Roland Garros: Grinta, Cuore e Forza…Sara Errani supera in rimonta Carla Suarez Navarro ed è ai quarti di finale

CHE DIRE…..MITICA!!!!!!! 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆 PECCATO CHE PROBABILMENTE TORNERà SESTA NEL RAKINNG

@ pinkfloyd (#862341)

io la conferenza l’ho sentita in streaming…ha detto che le ha chiesto scusa per come ha interrotto il gioco, non per come ha vinto…vatti a fidare dei virgolettati….

http ://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/06/02/898088-errani_soffre_rimonta_vince.shtml

…Sara si presenta in sala interviste con una faccia stanca ma con un sorriso grosso cosi, felice per il traguardo raggiunto ma triste per aver battuto un’amica che ha giocato molto bene e della quale ha solo parole di grande stima ed ha spiegato subito cosa le è successo sul 5 pari del primo set. “Ho sentito un forte dolore al diaframma. Con l’intervento del dottore e della massaggiatrice pian piano mi sono sentita meglio ma se mi toccavo, comunque, mi faceva male. Nelle prossime ore mi farò rivedere. Sono cosi stanca che quasi quasi mi addormenterei qui sul questo tavolo – ha spiegato la Errani ai giornalisti italiani accorsi nella sale numero 2 – ora ho bisogno di riposarmi e di non pensare a niente. Certamente sono molto contenta per il risultato di oggi, ma a dire il vero avrebbe meritato di vincere Carla che ha giocato molto meglio di me per quasi tutta la partita. Lei è una persona fantastica ed a fine partita le ho chiesto scusa per come ho vinto. Oggi ero più nervosa del solito perché non riuscivo ad imporre il mio gioco ma anzi ero sempre fin troppo passiva. Certo non giocare con le prime tre ai quarti è una bella cosa ma con la Radwanska a Istanbul fu una maratona pazzesca. Ora penso al doppio di domani e poi martedì ci penserò. Ora voglio solo godermi questa vittoria”…

Scritto da pinkfloyd
@ aguirre (#862099)
Erano frasi riportate su un altro importante sito di tennis, penso siano veritiere.

Sara ha dichiarato di aver chiesto scusa a Carla per l’interruzione mentre il game era ancora in corso non per averla battuta. Ho sentito l’intervista e Parlo x certo. Ha aggiunto che la fisioterapista le ha detto che aveva il diaframma bloccato.

@ aguirre (#862099)

Erano frasi riportate su un altro importante sito di tennis, penso siano veritiere.

Scritto da Miomao

Scritto da BEPPE

Scritto da Miomao

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Se mi permetti di aggiungere. La Suarez ha commesso 47 errori non forzati, un pò troppi perchè la sua avversaria non vincesse.Sbaglio se penso di leggere tra le righe che la Errani è la più brava in una serie di giocatrici veramente mediocri? E al di là del fatto che la palla a tennis è rotonda ti sembra giusto commentare la paura di poter perdere con la 20^ del ranking, essendone la 5^?

Io non sono sempre stato morbido con la Errani ma questa volta mi sento veramente in dovere di spezzare una lancia a suo favore prima di tutto a mio avviso la Navarro sulla terra Battuta vale di piu’ della ventesima posizione, su questa superficie è una cliente molto pericolosa per tutti ,secondariamente, se le altre giocatrici prima di lei sono mediocri o in crisi di risultati non è colpa sua,invece esprimo tutto la mia ammirazionE per quei giocatori o giocatrici che anche se non dotati di talento puro, riescono con il sudore il sacrificio e l’umilta’ad ottenere risultati che vanno al di la di ogni immaginazione,io ammiro Sara per come combatte in campo per come rimane li fino all’ultimo punto per come non si da mai per vinta, perchè non si lagna o impreca sfiga ad ogni punto che perdi o o per una linea presa dall’avversario ( giusto Fognini?)perchè non sfacia racchette perchè finalmente abbiamo giocatrici italiane che destano ammirazione anche nel pubblico straniero e non vengono additate come irascibilie antipatiche o quant’altro…brava Sara sei un esempio per lo sport in generale..complimenti per la tua ennesima vittoria…

Chi ha mai parlato male della Errani? Che cosa hai letto? Ma vedo che quello che dici non c’entra niente con quello che scrivo io. Pazienza.

