ATP San Pietroburgo: Buona la prima per Fabio Fognini
Fabio Fognini accede al secondo turno nel torneo ATP 250 di San Pietroburgo ($455.775, cemento indoor).
Il tennista ligure, testa di serie n.1, ha eliminato all’esordio il qualificato britannico Dominic Inglot, classe 1986, n.941 del mondo in singolare, ma 33 nel doppio, con il risultato di 64 64 in 1 ora e 8 minuti di partita.
Al secondo turno Fabio Fognini sfiderà Przysiezny o Ramos.
Primo set: Fognini, dopo aver mancato una palla break nel terzo gioco, brekkava l’avversario sul 2 pari, quando dallo 0-40, toglieva ai vantaggi il servizio al tennista britannico, che aveva annullato le precedenti quattro palle break, con due ace e due servizi vincenti.
Sul 3 a 2 Fabio, dallo 0-30 ed era alla battuta, teneva il turno di servizio a 30, piazzando anche un ace sul 30 pari e poi quando ha servito per vincere la frazione sul 5 a 4, dal 30-15, piazzava altri due ace e portava a casa la frazione per 6 a 4.
Secondo set: L’azzurro nel primo game conquistava il break a 30, con un clamoroso errore a rete del britannico sul break point.
Fabio, non aveva problemi al servizio fino al 5 a 4, quando ha annullato una palla break sul 30-40, con errore di diritto di Dominic sul break point, e poi alla terza palla match a disposizione chiudeva set e match per 6 a 4, mettendo a segno un servizio vincente sulla palla match.
F. Fognini vs D. Inglot
5 Aces 10
3 Double Faults 1
53% 1st Serve % 68%
26/31 (84%) 1st Serve Points Won 31/42 (74%)
17/27 (63%) 2nd Serve Points Won 9/20 (45%)
1/1 (100%) Break Points Saved 6/8 (75%)
10 Service Games Played 10
11/42 (26%) 1st Return Points Won 5/31 (16%)
11/20 (55%) 2nd Return Points Won 10/27 (37%)
2/8 (25%) Break Points Won 0/1 (0%)
10 Return Games Played 10
43/58 (74%) Total Service Points Won 40/62 (65%)
22/62 (35%) Total Return Points Won 15/58 (26%)
65/120 (54%) Total Points Won 55/120 (46%)
TAG: ATP San Pietroburgo, ATP San Pietroburgo 2013, Fabio Fognini, Fognini
Ma forse non è chiaro che la classifica conta molto poco su superfici cosi veloci! Quello che fa quasi sempre la differenza Hard Indoor è il servizio…quantità di ace, percentuale di prime e percentuali di punti con la prima. Inglot è un ottimo doppista, vale poco nel singolare ma dentro un palazzetto con superficie ultraveloce brekkare uno che fà 10 aces e che tiene quasi il 70% di prime in campo non è comunque una passeggiata.
Oggi Chardy a Metz ha perso contro Fucsovic n°450 circa e questo quasi esclusivamente perchè non gli entrava quasi mai la prima.
Se questo Inglot lo metti contro Volandri su terra forse fa 3 games, se giochi in un palazetto indoor può essere anche che vince visto il servizio che si ritrova Filo.
@ dr. prof. Antenore Papuffi (#941977)
se valeva davvero quella classifica non era li’
6.4 6.4 al 941 esimo al mondo? Che amarezza! 😯
Ci mancava perdesse…. Se Inglot a 27 anni ha un Best Ranking al 561 evidentemente ha dei limiti palesi… In singolo non sarebbe seriamente competitivo nemmeno nei challenger
Andrea, è tutta questione di punti di vista:sono sicuro che puoi permetterti di dare del carneade a Kudryavtsev, giocatore che fa bella figura nei challenger (il mese scorso semifinale a Kazan, persa contro Stakhovsky per 7-6 7-6) e che a giugno ha vinto 2 futures consecutivi, nel primo dei quali in finale ha battuto il tanto a mio parere sopravvalutato Albano Olivetti.
Sicuramente perchè per classifica non c’è paragone, Quinzi è molto più avanti in classifica dell’Inglese sconosciuto. Direi quindi che questa partita non dice nulla nè in positivo nè in negativo ed è solo un interruzione del flusso di sconfitte dopo il flusso di vittorie di luglio. Fognini ha lasciato tutto nel terzo set con Monfils per quest’anno.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#941814)
Si ma nel caso del torneo di Milano sono tanti anni che va in scena la crisi nera e non è coincidente con la crisi attuale il non organizzare più l’ATP.
