Challenger Orbetello: Wild card a Filippo Volandri e Adelchi Virgili. Gianluigi Quinzi rifiuta la wild card

Come mai non c’è Travaglia tra le wild card?

@ fabio (#899636)

Finalmente qualcuno che spiega cose tecniche e ricorda regole fondamentali per la crescita di un giovane tennista.. 😎 😎
Sono sicuro che tanto non basterà… ci sarà sempre qualche barbaro pronto a criticare anche quello, pur di essere protagonista 🙄

Gianrino Clemmasi…

Ma che c’entra la gestione medica con quella tecnica? Non credo che chi ha mandato Bolelli in Canada sia la stessa mano che decide la programmazione di Quinzi.

Questo si chiama sparare nel mucchio. Il bersaglio è grosso, il centro è sicuro, ma raramente si colpisce l’obiettivo corretto…

prevedo 62 63 cipolla

@ fabio (#899636)

Si certo, è la stessa lungimiranza con la quale la federazione ha costretto Bolelli a provare subito dopo l’infortunio prima dell’incontro con il Canada assicurandogli così una lunga carriera. Sveglia. Quinzi non ha più bisogno di giocare under 18 del livello in questione. Non aggiungono un bel nulla nè al suo gioco nè alla sua testa. E’ “costretto” e basta. Poi, se vogliamo raccontarci le favole facciamo pure.

Scritto da fabio
Purtroppo in molti commentano dimostrando scarsa cognizione di causa.
A 17 anni l’obiettivo primario per un giovane tennista non è quello di bruciare le tappe e scalare velocemente la classifica a tutti i costi, ma quello di fare una programmazione delle gare e dei tornei funzionale alla crescita tecnica, fisica, tattica, mentale, dell’atteggiamento, etc.
In altre parole, per Quinzi non è tanto importante ora arrivare top 300 o top 200 entro l’anno, ma è invece cruciale che il ragazzo continui a migliorare, in modo da essere pronto, fra due o tre anni, per il circuito maggiore. Quello, e quello solo, deve essere l’obiettivo.
La classifica, è solo una CONSEGUENZA del miglioramento tecnico, ma non deve essere in nessun modo privilegiata rispetto a quest’ultimo, pena il fallimento a lungo termine.
Tutti i tecnici concordano sul fatto che in un anno uno junior deve giocare circa un terzo dei match con avversari del suo livello, circa un terzo sopra livello e circa un terzo sotto livello.
Si tratta di tre tipi di esperienze agonistiche che fanno crescere l’atleta in modo diverso.
Con quelli del tuo livello impari a gestire il match, a competere, a convivere con l’ansia e la pressione; con quelli più forti ti abitui a palle più pesanti, a un ritmo più alto e giochi più libero di testa; con quelli più deboli hai l’opportunità di sperimentare in partita soluzioni e accorgimenti tecnici nuovi provati in allenamento.
La programmazione di Quinzi mi pare perfetta da questo punto di vista.
I primi turni nei tornei junior e in qualche future sono match facili; i match contro i più forti junior e nelle fasi finali dei futures sono partite contro pari livello; i match nei challenger (come quello con Kavcic, Gil, o quello di stasera con Cipolla) sono match contro gente di livello superiore.
In questo quadro, giocare gli europei under 18 è una scelta del tutto sensata, perché permette di continuare il lavoro di sviluppo tecnico e tattico intrapreso, sperimentando in gara, senza troppe tensioni, anche sulla terra, le nuove soluzioni (nel servizio, nel gioco al volo, nell’aggressività).
Il campo di partecipanti non è poi così scarso. Ci sono molti dei migliori junior europei: i due migliori francesi (Tatlot e Halys – e mi pare che la Federazione Francese abbia dimostrato qualche competenza…), c’è il russo Kachanov, c’è lo svedese Ymer, il belga Geens. Tutta gente che magari è ancora poco continua, ma che sulla partita secca può essere molto pericolosa, specie se di là della rete trova un Quinzi o un Baldi, con le connesse motivazioni.
Quindi la scelta dello staff dei ragazzi, e della Federazione, è del tutto condivisibile e le critiche sono prive di fondamento.
Tra l’altro, come ha detto qualcuno, i soldi del CONI sono importanti, servono per consentire alla Federazione di continuare ad aiutare i nostri giovani.
E mi pare che negli ultimi anni qualcosa di buono si stia vedendo.

quoto tutto.. ed aggiungo che non per forza è una scelta della FIT solo perchè lo ha scritto il giornalista in questo comunicato..

