Diego Nargiso a Manà Sport: “Quinzi ascolti solo le persone giuste”
“Il primo consiglio che posso dare a Gianluigi è di ascoltare solo le persone che fanno parte del suo entourage”. Così Diego Nargiso, attraverso i microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione Buongiorno Roma, avvisa Gianluigi Quinzi, recente vincitore del torneo juniores di Wimbledon. Chi meglio di Nargiso, l’ultimo tennista italiano a trionfare nel prestigioso torneo nel 1987, può dispensare suggerimenti al giovanissimo marchigiano: “Appena vinci Wimbledon, come è successo a me, arrivano persone che cercano di dare pareri, quindi, con equilibrio, è necessario circondarsi di gente che voglia solo aiutarti a farti diventare un giocare e non che cavalchi l’onda per avere visibilità o soldi.”
L’ex tennista campano apprezza il carattere spavaldo di Quinzi ma lo avvisa, perché la parte difficile deve ancora arrivare: “Gianluigi è un ragazzo sfrontato. Quando ho vinto io Wimbledon Junior usavano l’aggettivo guascone, un guascone napoletano; anche lui è così e questa è una qualità caratteriale importante perché vincere aumenta la sicurezza in sé stessi. All’inizio, grazie proprio al suo carattere, non avrà difficoltà nel circuito Atp, i problemi arriveranno dopo, quando bisognerà tentare l’approdo ai top-30 e tutti si aspetteranno che Gianluigi scali la classifica in poco tempo“. Diego Nargiso, infine, esprime la sua opinione su Quinzi tennista. “Ha 17 anni ed è forte fisicamente, è solido, la sua palla viaggia bene. E’ ancora acerbo dal punto di vista tecnico, e meno male perché vuol dire che può migliorare e diventare veramente forte. Per sua fortuna c’è ancora da lavorare, tecnicamente e tatticamente. E’ mancino e deve sfruttare gli angoli oltre ad utilizzare con più astuzia il servizio mancino. La prima cosa che gli insegnerei è quella di giocare maggiormente da mancino.“
TAG: Diego Nargiso, Gianluigi Quinzi, Italiani, Nargiso, Quinzi
Gianrino Clemmasi alias Vittorio De Scalzi (chi la capisce è bravo!)
Amici quinzimaniaci, censiti e non, lasciate stare ‘sti trollettoni! Ne arriveranno sempre di più se il nostro idolo continua a vincere, e ditemi un po’, che volete fare, festeggiare con noi tifosi o perdervi in discussioni con questi perdigiorno?
Ci vorrebbe qualcosa come l’aglio per i vampiri però, sono più fastidiosi di un raffreddore a teatro!
@ Gianrino Clemmasi (#892853)
A parte che tutta questa esaltazione che dici tu non la vedo, eccetto per gli organi di stampa che devono vendere e quindi fanno il loro lavoro. Ma poi cosa dovremmo fare? Ignorarlo finchè non entra nei top30? Ma se ne leggono di post sconclusionati… 🙄
@ Nostradamus (#892846)
Rimango della mia idea : stiamo completamente perdendo la trebisonda e questo è molto pericoloso per il ragazzo, perchè le attese si stanno spostando dai siti specializzati alla stamoa e televisioni più o meno competenti. Quinzi è un giocatore senza talento e completamente costruito, come Nadal. In questi casi può anche succedere che fai la carriera di Nadal oppure, molto più probabile, i rischi di “flop” sono altissimi. Ripeto : il fatto che abbia vinto a Wimbledon non dimostra assolutamente nulla in prospettiva top 30 ATP, traguardo indicato dal buon Nargiso.
La lista dei n.1 junior che non hanno cavato un ragno dal buco nel circuito ATP è lunga chilometri.
Avete visto Kozlov a Newport? Per poco non faceva il colpaccio contro il polacco Przysiezny! :shock:! Sn sempre piu’ convinto che sull’erba il nostro GQ valga gia’ da ora la top 100 (se nn qualcosa in piu’)! Credo che se tutto andra’ per il meglio, il prox anno fara’ almeno un match del main draw a Londra!
@ Hoila Seppi (#892558)
Secondo me è proprio così. Non vedo altre motivazioni.
@ Sit (#892629)
Beh su terra Quinzi e’ il migliore di tutti gli junior dal 1993 in poi tolto Vesely e Pouille, più vecchi di lui rispettivamente di 3 e 2 anni!!
Pensa un po’ su cemento e erba che prospettive abbiamo, sperando sempre nella salute!!!!
consiglione!
