Notizie dal Mondo: Martina Hingis verso il rientro anche in singolare. Cambio di Coach per Harrison. La Pous Tio se la prende con l’ATP
Secondo Lindsay Davenport, Martin Hingis potrebbe rientrare anche in singolare dopo aver comunicato che giocherà quest’estate ben cinque tornei del circuito WTA in doppio (compreso gli US Open in coppia con Daniela Hantuchova).
La Davenport ha dichiarato che questo è solo un antipasto prima del rientro anche in singolare.
Martina in carriera ha vinto 5 titoli del Grand Slam e due Masters WTA. Nel 1997 mancò per un soffio il Grand Slam. Le sfuggì il Roland Garros, dove perse in finale da Iva Majoli.
Laura Pous Tio, classe 1984 e n.218 del mondo, ha parlato del caso di Viktor Troicki che è stato squalificato per 18 mesi perchè si è rifiutato di sottoporsi ad un campione di sangue per un controllo antidoping lo scorso 15 aprile, durante il torneo Masters 1000 di Montecarlo.
Dichiara l’iberica: “Il nostro dovere come tennisti è conoscere bene le regole, ma speesso le regole non sono uguali per tutti, si veda il caso di Agassi.
Agassi fu trovato positivo e non fu sanzionato dall’ATP, Troicki senza esserlo si prende diciotto mesi…”
Ryan Harrison ha concluso il proprio rapporto di collaborazione con l’allenatore Tres Davis.
L’americano ha trovato un nuovo coach in Jay Berger.
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A questo punto perchè non tornano anche Graf, Seles e Sabatini? Almeno ci divertiamo un pò 🙂
che rientra a fre?
povera martina questa a bisogno di soldi
Verissimo, se passa l’idea che rifiutando un controllo antidoping prendi una squalifica inferiore al caso in cui ti trovino positivo, tutti i tennisti dopati eviterebbero i controlli (tra i due scelgo il male minore). E’ abbastanza semplice da capire.
Poi che prima hanno sbagliato con Agassi è fuor di dubbio.
La sanzione a Troicki è sacrosanta, semmai doveva essere sanzionato anche Agassi.
Sono felice per la Hingis che torna nel doppio e prossimamente nel singolare. Sono felice per Ryan Harrison che ha sostituito Tres Davis con Jay Berger. Concordo le parole di Laura Pous-Tio.. Ad Agassi non fù sanzionato ed era positivo, troicky è stato sanzionato e non era positivo. Concordo con Laura che non sia giusto dare 18 mesi a Troicky e ad Agassi non hanno dato neanche un mese.
Vedremo.
Magari sarà una bella “novità” e una bella scossa per il tennis femminile.
Magari una trentenne spodesterà un’altra trentenne 🙂
Oggi tutto può succedere nel femminile, giocatrici che non ti aspetti in top 10, giocatrici che ti aspettavi che restano impelagate, magari un giorno la Bartoli potrà vincere Wimbledon, oh pardon, anche questo è già accaduto davvero 😮 😉
Sul discorso dell’inattività sono d’accordo e l’avevo anche scritto prima; infatti dubito possa tornare ai livelli.
Ad ogni modo l’abbiamo già vista qualche anno fa contro le varie sharapova, ivanovic etc, se la giocava alla pari, ma anche li veniva da un lungo stop…
Si, può essere, non sto dicendo che la Hingis non potrà avere grandi risultati, ma comunque è inattiva dal 2007 (6 anni sono tanti).
E poi il suo gioco è diverso da quello della Williams (che non è mai stata inattiva per così tanto tempo e ha vissuto alla grande tanti periodi, compreso l’ultimo e con una certa continuità, appunto).
L’attuale tennis ha aggiunto quello che ha aggiunto. E quindi un po’ (o molta) potenza in più o prestazioni atletiche talvolta migliori rispetto al passato).
E poi la Hingis non deve aggiungere niente, lei ha già aggiunto tanto, la mia è solo la “curiosità” di vederla all’opera nel 2013 e in questo tennis.
E non so se ne valga la pena.
top ten sicura.quanto scommettiamo?
Se vince ancora Serena W. vuol dire che l’attuale tennis non ha aggiunto nulla
Dove potrebbe arrivare la Hingis? Lo scopriremo presto, se sarà confermato il suo rientro anche da singolarista.
Contro chi, cosa, quando, dove sarà competitiva etc, lo scopriremo altrettanto presto.
Potrebbe essere anche un curioso e sfizioso “esperimento”, proprio per verificare se una campionessa del “passato” possa o sappia districarsi (e in che modo) con l’attuale tennis e l’attuale panorama di atlete.
Spero sia una cosa seria, diciamo, e se deve essere solo roba pubblicitaria, di sponsor e quant’altro, è meglio non avvenga affatto.
Comunque la Hingis resterà una grande campionessa, a prescindere da questo “esperimento” e da tutto quello che ne conseguirà (anche se, forse, sarebbe stato meglio restare nel “mito” così come è ora).
a quando il ritorno della Navratilova? 😆
ormai questi rientri vanno di moda ma è innegabile che sarebbe bello tornare a vedere in campo una campionessa quale la Hingis
A 33 anni nel tennis, sopratutto femminile, si.
