Challenger Quito: Gianluigi Quinzi è al secondo turno dopo aver battuto il lucky loser Kevin King per 76 75. Ben 11 i doppi falli commessi dall’azzurro nel corso del match
Gianluigi Quinzi accede al secondo turno del torneo challenger di Quito ($35.000 H, terra).
Il tennista marchigiano ha eliminato all’esordio il lucky loser Kevin King, classe 1991, n.606 ATP, con il risultato di 76 (6) 75 dopo 1 ora e 39 minuti di partita.
Al secondo turno Gianluigi sfiderà Giovanni Lapentti, classe 1983, best ranking al n.110 del mondo ed attualmente al n.1904 ATP.
Nota dolente di quest’oggi il numero di doppi falli (ben 11 quelli commessi dall’azzurro), a fronte di un solo ace.
Primo set: Quinzi avanti per 4 a 2, sul 4 a 3, annullava quattro palle break e pur commettendo due doppi falli nel gioco teneva il servizio e si portava sul 5 a 3.
L’americano però dal 3 a 5, piazzava un parziale di 12 punti a 2, portandosi avanti per 6 a 5, ma senza break.
Si andava al tiebreak e qui l’azzurro avanti per 3 a 1, commetteva dal 3 a 2 due doppi falli consecutivi, con King che volava sul 5 a 3.
Reazione di Quinzi che piazzava tre punti consecutivi e si procurava una palla set sul 6 a 5, Kevin annullava la prima palla set, ma la seconda era fatale all’americano, con Gianluigi conquistava la prima frazione per 8 punti a 6.
Secondo set: Il tennista marchigiano avanti per 2 a 0, subiva il controbreak nel terzo game, ma poi si portava sul 4 a 2, grazie ad un break nel sesto gioco.
King dal 2 a 4, piazzava un parziale di 12 punti a 3, portandosi avanti nel punteggio per 5 a 4 e servizio a disposizione.
Ma quando l’americano ha servito per vincere la frazione sul 5 a 4 ha ceduto il turno di battuta a 15, e Gianluigi proprio da quel momento piazzava un bel parziale di 12 punti a 4, portando a casa set e match per 7 a 5.
K. King vs G. Quinzi
01:38:58 – durata
0 Aces 1
4 Double Faults 11
58% 1st Serve % 65%
22/42 (52%) 1st Serve Points Won 37/54 (69%)
19/30 (63%) 2nd Serve Points Won 10/29 (34%)
0/5 (0%) Break Points Saved 6/10 (60%)
12 Service Games Played 12
17/54 (31%) 1st Return Points Won 20/42 (48%)
19/29 (66%) 2nd Return Points Won 11/30 (37%)
4/10 (40%) Break Points Won 5/5 (100%)
12 Return Games Played 12
41/72 (57%) Total Service Points Won 47/83 (57%)
36/83 (43%) Total Return Points Won 31/72 (43%)
77/155 (50%) Total Points Won 78/155 (50%)
TAG: Challenger Quito, Challenger Quito 2013, Gianluigi Quinzi, Quinzi
Vincere,ma con 11 doppi falli?!
La firma sempre! Forza
@ riccardo (#942862)
Ormai e’ chiaro….. cerchi botte! 😆
Sarebbe così se tutti i giocatori venissero estratti ma le teste di serie vanno posizionate prima degli altri giocatori e solo dopo, quando sono rimasti solo 24 tennisti, si procede all’estrazione. Non è così?
Ammetto di non essere molto ferrato in statistica ma il calcolo della probabilità non può certo prescindere dal MODO in cui viene effettuato il sorteggio. Per cui se è vero che in un tabellone da 32 vengono prima inserite le teste di serie nei vari posti e poi estratti ad uno ad uno gli altri 24 tennisti, il calcolo della probabilità va effettuato tenendo ben presente questo assunto. Per cui la probabilità, ad esempio, che un tennista qualunque giochi contro la testa di serie n°1 (il quale secondo l’ipotesi che stiamo considerando si trova posizionato già in tabellone ed al primo posto ovviamente) è pari a 1/24 in quanto ci sono 24 tennisti non teste di serie e se ne deve estrarre uno.