Scusami non ce l’avevo con il tuo commento, è stato uno spunto per fare mie considerazioni… 😉

@ lupodimare (#861943)

Io stimo tantissimo Carla, l’ho vista dal vivo al Wta di Palermo e mi ha entusiasmato, ma credo che tu abbia bestemmiato…. 😛

Scritto da gas

Scritto da pinkfloyd
@ fracco (#861910)
Si ma non c’entra niente Flavia, ora.
Flavia è comunque stata top 10, e tra mille problemi e mille infortuni, ha fatto quello che doveva fare.
Lasciamo stare sempre questi raffronti personali.
Carletta ha un atteggiamento da perdente, ma come giocatrice non mi dispiace, è anche piacevole da seguire in campo.

a dire il vero oggi le è mancata un pò di fortuna specie la palla break sul 4-4 secondo set che l’avrebbe portata a servire per il match,per il resto ha fatto il suo anzi sotto 5-1 al terzo non si è demoralizzata e ha ricominciato a giocare alla grande.
il fatto che non urli o non sia una carismatica e stia lì un pò dondolante non significa che non ci creda.

Sfortunata? Beh si dovrebbe chiedere come mai talvolta ha la sfortuna di perdere partite che domina fino a tre quarti di match. Aveva avuto dei match point anche a Bercy se non sbaglio, poi qualche settimana fa stava dominando la Pavliucenchova a Oeiras e improvvisamente si è spenta. Su quegli smash sbagliati la sfortuna centra davvero poco, è una tennista che manca di cattiveria agonistica, il classico braccio d’oro abbinato a una testa fragile. Il fatto che abbia recuperato dal 5-1 poi è segno che quando la partita era andata finalmente ha potuto lasciare andare il braccio, cosa che non è successa nei momenti caldi del match.

Scritto da abc
“I also think Errani will win against Radwanska or Ivanovic in the quarterfinals. Sara won’t be happy enough with the quarterfinals, she will want to go further.” Carla Suarez Navarro, 2 giugno 2013.

Io penserei di più ai suoi 47 errori non forzati.

Scritto da pinkfloyd
@ Boris (#861952)
Io non sminuisco, tutt’altro, la Errani è una forza della natura, un miracolo vivente e l’ho anche scritto.
Inoltre, io guardo le partite, quando mi capita, e posso anche esprimere giudizi, semplicemente perchè guardo.
La stessa Errani, stasera, ha detto che meritava di vincere la spagnola e, addirittura, ha detto che le ha chiesto scusa – per come ha vinto -.
Voi pensate che fare una critica alla Errani sia peccato mortale, invece non è così, e lo dimostra l’umiltà della stessa giocatrice e non il tifoso acceso che la difende a tutti i costi stravolgendo spesso la realtà.

Davvero le ha chiesto scusa per come ha vinto? Io credo che abbia chiesto scusa semplicemente per aver interrotto la partita improvvisamente nel primo set. Nessun giocatore chiede scusa a fine match anche se l’avversario ha meritato di più, è una cosa che non ha senso e non è una mentalità vincente.

Scritto da Bovaraul

Scritto da effeemme
@ pinkfloyd (#861882)
attento Pink…
non sbilanciarti troppo che poi fai la mia fine…

Il martire ha parlato….

😯

Scritto da BEPPE

Scritto da Miomao

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Se mi permetti di aggiungere. La Suarez ha commesso 47 errori non forzati, un pò troppi perchè la sua avversaria non vincesse.Sbaglio se penso di leggere tra le righe che la Errani è la più brava in una serie di giocatrici veramente mediocri? E al di là del fatto che la palla a tennis è rotonda ti sembra giusto commentare la paura di poter perdere con la 20^ del ranking, essendone la 5^?

Io non sono sempre stato morbido con la Errani ma questa volta mi sento veramente in dovere di spezzare una lancia a suo favore prima di tutto a mio avviso la Navarro sulla terra Battuta vale di piu’ della ventesima posizione, su questa superficie è una cliente molto pericolosa per tutti ,secondariamente, se le altre giocatrici prima di lei sono mediocri o in crisi di risultati non è colpa sua,invece esprimo tutto la mia ammirazionE per quei giocatori o giocatrici che anche se non dotati di talento puro, riescono con il sudore il sacrificio e l’umilta’ad ottenere risultati che vanno al di la di ogni immaginazione,io ammiro Sara per come combatte in campo per come rimane li fino all’ultimo punto per come non si da mai per vinta, perchè non si lagna o impreca sfiga ad ogni punto che perdi o o per una linea presa dall’avversario ( giusto Fognini?)perchè non sfacia racchette perchè finalmente abbiamo giocatrici italiane che destano ammirazione anche nel pubblico straniero e non vengono additate come irascibilie antipatiche o quant’altro…brava Sara sei un esempio per lo sport in generale..complimenti per la tua ennesima vittoria…

Chi ha mai parlato male della Errani? Che cosa hai letto? Ma vedo che quello che dici non c’entra niente con quello che scrivo io. Pazienza.

io darei una occhiata alla race dove sara e’4 e dove dopo parigi male che vada nei quarti avra circa 3100 punti chr sono un bottino che dovrebbe portarla al master.vero obiettivo dell’anno