@ Mirko91 (#899637)

vero, dimenticavo che era europeo.. tutte le mie perplessità rimanenti, superficie inclusa, però restano, mi sa proprio di “ticket” da pagare. Non pregiudica nulla ovviamente (e ci mancherebbe..) ma è molto fastidioso, sa molto di presa d’autorità, gratuita.

Scritto da fabio
Purtroppo in molti commentano dimostrando scarsa cognizione di causa.
A 17 anni l’obiettivo primario per un giovane tennista non è quello di bruciare le tappe e scalare velocemente la classifica a tutti i costi, ma quello di fare una programmazione delle gare e dei tornei funzionale alla crescita tecnica, fisica, tattica, mentale, dell’atteggiamento, etc.
In altre parole, per Quinzi non è tanto importante ora arrivare top 300 o top 200 entro l’anno, ma è invece cruciale che il ragazzo continui a migliorare, in modo da essere pronto, fra due o tre anni, per il circuito maggiore. Quello, e quello solo, deve essere l’obiettivo.La classifica, è solo una CONSEGUENZA del miglioramento tecnico, ma non deve essere in nessun modo privilegiata rispetto a quest’ultimo, pena il fallimento a lungo termine.
Tutti i tecnici concordano sul fatto che in un anno uno junior deve giocare circa un terzo dei match con avversari del suo livello, circa un terzo sopra livello e circa un terzo sotto livello.
Si tratta di tre tipi di esperienze agonistiche che fanno crescere l’atleta in modo diverso.
Con quelli del tuo livello impari a gestire il match, a competere, a convivere con l’ansia e la pressione; con quelli più forti ti abitui a palle più pesanti, a un ritmo più alto e giochi più libero di testa; con quelli più deboli hai l’opportunità di sperimentare in partita soluzioni e accorgimenti tecnici nuovi provati in allenamento.
La programmazione di Quinzi mi pare perfetta da questo punto di vista.
I primi turni nei tornei junior e in qualche future sono match facili; i match contro i più forti junior e nelle fasi finali dei futures sono partite contro pari livello; i match nei challenger (come quello con Kavcic, Gil, o quello di stasera con Cipolla) sono match contro gente di livello superiore.
In questo quadro, giocare gli europei under 18 è una scelta del tutto sensata, perché permette di continuare il lavoro di sviluppo tecnico e tattico intrapreso, sperimentando in gara, senza troppe tensioni, anche sulla terra, le nuove soluzioni (nel servizio, nel gioco al volo, nell’aggressività).
Il campo di partecipanti non è poi così scarso. Ci sono molti dei migliori junior europei: i due migliori francesi (Tatlot e Halys – e mi pare che la Federazione Francese abbia dimostrato qualche competenza…), c’è il russo Kachanov, c’è lo svedese Ymer, il belga Geens. Tutta gente che magari è ancora poco continua, ma che sulla partita secca può essere molto pericolosa, specie se di là della rete trova un Quinzi o un Baldi, con le connesse motivazioni.
Quindi la scelta dello staff dei ragazzi, e della Federazione, è del tutto condivisibile e le critiche sono prive di fondamento.
Tra l’altro, come ha detto qualcuno, i soldi del CONI sono importanti, servono per consentire alla Federazione di continuare ad aiutare i nostri giovani.
E mi pare che negli ultimi anni qualcosa di buono si stia vedendo.

Straquoto! Gran bel post! Complimenti!

