Us Open: La Stella di Rafael Nadal non si ferma nemmeno a Flushing Meadows. Il campione spagnolo supera in quattro set Novak Djokovic e per la seconda volta in carriera vince lo Slam americano. Da domani sarà ad un passo dal n.1 del mondo
Rafael Nadal ha vinto per la seconda volta in carriera gli Us Open ($34.300.000, cemento), ultima prova stagionale del Grand Slam.
Il campione spagnolo ha sconfitto in finale Novak Djokovic, n.1 del mondo, con il risultato di 62 36 64 61 in 3 ore e 19 minuti di partita.
Fatale a Djokovic non l’aver sfruttato nel terzo parziale un vantaggio di un break e sul 2 a 0, ha mancato una palla per un fondamentale doppio break.
Nadal poi, dopo quel momento di difficoltà, ha ripreso il controllo del match ed ha chiuso la partita senza avere più particolari problemi.
Per Rafael è il successo n.60 in carriera, decima affermazione in questo magico 2013, dopo le vittorie a Sao Paulo, Acapulco, Indian Wells, Barcellona, Madrid, Roma, Roland Garros, Montreal e Cincinnati.
13 esimo successo in un torneo del Grand Slam per il campione spagnolo.
Per Nadal è anche la 17 esima partita vinta consecutivamente nel circuito maggiore.
Lo spagnolo non perde un incontro dal match di primo turno del torneo di Wimbledon contro Steve Darcis.
Rafael Nadal con questo successo si porta a soli 120 punti di distanza dal n.1 del mondo.
La Cronaca della partita
27 i vincenti di Rafael nel corso del match a fronte di 20 gratuiti.
Djokovic, invece, 46 vincenti e ben 53 errori non forzati.
Primo set: Rafael brekkava il n.1 del mondo sull’1 pari (ai vantaggi dopo che Novak ha mancato anche una palla per il 2 a 1) e poi dal 3 a 2 in suo favore, piazzava un bel parziale di 12 punti a 2, conquistando in questo modo il primo set per 6 a 2.
Secondo set: Nadal annullava nel secondo game, dal 15-40, due palle break, ma sul 2 a 3 Rafael cedeva il turno di servizio a 30, con Novak che giocava dei punti stupendi: Un lob millimetrico, un attacco in contro tempo concluso con una stop volley ed uno scambio mozzafiato di ben 54 colpi.
Sul 4 a 2 però Djokovic cedeva a 30 il turno di servizio.
Il campione spagnolo sul 3 a 4, dal 40-15, mancava ben sei opportunità per il 4 pari e Novak al primo tentativo toglieva nuovamente il servizio a Rafael, chiudendo nel game successivo la frazione per 6 a 3, vincendo a 30 l’ultimo gioco di battuta (recuperando dal 15-30), e mettendo a segno sulla palla set uno splendido rovescio lungolinea.
Terzo set: Djokovic avanti per 2 a 0, mancava nel terzo gioco una palla per il doppio break.
Lo spagnolo sotto per 1 a 3, nel sesto gioco piazzava il controbreak ai vantaggi (dal 40-30) e sul 4 pari, sotto per 0-40, annullava tre palle break consecutive (l’ultima con l’unico ace messo a segno nel match) e poi nel game successivo, dal 30 a 0 con il serbo alla battuta, conquistava quattro punti consecutivi e vinceva il terzo parziale per 6 a 4.
Quarto set: Rafael Nadal dopo aver annullato due palle break nel primo game, prendeva in mano le redini dell’incontro e conquistava un parziale di cinque game consecutivi e di 20 punti a 7, portandosi sul 5 a 1 (con Novak che accorciava al massimo gli scambi per via, forse, di un calo atletico).
Il campione spagnolo poi, quando ha servito per vincere la partita nel settimo game, teneva a 15 il turno di battuta e si aggiudicava gli Us Open per 6 a 1.
N. Djokovic vs R. Nadal
6 Aces 1
2 Doubles Faults 1
46 Winners 27
53 Unforced Errors 20
22/36 (61%) Net Points Won 17/23 (74%)
68% 1st Serves In 64%
40/69 (58%) 1st Serve Points Won 51/78 (65%)
16/33 (48%) 2nd Serve Points Won 24/43 (56%)
5/12 (42%) Break Points Saved 8/11 (73%)
70/121 (58%) 1st Return Pts Won 62/102 (61%)
19/43 (44%) 2nd Return Pts Won 17/33 (52%)
3/11 (27%) Break Points Won 7/12 (58%)
56/102 (55%) Total Service Pts Won 75/121 (62%)
46/121 (38%) Total Return Pts Won 46/102 (45%)
102/223 (46%) Total Points Won 121/223 (54%)
199 mins Duration 199 mins
112 mph Avg. 1st Serve Speed 110 mph
88 mph Avg. 2nd Serve Speed 85 mph
127 mph Fastest Serve 125 mph
TAG: Djokovic, Nadal, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Us Open, Us Open 2013
@ mac (#938276)
Uffa, ma un pò di apertura mentale no ?
In declino per i suoi standard ovviamente. Comunque, ANNO/TORNEI VINTI : 1974/8,1975/6,1976/6,1977/12,1978/9,1979/13,1980/9,1981/3. Ok ?
Ne fa 3-4 di fila di grandi slam con tutto quello che se piglia,ormai è imbattibile
@ Raul Ramirez (#938465)
I titoli indooor sono importanti,e il masters è storicamente un torneo particolarmente significativo.
