Record di Nikola Milojevic che al secondo torneo da professionista, ma al primo future disputato in carriera, riesce subito ad imporsi
In Grecia il serbo Nikola Milojevic, classe 95, ha stabilito un record difficilmente battibile: ha giocato e vinto il suo secondo torneo da professionista (tra l’altro battendo anche un buon giocatore come il brasiliano Fernandes in semifinale).
Milojevic, in precedenza, aveva giocato un solo torneo in carriera: Nel 2011 perse al primo turno del torneo ATP 250 di Belgrado battuto in due set da Gerard Granollers Puyol. Un Grazie a Roberto
Marathon – Athens, Grecia
32 W vs KALAMBAY, Jessy (SUI) 6-3 6-4
16 W vs JAKUPOVIC, Alexandros (GRE) 6-1 7-6(2)
QF W vs GRIEKSPOOR, Kevin (NED) 6-1 6-2
SF W vs FERNANDES, Tiago (BRA) 6-3 6-1
F W vs SORENSEN, Louk (IRL) W/O
TAG: Nikola Milojevic
la faccio spesso, ma la classifica è più o meno sempre la stessa.
Aggiorni spesso queste classifiche personali, e vai molto di moda. Basta che uno faccia un buon risultato e lo spariamo subito in alto 😕
Metterei Edmund nella prima fascia, è già vicino ai top300 ed è un ’95.
Comunque Kokkinakis è abbastanza impressionante, a 17 anni sta facendo valanghe di ace, quando avrà 20 anni sarà più efficace di Raonic. Il solo che può contrastarlo, come prospettive,è Quinzi, che però dovrà affinare molti colpi nella preparazione invernale, a cominciare dal servizio, ma fossi in lui inizierei a lavorare anche sul suo colpo più naturale il rovescio, che potrebbe essere la sua arma letale del 2014!
forse il record più importante è che abbia iniziato così tardi con i tornei seri! 😆
Grazie Luca
Prospetti migliori:
Prima fascia:
Krygios Kokkinakis Quinzi Coric Garin Zverev Kozlov
Seconda fascia:
Milojevic Edmund Djere Luz Lee
Terza fascia:
Donati Tatlot e altri…
Che esperto! Visto giocare a wimbledon junior…mediocrissimo giocatore con un potenziale modestissimo!!
Grandissimo prospetto. Probabilmente il miglior elemento delle annate 95-96
Vero quel che dici di Saville, ma è normale avere qualche momento di incertezza, se non hai già un gran livello perchè bastano 3/4 sorteggi sfortunati e ti van via 2 mesi di programmazione in cui magari l’anno prima avevi vinto futures e fatto punti.
Quel che è importante è portarsi ad un livello in cui riesci a superare mediamente almeno 1 turno nei challenger e allora non scendi neanche in classifica.
Se poi hai davvero della qualità dentro, ti bastano 1/2 risultati di rilievo in un anno come sf, f o vittoria che aggiungi altri 100 punti e sei già nei 250…ad un passo dalle qualifiche slam e atp.
Poi solitamente arriva qualche wc in un atp e lì ipunti si fanno in fretta.
ha 18 anni, ci sono tanti che cominciano a fare i futures a 15 anni….
Per uno come Milojevic che è tra i top della classifica junior da un paio di anni vincere un future di questo tipo affrontando la gente che ha affrontato (escluso forse Fernandes) è la normalità. Nessuna sorpresa.
Ma è comunque dovuto andare in sudamerica e non tutti hanno questa opportunità di viaggiare! Quello che dico è che dopo il futures vinto in Egitto avrebbe dovuto passare a 3 o 4 futures 15k europei non necessariamente italici. Un challenger nostrano poteva starci magari a Recanati ma poi stop. Non vedo infatti grandi vantaggi nel perdere in quel modo contro Volandri in cui le polemiche sono montate o con Lorenzi in maniera molto netta. In definitiva anche chi vince un bel 15k con qualche nome “illustre” battuto in finale come un Naso capisce di avere livello.
@ Koko (#950619)
Il problema dell’impantanamento nei future è un grosso rischio per tutti; credo che Quinzi abbia fatto bene a lanciarsi nei challengeroni nostrani, anche a costi di fare pochi punti, ma almeno ha capito che il livello c’è.
Prendo l’esempio di Saville, che senza essere un mostro, nel corso del 2012 era entrato nei 400, vincendo diversi future.
Nel 2013 a livello challanger non ha vinto praticamente una partita, e sta facendo il passo del gambero anche in classifica.
Gianluigi nelle prossime 3/4 settimane, giocando soprattutto future o challanger medio/piccoli, può raggiungere quella classifica che gli consente di fare tutto il 2014 nei tabelloni challanger, sapendo di avere il livello per competere.
Il discorso è che ci vuole chiarezza di strategia. I futures non vanno presi come un obiettivo in sé ma come un mezzo per migliorare classifica magari provando anche schemi che si faticano a digerire, come per Quinzi il gioco di fino a rete in cui ha mano abbastanza quadra. Gianluigi consegnandosi ai mestieranti challender nostrani ha perso i grandi passi in classifica ottenibili facilmente dai nostri 15k e si ritrova ancora a doversi qualificare nei 30k. Inoltre per battere il Volandri o il Cipolla di turno devi selezionare solo i colpi più fidati e non puoi certo fare esperimenti per cui ti intestardisci nel rovescione angolato fino allo sfinimento senza affinare la tecnica in ciò che sai fare meno. In tal senso il percorso di Donati mi pare più lineare nell’insistere nei futures fino a dominarli per poi affrontare i challengers con più sicurezze. Anche qui però è importante evitare l’impantanamento nei futures e appena possibile bisogna anche passare ad impegni più probanti se la classifica lo consentirà.
