Hawk eye: il tennis a 360 gradi (Speciale Recanati-Intervista a Dane Propoggia)
Situato tra le vali dei fiumi Potenza e Musone, Recanati(provincia di Macerata) sorge sulla cima di un colle (citato nella famosa poesia di Leopardi) a quasi 300 m sul livello del mare e a una decina di km da esso. Situato nel quartiere delle Grazie, il Circolo Tennis di Recanati, ha ospitato questa settimana il cosidetto Guzzini Challenger dal nome del presidente,Stefano che, su un terreno della sua azienda ha creato il primo campo da tennis organizzando sfide tra dipendenti e titolari dell’azienda e che purtroppo è scomparso 25 anni fa. Nonostante i 4 challenger settimanali (Poznan, Binghampton, Gramby,Eskisehir), il challenger di Recanati, con 4 campi(due coperti e due scoperti) su cemento, presenta un entry list di tutto rispetto con 3 top 150 (Soeda,Ouanna,Copil) e diversi giovani italiani (Travaglia, Quinzi, Virgili, Caruso e Fabbiano) che come vedremo si sono distinti nel torneo. La vittoria del torneo è andata al tennista pugliese Thomas Fabbiano, alla terza semifinale consecutiva in un torneo Challenger(Todi e San Benedetto i precedenti) e a cui abbiamo dedicato lo spotlight nell’altro articolo. Fondamentali nel cammino del tennista pugliese sono state le vittorie ai danni di Salvatore Caruso e di Albano Olivetti. Per quanto riguarda la prima partita possiamo affermare che il giovane siciliano ha “buttato” la partita; dopo aver vinto il primo set,giocato a sprazzi da entrambi i giocatori ma con una maggiore incisività da Caruso, è partito malissimo nel secondo set, trovandosi sotto di un break (2 doppi falli e due smash a campo aperto sbagliati) poi recuperato nel game successivo ma, nonostante questo, è riuscito a portare la frazione al tie break.
Qui avanti 3-0 con un minibreak Salvatore ha subito il ritorno di Fabbiano e complici le 4 risposte errate di Caruso il tennista pugliese è riuscito a vincere la frazione al tie break. Il terzo set, iniziato al meglio per Caruso, ha visto Fabbiano prevalere in rimonta con il punteggio di 7-5 dopo essere stato in svantaggio per 4-1*. Importantissima la vittoria contro Olivetti, sconfitto anche lui 7-5 nel terzo set. La vittoria contro Olivetti,avvenuta con un break rappresenta un ottimo passo avanti per Thomas,nonostante la sua statura, in quanto fino alle semifinali il tennista francese non aveva mai perso il servizio nonostante avesse annullato diverse palle break nei tre match disputati precedentemente. Ancora più importante la vittoria con un punteggio netto come il 60 63 ai danni del francese Guez, esperto e apparso in ottima forma nel torneo. Il francese negli incontri precedenti, tutti dominati non ha lasciato nulla ai suoi avversari e soprattutto contro Ouanna ha dimostrato come sia importante giocare a tennis e non servire soltanto. Guez si è portato subito avanti di un set e di un break, concedendo poco e niente a Ouanna inesistente con il rovescio, ma poi ha perso la concentrazione concedendo la palla break che poi ha portato al break di Ouanna e al lancio di pallina fuori dallo stadio (letteralmente). Nonostante questo David si è ripreso e ottenendo il break ha conquistato la partita che lo ha portato in semifinale, vinta contro lo spagnolo Menendez Maceiras, sempre in due set.
Lo spagnolo invece si è sbarazzato in poco tempo dello svizzero Michael Lammer, giustiziere del rumeno Copil. Lammer ha subito il break nel terzo gioco, con tanto di lancio di racchetta, e da quel momento in poi ha lasciato strada allo spagnolo cedendo il set per 6-1. Nel secondo set Lammer è rimasto in partita fino al 3-3, tenendo con fatica i vari turni di servizio (salvato anche da un errore dell’arbitro) ma poi ha ceduto allo spagnolo, apparso nettamente superiore in tutti i colpi. Altro semifinalista già citato, il francese Olivetti, ha conquistato la vittoria in un match pazzesco contro l’italiano Flavio Cipolla e una delle 3 teste di serie approdate ai quarti di finale del torneo. Olivetti, dopo aver mancato 2 palle set nel primo set ha perso esso al tie-break,nonostante il servizio perfetto come al solito. Nel secondo set qualche recriminazione per Cipolla che sul 40-30 servizio Olivetti ha visto chiamaredentro uno smash fuori di Olivetti che avrebbe portato ai vantaggi un game di servizio di Olivetti (non una cosa semplice..); dopo di esso il break e quindi il set per Olivetti, perfetto al servizio. Nel terzo set Cipolla si procurava le prime due palle break del match ma non riusciva a sfruttarle, poi arrivato al tie break mancava un match point e complici due ottimi servizi cedeva la partita al francese. Dicevamo delle ottime prestazioni degli italiani, con la vittoria di Fabbiano, i quarti di finale di Caruso (a cui è mancata solo un minimo di esperienza) e di Cipolla (sfortunato contro Olivetti), poi il secondo turno di Quinzi (su cui non mi esprimo) e la sconfitta al primo turno per Adelchi Virgili contro l’australiano Dane Propoggia, intervistato nello spazio seguente.
