A 27 anni si ritira il britannico Jamie Baker che dichiara: “Nell’ultimo anno il divertimento per questo tipo di vita è diminuito molto”
Jamie Baker, classe 1986, ha deciso di smettere con il professionismo.
Baker, questa settimana al n.333 del mondo, ha dichiarato di aver perso la passione per giocare i tornei del circuito ATP.
Jamie ora vorrebbe lavorare nel settore finanziario.
“Nell’ultimo anno il divertimento per questo tipo di vita è diminuito molto, mentre si è rafforzato il desiderio di intraprendere un’altra carriera“.
Il suo rammarico principale? Non aver mai superato un turno nel torneo di Wimbledon in cinque partecipazioni al tabellone principale.
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5 commenti
si puo capire…chi galleggia oltre la 150 posizione ( ma anche chi non è proprio nei primi 100 fisso) non guadagna molto…anzi..non è manco facile essere sempre in giro anche se ovviamente ha i suoi aspetti positivi..dipende da persona a persona..se ha un altra carriera ad attenderlo buon per lui no?
Forse sarebbe proprio il caso di ripensare ai compensi negli slam al fine di operare una più equa e corretta ridistribuzione del montepremi…
Io anche faccio lo stesso mestiere da 15 anni….che barba che noia!
se perdi sempre ci credo che ti diverti poco! 😈
c’è chi invita federer a ritirarsi perchè non riesce a vincere l’ottavo wimbledon…. e questo ha il rammarico di non averci mai vinto una partita.