Il torneo di Genova Challenger, Copertina
Challenger Genova: Wild card a Montanes. Seppi ci sarà se verrà eliminato agli Us Open. Fognini in dubbio
30/08/2013 15:21 
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Fabio Fognini classe 1987, n.18 del mondo
Lo spagnolo Albert Montañés, numero 44 della classifica mondiale ATP, già vincitore dell’edizione 2012, è la prima wild card dell’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina, che si disputerà a Genova presso i campi di Valletta Cambiaso dal 2 all’8 settembre. Una presenza straordinaria, quella di Montañés, top 50 che consolida l’eccellente livello del torneo internazionale di tennis.
Ma non solo. Domenica nel tardo pomeriggio saranno assegnate le ultime tre wild card: “Ci sono contatti molto ben avviati con Seppi che ha dato la disponibilità a partecipare al torneo se non dovesse proseguire l’avventura agli Us Open. E siamo in contatto anche con Fabio Fognini anche se il suo staff vorrebbe che il giocatore si fermasse per una settimana per riposarsi. Comunque domenica saranno assegnate le ultime due wild card, stiamo comunque lavorando per altre sorprese”, ha spiegato Giorgio Tarantola, direttore tecnico del Torneo nella conferenza di questa mattina al Tennis Club Genova.
L’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina ha ricevuto anche il saluto del numero uno al mondo Novak Djokovic che farà il tifo per il fratello Marko da domenica impegnato nelle qualificazioni a Valletta Cambiaso: “Sono felice che mio fratello Marko giochi il bel torneo di Genova e ringrazio gli organizzatori per avergli dato la possibilità di giocarlo. Compatibilmente con i miei impegni a New York per US Open cercherò di seguire i suoi match sul live score”
Il torneo può contare inoltre su altri quattro top 100: l’azzurro di Coppa Davis Paolo Lorenzi (n°72), gli spagnoli Albert Ramos (n°75) e Pablo Carreno Busta (n°90) e Filippo Volandri (n°96), grande protagonista del tennis italiano degli ultimi anni.
La partecipazione di Montañés ribadisce un altro primato per l’AON Open Challenger Memorial Giorgio Messina, che si conferma come uno dei più importanti challenger a livello mondiale. Un riconoscimento certificato dal Cut-Off, il limite nella classifica ATP per entrare nel main draw, che era fissato alla posizione 222. Più alto è invece per i Challenger di Alphen, Saint Remy, Brasov, Bangkok e Shanghai che si disputano contemporaneamente al torneo di Genova.
In virtù di questo Cut-Off, Potito Starace, protagonista del tennis azzurro sulla terra rossa negli ultimi dieci anni, vincitore a Genova nel 2005 e finalista nel 2010 contro Fognini, è entrayo nel tabellone principale soltanto grazie al forfait di un giocatore iscritto alla entry list.
L’appeal che l’AON Open Challenger vanta nei confronti dei giocatori è d’altronde frutto della posizione di assoluto valore che l’appuntamento ha saputo conquistare negli anni nell’ambito del calendario mondiale, oltre che in Italia, dove il torneo di Valletta Cambiaso è secondo per montepremi e budget solo agli Internazionali del Foro Italico di Roma.
Il traguardo delle undici edizioni e l’assoluto prestigio dell’Open Challenger genovese sono stati raggiunti grazie al supporto del Gruppo Messina e del main sponsor AON, gruppo leader in Italia e nel mondo nel brokeraggio assicurativo e riassicurativo e nel consulting delle risorse umane. Aon è presente in 120 paesi con più di 500 uffici e ha sviluppato un network globale dedicato alla gestione delle tematiche assicurative di aziende multinazionali. Aon Corporation ha raggiunto nel 2012 un fatturato consolidato di oltre 11,5 miliardi di dollari ed è sponsor dalla stagione calcistica 2012/2013 del Manchester United.
Gli organizzatori dell’AON Open Challenger – Memorial Giorgio Messina anche per quest’anno offriranno al pubblico di Valletta Cambiaso lo spettacolo del grande tennis gratis fino al giovedì, con ingresso a pagamento solo dal venerdì alla domenica, giorno della finale. Il biglietto per le giornate di venerdì e sabato, in occasione di quarti di finale e semifinali, sarà messo in vendita al prezzo di euro 5, mentre il biglietto per domenica costerà 10 euro. Alla stessa cifra l’abbonamento alle tre giornate. Ingresso gratuito per i ragazzi fino ai 14 anni. La biglietteria sarà ubicata in fondo alla scalinata di Via Federico Ricci, lato nord dello Stadio. I biglietti saranno in vendita da domenica 1 settembre alle ore 16.