Questa settimana abbiamo intervistato il giovane australiano Dane Propoggia, autore del secondo turno in singolare e delle semifinali, in coppia con Ianni, nel torneo di doppio di Recanati.
Comincia a dirmi qualcosa su di te…cosa ti piace fare nel tempo libero, i tuoi hobby,ecc. Quando hai iniziato a giocare a tennis? La tua famiglia è stata ed è importante(per pagare i tuoi viaggi o per mantenere il tuo coach o per qualsiasi altra cosa)?
“Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo 4 anni ed ho iniziato perché mio padre e il mio fratello più grande giocavano, così siamo andati nel tennis club cittadino e abbiamo iniziato a giocare. Mi sono sempre piaciuti tutti gli sport e amavo correre nel campo da tennis. Quando sono diventato più grande questo è diventato molto più che un normale giocare e divertirsi. Tra i miei hobby, amo giocare ai videogames, rilassarmi e guardare altri sport, specialmente il calcio. La famiglia per me è tutto ed è la cosa più importante.. senza di loro non sarei dove sono oggi. Il viaggio lo pago io…la mia famiglia mi ha supportato per molti anni e ora che sono più vecchio, quando sono a casa quando posso lavoro o gioco più tornei per aiutare a finanziare me stesso”.
Hai detto che hai un fratello più grande che gioca a tennis..c’era una rivalità con lui?O ti supporta anche lui?
“Sisi quando eravamo piccoli c’era una grande rivalità. Lui aveva l’abitudine di battermi sempre in quanto era più grande e più forte di me e questo mi ha aiutato molto. Mi ha aiutato molto e con lui sono migliorato molto ed era bello avere lui per provare a batterlo e per migliorare sempre di più”.
Capito… descrivi il tuo modo di giocare a tennis per le persone che non ti conoscono…qual è il tuo colpo migliore? Hai un allenatore?
“Si ovviamente ho un coach. Lui è francese e il suo nome è Ludovic Catherine. Abbiamo lavorato insieme per tanti anni e ora abbiamo un legame che non molte persone hanno…
Il mio gioco è aggressivo e utilizzo molto spesso il top spin, prendendo la palla presto e provando ad arrivare a rete per fare una volèe e chiudere il punto.
Il mio colpo preferito potrebbe essere una volèe, un dritto, un rovescio..qualunque cosa ho diversi colpi buoni..”
Si lo so…sei uno degli ultimi volleyer rimasti nel circuito… Per quanto riguarda gli allenamenti,,,quante ore ti alleni? In cosa ti sta aiutando il tuo coach? Cosa pensi che dovresti migliorare per diventare un tennista migliore?
“Allenamenti. Amo l’aspetto fisico del tennis. Il tempo che passi nella palestra, le corse nelle piste di atletica e il dolore che arriva. Sicuramente nel campo è una grande cosa ma il tennis ora è cambiato molto. Non puoi essere solo talentuoso…devi essere fisicamente e mentalmente preparato per ogni match.
Il mio coach mi aiuta molto con i colpi del tennis e anche sulla forma fisica. Una delle cose più importanti in cui mi aiuta è l’aspetto mentale. È difficile essere lontano e giocare e soprattutto se le cose non vanno bene. Ma lui è sempre qui per aiutarmi e darmi consigli”.
Circa l’Italia… non vorrei dire cose non vere ma ho visto che hai una ragazza giusto? Ho visto che parlava italiano.. è italiana? Cosa ti piace maggiormente dell’Italia? Ti piace giocare qui? Hai anche amici italiani?
