ITF Bagnatica: Bel colpo degli organizzatori. Wild card a Burnett e Camerin. Inviti anche a Chiesa e Hofer
Gli organizzatori della terza edizione del Trofeo Cpz non hanno deluso le attese.
Avevano annunciato grandi nomi, e sono riusciti a portare a Bagnatica due giocatrici di assoluto prestigio per un torneo da 10mila dollari. Si tratta della 21enne romana di madre polacca Nastassja Burnett e della veneta Maria Elena Camerin, entrambe reduci dalle qualificazioni degli Us Open. La prima, numero 149 del mondo e allenata dall’ex ‘pro’ Tathiana Garbin, è l’azzurra più promettente fra quelle che si stanno affacciando ai piani alti del ranking, grazie a un tennis aggressivo e buone qualità fisiche. Lo scorso anno giocò nel main draw a Flushing Meadows, ma non è da escludere che proprio il torneo bergamasco possa regalarle il salto di qualità che ancora le manca per sfondare il muro delle top 100. Non ha invece bisogno di presentazioni Maria Elena Camerin, 31enne di Motta di Livenza che nel 2004 raggiunse la quarantunesima posizione del ranking. Tornerà sulla terra bergamasca per tentare il bis dopo il titolo del 2012, con l’obiettivo di aggiudicarsi l’automobile ‘Mini Countryman’ (del valore di circa ventimila euro) in palio per la vincitrice. I nomi di Burnett e Camerin hanno impreziosito notevolmente un elenco di partecipanti già ricco, che vanta anche una terza giocatrice reduce da New York: la tedesca Anne Schaefer. A seguirla nell’entry list tre italiane: Anastasia Grymalska, Giulia Remondina e Alberta Brianti. Quest’ultima è una vecchia conoscenza del Tennis Bagnatica, dove nel 2003 e nel 2004 vinse due edizioni del torneo Open che per anni ha preceduto l’evento internazionale.
Poi, la 33enne parmense è salita di livello sino a vincere un titolo Wta e portarsi sul gradino numero 55 della classifica, ma, ora che ha perso terreno, la sua strada ha nuovamente incrociato quella del torneo diretto da Gianluigi Terzi.
C’è curiosità anche per vedere all’opera Petra Uberalova, diciottenne slovacca capace lo scorso anno di laurearsi campionessa europea e arrivare alla posizione numero sei del ranking mondiale juniores. Poi si è dedicata a tempo pieno al circuito ‘pro’, e nelle ultime settimane ha ottenuto due successi: un biglietto da visita di tutto rispetto, che la pone fra le osservate speciali della vigilia. Le due wild card a disposizione della Federazione Italiana Tennis sono andate invece a Deborah Chiesa (classe 1996) e Verena Hofer, di un anno più giovane. Nelle qualificazioni, che fra domani (a partire dalle 9 del mattino) e domenica promuoveranno otto giocatrici al tabellone principale, spazio invece alle ’97 Francesca Bonometti e Carlotta Giannetta. Con loro anche Laura Gambarini, unica bergamasca ai nastri di partenza. L’ingresso sarà gratuito per tutta la durata della manifestazione, la finale è prevista per domenica 1 settembre.
ENTRY LIST AL 23 AGOSTO
Nastassja Burnett (Ita, 149), Maria Elena Camerin (Ita, 199), Anne Schaefer (Ger, 201), Anastasia Grymalska (Ita, 267), Alberta Brianti (291), Giulia Remondina (Ita, 333), Zuzana Luknarova (Svk, 376), Gioia Barbieri (Ita, 379), Margalita Chakhnashvili (Geo, 435), Petra Uberalova (Svk, 496), Federica Di Sarra (Ita, 511), Carolina Pillot (Ita, 531), Yuliana Lizarazo (Col, 563), Silvia Njiric (Cro, 715), Claudia Giovine (Ita, 777), Beatrice Cedermark (Swe, 786), Chiara Mendo (Ita, 819), Kimberley Zimmermann (Bel, 944), Magdalena Frech (Pol, 1028), Stefania Rubini (Ita, 1040), Deborah Chiesa (Ita, 1189), Verena Hofer (Ita).
