ITF Bagnatica: Resoconto Quarti di Finale. La Grymalska è in semifinale. Ok anche Barbieri e Brianti

Anastasia Grymalska classe 1990, n.273 del mondo - Foto Felice Calabrò

Era la migliore fra le italiane nella parte bassa del tabellone del Trofeo Cpz, e non ha tradito le attese. Anastasia Grymalska, ventitreenne abruzzese nata a Kiev, è la prima semifinalista del 10mila dollari di Bagnatica, dove arrivò fra le prime quattro anche nel 2012. Lo scorso anno ci riuscì a spese di Giulia Gatto-Monticone, oggi ce l’ha fatta battendo con il punteggio di 6-4 2-6 7-6 la georgiana Margalita Chakhnashvili, nel primo match del torneo terminato al tie-break del set decisivo. E pensare che, avanti per 5-2 al terzo, la Grymalska sembrava saldamente al comando dell’incontro. Invece si è disunita e ha lasciato l’iniziativa all’avversaria, arrivata molto vicina al colpaccio. La rimonta della Chakhnashvili, però, si è chiusa sul 5-5, insieme alla risposta terminata di poco a lato sulla palla-break che l’avrebbe mandata a servire per il match. “Se avessi perso quel game – ammette la sempre sorridente azzurra – sarebbe diventata veramente difficile, anche perché ero avanti 40-0 prima di lasciarmi riprendere. Per fortuna però è andata bene, poi nel tie-break è filato tutto liscio.” Ma nulla avviene per caso, e non è una sorpresa che nei momenti delicati abbia prevalso la Grymalska, che quest’anno, allenandosi a Casale Monferrato sotto la guida del coach svedese Fredrik Fassio Samuelsson, ha compiuto un deciso salto di qualità. Rispetto alle scorse stagioni è migliorata ulteriormente sotto il profilo atletico, ha guadagnato potenza nei colpi ed è cresciuta dal punto di vista mentale, tanto che i risultati non hanno tardato ad arrivare.

A febbraio ha vinto il suo decimo titolo Itf in carriera, a giugno ha raggiunto la prima finale in un evento da 25mila dollari, e il mese dopo ha saggiato per la prima volta l’ambiente del circuito maggiore, qualificandosi al Wta svedese di Bastad. Occasione in cui ha potuto vedere da vicino la numero uno del mondo Serena Williams e le campionesse del tour, come le era già capitato nel 2008, quando prese parte a tutte le quattro prove juniores del Grande Slam. “Sono state belle esperienze, ma ormai appartengono al passato. Il primo obiettivo, ora, è di entrare fra le prime duecento del mondo. Un passaggio necessario per tornare a frequentare quei tornei, ma questa volta da giocatrice vera, non da under 18”. A separarla dalla finale, ci sarà domani la tedesca Anne Schaefer, seconda testa di serie del torneo. La 26enne di Apolda, che da oltre due anni si allena a Chieti alla corte dell’italiano Paolo Galli, ha prevalso con un rapido 6-0 6-2 sulla slovacca Zuzana Luknarova, giunta ai quarti con due grandi prestazioni ma incapace oggi di opporre particolare resistenza. Le semifinali di domani scatteranno alle 15, con la sfida Grymalska-Schaefer. A seguire il derby italiano fra le vincitrici degli ultimi due incontri odierni. La finale, invece, è prevista per domenica alle ore 15.30, con ingresso gratuito.

Grande sorpresa nell’ultimo match di giornata, che ha visto l’ottava testa di serie Gioia Barbieri superare con un facile 6-1 6-0 una spenta Maria Elena Camerin, grande favorita della vigilia. Davvero ottima la prestazione della romagnola, all’ottavo successo consecutivo (la scorsa settimana si è imposta nel 10mila dollari di Portschach, in Austria) e attesa nella semifinale di domani da Alberta Brianti, a segno per 6-4 6-2 su Giulia Remondina nel primo match della sessione serale. Grymalska-Schaefer l’altro match valido per l’accesso all’ultimo atto della manifestazione.

Quarti di Finale
Gioia BARBIERI [8] b. Maria-Elena CAMERIN [1] 6-1 6-0
Alberta BRIANTI [3] b. Anna-Giulia REMONDINA [5] 6-4 6-2
Anastasia GRYMALSKA [4] b. Margalita CHAKHNASHVILI [7] 6-4 2-6 7-6(3)
Anne SCHAEFER [2] b. Zuzana LUKNAROVA [6] 6-0 6-2