Alla fine del 2014 si ritira Olivier Rochus che racconta un gustoso aneddoto della sua carriera
Olivier Rochus ha deciso di ritirarsi dal tennis alla fine del 2014, lo ha comunicato lo stesso giocatore belga in un’intervista concessa alla televisione belga.
Alla domanda circa il suo miglior ricordo nel circuito offre questo aneddoto: “Era l’unica volta che i miei genitori avevano deciso di venire a Wimbledon, ed al primo turno ci siamo sfidati io e mio fratello Christopher in una vera e propria sessione di tortura per loro.
Vinsi la partita in quattro set prima di battere Marat Safin, n.2 al mondo, nel turno successivo., ma dato che erano venuti diversi giorni prima, erano già ripartiti“.
“Spero in quest’ultimo anno di giocare un grande match contro qualche big come Djokovic, Federer o Nadal“.
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7 commenti
Nonostante avessero eliminato l’Italia, i due fratello Rochus sono stati la mia fonte principale di Pass per vedere i tornei. Sempre disponibili e gentili.
Tra l’altro, Chris Rochus quando mi ha donato un guest pass, ha fatto semi ad Amburgo ( quarti di Seppi e Volandri ) eliminando Chela, Ljubicic e Gaudio ! Perse con Gasquet.
Poi dovevo andare a vedere le quali al Roland Garros, invece l’ho raggiunto a Sainkt Polten. Pass e semifinali anche li dove perse da Davydenko.
Poi una sfilza di primi turni. Lo incrocio di nuovo, e di nuovo un grande risultato in finale mi sembra a Como o Manervio Challenger, sceso in classifica per via della crisi di risultati.
Direi al contrario che i genitori di Oliver hanno avuto l’onore di vederli in sfida a Wimbledon. Quando mai ricapiterà per fratelli? Non penso che ci sarà a breve un Djokovic bis da top 100!
@ aquarius74 (#950572)
Sfotti pure ma ricorda che i ghiri hanno i dentini e che anche loro nel loro piccolo si inc.zz.no
@ Il ghiro (#950552)
del resto non a caso il tuo nick è il ghiro…un motivo ci sarè no? 🙂
@ Il ghiro (#950542)
Certo, se avessi letto meglio avrei evitato di scrivere cavolate, si ritira al termine del 2014 e non del 2013 come avevo pensato, quindi agli ausopen ci sarà.
Scusate.
Assolutamente d’accordo con Ghiro, un ragazzo che in campo ha sempre mostrato educazione e rispetto, oltre che essere uno degli ultimi rimasti a giocare un tennis di talento e non supportato da un fisico mastodontico, su gente come lui il sospetto di Doping non sorgerà mai a differenza di più rinomati colleghi.
Dedicato a chi ama il cinismo:
dopo le squalifiche a Troicki e Cilic, altro passo avanti di Quinzi verso le quali agli Ausopen…
P.s.:spiace abbandoni uno dei pochi tennisti pensatori(in campo, fuori non lo conosco)rimasti.