Il villaggio ospitalità ed il servizio di ristorazione presso il Circolo IP adiacente lo stadio saranno aperti al pubblico tutti i giorni a pranzo ed a cena (fatta eccezione per il lunedì sera).
Raddoppia quest’anno il consueto appuntamento con i protagonisti del mondo dello spettacolo. Due le serate in cartellone offerte alla città con ingresso gratuito: martedì 3 settembrecon Enrique Balbontin e giovedì 5 settembre, sempre alle ore 20, con i comici genovesi di Zelig. A seguire il match serale.
Infine, ma non ultimo, due iniziative di solidarietà: Music for Peace e l’Associazione Fede Lux. Music for Peace sarà presente a Valletta Cambiaso dal 3 all’8 settembre. Sul piazzale d’ingresso sarà possibile visitare il Solidarbus: musica, mostre fotografiche, filmati, informazione e solidarietà. Il pubblico potrà contribuire alla raccolta di generi di prima necessità e di medicinali. Inoltre, presso la biglietteria un angolo dedicato come ogni anno alla FEDE LUX, i libretti con la storia di Federico Luzzi il cui ricavato andrà alla ricerca scientifica per la leucemia.
TAG: Challenger Genova, Challenger Genova 2013, Fognini, Lorenzi, Montanes, Seppi, Starace, Volandri
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Ma come si fa’ a paragonare un buon US Open (ottavi lo sarebbero senz’altro) con la vittoria in un Challenger,per quanto importante?
Io non credo che il n21 al mondo possa speculare sui punti in questo modo.
Eh, esatto, quello che ho scritto anche io.
allora volevo solo dire che 180 punti dell’eventuale accesso agli ottavi (battendo Davverman e poi Istomin) sono ovviamente di più dei punti che otterrebbe in caso di vittoria a Genova. Il paragone nemmeno regge li 5 match la metà dei punti, qui 2 vittorie e ne ha il doppio, senza tener conto che la vittoria di un challenger è si, relativamente importante (chissenefrega, sei il 21 al mondo) ma l’accesso agli ottavi di uno Slam sono tutt’altra storia!
Quello che ho visto giocare l’anno scorso (con la stessa classifica che ha oggi) allora chi era? 😕
SEPPI NON VA A GENOVA ,MAI
SEPPI NON VA A GENOVA ,MAI
Leggendo il suo post è abbastanza facile capire il suo riferimento ai punti ottenuti raggiungendo gli ottavi dello slam, cioè 180, ecco, lui faceva riferimento a questi 180
punti, che sono quasi il doppio di quelli che assegna Genova, e penso proprio che non si riferisse alla singola ed eventuale vittoria di terzo turno (terzo turno che tra l’altro non ha ancora raggiunto, ma speriamo che ci arrivi stasera) di Seppi, che presa singolarmente porterebbe 90 punti all’Italiano. Probabilmente avrà sbagliato a scriver.
Innanzi tutto nonostante la tua spocchia, dici anche….! Il challenger di Genova è un 85.000+H e non un 100.000 ed i punti per il vincitore sono 110 e non 100. Secondo: da qui a fine anno deve difendere ancora la finale a Metz e la vittoria a Mosca. Se dovesse confermare i risultati dell’anno scorso o fare finale in entrambi prenderebbe 150 punti e sarebbe costretto a scartare l’eventuale vittoria di Genova (deve comunque vincerlo). Non gli basterebbe fare neanche finale a Genova perchè in quel caso gli entrerebbero i 90 punti di due tra le 4 semifinali di 250 che ha disputato quest’anno Estoril, Umago, Eastbourne e Sidney. Quindi la tua tesi che cerchi strenuamente di difendere e sorretta da numeri sbagliati è una emerita (come dice Fantozzi) .AC.TA.
Sarebbe bello leggere ogni tanto, non sempre per carità, dei tuoi commenti con toni meno tracotanti.
A beh allora speriamo che Seppi perda per vedere un perdente slam a Genova!! In realtà sino a che coltiveremo la logica del particulare noi italici non faremo molta strada! Altro è invitare a Gstaad Federer per far passerella magari dopo una finale slam.
Infatti mi pare di aver scritto le stesse identiche due cose nel post mio che tu stesso hai quotato.
Nel post che ho quotato io però si parlava di un turno, non due (infatti scrive “vittoriA” e non “vittoriE”).
