Challenger Genova: Record di presenze. Ben 16 mila gli Spettatori
Dustin Brown è il vincitore dell’undicesima edizione dell’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina (montepremi di 100mila dollari) che si è disputato a Genova sui campi di Valletta Cambiaso. E’ il primo successo in carriera nel singolo per il tedesco che ha battuto in finale Filippo Volandri con il punteggio di 7/6 6/3
Davanti ad oltre 2500 spettatori nella straordinaria cornice di Valletta Cambiaso completamente esaurita, Brown, che aveva eliminato l’argentino Trungelliti, il russo Gabashvili e gli italiani Arnaboldi e Lorenzi, ha sconfitto in finali Filippo Volandri.
Ed è stata un’edizione davvero da record: “Sono state 16mila le presenze complessive in questa settimana del torneo, sono dati ufficiali dell’ATP. Rispetto alla scorsa edizione abbiamo avuto un aumento degli spettatori del 50% : siamo davvero felici”, ha spiegato Mauro Iguera, presidente le Comitato Organizzatore del Torneo.
Felice il vincitore: “Sono davvero contento, grazie al pubblico di Genova per il grande affetto che ha dimostrato nei miei confronti”. Soddisfatto anche Volandri, nonostante la sconfitta: “A Genova mi sento come se fossi a casa, c’è grande entusiasmo intorno a questo splendido torneo ed è una cosa bellissima”.
TAG: Brown, Challenger Genova, Challenger Genova 2013, Volandri
5 commenti
Caro Gialappa, apprezzo molto il tuo entusiasmo e la tua passione e competenza tennistica, ma non credo che altrove troverai posteggi gratuiti con spazi enormi, tantomeno dubito che non avrai nessun motorino o scooter appiccicato a porte e portelloni….ti aspettiamo nel 2014 tanto sappiamo che verrai…
Niente : solo un trattamento personale verso i miei confronti veramente molto scortese, solo da parte di una persona. Siccome a Genova sono andato a vedere il torneo di tennis sin dalla Coppa Davis ITALIA – INDIA, e sin dalla prima edizione, e nonostante aiuto sempre quando ce ne sia bisogno, e potrei fare numerosissimi esempi, questo comportamento non mi è piaciuto nemmeno un po’.
Siccome poi scopro che questa persona dovrebbe essere al comando della direzione di una società che gestisce l’evento, il fatto è ancora più grave, quindi io vado a vedere i tornei solo dove trovo persone cortesi e cordiali.
Quindi a Genova per conto mio lascio andare gli altri.
Io l’anno prossimo sono a Saint Remy, vediamo se dopo due finali di fila riusciamo a vincere anche la.
Inoltre, esco dal torneo, e trovo la macchina danneggiata da uno dei tanti motorini che parcheggiano tra un veicolo e l’altro ( non riesci nemmeno ad uscire con il veicolo, e non riusciresti nemmeno ad aprire il portellone dietro o il cofano davanti … talmente ti schiacciano addosso i motorini ).
Tradotto : 300 euro di danni alla carrozzeria.
No no : vi lascio andare voi.
Però un consiglio : in treno, in aereo o in bicicletta.
Altrimenti vi costa di più che andare a vedere gli US OPEN a NEW YORK !
Ciao Gialappa, scrivo poco sul forum e ti leggo sempre con piacere.
Premetto che sono genovese e che allo stadio ci andavo a piedi, quindi non sono in grado di giudicare l’organizzazione del torneo per alcuni aspetti (posteggi ecc), ma a me è sembrato un torneo per quanto possibile organizzato bene.. Da cosa sei rimasto deluso? Uniche pecche sono le wild card distribuite male ma vabeh…
Cosa è successo che ti ha portato a voler disertare la prossima edizione?
Notizia che non trova riscontro nei commenti : ZERO tranne il mio !
Che comunque per colpa mia non sono arrivati a 32.000 spettatori … vogliono pure denunciarmi, questi qui del torneo !
Una cosa è sicura : l’anno prossimo saranno tot meno 1.
A Saint Remy saranno tot più 1.
Ringraziando del trattamento ricevuto a Genova.
Solo da una persona ( che non conosco e nemmeno mi conosce ), ovvio, per il resto ringrazio tutti per la massima cordialità e gentilezza.