Credo che innanzitutto bisognerebbe intendersi su quali sono i parametri del confronto, vedo i nadaliani insistere su h2h, e federeriani sul numero di settimane primo in classifica, sui risultati indoor e sugli slam.
Io a questi aggiungerei anche i risultati nei master 1000, favorevoli a Nadal.
Ma prima di ogni discorso valuterei gli slam.
Butto giù 4 cose che nessuno ha detto:
1)Per quanto riguarda l’indoor secondo me Nadal non è così scarso, solo che a fine stagione delle volte o non c’era proprio, o giocava, ma era atleticamente morto.
E questo credo sia dovuto al suo stile di gioco prosciugante, simile aquello di Nole e Murray.
Lui ha fatto una sola finale al masters, Djokovic ne ha vinti 2, ma sono anche le uniche 2 volte che è arrivato in finale e che ha giocato alla propria altezza, Murray per esempio non ha mai combinato un tubo al masters, mai una finale.
2)Per quel che riguarda gli slam, lui ha fatto 3 finali nel giardino di Federer,1 persa al quarto, 1 persa al 5 e una vinta.
Federer ha giocato 5 volte a Parigi con Nadal e non è mai nemmeno arrivato al quinto.
3)la striscia di quarti di finale slam consecutivi di Federer(circa 30,sarete più precisi di me)è ancora più impressionante dei 17 slam, sono 8 anni consecutivi di soggiorno ai quarti sia su terra,che sul cemento che su erba, poco cambia.INCREDIBILE.
4)Il roland Garros è lo slam debole di Federer,senza Soderling probabilmente non l’avrebbe mai vinto.Ebbene, lo score di federer nello slam debole è il seguente: 1 vittoria, 4 finali(perse da Rafa) e una semifinale con Rafa che se vinta lo portava a ritiare il trofeo dopo aver asfaltato Puerta(x me è stata la vera finale, come Rafa/Nole nel 2013)
@ angelux79 (#938447)
Dolgopolov , che indiscutibilmente ha talento e,cosa importante per crearsi un ranking, è competitivo su tutte le superfici,ma non mi ha mai convinto dal punto di vista mentale.
In primis perchè la prossima volta che lo vedrò ragionare prima di giocare un colpo, sarà anche la prima in assoluto, poi perchè gioca tutti i punti senza badare al punteggio, che per lui è secondario.
Mi spiego meglio, quando Seppi dice “ho avuto dei match point, uno me l’ha annullato con un ace di seconda, uno con una smorzata di controbalzo”(circa)mi viene da pensare, quel giorno gli è andata bene, ma se rischia sempre così…e non lo fa solo con Seppi.
@ MADE (#938458)
Io mille miglia intendo considerando appunto i titoli indoor (tra cui 6 Master). Ora che il tennis indoor sia tanto secondario considerando che occupa la stagione per almeno 4 mesi non direi…anch’io mi sono mangiato le mani davanti a certe sconfitte di Roger soprattutto con Rafa ma bisogna altrettanto dire che lo spagnolo al coperto con Roger non l’ha mai vista e se avesse tanti scontri diretti come quelli sulla terra bè almeno gli Head to Head sarebbero leggermente diversi…Pensa a gente come Mcenroe Sampras Edberg Becker e lo stesso Lendl senza le vittorie indoor ? Non dirmi che una parte della Storia del Tennis importante non sia stata fatta al coperto.
@ MADE (#938458)
beh, proprio una pietra tombale non credo che si sarebbe messa comunque, dal momento che il Grande Slam, teoricamente, nei prossimi 2-3 anni potrebbe riuscire anche a Nadal
@ Raul Ramirez (#938433)
si può dire che Federer sia avanti agli altri, ma non mille miglia avanti. La stagione indoor è importante, ma non fondamentale. il tennis è nell’essenza i tornei dello Slam. Il master è molto importante, ma un gradino sotto. ripeto, detto da un tifoso che avrebbe spaccato il televisore per tutte le volte che Roger ha buttato via vittorie e titoli. Per me il rammarico più grande è che non abbia chiuso un Grande Slam prima dell’era Nadal. Lì si faceva la storia mettendo una pietra tombale su ogni discorso.
@ angelux79 (#938447)
sinceramente Dolgopolov è giocatore assolutamente talentuoso, ma non ho mai pensato a lui come un top-ranking…diciamo che gente come Dimitrov e Tomic sembrava venire dalle categorie juniores con ben altre credenziali e prospettive e tuttora, nonostante finora abbiano un po’ deluso, li considero molto più futuribili dell’ucraino che, oltretutto, è un classe ’88, laddove Dimitrov è ’91 e Tomic addirittura ottobre ’92, dunque anche l’età gioca dalla loro
@ angelux79 (#938447)
Mi pare troppo scostante e fisicamente leggero per livelli da top10, indubbiamente gioco e talento ci sono
@ Nadaliano (#938434)
ahahahah, come hai ragione! e il bello fu che federer perse contro uno che ha fatto S&V per tutta la partita, quindi l’articolo di mazzoni ha assunto un valore ancora più comico. voglio dire, ci siamo sì ripresi wimbledon, ma ce lo siamo ripresi giocando di volo e contro federer!
edi Dolgopolov che mi dite?? io un paio di anni fa lo consideravo futuro top 10 in 3-4 anni
Non ho avuto modo di leggere tutti i commenti, ma vi chiedo, come stanno i rosiconi?
mi preoccupo sempre per loro quando succedono queste cose…