Oggi ho visto una Errani molto migliorata sia tecnicamente (palle corte smorzate strepitose, il servizio da sx che pare abbia trovato incisivita’….) sia psicologicamente ( molto piu’ sicura e meno “timorosa” dell’ambiente). Credo che senza il problema respiratorio sarebbe stato un 2-0 netto contro un avversaria ostica anche se non spettacolare come e’ la spagnola. Ora si dovrebbero solo superare i piccoli momenti di black out ed essere ancora più cinici e costanti. Una grande atleta. Non mollare. Rai: chi se ne frega di uno svizzero contro un francese…fateci vedere Sara ….porca P.

che sofferenza, era la classica partita che va male 9 volte su 10.. problema fisico a parte, oggi non ha giocato bene, troppi gratuiti e ha subito troppo la spagnola. Averla vinta così è indice della solidità a cui è riuscita ad arrivare, spero comunque che ai quarti sia tutta un’altra sara. Ma non doveva essere fuori dalle 10 dopo parigi?

“I also think Errani will win against Radwanska or Ivanovic in the quarterfinals. Sara won’t be happy enough with the quarterfinals, she will want to go further.” Carla Suarez Navarro, 2 giugno 2013.

@ Cla (#861961)

No, non c’entra niente, penso che lei stessa, talvolta, vorrebbe giocare meglio.

E il discorso degli – italiani – non c’entra niente pure: la Errani si chiama Sara, non si chiama Italia.
E non è la nazionale di calcio o di basket italiana, è una giocatrice di tennis individuale, che ognuno può scegliere se tifare o no.
Lei, come tutte le altre di tutte le nazioni.

Scritto da pinkfloyd
@ fracco (#861910)
Si ma non c’entra niente Flavia, ora.
Flavia è comunque stata top 10, e tra mille problemi e mille infortuni, ha fatto quello che doveva fare.
Lasciamo stare sempre questi raffronti personali.
Carletta ha un atteggiamento da perdente, ma come giocatrice non mi dispiace, è anche piacevole da seguire in campo.

a dire il vero oggi le è mancata un pò di fortuna specie la palla break sul 4-4 secondo set che l’avrebbe portata a servire per il match,per il resto ha fatto il suo anzi sotto 5-1 al terzo non si è demoralizzata e ha ricominciato a giocare alla grande.
il fatto che non urli o non sia una carismatica e stia lì un pò dondolante non significa che non ci creda. 😉

Scritto da Cla

Scritto da pinkfloyd
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.

A parte che mai riuscirei a fare un ragionamento basato sui luoghi comuni triti e ritriti, gli italiani sono così, gli spagnoli cosà, ma la cosa peggiore in generale è quando leggo commenti su ‘come’ vince Sara Errani.
Come se ci fosse dietro una scelta ben precisa, come se Errani potesse scegliere se vincere facendo 18 aces y 80 vincenti a partita oppure vincere come vince ora. E ovviamente sceglie di vincere giocando male, correndo, con un servizio scadente, perchè sì.
Sara Errani ha dei limiti fisici e tecnici ben precisi, non é nè Serena Williams, nè Martina Navratilova, ma non è una gran scoperta.
Questo vuol dire per te ‘non importa come si vince’ ? Dovrebbe cambiare modo di vincere? E gli italiani (che suonano il mandolino, sono viaggiatori santi ed eroi) dovrebbero non essere contenti perchè non vince come Federer?

Quotissimo! 😎

@ Boris (#861952)

Io non sminuisco, tutt’altro, la Errani è una forza della natura, un miracolo vivente e l’ho anche scritto.

Inoltre, io guardo le partite, quando mi capita, e posso anche esprimere giudizi, semplicemente perchè guardo.
La stessa Errani, stasera, ha detto che meritava di vincere la spagnola e, addirittura, ha detto che le ha chiesto scusa – per come ha vinto -.

Voi pensate che fare una critica alla Errani sia peccato mortale, invece non è così, e lo dimostra l’umiltà della stessa giocatrice e non il tifoso acceso che la difende a tutti i costi stravolgendo spesso la realtà.

Scritto da lupodimare
@ pinkfloyd (#861882)
la Errani mi ricorda le squadre di calcio Italiane anni 70,in coppa campioni,giocavano in undici in difesa,facendo si e no cinque-sei contropiedi,ecco in contropiede riuscivano a fare uno o due goal vincendo la partita..praticamente il gioco della Errani,gioca il 90% in difesa,sette otto volte gli riesce la palla corta(bene)per il resto ci pensa l’avversaria con filot6ti di errori gratuiti:sono contento della vittoria della Errani…ma una che gioca al tennis come la Suarez Navarro meriterebbe qualcosina in più..penso che sia anche timida,forse per questo handicap non è riuscita a vincere nessuna delle cinque finali…cmq sono d’accordo con lei Pink..