Scritto da fabio
Purtroppo in molti commentano dimostrando scarsa cognizione di causa.
A 17 anni l’obiettivo primario per un giovane tennista non è quello di bruciare le tappe e scalare velocemente la classifica a tutti i costi, ma quello di fare una programmazione delle gare e dei tornei funzionale alla crescita tecnica, fisica, tattica, mentale, dell’atteggiamento, etc.
In altre parole, per Quinzi non è tanto importante ora arrivare top 300 o top 200 entro l’anno, ma è invece cruciale che il ragazzo continui a migliorare, in modo da essere pronto, fra due o tre anni, per il circuito maggiore. Quello, e quello solo, deve essere l’obiettivo.La classifica, è solo una CONSEGUENZA del miglioramento tecnico, ma non deve essere in nessun modo privilegiata rispetto a quest’ultimo, pena il fallimento a lungo termine.
Tutti i tecnici concordano sul fatto che in un anno uno junior deve giocare circa un terzo dei match con avversari del suo livello, circa un terzo sopra livello e circa un terzo sotto livello.
Si tratta di tre tipi di esperienze agonistiche che fanno crescere l’atleta in modo diverso.
Con quelli del tuo livello impari a gestire il match, a competere, a convivere con l’ansia e la pressione; con quelli più forti ti abitui a palle più pesanti, a un ritmo più alto e giochi più libero di testa; con quelli più deboli hai l’opportunità di sperimentare in partita soluzioni e accorgimenti tecnici nuovi provati in allenamento.
La programmazione di Quinzi mi pare perfetta da questo punto di vista.
I primi turni nei tornei junior e in qualche future sono match facili; i match contro i più forti junior e nelle fasi finali dei futures sono partite contro pari livello; i match nei challenger (come quello con Kavcic, Gil, o quello di stasera con Cipolla) sono match contro gente di livello superiore.
In questo quadro, giocare gli europei under 18 è una scelta del tutto sensata, perché permette di continuare il lavoro di sviluppo tecnico e tattico intrapreso, sperimentando in gara, senza troppe tensioni, anche sulla terra, le nuove soluzioni (nel servizio, nel gioco al volo, nell’aggressività).
Il campo di partecipanti non è poi così scarso. Ci sono molti dei migliori junior europei: i due migliori francesi (Tatlot e Halys – e mi pare che la Federazione Francese abbia dimostrato qualche competenza…), c’è il russo Kachanov, c’è lo svedese Ymer, il belga Geens. Tutta gente che magari è ancora poco continua, ma che sulla partita secca può essere molto pericolosa, specie se di là della rete trova un Quinzi o un Baldi, con le connesse motivazioni.
Quindi la scelta dello staff dei ragazzi, e della Federazione, è del tutto condivisibile e le critiche sono prive di fondamento.
Tra l’altro, come ha detto qualcuno, i soldi del CONI sono importanti, servono per consentire alla Federazione di continuare ad aiutare i nostri giovani.
E mi pare che negli ultimi anni qualcosa di buono si stia vedendo.

Quanta incompetenza c’è in chi scrive su questo sito….tutti malati di proiezione ranking che non serve ad una cippa…quanto scritto qui da Fabio è perfetto…

Scritto da Marcello

Scritto da mariuz
@ Marcello (#899436)
No Zverev non ci sarà..ha giocato nell’ATP di Amburgo!
L’avversario più impegnativo per Quinzi dopo Baldi, è la terza testa di serie: Tatlot, giá asfaltato 6-1 6-1 a Wimbledon!!

Quindi gli altri più forti under 18 europei snobberanno questo evento…

Quinzi non lo gioca di certo per decisione propria o del suo staff. E’ la FIT che glielo chiede…

Scritto da mariuz
@ Marcello (#899436)
No Zverev non ci sarà..ha giocato nell’ATP di Amburgo!
L’avversario più impegnativo per Quinzi dopo Baldi, è la terza testa di serie: Tatlot, giá asfaltato 6-1 6-1 a Wimbledon!!

Quindi gli altri più forti under 18 europei snobberanno questo evento…

@ drummer (#899629)

nei primo 15 ci sono 7 non europei che quindi non possono partecipare.. è normale che i nostri quindi salgano di tds

anzi..quando è uscita l’entry quinzi e baldi erano 7,8 e tatlot 9.. quindi gli extra europei erano davanti..

Purtroppo in molti commentano dimostrando scarsa cognizione di causa.

A 17 anni l’obiettivo primario per un giovane tennista non è quello di bruciare le tappe e scalare velocemente la classifica a tutti i costi, ma quello di fare una programmazione delle gare e dei tornei funzionale alla crescita tecnica, fisica, tattica, mentale, dell’atteggiamento, etc.

In altre parole, per Quinzi non è tanto importante ora arrivare top 300 o top 200 entro l’anno, ma è invece cruciale che il ragazzo continui a migliorare, in modo da essere pronto, fra due o tre anni, per il circuito maggiore. Quello, e quello solo, deve essere l’obiettivo.
La classifica, è solo una CONSEGUENZA del miglioramento tecnico, ma non deve essere in nessun modo privilegiata rispetto a quest’ultimo, pena il fallimento a lungo termine.