“Bene..io sono italiano perché i miei genitori sono migrati in Australia quando erano giovani e così la mia formazione e il mio patrimonio è comunque italiano. Ho anche dei familiari vicino Roma e Napoli. Certo che amo l’Italia..non vedo cosa ci sia da non amare.. La storia, le persone, il linguaggio, il cibo.. Si ho una ragazza che è italiana e vive a Loreto.. l’ho incontrata lo scorso anno qui a Recanati e la nostra relazione è cresciuta e passiamo molto tempo insieme.Parlo un po di italiano con lei ma non è fluente. Sto cercando di migliorare e imparare, questo è qualcosa che mi piace ed è diverso..”
Non sapevo di questo… Non ti preoccupare riguardo all’italiano.. devi solo imparare.. Fino ad ora qual è la tua migliore vittoria? E qual è il miglior ricordo in un torneo?
“Sisi è vero (italiano di Dane). È un linguaggio diverso per me in quanto ha molti verbi e un modo diverso di dire le cose..
La mia migliore vittoria? È difficile…ne ricordo molte in quanto ho giocato diversi ottimi match negli ultimi anni.. La più recente è una vittoria in Korea in un primo turno di un challenger dove ho vinto 46 63 76 (12-10) Ho salvato 5 match point dopo 3 ore di tennis ed era con un tennista con cui avevo già perso 4 o 5 volte consecutive
Per quanto riguarda un ricordo di un torneo vorrei parlare dell’ultimo anno qui in Italia. Ho giocato 3 challenger e vinto 3 titoli di doppio consecutivi.. In molte partite eravamo in difficoltà e sotto di un set ma siamo riusciti a vincere… la sensazione quando si vince annullando match point e quando si è vicini alla sconfitta è molto piacevole..”
Preferisci giocare il singolare o il doppio? Qual è la differenza per te?
“Il singolare è il mio obiettivo principale. Nel doppio c’è molto più divertimento in quanto c’è un’altra persona che ti aiuta e condividi le vittorie con lui..”
Ok.. Qual è il tuo obiettivo per quest’anno? E per il futuro? Chi è il tuo idolo? Cosa pensi del tennis femminile??
“Il mio idolo è David Ferrer in quanto amo il suo atteggiamento e il suo modo di giocare… poi da sempre il 100% indipendentemente da come gioca..
Gli obiettivi di quest’anno sono gli stessi di ogni anno.. Rimanere in forma e sani e continuare sempre a migliorare nel tennis e nella vita.. Entrambi sono importanti per me per vivere meglio..
Tennis femminile. Anche a loro va tutto il merito in quanto non è facile fare ciò che facciamo… non è solo un divertimento, gioco con sponsor e soldi.. è un sacco di duro lavoro che va nel gioco in cui giochiamo. Il gioco maschile e quello femminile sono sicuramente diversi e perciò difficili da confrontare..”
Circa il montepremi dei futures-challenger-atp…cosa pensi? Pensi che si debba cambiare la distribuzione dei soldi tra Atp-Challenger e futures?
“Io penso che in generale il montepremi debba essere incrementato, specialmente per quanto riguarda i futures e i challenger. I top player meritano quello che ottengono e giustamente guadagnano.. Ma in fondo molti fanno fatica per andare in pari e avere qualche extra… Se ci pensiamo il premio in denaro non è aumentato per 10-20 ma il costo delle cose in questi giorni è diverso da quello di 10-20 anni fa..”
Hai una frase che usi spesso per descriverti?
“No… non penso che ci sia qualcosa da dire che mi descriva… io penso che dovresti chiedere alle persone che mi sono intorno…”
Non ti preoccupare…va bene così! Grazie per l’immensa disponibilità e buona fortuna per i prossimi tornei..
“Grazie a te.. apprezzo l’intervista in quanto è molto carino parlare con qualcuno di cosa fai.. Grazie ancora..”
Alessandro C.
Daniele Sforza
TAG: Dane Propoggia, Fabbiano, Hawk Eye, Propoggia, Thomas Fabbiano
6 commenti
Ehh si… una buona intervista dipende dalla disponibilità e dalla predisposizione di una persona. Dane Propoggia è stato disponibile e cortese. Bravo lui e bravo daniele
Sembra simpatico Dane 😉 ottima intervista
Bella…una domanda su Adelchi ci stava però! 🙂
Bell’intervista simpatico propoggia 🙂
dane è troppo simpatico!!! 😀
Grande DANE e grande DAN 😛 😆