Come li spieghi i 33 vincenti ? Tutte e 33 palle corte nemmeno sfiorate dalla spagnola ? 😆

Scritto da effeemme
@ pinkfloyd (#861882)
attento Pink…
non sbilanciarti troppo che poi fai la mia fine…

Il martire ha parlato…. 😎

Scritto da pinkfloyd
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.

A parte che mai riuscirei a fare un ragionamento basato sui luoghi comuni triti e ritriti, gli italiani sono così, gli spagnoli cosà, ma la cosa peggiore in generale è quando leggo commenti su ‘come’ vince Sara Errani.
Come se ci fosse dietro una scelta ben precisa, come se Errani potesse scegliere se vincere facendo 18 aces y 80 vincenti a partita oppure vincere come vince ora. E ovviamente sceglie di vincere giocando male, correndo, con un servizio scadente, perchè sì.
Sara Errani ha dei limiti fisici e tecnici ben precisi, non é nè Serena Williams, nè Martina Navratilova, ma non è una gran scoperta.
Questo vuol dire per te ‘non importa come si vince’ ? Dovrebbe cambiare modo di vincere? E gli italiani (che suonano il mandolino, sono viaggiatori santi ed eroi) dovrebbero non essere contenti perchè non vince come Federer?

La Errani rappresenta semmai la Spagnola-Valenciana media! La Navarro ha fatto Fognini invece in una inversione dei ruoli nazionali. Ma non è un caso se a vincere contro buoni tennisti spreconi siano sempre alla fine Ferrer e la Errani ai loro livelli da top 5. Infine farei notare che in Spagna c’è una differenza tra chi viene da accademie di Barcellona e chi invece sta a Valencia! Chi è a Barcellona imita Albert Costa, chi a Valencia imita in parte Ferrer.

Sara combattente come sempre anche se non ha giocato una grande partita.
Suarez sulla terra vale molto di piu del ventesimo posto, tennista molto umile, visibilmente in disagio per il problema alla caviglia ha dato battaglia fino all’ultimo all’Errani. Rai assurda che interrompeva la partita per trasmettere un Federer/Simon con in campo una italiana n.5 al mondo, come assurda e’ la commentatrice Grandi che non perde occasione per screditare il tennis femminile mentre commenta la partita.
Contentissimo ovviamente per la vittoria di Saretta! 😎

@ pinkfloyd (#861882)

Secondo me non sai bene quello che dici , non ti rendi conto cosa vuold dire arrivare a quel livello e rimanerci con questa costanza . Abbiamo una campionessa e c’e’ chi riesce a sminuirne i meriti . INCREDIBILE

come ha detto Sara, la suarez forse meritava di più ma la caratteristica del gioco della nostra è quella di combattere fino alla fine e quindi giusto così e poi la spagnola non ha saputo approfittare delle occasioni.
ora sotto con la polacca.

cmq che la Suarez Navarro sia il Federer delle donne l’ho detto qualche mese fa e lo confermo.

@ Marcus91 (#861922)

No no, non ce l’ho con chi la tifa, ci mancherebbe pure. Quello sicuro no, ognuno apprezza e tifa per chi vuole, mi sembra fin troppo normale.

Scritto da Miomao

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Se mi permetti di aggiungere. La Suarez ha commesso 47 errori non forzati, un pò troppi perchè la sua avversaria non vincesse.Sbaglio se penso di leggere tra le righe che la Errani è la più brava in una serie di giocatrici veramente mediocri? E al di là del fatto che la palla a tennis è rotonda ti sembra giusto commentare la paura di poter perdere con la 20^ del ranking, essendone la 5^?

Io non sono sempre stato morbido con la Errani ma questa volta mi sento veramente in dovere di spezzare una lancia a suo favore prima di tutto a mio avviso la Navarro sulla terra Battuta vale di piu’ della ventesima posizione, su questa superficie è una cliente molto pericolosa per tutti ,secondariamente, se le altre giocatrici prima di lei sono mediocri o in crisi di risultati non è colpa sua,invece esprimo tutto la mia ammirazionE per quei giocatori o giocatrici che anche se non dotati di talento puro, riescono con il sudore il sacrificio e l’umilta’ad ottenere risultati che vanno al di la di ogni immaginazione,io ammiro Sara per come combatte in campo per come rimane li fino all’ultimo punto per come non si da mai per vinta, perchè non si lagna o impreca sfiga ad ogni punto che perdi o o per una linea presa dall’avversario ( giusto Fognini?)perchè non sfacia racchette perchè finalmente abbiamo giocatrici italiane che destano ammirazione anche nel pubblico straniero e non vengono additate come irascibilie antipatiche o quant’altro…brava Sara sei un esempio per lo sport in generale..complimenti per la tua ennesima vittoria…