Tutti i tecnici concordano sul fatto che in un anno uno junior deve giocare circa un terzo dei match con avversari del suo livello, circa un terzo sopra livello e circa un terzo sotto livello.

Si tratta di tre tipi di esperienze agonistiche che fanno crescere l’atleta in modo diverso.

Con quelli del tuo livello impari a gestire il match, a competere, a convivere con l’ansia e la pressione; con quelli più forti ti abitui a palle più pesanti, a un ritmo più alto e giochi più libero di testa; con quelli più deboli hai l’opportunità di sperimentare in partita soluzioni e accorgimenti tecnici nuovi provati in allenamento.

La programmazione di Quinzi mi pare perfetta da questo punto di vista.

I primi turni nei tornei junior e in qualche future sono match facili; i match contro i più forti junior e nelle fasi finali dei futures sono partite contro pari livello; i match nei challenger (come quello con Kavcic, Gil, o quello di stasera con Cipolla) sono match contro gente di livello superiore.

In questo quadro, giocare gli europei under 18 è una scelta del tutto sensata, perché permette di continuare il lavoro di sviluppo tecnico e tattico intrapreso, sperimentando in gara, senza troppe tensioni, anche sulla terra, le nuove soluzioni (nel servizio, nel gioco al volo, nell’aggressività).

Il campo di partecipanti non è poi così scarso. Ci sono molti dei migliori junior europei: i due migliori francesi (Tatlot e Halys – e mi pare che la Federazione Francese abbia dimostrato qualche competenza…), c’è il russo Kachanov, c’è lo svedese Ymer, il belga Geens. Tutta gente che magari è ancora poco continua, ma che sulla partita secca può essere molto pericolosa, specie se di là della rete trova un Quinzi o un Baldi, con le connesse motivazioni.

Quindi la scelta dello staff dei ragazzi, e della Federazione, è del tutto condivisibile e le critiche sono prive di fondamento.

Tra l’altro, come ha detto qualcuno, i soldi del CONI sono importanti, servono per consentire alla Federazione di continuare ad aiutare i nostri giovani.

E mi pare che negli ultimi anni qualcosa di buono si stia vedendo.

Scritto da Mirko91
vabbè che sarà mai che non prenda i punti di un secondo turno in un CH la prossima settimana..li prenderà poi.. rilassatevi..non succede nulla se non entra nei 200 quest’anno..o i 300… relax

certo, d’accordissimo, questo però non toglie il fatto che sia una decisione assurda, dimostrato ampiamente anche dal fatto che i nostri sono testa di serie 1 e 2, tanto per far vedere l’interesse delle altre federazioni nel mandare i loro giovani in rampa di lancio a perdere una settimana in questo torneino.. zero o poco più.

..e anche sulla terra cavolo, nemmeno la giustificazione della continuità di superficie!

@ wafer (#899412)

Non avevo mai letto un commento del genere in un comunicato stampa. E’ stato divertente.

A Recanati il campo si è trasformato in un’arena. C’è da considerare che GQ e Steto sono giocatori di casa ma penso che questo match sarebbe in grado di portare il pieno anche in altri circoli italiani.

@ affò (#899377)

NO il problema è che se la federazione ti dice che devi andare a fare un under 18 o dici di no e rompi oppure ti adegui. Mai provato a confrontarti con un potente… ?

Non ho fatto ironía su quanto hai detto, anzi ti sono grato della informazione. Ho sólo manifestato che mi sembra un torneo con poca importanza.strong class=”replyTo”>@ boccio87 (#899525)

Scritto da wafer

Scritto da Angeli PierreVisto che dovrebbe essere un comunicato stampa ….. direi che l’hanno presa bene l’assenza di GQCi manca solo un …ulo Federazione ed il comunicato stampa è completo.

Hai visto quanta gente c’era a Recanati? Ora in qualsiasi torneo italico basterebbe “inserire” GQ e i ritorni economici sarebbero garantiti.
Al direttore di Orbetello gli saranno girate le eliche mica da ridere!

E’ vero, ho pensato la stessa cosa: la faccia dell’organizzatore quando ha saputo che Quinzi non avrebbe accettato la WC 😡 😡 😡

ragazzi qlk sa dopo ke programmi ha Quinzi dopo il torneo under 18?

