Us Open: Andreas Seppi supera Xavier Malisse ed al secondo turno sfiderà Somdev Devvarman
Andreas Seppi conquista il secondo turno agli Us Open ($ 34.300.000, cemento), ultima prova stagionale del Grand Slam.
Il tennista di Caldaro, testa di serie n.20, ha sconfitto all’esordio Xavier Malisse, classe 1980, n.113 ATP, con il risultato di 63 36 75 75 in 3 ore di gioco.
Al secondo turno sfiderà Somdev Devvarman, classe 1985, n.114 ATP.
Primo set: Andreas, dopo aver recuperato un break nel secondo gioco ed annullato una palla break sull’1 pari, toglieva il servizio a Malisse sul 2 a 1 e poi sul 4 a 1 l’incontro veniva sospeso per ben 5 ore per colpa della pioggia.
Alla ripresa l’azzurro mancava un set point sul 5 a 2 (ma c’era Xavier alla battuta) e nel gioco successivo teneva a 15 il turno di battuta, recuperando dallo 0-15, conquistando il primo set per 6 a 3.
Secondo set: Seppi nel secondo gioco, dal 40-30, perdeva ai vantaggi il servizio e dopo aver mancato una palla break sul 2 a 4, Malisse sul 5 a 3, 15-40, annullava altre due palle per il controbreak e chiudeva alla prima palla set a disposizione la frazione per 6 a 3.
Terzo set: L’azzurro avanti per 2 a 0, subiva il controbreak nel terzo game dopo aver mancato dal 40-30 ben quattro palle per il 3 a 0.
Sul 5 pari Seppi, dal 30-40, annullava due pericolose palle break che avrebbero mandato a servire per il set il giocatore belga sul 6 a 5, ed invece, Andreas teneva la battuta e nel game successivo brekkava a 15 Xavier, aggiudicandosi il parziale per 7 a 5.
Quarto set: Il giocatore di Caldaro sotto per 2 a 3 e servizio per l’avversario, piazzava il controbreak nel sesto gioco, quando dal 40 a 0 e dopo aver annullato complessivamente ben cinque palle per il 2 a 4, al primo tentativo brekkava Malisse.
Sul 5 pari poi l’azzurro teneva a 30 il turno di battuta, e nel gioco successivo piazzava il break decisivo (a 0) conquistando set e match per 7 a 5.
TAG: Andreas Seppi, Seppi, Us Open, Us Open 2013
Bravo, a quei due non avevo pensato: ora vedo in effetti ci sono questi due ottavi relativamente recenti – Pozzi nel 1994, Sanguinetti nel 2005! Insomma, meglio di quello che si poteva ipotizzare!
Rettifico: Pozzi raggiunse ottavi agli U.S. Open nel 1994, nel 2000 gli ottavi li raggiunse a Wimbledon!
@ Much (#928773)
Non vorrei sbagliare (vado a memoria), ma anche Pozzi e Sanguinetti hanno raggiunto gli ottavi di finale a New York (anni 2000 e 2005, forse).
In effetti è passato un pò di tempo da quando Barazzutti riuscì ad arrivare in semifinale a Forest Hills nel 1978 quando il torneo fu disputato per l’ultima volta sulla terra battuta (verde). Perse contro Connors in tre. Poi l’anno successivo Panatta ottenne il miglior risultato di un italiano sul cemento di Flushing Meadows, arrivando agli ottavi (perse pure lui contro Connors, al quinto però!). Dopo di questo solo terzi turni al massimo!
occasione irripetibile di arrivare agli ottavi con murray!!!
@ Baldo (#928640)
concordo, che poi a memoria un italiano agli ottavi degli US Open a mia memoria non lo ricordo..
dev’essere una cosa tipo guerre puniche o giù di lì 😐
Mi auguro che questa vittoria sia un buon viatico per superare le spiacevolissime divergenze tra “fogniniani” e “seppiani” presenti su questo blog. Sono semplicemente 2 giocatori con caratteristiche diverse ma entrambi italiani e vanno tifati entrambi allo stesso modo. Se seppi raggiungesse un ambitissimo ottavo contro Murray farebbe lustro a tutto il movimento italiano ed anche alla federazione (nonostante le sue pecche). Se lo battesse poi…..FORZA ANDREAS!!
Bravo Vince, delle due opzioni ovviamente la seconda e secondo me è pure contento se lui è 20 e un altro italiano più avanti. Anche perchè così gli toglie un pò di pressione.
Anche secondo me il nr.1 nazionale a quei livelli ormai conta poco o nulla per i professionisti stessi (è un’altra cosa per i giornalisti ovviamente), mentre la posizone ATP conta eccome.
questa sarebbe proprio una mentalità provinciale…scusami, ma penso proprio che Andreas non ragioni così, o almeno me lo auguro.
secondo te lui preferiva essere n. 45 del mondo e primo degli italiani, o essere top 20 e secondo tra gli italiani?
Scusami Hoila, ho capito che è agosto e che sei in ferie, ma qualche connessione la troverai … no?