@ pinkfloyd (#861882)

la Errani mi ricorda le squadre di calcio Italiane anni 70,in coppa campioni,giocavano in undici in difesa,facendo si e no cinque-sei contropiedi,ecco in contropiede riuscivano a fare uno o due goal vincendo la partita..praticamente il gioco della Errani,gioca il 90% in difesa,sette otto volte gli riesce la palla corta(bene)per il resto ci pensa l’avversaria con filot6ti di errori gratuiti:sono contento della vittoria della Errani…ma una che gioca al tennis come la Suarez Navarro meriterebbe qualcosina in più..penso che sia anche timida,forse per questo handicap non è riuscita a vincere nessuna delle cinque finali…cmq sono d’accordo con lei Pink..

questa la classifica aggiornata a stasera:

1 Serena Williams USA 500 12115
2 V. Azarenka BLR 280 9005
3 Maria Sharapova RUS 280 8295
4 A. Radwanska POL 500 6465
5 NA LI CHN 100 5155
6 Sara Errani ITA 500 4935
7 A. KERBER GER 280 4915
8 PETRA KVITOVA CZE 160 4435
9 C. WOZNIACKI DEN 100 3565
10 Maria Kirilenko RUS 280 3216
11 ROBERTA VINCI ITA 280 3060
12 ANA IVANOVIC SRB 280 2920
13 NADIA PETROVA RUS 5 2910
14 SAMANTA STOSUR AUS 160 2905
15 MARION BARTOLI FRA 160 2905
16 Jelena Jankovic SRB 280 2680
17 Sloane Stephens USA 280 2530
18 D. CIBULKOVA SVK 100 2140
19 CARLA NAVARRO ESP 280 2095
20 K. FLIPKENS BEL 100 1978

in maiuscolo le tenniste gia’ sconfitte fin’ ora.

vado a dormire che oggi mi son fatto circa 100 km in bici…
sono stanco morto….

Scritto da peppe78
radwanska 6-2 ma questa dove l’ha trovata sta forma??

Bhè bisogna vedere anche la Ivanovic come si sveglia,a volte le perde lei le partite!

Scritto da pinkfloyd
@ Miomao (#861896)
Tu insisti sempre su questo tasto. Non ci sono giocatrici mediocri che possano entrare in top 20, almeno. Comandano i numeri nel tennis, le top 20 sono le migliori possibili perchè hanno fatto i punti necessari per esserlo.
Poi ognuno ha i suoi gusti e può avventurarsi in giudizi sulle giocatrici, ma questo è un altro conto.

E io che cosa ho detto? Cerco di spiegarmi, allora. Vedendo giocare le giocatrici dalla 4^ posizione, o dalla quinta se vuoi, in poi ti sembrano che siano tanto brave? Magari rispetto ad altre di un passato recente e non? Non mi sembra che siano fulmini di guerra, poi possono anche essere tra le prime venti. Sono sempre il solito se vorrei tanto se ad esempio la Errani giocasse ad esempio anche un tennis da meravigliare anche come tecnica e non giocasse in modo stucchevole. Ripeto: è brava rispetto a quelle che le stanno dietro. Sono sempre il solito?

@ fracco (#861914)

Che cavolo c’entra Flavia ora????
Lasciatela in pace… Che è stata la spartiacque di questi successi!!
E toglietevi il cappello quando parlate di lei ( e pure di sara, roby e francy sia chiaro)
Aggiungo: i tuoi sono i veri paragoni all’italiana

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Non riesco a capire se è un post di apprezzamento verso la Errani o di disappunto verso tutti gli utenti che la tifano??? 😐

@ fracco (#861910)

Si ma non c’entra niente Flavia, ora.
Flavia è comunque stata top 10, e tra mille problemi e mille infortuni, ha fatto quello che doveva fare.
Lasciamo stare sempre questi raffronti personali.

Carletta ha un atteggiamento da perdente, ma come giocatrice non mi dispiace, è anche piacevole da seguire in campo.

tanto di cappello a Sara, che con la sua statura e senza servizio…e’ arrivata cosi’ in alto in classifica, e ci rimane pure……brava!

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

ti ricordo che nel maschile vincono Nadal e Djokovic che non mi sembrano degli esteti o dei mostri di tecnica..ciao.

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

solita mentalità italica..gli altri sono sempre meglio bla bla bla…guardate oltre!