@ emilio (#899388)

amico mio, io ho solamente detto quello che era!!! non c’era bisogno di ironia spicciola, ma a quanto pare dare una spiegazione non è ben accetta qui!!! scusate tanto grandissimi conoscitori di tennis che non siete altro!

vabbè che sarà mai che non prenda i punti di un secondo turno in un CH la prossima settimana..li prenderà poi.. rilassatevi..non succede nulla se non entra nei 200 quest’anno..o i 300… relax

MA POR ….PROPRIO STA SETTIMANA DOVEVANO FARE I FONDAMENTALI CAMPIONATI EUROPEI GIOVANILI????? COSI’ NON CI SONO NE’ QUINZI NE’ BALDI(CHE PERALTRO AVEVO GIA’ INCONTRATO CARINISSIMO 2 ANNI FA CHE FACEVA IL DOPPIO CON PAOLONE LORENZI E SE NON MI SBAGLIO HO L’AUTOGRAFO SUO E DEL MITICO PAIRE)… speriamo che vengano a Piombino allora anche se credo lì verrà solo Baldi…vabbè
Vabbè mi consolerò con Filo e gli altri italiani…e soprattutto curiosissimo di vedere Adelchi…

Credo che la Fit venga giudicata da molti senza avere nessuna notizia in merito, ma solo perchè molti di noi me compreso vorrebbero che il nostro beniamino giocasse ogni settimana e scalasse quanto prima il ranking ATP. Ha solo 17 anni e non si può permettere di giocare costantemente nel circuito ATP. Quest’anno ha già giocato 9 tra futures e challenger e 7 tornei giovanili (3 slam). La programmazione la fanno persone esperte non persone da bar come noi e finora sembra che non stia andando cosi male. Chi è che ha già giocato 16 tornei quest’anno? E di questi in 12 è andato avanti. Se giocasse anche il prossimo torneo sarebbe più forte??? NO, potrebbe guadagnare qualche punto ma non sarebbe più forte. Lasciamo fare a chi fa che per ora sembra far bene

Vado fuori dal coro ma è giusto chiarire 😉

La federazione, sulla base dei risultati che ottiene in questi tornei a squadre tra nazionali, ottiene maggiori o minori fondi dal Coni: è per questo che ci tiene a ben figurare in questi tornei, per noi appassionati di scarsa importanza, reclutando il meglio che ha a disposizione.
Il problema è del Coni che eroga i fondi basandosi su criteri da sport a squadre mentre il tennis è uno sport individuale ed andrebbe valutato con parametri diversi.

secondo me va a tampere e continuerà a giocare sul cemento. Tra l’altro penso che riesca anche ad entrare nel md

@ Marcello (#899436)

No Zverev non ci sarà..ha giocato nell’ATP di Amburgo!
L’avversario più impegnativo per Quinzi dopo Baldi, è la terza testa di serie: Tatlot, giá asfaltato 6-1 6-1 a Wimbledon!!

ma quanto è ridicola la fit? senza parole!!!

Scritto da mirko.dllm
Per me quella della FIT,è una decisione scandalosa.Questi i campioni non li vogliono,mi sembra che ormai è ufficiale.Come si fa a far perdere del tempo prezioso a Quinzi,e fargli giocare quella sottospecie di coppa del nonno?COME? E non oso immaginare lo scempio che avrebbero fatto se un immenso talento come Federer,avesse avuto la sfortuna per lui,di nascere entro i confini italici,e finire nelle loro mani.Mi piacerebbe tanto capire fino in fondo a che gioco stanno giocando.E non è la prima volta che si comportano così,perchè a me pare palese,che lo facciano di proposito,di fermare la crescita dei nostri tennisti più talentuosi,o comunque buoni prospetti.Ho ancora nella mente,quando lessi un complimento di Federer a Starace,al termine del loro incontro nella semifinale di Gstaad nel 2004,vinta in tre set dal numero uno del mondo,che dopo la stretta di mano gli disse:- Ma dove ti avevano nascosto?- .Mi sembra che involontariamente,Federer,con quella frase,aveva indovinato il modus operandi della FIT.Questi,per la nostra disperazione,hanno un gusto quasi sadico,a nasconderci,e a non farci godere delle gesta dei nostri tennisti che avrebbero tutte le carte in regola per farsi valere nelle competizioni e nei tornei più prestigiosi della racchetta.Però i nostri rappresentanti classificati oltre il numero 1000 ATP,specialmente se ‘attempati’,li fanno giocare tutte le settimane o quasi,eccome,se lo fanno!

