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Respinto il ricorso del Pakistan contro la sconfitta a tavolino in Coppa Davis
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
L’ITF ha respinto il ricorso del Pakistan per la sconfitta a tavolino inflittagli per impraticabilità del campo, nella sfida di Coppa Davis Gruppo II Asia/Oceania contro la Nuova Zelanda, lo scorso aprile.
Il Pakistan aveva deciso di giocare, per ragioni di sicurezza, in Myanmar (Birmania) su di un campo in erba.
I pakistani conducevano per 1-0, quando, durante il secondo singolare, il Giudice Arbitro aveva decrecato la definitiva impraticabilità del campo, assegnando la vittoria alla Nuova Zelanda per 4-1: lo stato dell’erba era tutt’altro che buono e, vicino alla riga di fondo, si era aperta una buca che, a detta dei neozelandesi, impediva di muoversi in maniera naturale.
La Nuova Zelanda, tra l’altro, fin dai primi allenamenti, si era lamentata delle condizioni del campo.
Il Pakistan si appellerà a questa decisione all’ITF Board of Directors, ultimo grado di giustizia sportiva della Federazione Internazionale Tennis.
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TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2013, Curiosità, Nuova Zelanda, Pakistan
1 commento
A Cipro ho giocato il grande slam su un solo campo: fondo in cemento, copertura ad avvallamenti irregolari di sabbia e terra rossa, ciuffi d’erba che spuntavano qua e la’. La palla rimbalzava con la regolarita’ di un pallone da rugby. Probabilmente Baghdatis ha imparato a giocare sugli stessi campi…