Scritto da pinkfloyd
@ peppe78 (#861891)
Non c’è nulla di offensivo in quello che ho scritto, verso nessuno.
Sono considerazioni libere di un uomo libero, né più né meno di questo.

scusami, ho interpretato male io.. 😉

mamma mia che disastro la ivanovic…serve per rimanere nel match e fa due doppi falli e un gratuito indecente a metà rete…

@ pinkfloyd (#861882)

Ah, e comunque un analogo ottavo di finale con la suarez navarro (che all’apoca aveva 20 anni ed era una vera e propria vittima sacrificale), proprio a Parigi, Flavia lo ha perso, così tanto per.

non sottovalutiamo il fatto che probabilmente non stava benissimo, Sara vince perchè merita, oggi ha fatto 33 vincenti, quando ne fa pochi vi lamentate oggi sapete solo dire che rappresenta l’italiano medio ahhahaha. l’italiano medio è rappresentato da chi scredita chi ha successo cosa che gli italiani sanno fare benissimo

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Parli di perdenti proprio tu che sei fan della giocatrice italiana più perdente in rapporto a quanto poteva vincere, un po’ la Coria italiana. Se ti rode qualcosa non puoi prendertela con Sara, che non riesce a perdere nemmeno coi dolori intercostali e in giornata no, ma le vincenti si sa, sono sempre indigeste a tutti.

@ Miomao (#861896)

Tu insisti sempre su questo tasto. Non ci sono giocatrici mediocri che possano entrare in top 20, almeno. Comandano i numeri nel tennis, le top 20 sono le migliori possibili perchè hanno fatto i punti necessari per esserlo.

Poi ognuno ha i suoi gusti e può avventurarsi in giudizi sulle giocatrici, ma questo è un altro conto.

@ pinkfloyd (#861882)

attento Pink…
non sbilanciarti troppo che poi fai la mia fine… 😉

Bravissima…era un piede e mezzo sotto la doccia ma con la grinta che la contraddistingue si è tolta fuori dagli impicci ed ha portato a casa la ghirba…dopo 3 match semplici ha vinto anche la prima volta che è stata messa seriamente in difficoltà…quindi per i quarti contro la Radwanska è ben rodata anche dal lato caratteriale…siccome è probabile che anche in quel match ci sarà lotta serrata sul punteggio è bene che ci arrivi con tutti i cassetti mentali ben aperti e non come dopo una passeggiata senza problemi…comunque è davvero bello avere una giocatrice come la Errani che gioca con la grinta di uno spagnolo (la Suarez Navarro sembra più italiana della Errani da quel punto di vista)…e domani mattina alle 11.00 potremmo scoprire che le italiane in corsa sono 2 e se la Schiavone vince (è un enigma…sulla carta perde ma la Schiavone è troppo strana per mettere la mano sul fuoco) non è che sia una parvenue nei quarti…anzi…se batte l’Azarenka mi sà che ci troviamo la Schiavone molto avanti…ma moooooooooolto avanti però!!! 🙄

@ peppe78 (#861891)

Non c’è nulla di offensivo in quello che ho scritto, verso nessuno.

Sono considerazioni libere di un uomo libero, né più né meno di questo.

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

Se mi permetti di aggiungere. La Suarez ha commesso 47 errori non forzati, un pò troppi perchè la sua avversaria non vincesse.Sbaglio se penso di leggere tra le righe che la Errani è la più brava in una serie di giocatrici veramente mediocri? E al di là del fatto che la palla a tennis è rotonda ti sembra giusto commentare la paura di poter perdere con la 20^ del ranking, essendone la 5^?

@ pinkfloyd (#861882)

Ok Sara ha un gioco prettamente difensivo, ma non mi risulta che sia alta
1,80 ed abbia un gran servizio x fare serve and volley

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

ti ricordo che nel maschile vincono Nadal e Djokovic che non mi sembrano degli esteti o dei mostri di tecnica..ciao.

Scritto da pinkfloyd
Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.
Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.
Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).
E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

solita mentalità italica..gli altri sono sempre meglio bla bla bla…guardate oltre!

Alla fine quel dolore cos’era? Si sa qualcosa?

Carla Suarez Navarro: simbolo dell’essere perdenti (non a caso ha perso 5 finali su 5 in carriera), destinata, come contrappasso, a possedere un rovescio a una mano di antica scuola e di appariscente bellezza, ma che le serve a poco, tutto sommato. Chi ha il pane…
E con una flemma e uno scoramento e uno “scazzamento” che non si addice proprio ad uno sportivo.

Comunque da ammirare per la sua maggiore intraprendenza, in questa partita, e il suo maggiore e positivo istinto nel cercare il punto.