Ma fra il secondo turno e gli ottavi ci sono 135 punti, e visto che Andreas deve ancora raggiungere il 3T in quel di NY, le due eventuali prossime vittorie porterebbero più punti della vittoria al challenger di Genova, oltre a molti, ma molti più soldi.
Il che, peraltro, è una bugia CLAMOROSA!
Il secondo turno Slam vale 45 punti, il terzo 90 e gli ottavi 180. Quindi tra il terzo turno e gli ottavi ci sono NOVANTA punti di differenza.
Un challenger da centomila dollari invece dovrebbe assegnare CENTO punti al vincitore.
Se mi parli di “montepremi in denaro”, superare u nturno in uno Slam assegna molti soldi in più che non vincere qualsiasi challenger, ma se parliamo di mero punteggio, come hai fatto tu, un terzo turno Slam+vittoria a Genova assegna più punti che non un ottavo Slam.
Che poi sia più semplice vincere un terzo turno Slam che non vincere cinque partite in un challenger è un altro discorso e sono anche d’accordo, ma se vogliamo fare i ragionieri, come hai fatto tu, i qua misteriosamente tanto odiati numeri dicono altro.
se va avanti nel doppio e’ chiaro che fognini non va a genova caro direttore del torneo, qs non lo hai detto
Per dire, Fognini ha perso netto e malamente al primo turno a New York, e già ho letto post che affermano che “se continua così, rischierà di uscire dai 100″.
Cose già lette l’anno scorso nello stesso periodo e che vengono ripetute, temerariamente, dopo che il taggiasco ha vinto un 500 e fatto semifinale in un Master 1000.
Io non capirò mai cosa ci sia di “divertente” nel vivere lo sport con lo scolapasta perennemente attaccato sulla testa.
Ma io immagino uno di voi Direttore del Torneo: “dunque, qua abbiamo da una parte un top 50, già vincitore qua e vincitore quest’anno di un ATP 250, dall’altra abbiamo (il pur ottimo, NdBuon Rob) Basso (o Picco, o il 19enne Eremin che molti di voi descrivono da mesi “in parabola discendente” A 19 ANNI e solo due anni fa miglior minorenne al mondo secondo il ranking ATP!). Chi eliminiamo? Ma ovvio, Montanes!”.
E’ quasi grottesca la cosa.
Copincollo dall’altro articolo:
A me pare ridicolo che no nsi capisca che le Wild Card vanno CHIESTE.
E’ inutile sparare nomi alla mentula canis (Travaglia è in Sudamerica, Donati gioca a Trieste, etc…).
Se un top 50 chiede una WC per il main draw di un challenger, mi pare ovvio che gliela si dia.
Tra l’altro a leggere certi post pare che in Italia si giochino due-tre challenger, e che quindi i giovani italiani abbiano giusto 2-3 tornei in cui poter ottenere wild card.
Poi se volete continuamo a ripetere le stesse cose degli utlimi giorni:
-che Naso uscirà dai 400 a fine anno perchè per punizione gli toglieranno dei punti random;
-che non bisogna dare wc a giocatori che hanno più di 21 anni;
-che nei top 100 ci sono tantissimi under 21 e nessun over 30.
Poi i numeri dicono PALESEMENTE il contrario, ma a noi che ci frega dei numeri, noi siamo ultras del tennis!!!111111!!!eleven!!!
basta parlare di Seppi, gli organizzatori di questo insignifacante challenger gliela devono mandare. Non c’è dubbio che per l’altoatesino sarebbe di gran lunga preferibile battere l’indiano e l’eventuale avversario del successivo turno non mi sembra cosi impossibile. Change ottavi piu abbordabile che mai e cmq sono piu punti di GENOVA in caso di vittoria, per non parlare dello stress di spostamenti e roba varia. Vai Andreas metticela tutta e chissenefrega di questo challenge!
e perchè mai.. sai cosa interessa a Fognini e a Ramos di vincere il doppio.. per seppi invece dipende da cosa farà con Devvarman ed eventualmente Istomin !!
Sapete se il torneo di Genova verrà trasmesso in tv? E da quando?Grazie
Spero tu stia scherzando…
Auguriamoci che perdano allora … non possono mancare a Genova e speriamo venga anche Seppi 😀
la presenza di Montanes porterà migliaia di fan da tutto il mondo 😯
fognini e ramos giocano stasera il doppio agli US OPEN se vincono non giocheranno sicuramente a Genova