Una volta fatta la prima estrazione e quindi determinato chi affronterà la tds n°1 si va avanti. Rimangono 23 tennisti tra cui se ne deve estrarre un altro, la probabilità di andare a finire nello slot successivo è pari a 1/23 e così via…non mi ricordo granchè di statistica, lo ammetto, ma con la logica ci si può anche arrivare.
@ Simone_PSG_FM_PSE (#942831)
Leggi bene cosa ha scritto Adriatikos:se tu sei uno dei 24 non teste di serie puoi incontrare gli altri 23 + le 8 teste di serie cioè 31,quindi
1 probabilità su 31.Il calcolo di 8 su 31 riguarda la possibilità che tu che sei nei 24 , incontri una testa di serie. Non c’entra niente la possibilità che le teste di serie si incontrino fra di loro.
@ riccardo (#942862)
Puoi vedere il mio pronostico fatto sabato scorso sull’andamento del torneo dai quarti. Non è molto dissimile, avendo visto in finale vincente Olivo su Arguello. E’ nel topic del tabellone 😉 😉 😉
La tua analisi è molto attenta ma sarebbe stata più veritiera se fosse stata fatta prima della fine del primo turno.
Inoltre è vero che con Souza non avrebbe avuto niente da perdere ma generalmente si è più contenti quando i potenziali forti perdono e affronti il loro mattatore anche se hai la responsabilità dell’occasione
@ wafer (#942855)
nel 95% dei challenger è così, Quito però non è tra quelli 😆 😆
Eppoi il discorso è bello che morto; come la tds n.1 di cui si è fatto il funerale ieri 😆 😆
Ovviamente nei tornei preferisco incontrare la TDS numero 8, la TDS numero 1 ve la lascio tutta la vita!
Che sia vecchio, stanco del viaggio, che gli sia morto il gatto o non sia la sua superficie preferita, scusate, ma preferisco la TDS 8.
La TDS 1 ve la regalo tranquillamente e senza rimpianti.
@ riccardo (#942568)
Tra le teste di serie per me era peggio nell’ordine: 1)Olivo, 2)Arguello (che ha perso) per la forma; 3) Salamanca, per la naturale predisposizione all’altura, 4)Souza, 5)Estrella, 6)Gomez, per la maggiore adattabilità; 7)Trungelliti, 8)Buchanan.
Tra Lapennti e Souza io preferivo Souza (e la classifica come vedi non la consideravo); con Souza poi non avrebbe avuto nulla da perdere ed è meglio affrontarlo nei primi due turni, quando la sua adattabilità è in rodaggio, che più avanti.
Non mi interessa determinare sfortuna o fortuna in un sorteggio perchè da non testa di serie, se non la prende al primo turno la prende con sicurezza al secondo.
A Quito, per me, le tds del tabellone potevano essere rimescolate con un diverso ordine di pericolosità, che non è la proiezione del ranking
Ed è anche nipote di Andrés Gomez
@ Lucabigon (#942583)
Hai ragione!! Probabile che la parola “opposte” sia eccessiva, ma adattabile è sicuramente quella corretta.
Ho detto “opposte” perché consideravo due fatti: 1) Souza è di San Paulo e l’altura per lui non è naturale; 2) seguivo il livescore e mi è sembrato che le difficoltà che ha incontrato nel 1 set, quando è stato sotto 1-4 e poi sorprendentemente ha vinto, dipendessero dalle sue caratteristiche tecniche.
In effetti il fatto che abbia messo a segno 20 e passa ace conferma quanto abbia colpi molto carichi a partire dal servizio (visto giocare varie volte tra l’altro) così come non è contradditorio che pur avendo servito bene, poi abbia perso un set nettamente e sia stato sotto per lungo tempo nel primo. Io lo spiego però con una fallosità negli scambi, dove, a mio parere, può aver inciso il fattore altura (palle cariche e misure che non si trovano immediatamente).
Lapennti è un vero giocatore da altura e infatti la vittoria in tre set poteva essere molto più netta, addirittura in due.