Il tennis non è una scienza esatta, non sempre vince chi è più coraggioso e chi cerca il punto, lo sappiamo, e, anche se è un peccato (questo lo aggiungo io), è così.
La Errani vince – e ormai da un anno è una top – e questo verbo è l’essenza di questo sport, per fortuna o (talvolta) purtroppo.
Oggi è festa nazionale in Italia (così pare), la Errani mi sembra la classica giocatrice italica da festeggiare a mo’ di “patrona d’Italia”, tutto si può dire tranne che non sia simbolo del cittadino italiano (medio), tutto grinta, dedizione ed abnegazione e forza di volontà…e poi che c’importa di come si vince, l’importante è farlo, Italia del calcio docet, ormai siamo famosi per questo nel mondo…e magari può andare anche bene, chissà.
La Errani merita tutto l’interessamento, certo, come vero e proprio fenomeno di “costume” e di “massa”, ma fino all’anno scorso era una media giocatrice di media classifica.
Ha fatto miracoli per arrivare dov’è e continua a farli, sembra quasi imbattibile e invulnerabile, eppure il suo gioco è quello dell’anno scorso e degli anni precedenti. Forse è cresciuta a dismisura la stima in sé stessa e la sua forza interiore, ora, quasi inviolabile e mostruosa (all’occhio dell’avversaria).

E’ difficile battere la Errani, per lei è più facile non perdere che vincere. E questa è una cosa incredibile.

radwanska 6-2 ma questa dove l’ha trovata sta forma?? 😯

Proiezione ranking Sara:
1)n.7 se perde ai quarti e il torneo lo vince la Kirilenko;
2)n.6 se perde ai quarti e il torneo non lo vince la Kirilenko;
3)n.5 se perde in semifinale o in finale;
4)n.5 se vince il torneo e la Radwanska batte la Ivanovic;
5)n.4 se vince il torneo e la Radwanska perde con la Ivanovic

Grande Sara che grinta , se solo Fognini avesse avuto la tua grinta e la tua mentalita’ vincente per Nadal sarebbero stati dolori . Oggi mi hai fatto rischiare la vita perche’ ho visto la partita sull’ipad guidando…

Grandissima Sara veramente! sempre più complimenti! domani maledizione a quel doppio e non può recuperare, speriamo non arrivi spompata! ma Sara è un’atleta!
FORZA FACCI SOGNARE…mitica!

@ andrew (#861843)

non è sicuro l’11° posto di roberta nemmeno se perde la ivanovic…a minarlo anche stephens e jankovic

vittoria di carattere

Non esiste un superlativo per definire la grandezza di Sara

@ andrew (#861843)

si ma la radwanska qui difende un terzo turno e piu va avanti e piu prende punti quindi si crea un enorme vantaggio che le potrebbe permettere di rimanere quarta dopo wimbledon! inoltre ricordiamoci che la errani difficilmente puo difendere tutti i punti del roland garros… c’è una certa serena williams in semifinale…

Grandissima Supersarita!!!!!!! Ma come si fa a gufare una campionessa così, una che da sempre l’anima in tutti i matchs, speriamo che non abbia problemi di salute. Vamos Sarita!!!!!!!!!!!

Scritto da FV96

Scritto da peppe78

Scritto da andrew
@ affò (#861798)
i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

passa la Ivanovic!

io spero nella polacca, almeno andrebbe bene anche a Roberta che arriverebbe a numero 11 del mondo!
Sul match di Sara: soffre la Suarez perchè non avendo il lungolinea come colpo fondamentale fa molta fatica sul rovescio della spagnola. Inoltre oggi ha giocato troppo corto ma nulla vale come una vittoria così di cuore! IMMENSA

intanto il secondo game sta durando mezz’ora.. 😆

Grandissima!!

Una Donna Granitica! Una forza mentale unica! E una semplicità e una modestia che solo le persone Grandi come Sarita hanno. Il servizio prima o poi arriverà, come sono arrivati gli altri risultati. BRAVA!

@ affò (#861831)

tifo radwanska, se esce ivanovic, la vinci arriva 11!!! la radwanska deve difendere poi la finale a wimbledon e la errani allora puo’ aspirare alla quarta posizione!!!

bisogna tifare ivanovic! puo essere che ti gioca un primo set pazzesco ma poi cala e piu la partita si allunga e piu la errani gode! la radwanska è meglio evitarla: sarebbe una partita lunghissima e concede meno di Sara!

Grande Sara: ecco gli sportivi di cui andare orgogliosi! La S.Navarro tosta e Sara in giornata cosi cosi. Comunque a livello di testa si conferma una super.

Scritto da affò
Grande Sara!!! adesso mi sa che c’è la Radwanska. Possibilità quante ne ha? Sapete i precedenti incontri come sono andati?

In teoria dovrebbe soffrirla di meno rispetto alla navarro

@ andrew (#861815)

E allora chi bisogna tifare o meglio gufare!?!?!?
L’importante e che recuperi fisicamente..