Non hanno paura che si bruci come da noi!
Intanto Kozlov contro Prszyezny a Newport ha perso 6-4 al terzo set giocando gli ultimi punti stoicamente in preda ai crampi e soprattutto ad un problema evidente al braccio destro tentando di giocare solo smorzate per accorciare lo scambio(l’ultimo punto l’ha visto scivolare malamente davanti alla rete in ultimo disperato tentativo).
Beh, essere forte sull’erba vuol dire non cavarsela male sul cemento e nei campi indoor, quindi per 3 slam su 4 è coperto! Poi i miglioramenti sulla terra ci potranno sempre essere e può diventare un ottimo giocatore anche lì!
E’ un campione in erba ma non in terra! 😛
Si, quello che piace di lui è il modo di stare in campo, la tranquillità, la grinta, la fiducia in sè stesso….sembra un campione in erba, un campione in costruzione
Il colpo del secolo sarebbe far gestire GQ da Jon Tiriac, sarebbe come avere in casa una bomba atomica.
Ho recentemente sentito la sua intervista su Supertennis, qualsiasi cosa gli si dia in mano la fa fruttare in termini monetari. Vedi ora il torneo di Madrid.
Della serie “non accetterei mai di far parte di un club che annoverasse persone come me tra i suoi soci” (il Marx meno famoso tra Karl, Richard e Groucho).
allora fare di un destro un mancino ha il solo significato di costruire un giocatore a lungo termine piu´forte contro i destrosi, cioe´sfruttarne le peculiarita´, servizio esterno, angoili angusiti per i destri.
Ha ragione Nargiso, in più starei attento anche a qualche collega, l’invidia è una brutta bestia e sabato mi sono dovuto mordere la lingua….
@ zedarioz (#892514)
…e ha aggiunto che GQ non dovrà giocare più di 4 5 colpi a punto…ovvero chiudere il prima possibile! Se tanto mi da tanto, ci divertiremo 😎
@ Hoila Seppi (#892531)
Credo nessuna. Era solo curiosità di un utente!
@ Hoila Seppi (#892531)
Secondo me cambiano i tempi nella costruzione dei colpi.
Con la mano naturale si migliora l’esecuzione del colpo in tempi più brevi.
A me capitava nel calcio. Sono un mancino e quello che riuscivo a fare con la sinistra riuscivo a farlo con la destra solo dopo tantissimo allenamento.
spiegatemi che differnza cé a livello tennistico tra un mancino naturale e uno construito.
Pro e contro se vi sono.
Lo dice lui stesso in una intervista che ho letto proprio ieri, risalente a giugno 2012!
@ Andrea22k (#892505)
Esatto Quinzi è tutto mancino .. molti hanno rilanciato sta storia del mancinismo indotto alla Nadal, ma è una bufala
Il bello di Quinzi è che si vede che è letteralmente un giocatore in costruzione. Medica ha detto che stanno lavorando sulla prima di servizio e sul dritto. E i miglioramenti già si sono visti alla grande in entrambi i colpi. Lo slice esteno sicuramente lo metterà in repertorio col tempo, gli consentirà di aprirsi il campo senza tentare l’ace, aumenterà di conseguenza la percentuale di prime e la facilità di tenere il servizio. Il dritto ora se piazzato coi piedi a terra è già molto forte, ma se non arriva bene con gli appoggi gli esce molto corto, e sicuramente stanno lavorando tanto anche su quello. E’ proprio quello che ci fa sognare. Tantissimi margini di miglioramente tecnico, ma una testa e una personalità in campo da campione predestinato.
@ Andrea22k (#892505)
Anch’io pensavo fosse un destro che gioca con la sinistra ma alcune persone affidabili mi hanno confermato che non è vero. E’ un mancino naturale.
@ butchwalts (#892487)
No. Quinzi è mancino naturale
ah! scusate allora, avevo capito male.
con il talento che aveva avrebbe potuto colmare le lacune a fondocampo con gli allenamenti, ma da quello che so non è che proprio si ammazzasse di fatica…non era certo uno tipo Ferrer.
Dobbiamo istruire fenomeni e non giocatori mediocri. Se resta in Italia, Quinzi farà la stessa fine di tutti gli altri. Quinzi ascolta le mie parole, vedrai che non te ne pentirai.
guarda hoila seppi che koko sta parlando dello slice esterno col SERVIZIO non si sta mica parlando del rovescio con la rotazione dall’alto verso il basso
@ butchwalts (#892487)
Questo non te lo posso confermare io, ma quello che io ti posso confermare di certo è che un articolo passato affermava che Gianluigi si ispira a Nadal. E chiamalo fesso 😆 , il ragazzo ha capito tutto. Il consiglio che darei io a Quinzi è quello di farsi adottare dal clan Nadal.
nargiso non e´comparabile a Ginaluigi Quinzi per diversi motivi.