Secondo me insomma le caratteristiche di Souza non sono quelle da altura (“opposte” è di troppo), ma adattabile all’altura (e tanto) lo è (ha vinto Bogotà 2 volte, Cali, Quito, ha fatto finale a Medellin e ha piazzamenti in SF in molti tornei colombiani in altura)
Come gli adattabili però ha bisogno di rodarsi, e nei primi turni è vulnerabile, specie contro tennisti che in altura ci sono nati.
Spero che a un lettore attento ed esigente quale tu sei questa spiegazione non appaia una arrampicata sugli specchi 😉 😉
credo abbia ragione mac. Infatti non è un sorteggio libero in cui “tutti possono incontrare tutti”, ma condizionato: prima vengono assegnate le teste di serie che hanno posti definiti, poi vengono assegnati i restanti 24 posti. 8/24 quindi. il calcolo dell’8/31 supporrebbe che le teste di serie possano scontrarsi tra loro
@ Simone_PSG_PSE:FM (#942796)
ed è anche fratello di nicolas lapentti ex top ten
( non ho ancora letto, ma basta con il criticare sempre anche Quinzi ! )
Andiamo a vedere cosa faceva l’anno scorso Jiri Vesely : nel 2012 partiva oltre la 600ma posizione. Non vinceva nemmeno nei challenger giocati in casa con le wild card : sempre fuori in maniera secca, tra l’altro, a parte eccezioni ! Oggi ? E’ nei top 100, gioca i tornei ATP, anche se a mio avviso, doveva batterlo Berlocq, a Metz.
Quindi un po’ di pazienza : il salto Quinzi lo può fare da un momento all’altro, anche se in Italia ha fatto niente a livello challenger.
E’ ancora presto per un giudizio negativo, che spero non arrivi mai.
Invece siamo già a buon punto per i giudizi positivi.
Sperando che raggiunga i quarti a Quito, sarebbero un bel po’ di punti molto utili.
Tabellone da 32, se sei non testa di serie puoi essere abbinato a qualunque degli altri 31 ( non puoi giocare contro te stesso). Se le tds sono 8 la probabilità di beccarne una al primo turno è 8/31.
😆
8 su 24
33%
Niente di più facile
Quinzinews?
@ kovacic10 (#942800)
alle 18 di domani!!!
@ sabri1977 (#942570)
@ Lucabigon (#942578)
2 matematici falliti…. la possibilità di beccare tds è 8/24 ….1/3……33,333333333333333%
Scusate ragazzi quando gioca GQ il secondo turno? A che ora?
Sacrosanto.
mi correggo: BR 110 nel 2005. Ha vinto 10 challenger fra cui QUATTRO volte questo di Quito.
ho visto un po’ chi è questo Lapentti. Sono due anni che non gioca, per questo ha una classifica così bassa. precedentemente è stato a lungo tempo nei primi 200 del mondo con br 126.
Ovvio ho letto anche io come te la pagina dell’ATP su Peliwo 🙂 ma se leggi bene il primo turno in un master1000 (anche se per ritiro) vale di più 😀
No, non è Quinzi ridicolo, ci mancherebbe altro!
Dire ora che carriera fará, é ridicolo. Poi magari qualcuno ci azzecca, ma rimane insensato.
@ Cla (#942760)
ma, non credo sia ridicolo. io ho avuto la possibilita’ di vederlo giocare dal vivo diverse volte negli ultimi 2 anni. la grinta che dimostra fa la differenza. certo, poi si vedra’.
Certo, è normale, fin da bambino è stato un fenomeno di precocità, ha costantemente migliorato il suo livello, adattandosi prima di altri suoi coetanei, a certi livelli, crescendo costantemente.
Dire dove arriverà non solo è impossibile, ma é proprio ridicolo.
Peliwo è arrivato in semi e nei quarti nei challenger oltre al risultato in canada
@ Cla (#942671)
infatti!la colpa è che ci emozioniamo seguendo le gesta di un ragazzo italiano che almeno nel circuito junior ha avuto una carriera eccellente!
Quinzi può stupirmi, ma non mi stupirei nemmeno per un’eventuale sconfitta. Forza campioncino, battiamo quest’essere misterioso!