Deo Gratias! Accendiamo un cero alla Madonna. Una gara alla volta.Speriamo.,anzi preghiamo tutti………
e sono sicuro che il tuo “98” significa o che sei nato nel ’98 oppure ti sei fumato 98 cannoni prima di scrivere questo commento 😆 in amicizia, claro 🙂
fognini vincerà facile questo torneo perchè è un grande campione e sono sicuro che anche sul cemento è forte!!!
Di sicuro non è un torneo spettacolare, tra hanescu e youzhny di ieri , fognini e istomin di oggi….
Secondo me Fogna ha “staccato” con la testa dopo il luglio da leoni…sto Inglot probabilmente avrebbe perso anche col Quinzi
attuale!!!
Ad esempio il torneo WTA di Palermo riceveva 250.000 Euro a fondo perduto dalla Regione Sicilia, ora la regione non ha stanziato questo budget per l’anno prossimo e si sono gia’ fatte avanti due nazioni per “comperare” la data del torneo, visto che se non ci saranno sponsor privati a coprire quella cifra nessuno li anticipera’ a fondo perduto!
Giusto per informazione, organi quali ATP e WTA vogliono prima della presentazione del calendario dei tornei i soldi relativi ai montepremi dei giocatori e relative spese accessorie, per cui, per un torneo e’ impossibile posticipare o almeno inviare i soldi in prossimita’ dell’evento del torneo.
Ecco perche’ il montepremi dei giocatori e’ sempre tutelato e gli organi competenti lucrano moltissimo sul fatto di gestire i soldi in anticipo rispetto a quando dovranno elargirli ai vincitori dei vari tornei.
In Italia l’economia è già crollata.
Utilizzano lo sport per mettere di fronte la gente alla situazione.
Nel calcio tagliano gli ingaggi, le trasmissioni TV non riescono più a resistere e chiudono. Biscardi è su una emittente tv romana locale !
Non ci sono più soldi.
Nel tennis, gli sponsor non cacciano più : da oltre 33 challengers in Italia, siamo scesi a circa 15 : meno della metà, e quelli che sopravvigono hanno dimezzato il montepremi.
E’ finita la festa, ragazzi. Aprite gli occhi e rendetevene conto.
Siamo in un clima di recessione assoluta.
Basta vedere le strade di provincia : di sera sono vuote.
20 anni fa macchina dappertutto.
Ci sono anche gli sponsor, non solo i biglietti, nei tornei ATP.
Gli incassi grossi arrivano dai quarti di finale in poi.
Non a caso i biglietti i primi giorni hanno prezzi bassi, poi salgono alle stelle, e compensano gli altri giorni.
Provare ad andare a Barcellona, Monte-Carlo o Roma, per verificare.
In Italia i tornei inoltre hanno due sessioni : il biglietto per le due ( o una ) partita serale e per le partite diurne.
Praticamente il torneo mette in vetrina le partite serali e del week end, che la gente cittadina può vedere.
E’ per questo che gli ATP si svolgono in città grandi o di vacanza e non in paesini.
Raggiungere un paesino da ore di viaggio di distanza, non riemprirebbe ad esempio la sessione serale. In loco, ci sarebbe troppa poca gente.
Al contrario, i challenger che trovano i soldi con gli sponsor, sono situati anche in città di poche migliaia di abitanti ( esempio : Oberstaufen ). Lo sponsor ha ritorno anche tramite TV e giornali.
In realtà nessuno pretenderebbe di portare i fenomeni con super-sottobanco in un 250 ATP. E’ da illusi pensare che i big si muovano per un 250. Basterebbe mobilitare i nostri migliori tennisti e qualche ospite di talento alla Gulbis (che i soldi già li ha di famiglia e non li chiede ossessivamente come qualche big più venale :eek:)per organizzare qualcosa di simpatico. I tornei 250 Francesi spesso non sono frequentati dai big galattici ma dagli Tsonga o dai Simon con l’aggiunta del Seppi immancabile negli indoors medi che fanno da traino interno essendo big localistici che andrebbero comunque a far punti rimanendo vicino casa in un momento in cui si prendono una pausa dai lunghi viaggi.
