al Tribunale Arbitrale dello Sport dove Viktor si è appellato contro la sospensione di un anno e mezzo per essersi rifiutato di fornire un campione di sangue.
Dichiara Jack: “Se venissero confermati i 18 mesi di squalifica a Viktor, sarebbe una cosa davvero ingiusta.
Troppi giornalisti lo hanno dipinto come una persona che ha barato, ma non è così: ha avuto il permesso di effettuare il test il giorno dopo dalla dottoressa responsabile dei controlli ITF”.
“Troicki è stato sospeso per ben 18 mesi e Cilic, invece, è stato trovato positivo ed è stato squalificato solo per nove mesi? come funziona questo sistema?.
In ogni caso non voglio accusare Marin che è un ragazzo onesto, lui ha solo preso accidentalmente qualcosa, è stato solo un errore, devi essere uno scienziato o un biochimico per conoscere tutte le sostanze che ci possono essere per alcuni prodotti“.
La sentenza di appello sarà resa nota il prossimo 5 novembre.
TAG: Caso Troicki, Jack Reader, Viktor Troicki
5 commenti
discorsi di lana caprina, c’è il doping e questi si attaccano al cavillo per difendersi la reputazione. non bastavano le dichiarazioni farlocche di wimbledon, devono pure tormentarci con questi lamenti, ebbasta. 🙂
se ti rifiuti di sottoporti al test e lo rimandi, sei out. Le regole non sono un fai-da-te. Il fatto strano è che gli è stato permesso di farlo il giorno dopo, non certo i 18 mesi di squalifica.
Perchè dovrei fornire un campione di sangue se so che è contaminato da dopanti se la pena è inferiore a quella massima??
Concettualmente non c’è nulla di sbagliato. Magari Troicki non aveva nulla che non andava bene, ma se uno si rifiuta di fare un controllo è lecito supporre il peggio. Altrimenti tutti quelli magari dopati come cavalli si rifiuterebbero di fare il test per prendere una pena minore.
cilic ha collaborato il serbo no