Nargiso e´salito presto in classifica in virtu´di un paio di risultati e tutti credettero all´inizio che avrebbe potuto mantenere le attese. Era sempre mal preparato da un punto di vista ateltico e era adatto al gioco sull´erba di allora. Disponeva di un aprezzabile servizio mancino con lancio di palla basso e movimento molto veloce, ma molto incostante con percentuali di prime molto scadenti. Il rovescio giocato un slice era abbastansta sicuro, ma poco penetrante, il topspin di rovesci a d alto rischio sbaglio. Il diritto era incostante, da fondo campo faceva fatica a tenere lo scambio. Il linea generale era un ottimo junior, che nell´arco degli annin e´addiritura regredito, none era un professionista modello (alla Andreas per intenderci) e era anche molto emotivo.
Oltretutto non dissponeva dell´entourge di GQ. Non ricordo il best ranking di Nargiso (credo intorno al numero 50) ma Gq ha sicuramente un potenziale superiore per il tennis moderno, non basta infatti giocare qualche belle volee´, ma occore essere molto solidi e forti fisicamente, cioe´pochi unforeced error e pressione da fondo campo.
“La prima cosa che gli insegnerei è quella di giocare maggiormente da mancino”. Non ricordo bene, ma mi sembra che GQ sia – come Nadal – un destro che gioca con la mano sinistra e non un mancino naturale… Qualcuno può confermare?
Casomai Quinzi si faccia guidare da Nadal che è mancino pure lui ed è una leggenda. Chi meglio dello spagnolo può consigliarlo? Nargiso in confronto a Nadal è il nulla, mi dispiace per Diego ma purtroppo è la cruda realtà.
il talento enorme ce l’aveva solo per il gioco d’attacco a rete..
Diffatti era un compagno di doppio incredibile e punto fisso in Davis.
Purtroppo a fondocampo era una pena incredibile.
Quinzi non è questo, ha vinto sì Wimbledon ma con caratteristiche decisamente diverse di quelle di Nargiso, è molto meno “talento pazzo” e molto più “solidità ben costruita”: sono decisamente molto più fiducioso.
Mi pare che Nargiso abbia anche aperto una Academy dove insegnare il tennis .. forse con tutti gli errori che ha fatto nella sua carriera, potrebbe insegnare molto, vai a sapere …
Intanto Quinzi è tornato n° 3 nella classifica junior.
Considerando solo i punti del singolo sarebbe quasi alla pari con Kyrgios, ma l’australiano ha 200 punti extra per i doppi, nei quali Quinzi è praticamente a zero.
Non credo sia una priorità per Gianluigi, ma con un grande torneo allo US Open (e forse, se lo giocherà, l’Orange Bowl) potrebbe chiudere al n° 1 .. chiudere n° 1 al primo (e ultimo!)anno da junior sarebbe una bella impresa..
pero gli ha dato consigli anche lui.
Veramente ha detto chiaramente di ascoltare solo il proprio entourage.
meglio non utilizzare lo slice.
lo slice spesso e´il colpo peggiore che si puo inseganre ai giovani, perche´anziche´muovere le gambe usano lo slice come gli anziani. Urge tirare il rovescio bimane sempre, lo slice solo in casi di estreama neccesita´, come ultimo baluardo.
Gli ultimi slicisti vincenti sono stati mano di pietra Gonzales e la Graf. Vedi bene dove sta Cipolla con il suo slicisino. Con le impugnature moderne si puo´topspinare bene lo slice dasotto dello sliceista
nargiso: ascolta solo i consigli delle persone giuste (consiglio)
nargiso: devo utilizzare con piu astuzia il servizio mancino e gli angoli.
Nagiso si reputa allora tra le persone giuste.
Nargiso gli insegnerebbe da subito lo slice esterno mancino! Contro Edumund è stato bloccato per 20 minuti nel servire da sinistra mentre con un bel servizio di quel tipo (persino di seconda) chiudeva il set al volo. Da destra invece serve come una macchina centrale e quasi imprendibile.
grande diego!
Chi meglio di Nargiso potrebbe dare questo consiglio? Con il talento che aveva la sua carriera avrebbe dovuto prendere una piega ben diversa…