A 30 anni siamo vecchi?
io sarei davvero felice e la seguirei con molta attenzione, perchè a me tifare italiano non mi frega un fico secco.
mi piace il bel tennis e quindi se ritorna una campionessa immensa come lei, c’ è solo da esserne fieri!!
detto questo, sicuramente ci sono due aspetti negativi da mettere in conto:
– l’ età.
non è piu’ una ragazzina e 33 anni prima che possa ritrovare il giusto compromesso atletico per portare a termine dei match spesso molto impegnativi contro avversarie di un certo livello, non sara’ cosa semplice ed immediata.
– lo stop prolungato che dura ormai da 6 anni.
sono cambiate un po’ di cosine, sia a livello organizzativo che di materiali.
questo non aiuta.
insomma, sarei ben felice, ma è forse meglio non volare troppo in alto con la fantasia…
sopratutto per cio’ che riguarda il primo periodo di rodaggio…
Il problema è l’età e il lungo periodo di inattività…se si parla di talento non c’è paragone
se martina e’ a posto fisicamente se le magna a colazione errani e radwanska… loro 2 10-15 anni fa non sarebbero entrate manco nelle prime 15 al mondo altro che top5….
Problemi di soldi?
Problemi di soldi?
No, beh, infatti credo che possa tornare in top 10 e, quindi, giocarsela con le varie Radwanska, Li, Errani ecc..
ma per me di inarrivabile c’è solo serena…masha ed azarenka un gradino sotto anche se penso anch’io che martina non ci vinca almeno nell’immediato..ma le altre top 10 sei così convinto che ci perda? 😉
Una domanda:ma Agassi non ha ammesso di prendere anfetamine x ritornare prima da un infortunio?
Piccola differenza: agassi fu trovato positivo per una droga cosiddetta ricreazionale, una droga usata non certo per migliorare le sue performances e,anzi, delle due, piu’ per autodistruggersi che altro. In pratica, sarebbe ome se un atleta, e in altri sport ce ne sono, fosse si drogato ma di alcol, fosse un alcolizzato. Non mi risulta che vengano squalificati se non dalle proprie squadre, nel tentativo di aiutarli ad uscire dalla dipendenza ( vedi caso di alcuni giocatori neozelandesi e australiani , tutti nazionali nel rugby. Detto questo, l’unico punto che potrebbe salvare Troicki e’ questo: gli avrebbero detto di dare un campione di sangue…Doveva presentarsi lui? O sono andati a casa sua o in albergo e lui si e’ rifiutato? nel secondo caso non ha scuse, nel primo caso se lui si sentiva poco bene potrebbe davvero essersi frainteso col medico e aver pensato che poteva presentarsi anche il giorno dopo.Questa e’ l’unica spiegazione pissibile, SE E’ POI VERO CHE SI E’ DAVVERO PRESENTATO IL GIORNO DOPO.
Se fosse cosi’, questo andrebbe a aumentare la frattura fra WADA e atleti che vedono l’organismo antidoping come un gruppo di persone che ‘sperano’ di trovarli positivi, che si comportano come gente che crede che loro comunque siano tutti dopati, che si comportano come certi giudici/ procuratori che prima ti mettono in galera e poi cercano le prove, etc etc Questa mancanza di fiducia fa si che il principale terrore di un atleta sia di essere trovato positivo ANCHE SE NON HA FATTO USO DI DROGHE CON L’INTENZIONE I AUMENTARE LA PERFORMANCE…ricordiamo che una persona normale come noi che fa uso di normali sciroppi della tosse, inhaler antiasma,cortisonici dopo una puntura di ape o per dolori alla schiena, etc etc risulterebbe sempre positiva all’antidoping …
Poi, certo, c’e’ un’altra possibilita’: che siano davvero tutti dopati e chi e’ beccato si incazzi ancora di piu’ perche’ sa benissimo di non essere l’unico e avverte la cosa come un’ingiustizia divina ( vedi Pantani o anche Amstrong …ma vi siete mai chiesti come mai dopo la squalifica di Contador chi arrivo’ secondo in quel Tour e in quel Giro non abbia mai detto nulla, una frase, un rigo appena? Eppure era stato privato della piu’ grande gioia possibile …)
Dal primo ritiro della Henin fino al primo Slam di Azarenka il tennis femminile ha vissuto un periodo di anarchia nel quale molte giocatrici sono riuscite ad assaporare la gioia di vincere uno Slam. Ma da 18 mesi Serena, Maria e Vika stanno avendo una continuità impressionante lì davanti. Batterle è difficilissimo per le altre. Il torneo di Wimbledon è un po’ l’eccezione che conferma la regola, ma con il ritorno del cemento le gerarchie saranno sicuramente ristabilite. La Hingis con il suo talento potrebbe anche tornare tra le 10, e già non sarebbe poco, ma di più non credo.
@ Gianluca Naso (#907221)
Con la concorrenza di ora faticherebbe? Sinceramente vista la concorrenza un gran ritorno è fattibile. Tra l’altro se torna, sarà in buone condizioni. Altrimenti non lo farebbe
Io sono scettico. Secondo me non combinerebbe moltissimo. La Henin ha comunque raggiunto un’altra finale Slam, quindi il suo ritorno non si può definire un fallimento. Ma Martina, con la concorrenza che c’è ora, faticherebbe tantissimo.
Sarebbe un bellissimo ritorno quello di Martina 😀
Dai Martina che vogliamo il Career Grand Slam 😆
Se si iniziassero ad usare i controlli come nel ciclismo bisognerre riscrivere la storia del tennis degli ultimi 20 anni