Scritto da peppe78

Scritto da andrew
@ affò (#861798)
i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

passa la Ivanovic!

anche secondo me

comunque Sara oggi fortemente condizionata dal misterioso blocco forzato che le è costato il primo set, dopo che aveva già avuto un setpoint…fortunatamente è riuscita a riprendersi in tempo e a recuperare nel secondo, poi nel terzo la Suarez le ha dato una mano.

In ogni caso grandissimo carattere, tipico di una vincente.

Scritto da peppe78

Scritto da andrew
@ affò (#861798)
i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

passa la Ivanovic!

io spero nella polacca, almeno andrebbe bene anche a Roberta che arriverebbe a numero 11 del mondo!
Sul match di Sara: soffre la Suarez perchè non avendo il lungolinea come colpo fondamentale fa molta fatica sul rovescio della spagnola. Inoltre oggi ha giocato troppo corto ma nulla vale come una vittoria così di cuore! IMMENSA

Ragazzi, certo, non può farci nulla lei , poverina, ma quant’è brutta la Suarez Navarro.

Scritto da andrew
@ peppe78 (#861805)
pero’ i precedenti vedono ivanovic in svantaggio di 3 a 6

io parlo di oggi..vince la Ivanovic con la polacca!

Un 1,64 m di talento,tenacia,grinta e volontà !!!!!!! Bravissima Sara !!!!!! 😆

Brava! Bravissima!
Ma questa volta ci hai fato soffrire.
Con questa grande volonta e tenacia,
poi rimanere a lungo là tra le prime.

FANTASTICA!!!
cominciato male la partita,giocava troppo spesso sul rovescio della spagnola senza spingere e così si faceva attaccare..poi quel problema alla pancia,che spavento che mi sono preso!secodo set sotto 2-4 e davvero pensavo si fosse arresa ma da vera campionessa ha tirato fuori i co.. e ha portato a casa la partita!
Grande cuore,immensa super sarita!
Ora ai quarti,con Radwanska l’ultima volta al master ha fatto un partitone durato più di tre ore,a Parigi sulla terra sarebbe leggermente favorita per me.
Ivanovic tosta,ma l’ha battuta anche al RG 2012 e quest’anno in 3 set..ce la puoi fare sarita!

Grandissima vittoria di cuore!

@ peppe78 (#861805)

pero’ i precedenti vedono ivanovic in svantaggio di 3 a 6

Scritto da andrew
@ affò (#861798)i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

ancora la radwanska deve giocare e con i precedenti che ha al RG non la darei favorita…. cmq sara la pialla ad agnese…

@ affò (#861798)

6-1 per la radwanska i precedenti mi sembra ma la terra è la sua superficie peggiore e l’ultimo precedente è stato molto combattuto al master vinto dalla radwanska

Immensa Supersarita!!!!!!!!! Che cuore che grinta!!!!!!!! Oggi non ha giocato bene ma ha vinto come fanno i grandi campioni. Ha centrato ancora quarti e con questi punti in pratica si è quasi assicurata il
master finale a metà stagione. Cosa possiamo pretendere ancora da questa
grandi campionessa. Fenomenale Sara

Immensa Supersarita!!!!!!!!! Che cuore che grinta!!!!!!!! Oggi non ha giocato bene ma ha vinto come fanno i grandi campioni. Ha centrato ancora quarti e con questi punti in pratica si è quasi assicurata il
master finale a metà stagione. Cosa possiamo pretendere ancora da questa
grandi campionessa. Fenomenale Sara

Scritto da andrew
@ affò (#861798)
i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

passa la Ivanovic!

Campionessa!! Nessun altro aggettivo!!

Brava, brava, brava, brava, brava! Non era facile vincere questa partita la lei ce l’ha fatta. Magnifica Sara!

@ affò (#861798)

i precedenti vedono la radwanska 5-1, ma sara potrebbe farcela, la radwanska sulla terra non è bravissima, considera che a madrid e a roma ha perso al primo turno da robson e halep…

Che sofferenze, ragazzi! Comunque è fatta!

😯 ho temuto il ritiro..e poi sul 2-4 nel secondo…boh, questa è una partita thrilling alla Schiavone..con Sara non mi era mai successo! Troppa fatica al servizio..ancora non a livello degli altri colpi!

Grande Sara!!! adesso mi sa che c’è la Radwanska. Possibilità quante ne ha? Sapete i precedenti incontri come sono andati?

Top player grande Sara

Scarso servizio, minuta, poco potente…ma intelligente, tenace e dura come il marmo! Sara sei un mito!

Che cuore

ora a caccia della terza semifinale slam, impresa riuscita a nessun’altra italiana, forza che puoi entrare nella leggenda…!!!!!!!!!!!!