@ Nightmare (#950517)
Kalambay lo ricordo più come pugile e Rino Tommasi dovrebbe saperne di più! 😎
Se fosse stato gestito da qualche oscuro mestierante della sua federazione penserei che volevano usarlo solo per portare a casa qualche coppa junior e poi mandarlo a spendere, ma visto che pare si alleni in Francia non so proprio che dire 😯
Non credo c’entrino problemi econimoci, tra l’altro Milojevic si allena in una delle accademie più famose al mondo, la Mouratgolou Academy a Parigi.
Poi di tornei furtures ce ne sono a centinaia in Europa (anche in Serbia sono numerosi), le trasferte sono tutt’altro che dispendiose.
Nessuno ha considerato il fatto che non abbia fatto tornei professionistici per problemi economici… Le trasferte dei tornei junior magari sono pagate dalla federazione, quelle per i tornei pro?
Non è quello battuto da quinzi a wimbledon? Non mi era parso granchè..buon braccio ma da sgrezzare..troppo falloso…
Kokkinakis intanto ha superato brillantemente le qualificazioni nel challanger che si gioca sta settimana in USA.
C’è da aspettarsi prima o poi un acuto da parte dell’australiano, che sul cemento gioca molto bene … farà bene Quinzi a marcare tanti tanti punti nelle prossime settimane in sud america, per essere ancora il migliore ’96 al mondo a fine anno.
Non mi pare che nessuno l’abbia preso come il nuovo Messia, ormai per i juniores vincere futures di medio/basso livello è la normalità.
Beh, buona vittoria ma i giocatori incontrati non possono far certo gridare al miracolo.
Kalambay è il numero 2083 del mondo ed ha collezionato sconfitte un po’ con tutti anche a livello di quali nei future.
Jakupovic che è già sul finire di carriera (ha 31 anni), già particolarmente non brillante (br 464) negli ultimi tornei ha perso netto da Grassi e meno nettamente da Bega e Sinicropi quindi non proprio 3 fenomeni oltre a sconfitte con semi sconosciuti come Perret, Van Beem, Eros e Maes.
Griekspoor quest’anno ha battuto 2 giocatori nei primi 1000 del mondo e ha perso anche con gente senza ranking.
Fernandes invece è sicuramente un discreto scalpo ma è lontano dalle aspettative che ci sono su di lui nonostante quest’anno sia in leggerissima ripresa.
La finale invece ha avuto la fortuna di un walk over con Sorensen che sicuramente è un giocatore di altra categoria rispetto ai precedenti.
Quindi calma e gesso prima di prenderlo come il nuovo messia.
Ma tra giocarli da 15enne e da 18enne c’è una via di mezzo, Milojevic avrebbe potuto iniziare a giocare futures ALMENO da inizio anno, non a fine settembre.
@ max (#950503)
Beh certo grazie, giocare i future a 18 anni è diverso che giocarli da 15-enne.
Non credo che sia quella la ragione, i top junior (come Milojevic) raramente prendono stese nei futures, tant’è che al primo torneo futures disputato in carriera ha subito trionfato.
è un giocatore che si infortunia con molta facilità, credo che il suo timore nel buttarsi nella bolgia dei future dipenda da quello
negli juniors specie quest’anno non è che abbia particolarmente brillato, anzi….direi annata abbastanza deludente…ha sempre trovato chi gli dava la batosta
Ha scelto di stare negli junior fino al limite di età, una scelta particolare, forse è uno che se prende delle stese si deprime, e ha bisogno di successi.
Ricorderete che anche Quinzi due anni fa era entrato in conflitto con la programmazione di Piatti che lo voleva buttare a livello pro già a 15 anni, tanto è vero che poi Gianluigi è tornato con Medica, ottenendo gli ottimi risultati che stiamo vedendo.
Certo il serbo forse ha esagerato, aspettando i 18 anni: a Wimbledon junior contro Quinzi, già aveva dimostrato di potere valere un 450/500 al mondo.
non è che abbia battuto grandi avversari se si fa eccezione per il brasiliano Fernandes che comunque finora ha ampiamente deluso le aspettative che c’erano su di lui…e oltretutto ha avuto anche dalla sua la fortuna visto che non è neanche dovuto scendere in campo per la finale dove, a mio modesto parere, avrebbe probabilmente perso
Non ha mai giocato un torneo fino a 18 anni difficile batterlo perchè ha fatto una programmazione impossibile da fare soprattutto per uno che è sempre stato ai vertici degli junior. Ha un valore intorno al 500 ed è ovvio che possa vincere da subito futures
pure io me lo chiedo. Magari non vanno di fretta :mrgreen:. Adesso faranno 5 anni nei futures, poi 5 nei challenger e dopo atp
Mi chiedo perchè aveva giocato solo tornei under 18…