Il numero uno
25/08/2013 08:15 
29 commenti
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Rafael Nadal classe 1986, n.2 del mondo
A dispetto di quanto dica il computer, il numero uno del 2013 è senz’altro Rafa Nadal,
dominatore sulla terra battuta ma anche, in maniera altrettanto schiacciante, sul cemento americano.
Nonostante l’incredibile sconfitta al primo turno a Wimbledon contro Darcis, lo spagnolo è riuscito a centrare una doppietta nei due importanti tornei nordamericani che precedono lo Us Open, cosa riuscita in passato solo ad Agassi, Rafter e Roddick.
Quanto siano stati importanti i quaranta giorni di riposo è evidente, e quanto in generale lo sia stata la lunga assenza dai campi per sette mesi lo ha testimoniato anche lo stesso fenomeno di Manacor. Altra cosa altrettanto chiara nelle due settimane appena passate è che, in coincidenza con i cali, per ora momentanei, di Murray e Djokovic, e con Federer che si sta ritrovando piano piano, il vero numero di quest’anno è davvero il ventisettenne maiorchino, primo della “Race” ma non solo, anche come tenuta fisica e mentale, oltre che tennisticamente.
Sì perché Nadal ha fatto ulteriori progressi nel suo gioco, mostrando un servizio ancora più solido e potente,che lo sta rendendo sempre più difficile da brekkare,specie nei momenti chiave dei match. Oltre al solito fantastico dritto e alla solidità impressionante,lo spagnolo ha mostrato un rovescio sempre più penetrante anche nel palleggio da fondocampo, ma soprattutto un’aggressività davvero notevole, fondamentale per vincere partite complicate come quelle contro Djokovic a Montreal e contro Federer a Cincinnati.
Proprio l’eccessivo difensivismo di Rafa era uno dei motivi dei successi del serbo sull’attuale numero due del mondo, che puntava la propria “chela” mancina di dritto sul rovescio di Nole, colpo che consentiva al tennista di Belgrado di prendere l’iniziativa con il suo colpo migliore con facilità.
Ora invece Rafa attacca dall’altra parte, ossia sul dritto del numero uno del ranking mondiale che, costretto ad una non facile difesa da un colpo molto potente e profondo dell’avversario, perde campo e possibilità di far male, cosa che riesce invece allo spagnolo che,così facendo,accumula tanti punti,chiudendo talvolta con pregevoli stop volley quando la situazione lo richiede.
Un altro fattore da non trascurare è senz’altro il calo mentale che sta avendo ultimamente il vincitore dell’Open d’Australia, che a Flushing Meadows avrà occasione di smentire le critiche che ha ricevuto in queste settimane, soprattutto dopo la sconfitta a Cincinnati contro Isner.
L’ultimo Slam stagionale arriva dunque in un momento di sostanziale dominio da parte dell’iberico, ed a New York potrebbe ritrovare ai quarti Roger Federer,in ottima crescita e da cui, nonostante età e risultati recenti, ci si può ancora aspettare grandi lampi.
Dall’altra parte invece ci saranno i due finalisti di Wimbledon, in cerca di riscatto, oltre ai soliti Berdych e Del Potro che,se al top della forma,possono dare filo da torcere al serbo e allo scozzese.
Quindi,nonostante sia chiaro a tutti chi sia adesso il numero uno, ci sarà,come sempre,da divertirsi.
Gabriele Ferrara
TAG: Break Point, Nadal, Rafael Nadal
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Se le prove non le tirano fuori non è colpa delle persone che commentano…se il teibunale di una nazione intera non consuma le prove e non tira fuori i nomi dei giocatori dopati x non frantumare tutto quello he hanno vinto negli ultimi 10 anni tra calcio basket e tennis la colpa non è nostra che commentiamo…le prove non usciranno mai è quindi? Chi se ne frega, come pensavo che pantani fosse dopato, che armstrong fosse dopato, che i velocisti di atletica fossero dopati, che nadal sia dopato che bolt sia dopato, che la Spagna di calcio e basket sia dopata questo lo penso e lo penserò sempre, poi se tireranno fuori le prove bene altrimenti pazienza! Ma non dite he senza prove non si può giudicare, uno che sta fuori 7 mesi non vince quello che ha vinto, poi stranamente esce al primo turno a Wimbledon e poi stranamente once due tornei su due sul cemento, ma veramente avete le fette di prosciutto sugli occhi!!!
in mancanza di prove possiamo sbizzarrirci secondo il colore della nostra bandiera. I casi contador e tutti gli altri citati sono diversi perchè lì siamo in presenza di PROVE. io dico che tutti i primi 100 sono dopati tranne nadal. Chi mi può smentire?
Secondo me, avrebbe molto + senso parlare di doping nel caso di Serenona
che ha muscoli + che maschili ed una superiorità straripante (salvo qualche
eccezione) su tutte le altre. Ma se non si hanno le prove è inutile fare
certi discorsi
@ livio (#926216)
Comunque i giocatori che hai citato,nel tennis di oggi non penso siano in grado di competere con i primi tre o quattro del mondo.