Sei mai stato a vedere il torneo di Milano o qualsiasi altro torneo ?
I turni durante infrasettimanali al lunedì o martedì sono sempre deserti, soprattutto alla mattina presto.
Dappertutto.
A meno che coincidano con qualche festività.
Oh, la gente lavora !!! ( in teoria … )
Due turni di qualificazione per accedere al tabellone principale a 8 giocatori …
… perdere queste partite è quasi impossibile per un top 20.
@ Koko (#941799)
Purtroppo la ricerca di sponsor non è solo questione di sforzi e lavoro.. molte volte ci sono situazioni aziendali più o meno favorevoli, piuttosto che intrecci di potere grazie ai quali c’è chi con uno scrocchio di dita può assicurarsi ingenti sponsorizzazioni e chi può sforzarsi e lavorare duro una vita senza riuscire a fare lo stesso.. Certo che vedere nella nostra vicina Francia ci siano oltre al Roland Garros e Montecarlo gli ATP Marsiglia, Nizza, Metz e forse ne dimentico uno mentre da noi neanche Milano dispiace molto ed è molto penalizzante per tutto il movimento tennistico Italiano.
@ Nino (#941787)
Bisognerebbe precisare che non c’è più lo sforzo organizzativo per reperire sponsors che c’era con l’organizzatore di prima che purtroppo è morto. Spesso in Italia si funziona per volontà di qualcuno veramente appassionato sulla base di un individualismo accentratore che troppo spesso dura solo lo spazio della sua vita.
@ Nino (#941787)
Grazie Nino, ora mi è più chiaro.
@ Carmineliberto (#941772)
non scherziamo…dal video si evince benissimo che questo inglot è un giocatore che farebbe fatica anche nei future…la qualificazione, avvenuta peraltro battendo due carneadi, è puramente casuale e resterà un episodio. Qualsiasi altro top20 non avrebbe perso più di 2 game, invece commentiamo un 6-4 6-4 che lascia dei dubbi sulla condizione più che altro mentale di Fognini. Ma in effetti ciò che conta è il risultato, quindi avanti il prossimo.
@ rovescio lungolinea (#941765)
La maggior parte dei tornei atp 250/500 è finanziata da sponsor o/e istituzioni locali (provincia/regione/stato)e considera che il montepremi in molti di questi tornei non è assolutamente il costo più alto da sostenere, infatti molti tornei di questo tipo per creare un evento significativo spendono centinaia di migliaia di euro per assicurarsi la presenza di alcuni top 10 (su questo sito molti li chiamano “sottobanco”) in realtà è una pratica legale in quanto l’ATP vieta incentivi a partecipare ai tornei solo per i Master 1000 ed i grande slam. Federer e Nadal per partecipare a questi tornei chiedono circa un milione di Euro, dove li vedete sicuramente i soldi per pagarli non vengono dalla biglietteria.. per esempio a Rotterdam dove un anno trovi Nadal e Murray un altro Federer e Del Potro i soldi sono garantiti dalla banca ABN AMRO.. a Marsiglia il torneo si chiama Open 13 (13 è la targa della provincia) la maggior parte dei soldi sono garantiti dalla provincia.. o allargando il discorso anche nei tornei del grande slam sicuramente le entrate garantite dal Main Sponsor sono sicuramente maggiori di quelle della biglietteria.. non dimentichiamo che i tornei atp hanno comunque visibilità mondiale quindi spesso gli sponsor anche se non ci sono spettatori sanno che quelle immagini comunque faranno il giro del mondo.. per chiudere se il torneo challenger di Torino è sparito e Genova esiste ancora non è perché a Genova andava più gente che a Torino bensi perché Genova ha trovato uno sponsor facoltoso (AON lo stesso del Manchester United) Torino no…
Inglot ha un ottimo servizio, il 64 64 ci può stare benissimo, FORZA FOGNA.
Dire che è quasi obbligato a provare a vincerlo questo 250.Trovando sopratutto la convinzione di poter chiudere un 2013 in ulteriore crescita.A milano oltre che ai soldi, manca la volontà sincera di allestire un tabellone appena appena discreto. Ma adesso come adesso non ci meritiamo neanche quello;eppure non servirebbe molto…
le sue ultime prestazioni nel cemento non mi fanno sperare bene contro avversari come verdasco gulbis ecc ecc..però speriamo che questo primo turno agevole gli dia confidenza col campo, con l’ambiente e fiducia/sfrontatezza.
partita discreta l importante era tornare alla vittoria che sia stato 6-4 6-4 anziché 6-0 6-0 poco cambia
anche per me non è un motivo valido, però i soldi lo sono di più, è per quello secondo me che si gioca lì..