Così non si può andare avanti, però! 🙄
menomale che ci sei tu Andreas! adesso vola fino agli ottavi!
altro che piscopatici terraioli…
FORZA CAMPIONE
Bravo Andreas, ottima prova direi! Un primo turno slam è sempre molto delicato e giudicando dal punteggio a Malisse la decisione di ritirarsi dopo l’Open australiano potrebbe aver dato ulteriore slancio. Il belga ultimamente ha vinto poche partite ma è uno che si esalta nelle grandi occasioni e in passato vanta risultati importanti proprio a New York (2 quarti turni, nel 2005 perse proprio con Agassi al quinto, Andrè che poi avrebbe perso la finale da Federer). Infatti nelle partite vinte all’Open in carriera il belga conduceva per 17 a 3!
Col miglior giocatore indiano, il 28enne Devvarman, ora sulla carta Andreas parte da favorito netto, data soprattutto la notevole differenza di esperienza negli Slam (29 a 5 vittorie, per l’indiano quella di ieri era anche la prima vittoria in carriera al quinto). I due giocatori non si sono mai affrontati ma basti notare che Devvarman in sedici partecipazioni Slam non è mai arrivato al terzo turno.
Vai Andreas, questa è una bella occasione!
Sono d’accordo con te ma è impossibile, non ce la fanno..
E’ insito nella subcultura sportiva di questo paese:
“non si tifa una parte per gioirne dei successi, ma per avere un pretesto per sbeffeggiare gli altri”
Se provi a ragionarci poi arrivano a dirti che è giusto così, non c’è nulla ne di strano ne di male ed è divertente.
Io personalmente la trova una mentalità da sfigati, ma è solo la mia opinione
bravo seppi facci sognare almeno tu
Complimenti ad Andreas, aveva un avversario tosto e il punteggio lo dimostra, ma se l’è cavata bene ed ora affronterà Somdev Devvarman, avversario con cui gioca nettamente da favorito. Speriamo che arrivi al terzo turno!
Bravo Andreas. La percentuale di prime è ancora bassa. Se arriva intorno al 70% può competere con giocatori forti.
Basta con Fognini. Fabio e Andreas sono i nostri due più forti tifiamo per entrambi. Chi segue questi due giocatori da un pò di anni sa che Fognini fuori dalla terra rossa è di un livello inferiore e sa anche che Seppi sul cemento non esprime il suo tennis migliore.
Andreas preferisce terra, erba e indoor.
Bene cosi! Ora sotto con devvarman x essere carichi x la prossima battaglia con istomin che sarà un miracolo se non raggiunge il quinto set 😀
Bene cosi! Ora sotto con devvarman x essere carichi x la prossima battaglia con istomin che sarà un miracolo se non raggiunge il quinto set
😆 sì, è più o meno come l’ho pensata io…
la partita era difficile, malisse è sempre un osso duro e per lo più ci teneva a far bella figura in vista del ritiro annunciato.
ora un altro turno alla portata. dai andreas, levati una soddisfazione!
altro che fognini il vero numero uno del tennis italiano è lui
vai seppi e ora l’obbiettivo non e’ vincere il torneo ma tornare a essere il n 1 italiano cosa che fogna non merita assolutamente 😉
un tabellone d’ oro…
Giocatore serio e professionale,spesso denigrato ingiustamente.Buona vittoria,ora andiamo a prenderci questo terzo turno.
agli ottavi seppi batte murray e va a vincere il torneo visto la gran forma di ieri
Ecco.solo questa l’ho cannata.ma uscira’ al successivo turno per farmi contento.
Madonna meno male…
Molto bene! A dire il vero il Seppi visto a Winston-Salem mi ha fatto preoccupare e non poco, però oggi è stato solido e bravo nei momenti decisivi! Ora avanti col torneo!
dai andreas!!!!
per lui è sempre difficile l’esordio perchè ci mette un po a carburare nei tornei…passato il primo ostacolo, il secondo sulla carta dovrebbe essere più facile…
Ah che bella vittoria, non era scontata ma è stato molto bravo quando contava sul serio!
Ottime chiusure di terzo e quarto set, così da evitare le lotterie dei tiebreaks, tra l’altro pare con ottima autorità (break a 15 e a 0).
Buone le statistiche al servizio, con una seconda che può essere ancora migliorata, una prima incisiva e ottimi 12 aces a referto.
Adesso ha veramente una grande occasione di eguagliare il suo migior risultato agli US Open della carriera, e poi chissà, il tabellone non è così chiuso ed eventualmente l’uzbeko non parte di certo mentalmente favorito in una sfida col nostro.
Da segnalare comunque la grande stagione Slam di Andreas, siamo a 9 vittorie e 3 sconfitte, con un 6/6 (più il match con Pospisil in Davis) al quinto che è una statistica IMPRESSIONANTE. E non è finita qui ci auguriamo, sarebbe veramente un bel premio una sfida con Murray magari sull’Arthur Ashe, scusatemi se corro troppo avanti ma questo scoglio belga era un impegno difficile e Andreas l’ha superato imponendosi come il più forte in campo.
Sembrava dovesse prendersi un 3-0 da Malisse, e ora guai al primo che prova a spacciarlo come ex-giocatore che era fortissimo fino a stamattina.