Challenger Tunisi: Riccardo Ghedin battuto da Serra. L’azzurro aveva servito per vincere il primo set
Riccardo Ghedin viene fermato al secondo turno del torneo challenger di Tunisi (terra, $125.000+H). L’azzurro è stato battuto dall’esperto francese Florent Serra, classe 1981 e n. 143 del ranking, con il punteggio di 75 63 in un’ora e 50 minuti di gioco.
Per Ghedin c’è il rammarico di non essere riuscito a vincere il primo parziale, quando ha servito in vantaggio per 5-3, prima di subire la rimonta del francese.
Primo set: Si registrano ben sette break. Nel nono gioco, Ghedin non sfrutta una fondamentale occasione per vincere il parziale, quando serviva in vantaggio per 5-3. L’azzurro si ferma a due punti dal conquistare la frazione. Serra, scampato il pericolo, piazza il break decisivo nel dodicesimo game, quando Ghedin serviva indietro per 5-6. Il francese fa segnare così un parziale di quattro giochi consecutivi.
Secondo set: Ghedin annulla due palle break nel secondo gioco e tre nel quarto. Nell’ottavo game, però, non può nulla e cede la battuta. Serra, nel proprio successivo turno di servizio, tiene la battuta a zero e chiude l’incontro per 6-3.
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4 commenti
@ mirkodllm (#839981)
A me risulta che il servizio sia uno dei punti di forza di Ghedin. Ghedin è un buon giocatore a livello Future che fatica a livello Challenger, soprattutto sulla terra. Serra è un giocatore di ben altra categoria, sebbene ormai sul viale del tramonto.
Mi ero dimenticato di aggiungere che con la filosofia del’bravo lo stesso’,siamo arrivati ad avere otto italiani nei top 200 se non sbaglio,e di questo passo ce ne saranno sempre meno.
Ovviamente non me la prendo con Ghedin,però ho la spiacevolissima sensazione che produciamo tennisti fotocopia,nel senso che trovo tutti o quasi carenti in un fondamentale importante del tennis:il servizio.Poi ovvio che Ghedin ha anche altre lacune,ma trovo insopportabile che nessun coach dei nostri sembri curare la battuta,che è uno dei colpi principali del gioco,e a volte è proprio il più importante.Un giorno mi piacerebbe trovare un editoriale in questo sito che parli di questi problemi del tennis italiano,su come vengono costruiti i nostri tennisti,soprattutto nel settore maschile.
che peccato!
bravo lo stesso
purtroppo i limiti di Ghedin non li scopriamo oggi.
encomiabile come sempre x impegno ma a certi livelli ci vuol qualcosa in piu’