D’accordissimo, abbiamo una federazione scandalosa e vecchia nel modo di pensare.. se federer fosse nato in italia avrebbe fatto una brutta fine!
Gianluigi allontanati prima possibile dalla FIT!!!

con tutto il rispetto, trovo estremamente noiosa questa ansia da classifica di molti verso un tennista di 17 anni che se è 350 tra una settimana o tra un mese non gli cambia una cippa e in più trovo presuntuoso il credere di saperne più di professionisti che gestiscono il ragazzo…d’accordo sicuramente la fit è la prima a guadagnarci da un’eventuale vittoria di europeo giovanile ma Quinzi e il suo staff avranno il loro tornaconto

saluti

Ci sarà Zverev?

Andrej Martin potrebbe guadagnare buoni punticini per la Challenger Race, se Filo vuole rimanere in corsa deve vincere il Challenger e sperare che Martin venga fatto fuori nei primi 2 turni.

Vai Filoooooooooooo……….

@ mirko.dllm (#899393)

Nel 1998 Federer dopo aver perso nelle semifinali del torneo di Roehampton e aver vinto Wimbledon ha partecipato anch’egli ai campionati europei (perdendo in semifinale da Feliciano Lopez). Forse gli allenatori si affidano alla scaramanzia… Comunque per me non è una scelta sbagliata; stiamo comunque parlando di un torneo di un livello appena inferiore a quelli del grande slam…

Scritto da potoandavi
Non mi aspetto mai che la nostra sciagurata federazione aiuti i nostri,pero’ il bello e’ che fanno di tutto per rovinarli,in questo caso,solo per bullarsi di un successo giovanile,ovviamente e’ una mossa anche per prendersi la paternita’ tennistica di sto ragazzo che alla federazione non deve proprio un bel nulla.Dal centro di Tirrenia in 10 anni e’ uscito il solo Giannessi!!Un po’ pochino ,considerate anche le tremende lacune che questi ancora si trascina.
Parafrasando una frase di E.Biagi:”il colera se ne va,….. restano,è dunque vero che se ne vanno sempre i migliori”

ultimi mesi per quinzi con la FIT
poi come tennista tornerà in italia solo una settimana ad anno, verso la metà di maggio

Scritto da sabri1977
quando dicevo che lo staff di gq non lo sa programmare e cmq dicevo che le loro scelte non mi piacevo venivo trattato male e preso a pesci in faccia ma al verita’ alla fine viene sempre a galla . AVEVO RAGIONE IN PIENO!!!!

e che è?
UN ROBOT?

mannaggia a te

Scritto da Angeli Pierre
Visto che dovrebbe essere un comunicato stampa ….. direi che l’hanno presa bene l’assenza di GQ
Ci manca solo un …ulo Federazione ed il comunicato stampa è completo.

😆

Hai visto quanta gente c’era a Recanati? Ora in qualsiasi torneo italico basterebbe “inserire” GQ e i ritorni economici sarebbero garantiti.

Al direttore di Orbetello gli saranno girate le eliche mica da ridere!

Non mi aspetto mai che la nostra sciagurata federazione aiuti i nostri,pero’ il bello e’ che fanno di tutto per rovinarli,in questo caso,solo per bullarsi di un successo giovanile,ovviamente e’ una mossa anche per prendersi la paternita’ tennistica di sto ragazzo che alla federazione non deve proprio un bel nulla.Dal centro di Tirrenia in 10 anni e’ uscito il solo Giannessi!!Un po’ pochino ,considerate anche le tremende lacune che questi ancora si trascina.
Parafrasando una frase di E.Biagi:”il colera se ne va,….. restano,è dunque vero che se ne vanno sempre i migliori”

C’è una altra osservazione da fare: se è vero che la FIT vuole incanalare i giovani con il discorso della maglia azzurra non rifiutabile non sarebbe il caso di convocare i giovani e fortissimi anche in Davis al posto di Bracciali o di Bolelli out? Li cade l’asino.. si preferirà di nuovo un anziano mestierante mentre il Cile fa di Garin il suo portabandiera di Davis. Da noi si partecipa ai tornei infantili per non bruciarsi!