Caro Mauro io ho 51 anni ed ero abituato aj vari Edberg,Beker,Forget,Rafter e senza andare troppo indietro.Da ciò si evince che il tuo Arrotino non mi fa ne caldo ne freddo!Ciao e goditi i tuoi sparapalle robotizzati di adesso.Te lo dico senza ironia e cattiveria!
@ potoandavi (#926192)
Nel tuo discorso non c’è una singola prova oggettiva che conduca Nadal al doping. Se mi è sfuggita evidenziala per favore.
Non ti piace come atleta e i suoi risultati notevoli ti portano a pensare che sia dopato, tutto quà. Uno potrebbe trarre le stesse conclusioni su qualsiasi sportivo furoiclasse, da Federer a Cristiano Ronaldo etc. Fattene una ragione.
@ Nadaliano (#926184)
Qualcuno di buon cuore (o forse lo faro’ io?) dovrebbe pubblicare tutta la serie di bollettini settimanali,mensili assolutamente contradditori dello staff di Nadal durante il periodo di lontananza dall’attivita’…nessuno sapeva niente sulle sue reali condizioni!!!Capisco che la memoria è corta quando si è in mala fede o semplicemente ciechi.
Fantasie???Roba da matti!!!Come se il Dottor Fuentes non fosse mai esistito,incredibile poi che semplicemente non si venga nemmeno sfiorati da un dubbio,a seconda dei casi la reputo stupidita’ o mala fede.
In quanto al fatto di commentare solo il tennis…ok è come quelli che ai tempi di Armstrong dicevano “per favore commentiamo solo la corsa!!”…ma cosa commentiamo se quella corsa ci pare falsata???Ma di che stiamo parlando???
@ fabious (#926179)
1-Non ho mai detto che sono tutti dopati
2-Ma per favore???Come se avessi detto chissa’ che fesseria,ora tu credi alle favole ed ai super uomini ok,liberissimo,oppure hai 16 anni e sei scusato.
3-gli ultimi casi Cilic e Troicki ti dicono nulla???
4-La conosci o no la situazione spagnola riguardo il doping???Conosci i casi della siepista Dominguez,dei maratoneti e mezzofondisti anni ’90-2000,del ciclisti Valverde(che continua a correre e vincere nonostante le prove conclamate e varie squalifiche),poi Contador e la sua bistecca agli estrogeni.
Informarsi please prima di criticare e togliere anche quelle fettine di prosciutto dagli occhi non sarebbe male.
@ fabious (#926179)
E se fosse Federer il dopato?
@ potoandavi (#926159)
Ma cosa ne sappiamo esattamente delle condizioni del ginocchio di Nadal? ti viene ad informare lui direttamente?
Anche Murray ha saltato la stagione sulla terra rossa ed è tornato vincendo Wimbledon, battendo in 3 set Djokovic. Doping anche in questo caso? ma per favore. Commentiamo il tennis, le partite e i risultati. Non capisco il senso di scrivere tutte queste pappardelle su fantasie che non si aggrappano a nessun elemento concreto.
@ potoandavi (#926159)
Secondo te, tranne Federer, tutti gli altri si dopano. Ma per favore
Il numero 1 del 2013 è abbondantemente Nadal anche per il computer, basta vedere la classifica race (che tiene conto solo dell’anno solare).
La prima frase dell’articolo non ha senso…
Ovviamente sono d’accordo su quanto scritto dagli altri sul fatto che uno che sta fermo 7 mesi torni a questi livelli incisi poco tempo…purtroppo si sa come fa ma la Spagna purtroppo e un paese imbroglione e non uscirà mai nulla
Vediamo chi vince l’us open! È alla fine di questo Torneo che si può dire se è il vero numero 1 del 2013 visto che lui nole e murray hanno vinto uno slam a testa quest’anno…se nole o murray vincono l’us open voglio vedere se si scrive ancora che il numero 1 di quest’anno e nadal…i tornei che ha vinto non sono i più importanti, nei più importanti in uno non ha giocato in uno ha perso al primo turno e nell’altro ha vinto di fortuna con nole al quinto rischiando di andare a casa…6 tornei sulla terra x lui è routine, ha giocato bene sul cemento ma ora vediamo nel torneo che conta se lo vince!
Il numero uno.. degli imbroglioni!