Sono decenni che Milano non lo organizza e la crisi riguarda gli ultimi 3 o 4 anni! E’ una scusa quella dei soldi non presenti a Milano. Il paesotto Francese investe in tali tornei di più del Milanese lavoratore col paraocchi! 😛
@ Koko (#941761)
Se non ci sono i soldi come fai a organizzare i tornei? Sempre fenomeni della tastiera qui, eh?
Lo diventa se innanzitutto controlli che Inglot veniva dalle qualificazioni dove aveva battuto il n.286 al mondo e il n.531, per cui aveva il vantaggio di conoscere il campo. Tenuto poi conto che qualcuno nel sito aveva adirittura ipotizzato la sconfitta di Fognini, posso ben dire che quel che conta è il risultato.
Secondo te ha spinto al massimo? Ho visto la partita e si è limitato a fare il break in entrambi i set e a controllare sui suoi turni di servizio..
Beh però ci sono anche personaggi in disgrazia come ranking attuale ma scomodi: Verdasco, Youzhny, Gulbis, Tipsarevic, Tursunov,Baghdatis, Istomin…etc. Se pensiamo che quando ha fatto finale ha incontrato essenzialmente Klizan che è bastato per farlo perdere netto direi che quest’anno deve sperare che non si svegli ai suoi livelli nessuno di questi.
il fognini degli ultimi tempi ,a mani basse, può fare giusto la pipì…
Trovo il tennis uno spettacolo delizioso, godibile a qualsiasi livello, e ritengo che sia poco apprezzato dal vasto pubblico; questo è, ovviamente, il mio parere personale.
Mi domando, però, come possano sostenersi alcuni tornei, forse solo grazie a sostanziosi interventi economici di singoli appassionati?
Tramite assegni dell’ATP o (e soprattutto) della WTA?
Lo chiedo perché uno spettacolo con 10 paganti non è sostenibile.
Qualcuno può aiutarmi?
Grazie.
@ zedarioz (#941757)
Il tennis negli ultimi 10 anni in italia è aumentato di popolarità.. facessero un 250 a Milano se ben pubblicizzato con qualche giocatore di richiamo magari non di primissimo richiamo.. penso ad esempio a Monfils a Dolgopolov a Tomic a Dimitrov ecc riscuoterebbe successo secondo me..
mah questo torneo mi sembra da vincere a mano bassa
è il più forte e alto in ranking
diventerebbe 14° al mondo a pochi punti dal 12
eguaglierebbe seppia a 3 titoli ( col vantaggio di un 500)
vincere 64 64 col n.941 non mi sembra confortante…
@ zedarioz (#941757)
Si ma non è un motivo valido perchè Mosca o S. Pietroburgo (ma anche qualche paesotto Francese) lo abbiano e Milano no! 😎
Un aspetto che invece ho apprezzato di questo Fognini è l’onestà quasi auto-ironica. Ha detto nell’intervista del dopo match di non essere particolarmente stanco in quanto reduce da una lunga vacanza!
L’ultima volta che sono andato a vedere a Milano il torneo al Palalido, ho visto due belle partite: Seppi – Beck e Mirny – Muller.
Praticamente c’era qualcuno a vedere Seppi, la seconda partita l’abbiam vista solo io, i coach e i giudici di linea.
Ed era una sessione serale.
Una partita giocata di martedì mattina secondo te a Milano quanti spettatori avrebbe?
Se non c’è più il torneo a milano è perchè non gliene frega una mazza a nessuno. Giusto adesso con Fognini e magari un Quinzi da mostrare, potrebbe attirare qualcuno, ma solo quando giocano loro.
Discreta partita, vinta per gli errori dell’avversario e pochi vincenti.
comunque c’era più gente per il doppio di Bracciali che per Fognini.(in realtà erano una quindicina e una decina)
Le tribune a st pietroburgo sono deserte.. fate chiudere questo torneo date la data a Milano per esempio 🙂