date una WC anche al redivivo Becuzzi! 😀

WC a virgili? effetto fanucci/volandri? cmq sprecata non lo è…virgili qualche occasione la merita eccome.

sicuramente cercheranno di ottimizzare la cosa facendo dell’allenamento
vedrete che alla fin fine GQ avrà il 95% di prime palle in partita

Ma uno che vince Wimbledon Junior ha gia fatto il top per la federazione. Largo ad altri validi giovani per l’europeo che vale meno di uno slam Juniores.Portino a limite l’aitante e giovanissimo Pellegrino. Non è che in Australia richiamano Kyrgios per il derby con le isole Salomone e Thaiti! 😛

mi auguro che arrivi in finale a recanati e si faccia leggermente male ad un unghia per star fuori due giorni e non partire per l’europeo o mettersi in panca ed allenarsi ahaha….

spero Gianluigi perda subito in questo torneino under 18 totalmente inutile!
Cosi potrà tornare ai tornei seri.

Io lo vedo iscritto a tampere forse si cancellerà dall’europeo come hanno già fatto milojevic e djere e andrà in finlandia

Visto che dovrebbe essere un comunicato stampa ….. direi che l’hanno presa bene l’assenza di GQ

Ci manca solo un …ulo Federazione ed il comunicato stampa è completo.

Per me quella della FIT,è una decisione scandalosa.Questi i campioni non li vogliono,mi sembra che ormai è ufficiale.Come si fa a far perdere del tempo prezioso a Quinzi,e fargli giocare quella sottospecie di coppa del nonno?COME? 👿 😈 😡 😕 🙁 😥 E non oso immaginare lo scempio che avrebbero fatto se un immenso talento come Federer,avesse avuto la sfortuna per lui,di nascere entro i confini italici,e finire nelle loro mani.Mi piacerebbe tanto capire fino in fondo a che gioco stanno giocando.E non è la prima volta che si comportano così,perchè a me pare palese,che lo facciano di proposito,di fermare la crescita dei nostri tennisti più talentuosi,o comunque buoni prospetti.Ho ancora nella mente,quando lessi un complimento di Federer a Starace,al termine del loro incontro nella semifinale di Gstaad nel 2004,vinta in tre set dal numero uno del mondo,che dopo la stretta di mano gli disse:- Ma dove ti avevano nascosto?- .Mi sembra che involontariamente,Federer,con quella frase,aveva indovinato il modus operandi della FIT.Questi,per la nostra disperazione,hanno un gusto quasi sadico,a nasconderci,e a non farci godere delle gesta dei nostri tennisti che avrebbero tutte le carte in regola per farsi valere nelle competizioni e nei tornei più prestigiosi della racchetta.Però i nostri rappresentanti classificati oltre il numero 1000 ATP,specialmente se ‘attempati’,li fanno giocare tutte le settimane o quasi,eccome,se lo fanno!

ho paura che non dipenda dalla programmazione del suo staff ma da un “ricatto economico politico” (fra virgolette)…chiaro.

ne modica ne quinzi c’hanno voglia di fare sta manifestazione, si tratta ne piu ne meno di una tassa da pagare alla fit

Scritto da El92

Scritto da affò
Cosa ??? ho letto bene?? la federazione spedisce GQ in un torneo under 18 e non gli fa giocare un Challenger..Mi sembra strano, anzi molto strano.. Il ragazzotto ha già dimostrato di aver ” digerito ” i tornei giovanili. Non vedo l’utilità (adesso) nel disputare partite-allenamento che sicuramente non fanno alzare il suo livello di gioco.
A Orbetello avrebbe potuto giocare contro tennisti esperti e di valore e quindi capire dove e come migliorare i suoi colpi..
Bho ! forse fa parte di una tappa di crescita ( che non capisco) o forse vogliono togliere qualche attenzione pressione nei confronti di Gq.. Non lo so..spero solo che la scelta presa sia per il bene del ragazzo e non della Federazione (chiamando il più forte giocatore giovanile per esaltare il proprio lavoro).

Fa il Grade B1 European Junior Championships in Svizzera su terra rossa. Lui e Baldi sono le prime due teste di serie.
Nel femminile presenti Matteucci e Pairone.