Se mi spiegate come fa uno che ha avuto quei supposti problemi alle ginocchia a tornare cosi’ nel circuito,anche sul cemento(per tanto tempo si pensava che Nadal sul cemento non ci avrebbe mai piu’ giocato a causa delle sollecitazioni che non avrebbe potuto piu’ reggere),tra l’altro migliorato sotto ogni aspetto del suo gioco,una versione Rafa 3.0 tra Robocop e Ivan Drago,praticamente imbattibile,dico se me lo spiega qualcuno come sia possibile gli saro’ grato,io una spiegazione ce l’ho.La stessa spiegazione me la sono data,riguardo agli infortuni degli atleti jamaicani Frater e Black,misteriosamente finiti in un buco nero prima dei mondiali di atletica(la’ pero’ la decisione potrebbe essere stata della federazione jamaicana) e tornando al tennis,ancora 2 domande sulla strana malattia di Soderling me le pongo,dire poi che ritengo immune Djokovic (versione dal 2011 in poi) da tali sospetti non sarebbe giusto.Detto cio’ il caso Nadal mi pare davvero troppo grosso per essere nascosto per sempre,tra qualche anno,fidatevi si sapra’,ora gli interessi in gioco sono troppo grandi.
@ Bonnie75 (#926054)
Ma Nadal non è umano, altrimenti sarebbe uno qualsiasi; Lui è il Fenomeno del tennis@ livio (#926066)
Il .agotto e’ quello che viene a te ogni volta che il Fenomeno vince. È purtroppo x te succede spesso.
@ Bonnie75 (#926054)
Ma Nadal non è umano, altrimenti sarebbe uno qualsiasi; Lui è il Fenomeno del tennis
quoto! dopo un infortunio e assenza prolungata dai campi e dalle partite è quasi impensabile tornare e vincere praticamente tutto.. ma poi tutte queste partite non sollecitano i tanto famigerati ginocchi perennemente dolenti? no eh?
Fondamentale sul cemento la maggiore aggressività’ di Nadal rispetto a quando remava tre metri dietro la linea , preso a pallate anche da Ferrero proprio a Cincinnati qualche anno fa. D’altronde con un dritto del genere e’ una follia non essere aggressivi sul cemento. Servizio solido e più’ discese a rete, dove se la cava più che bene sia con la volée’ che con lo smash, ed ecco le tre vittorie su tre nei master giocati sul cemento. Condivido l’analisi di Ferrara sui nuovi schemi contro Djokovic cui aggiungo due situazioni che ho notato quest’anno. Sulla terra a Parigi per uscire dalla diagonale diritto Nole -rovescio Rafa tirava dei lungo linea di rovescio lenti e con una parabola molto alta per spostare l’asse del gioco sull ‘l’altra diagonale e dando al serbo una palla difficile da spingere. Nel frattempo aveva modo e tempo di riprendere il centro del campo. Nei tornei Usa e non solo contro Nole usava allo stesso scopo il back lungo linea a una mano. Spesso Nole e gli altri ci girano attorno per giocare il dritto lasciando però’ tutto il campo aperto alle uncinate mancine dello spagnolo. Secondo me lo rivedremo a New York e attendiamo le contromosse di Lendl e Fibak.
E tra tutte queste belle cose, ha pure tempo per pubblicizzare il gioco d’azzardo. Pessima persona.
I complottisti sono delle creature curiose, possono ricondurre irrimediabilmente qualunque evento al complotto che hanno in testa.
Nadal si fa male al ginocchio –> Ban silente dell’ATP
Torna e vince –> Doping
Va a Wimbledon e perde –> Ban silente dell’ATP per un singolo torneo
Avesse vinto Wimbledon? –> Doping
Vince sul cemento –> Doping
Certo che è guarito molto bene il ginocchio!!!!Quello del cagotto prima degli Australian Open poi, una vera chicca!
Quoto, chissà perché al roland garros nessun controllo antidoping e poi non giocare più sull’erba e a wimbledon dare forfait o perdere al primo turno!
Prevedo una finale fra Nadal e Murray, con battaglia in 5 ore vinta ovviamente da Rafa in 5 set, del tipo 6-4 6-7 5-7 6-3 7-5.
)
Nadal arriverà comodamente alla finale perdendo il primo set solo con federer ai quarti, e vincendo in semi contro Janowicz sempre in 4 set. Murray farà più fatica anche nei primi turni ma batterà Nole in semi tutto sommato agevolmente in 4 set, dato il calo evidente del serbo… (anche io però tutto sommato vorrei “calare” e ottenere una vittoria, una finale e 2 semi nei 4 slam annuali!
E’ evidente, a questo punto, che la storia dell’infortunio nascondeva qualcosa di più (tipo una squalifica silenziosa dell’ATP….Qualsiasi umano dopo quasi un anno di stop sarebbe tornato molto al di sotto dei propri standard invece questo rientra più forte di prima….Quanti dubbi….Andiamo avanti così comunque spero solo che quando smetterà di giocare qualcosa sulla sua sospetta smodata fisicità salti fuori… 😥
bravo 🙂
Sono d’accordo, oltre al calo di alcuni “big”, la chiave degli ultimi successi di Nadal sul cemento è stato il gioco più aggressivo, il cercare di prendere in mano il pallino del gioco appena poteva. Bell’articolo.
Bell’articolo, condivido in toto!