Sara Errani: “Non è facile giocare a Parigi, anche perché io amo il caldo estremo”
Queste le dichiarazioni di Sara Errani al termine del suo incontro d’esordio al Roland Garros.
“Ho avuto tanta tensione, penso sia naturale visto che difendo tanti punti e che qui ho giocato forse il più bel torneo della mia carriera… Cerco di pensare al mio tennis anche se non è facile entrare in campo con tanta voglia di far bene. Sono carica e concentrata. Anche grazie all’aiuto del mio coach Pablo Lozano cerco di vivere il più serenamente possibile il torneo. Certo è difficile perché so che la gente si aspetta tanto da me, ma in fondo si tratta di uno dei tanti tornei che giochiamo durante la stagione, anche se molto, molto importante”.
“Quale armadietto ho scelto? Uno vicino a quello dell’anno passato, ma niente scaramanzie particolari. Preferisco, come ho detto, concentrarmi sul mio tennis e dare tutto in campo. Come mi considerano le mie colleghe dopo la finale del 2012 ed i buoni risultati di quest’anno? Per me non è cambiato nulla, sono sempre la stessa, quindi non saprei. Ripeto, non devo far distrarmi da tutto ciò che c’è all’esterno. Devo lavorare, allenarrmi e dare il massimo. Solo così i risultati arrivano”.
“Non è facile giocare a Parigi, anche perché io amo il caldo estremo, come ad Acapulco o Palermo. Devi stare più attenta a non raffreddarti, ma quest’anno sono arrivata Parigi già il mercoledì e questo mi ha aiuato ad ambientarmi”.
“Non l’ho mai affrontata la Putintseva, però l’ho vista giocare contro Roberta Vinci la scorsa settimana a Bruxelles. Vuol dire che chiederò qualche consiglio a lei“.
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7 commenti
Forza Sara! Difendi questa finale!
Se a Parigi ha fatto finale è il suo torneo! Altro che caldo estremo preferibile. In campo WTA con il 2 su 3 costante è vero che ogni torneo è uguale all’altro a parte montepremi turni in più e contesto. Il gioco però è sempre quello al contrario dei più strategici slam 3 su 5 maschili.
Anche in un articolo in cui esprime umiltà e serietà si riesce a trovarci del negativo andando a rovistare nel pelo dell’uovo. Guarda te se una adesso non può nemmeno preferire il caldo!
@ l Occhio di Sauron (#854994)
Sara ha sempre ammesso di preferire il caldo e,quando perde non cerca scuse e si assume le sue responsabilità!!!!spero…se ne debba assumere meno possibile!!!
Sara non cominciare con “io voglio questo e quello.. così non mi piace non gioco bene a causa di questo e quello..” che è un sintomo di arroganza e quindi di debolezza!
Gioca, metticela tutta e basta, non ti servono scuse per nessuno!
Ami il caldo estremo?? Io no.. 😆
forza, fai a pezzettini quella bambina viziatella della putinseva che si sente già arrivata…