TAG: Burnett, Camerin, ITF Bagnatica, Maria Elena Camerin, Nastassya Burnett
provo a dire la mia visto che a Bagnatica ci vado ogni anno.leggendo i messaggi di altri utenti,mi pare di raccogliere dei pezzi da ognuno di essi per arrivare ad alcune conclusioni..sicuramente la Burnett è un buon talento,un pò in calo in questa fase di stagione,che ha bisogno di vincere partite,però avrebbe potuto giocare 25k la settimana prossima..i 10k sono un pò bassi!quanto alla mossa della macchina nemmeno io la condivido,però è diventata una normalità in questi 2 anni..certo così puoi attirare qualche giocatrice di buon livello,e magari portare un pò più di spettatori..anche perchè prima c’era la Moroni che ogni sera garantiva il pieno di gente,ma ora che non c’è più lei effettivamente serve qualche nome di rilievo!in conclusione dico che se hanno i soldi è meglio alzare un pò il montepremi così attiri buone giocatrici!
Scusate se sono preciso ma la Burnett non è allenata da T. Garbin e basta , la Burnett si allena a Tirrenia e ci sono tanti tecnici che collaborano e cercano di aiutare la Burnett a migliorare , la Garbin non è un coach privato , per correttezza va detto che Burnett si allena a Tirrenia .
cmq è concorrenza sleale.. non condivido questa mossa del montepremi basso e il premio ricco.. snatura il circuito.. fossi nella FIT certe cose le proibirei..
É scritto nel pezzo…
@ max (#925090)
Bravo!! E’ proprio così 🙂 Un saluto ragazzi.
http://www.livetennis.it/post/151066/itf-bagnatica-torneo-di-altissimo-livello-una-mini-countryman-alla-vincitrice-aumenta-in-meglio-il-campo-di-partecipazione/
Mah, che la n.150 Wta per giunta giovane ragazza in rampa di lancio(?) vada a giocare un 10K mi lascia alquanto basito. 🙄
L’anno scorso c’era in palio un’auto per la vincitrice del torneo, la finale fu tra Camerin e Knapp…forse succederà lo stesso quest’anno, visto il campo delle partecipanti…
Scusa ma se magari si divertono ancora a giocare perché dovrebbero ritirarsi?!
@ circolettorosso (#925058)
un fallimento non direi (vedi grymalska o remondina a proposito di fallimenti)….ma concordo col bagno di umilta’…..mi fa piu tristezza vederci la camerin e la brianti…..meglio ritirarsi che cadere cosi’ in basso….
@ il_pignolo (#925054)
Forse ha esagerato, ma non ha tutti i torti.. La Burnett è in quelle posizioni da quasi 2 anni.. Il tennis per le 100 ce l’ha, ma non riesce ad arrivarci. Cosa le serve? Fiducia! Come la trova? Vincendo partite. Anche in un 10mila se serve. Per questo il torneo potrebbe anche rappresentare una svolta, ma non certo per i 12 punti in palio…
Esatto.il primo impatto con il tennis che conta è stato un falimento.questo ritorno a giocare un 10mila è un bagno di umilta’ per una ragazza che ora a solo bisogno di vincere qualche partita per ritrovare confidenza fosse anche il torneo condominiale.
Scusate il tono polemico, ma chi ha scritto l’articolo? uno del circolo di bagnatica in cerca di pubblicità? come può un 10k far fare il salto di qualità a una che prova l’ingresso nelle 100? affrontando giocatrici mediamente attorno alle 500esima posizione? o grazie ai BEN 12 punti wta della vittoria finale?
Ottimo per il torneo avere due italiane di richiamo, per altro nelle 200, ma di certo queste due dal torneo al massimo ci guadagnano solo un’auto (sempre che vincano…).