Che la Federazione non esageri a sfruttarlo troppo per fare “il pieno” nelle manifestazioni under 18, come fece a suo tempo con Gaudenzi

Scritto da affò

Scritto da boccio87
@ affò (#899377)
sono i campionati europei giovanili! ecco perchè l’hanno mandato, sia lui che baldi!

Vabbene sono importanti,.,,etcc etcc.. però fermare GQ proprio ora che iniziava a ingranare nei CH.. mi sembra una scelta almeno discutibile..Pellegrino non prenderà parte ??

Sono d’accordo.
Pellegrino non ci sarà

quando dicevo che lo staff di gq non lo sa programmare e cmq dicevo che le loro scelte non mi piacevo venivo trattato male e preso a pesci in faccia ma al verita’ alla fine viene sempre a galla . AVEVO RAGIONE IN PIENO!!!!

@ boccio87 (#899378)

Wow addiritura i campionati europei giovanili….importanza pari a 0

Scritto da boccio87
@ affò (#899377)
sono i campionati europei giovanili! ecco perchè l’hanno mandato, sia lui che baldi!

Vabbene sono importanti,.,,etcc etcc.. però fermare GQ proprio ora che iniziava a ingranare nei CH.. mi sembra una scelta almeno discutibile..Pellegrino non prenderà parte ??

@ El92 (#899379)

ecco appunto..gicoa gli europei..

io penso non vada per non tornare a giocare sulla terra.. che poi la prossima settimana non ci sono tornei ITF under18 rilevanti.. tranne che nel servizio si faccia riferimento agli europei a squadre ed individuale.. ma in questo caso il giornalista è un pò fuorviante con le sue dichiarazioni..un europeo non è un semplice torneo under 18 dove farsi le ossa O.o

@ affò (#899377)

Concordo. Rimango perplesso pure io….

Ma volandri e’ Wild card?

Scritto da affò
Cosa ??? ho letto bene?? la federazione spedisce GQ in un torneo under 18 e non gli fa giocare un Challenger..Mi sembra strano, anzi molto strano.. Il ragazzotto ha già dimostrato di aver ” digerito ” i tornei giovanili. Non vedo l’utilità (adesso) nel disputare partite-allenamento che sicuramente non fanno alzare il suo livello di gioco.
A Orbetello avrebbe potuto giocare contro tennisti esperti e di valore e quindi capire dove e come migliorare i suoi colpi..
Bho ! forse fa parte di una tappa di crescita ( che non capisco) o forse vogliono togliere qualche attenzione pressione nei confronti di Gq.. Non lo so..spero solo che la scelta presa sia per il bene del ragazzo e non della Federazione (chiamando il più forte giocatore giovanile per esaltare il proprio lavoro).

Fa il Grade B1 European Junior Championships in Svizzera su terra rossa. Lui e Baldi sono le prime due teste di serie.

Nel femminile presenti Matteucci e Pairone.

@ affò (#899377)

sono i campionati europei giovanili! ecco perchè l’hanno mandato, sia lui che baldi!

Cosa ??? ho letto bene?? la federazione spedisce GQ in un torneo under 18 e non gli fa giocare un Challenger..Mi sembra strano, anzi molto strano.. Il ragazzotto ha già dimostrato di aver ” digerito ” i tornei giovanili. Non vedo l’utilità (adesso) nel disputare partite-allenamento che sicuramente non fanno alzare il suo livello di gioco.
A Orbetello avrebbe potuto giocare contro tennisti esperti e di valore e quindi capire dove e come migliorare i suoi colpi..
Bho ! forse fa parte di una tappa di crescita ( che non capisco) o forse vogliono togliere qualche attenzione pressione nei confronti di Gq.. Non lo so..spero solo che la scelta presa sia per il bene del ragazzo e non della Federazione (chiamando il più forte giocatore giovanile per esaltare il proprio lavoro).

Per quale motivo quinzi va a giocare questo torneo under 18? mah….

Motivazione del rifiuto di GQ ?

Allora un minimo di coerenza ci sta nella programmazione di Quinzi

questo più che un challenger mi sembra un “futuger”….

Voglio un’altra a trevisan e le restanti a Travaglia e Eremin. 🙂
Questo si chiamerebbe assegnare le Wild Card nel modo giusto. 😉